Ciao Chiara ,
sempre io(barbara nata a rimini 30.05.65)
sto attraversando un periodo di revisione, forse vera e propria trasformazione, tant'è che tutto mi sembra sbagliato e solo poco tempo fa ero così certa del percorso dei progressi, delle certezze acquisite con tanta fatica . Mi sorgono alla mente senza tregua un sacco di riflessioni che mi portano a riconsiderare, analizzare, rivedere, cercare di comprendere, bloccando la mia mobilità sia fisica che mentale... ho l'impressione di volermi fermare e guardare da FUORI...
una sorta di paralisi alla mia irrequietezza che il più delle volte si manifesta in mille attività, interessi e contatti contemporaneamente, a volte si limita a immaginare... ma come ne ESCO ?
Ancora, avendo passato quasi tutto il mio tempo a soccorrere i progetti della famiglia di origine, non mi sono troppo preoccupata della mia... soffro molto per mio marito che desiderava tanto diventare papà, ma i bimbi non sono arrivati (bologna 23.12.55 ore 22,30)forse per noi non era prevista quell'esperienza... io riesco ad accettare più facilmente le privazioni, riesco sempre ad adattarmi alle circostanze, ma poi ...
Scusami delle mie turbolenze ma le tue analisi hanno un effetto balsamico!!!
Un carissimo abbraccio .
Barbara

Cara Barbara,
avevo visto il tuo intervento nell'altro post ....ma sinceramente non avevo risposto perchè non sapevo cosa dirti ...

Io credo che solo vivendo possiamo fare vera conoscenza di ciò che va bene e di ciò che non va bene per noi e che ogni fase è evidentemente necessaria se la stiamo attraversando, sempre che non ci porti ad uno stato di malessere persistente o di patologia, da cui è il caso allora che cerchiamo di uscire il più presto possibile.
Ciò che riscontro frequentemente in noi che ci analizziamo è un'eccessiva riflessione sulle cose, come se riflettere e pensare e ripensare ci portasse a trovare la soluzione ...quando molto spesso la soluzione arriva facendo fluire la vita e accettando, quando si può accettare, quello che viviamo.
Tra l'altro l'eccessiva riflessione danneggia l'energia della milza con conseguenti disturbi.

Mi chiedi come uscirne ...e io ti rispondo che non lo so ....ti rispondo che quello che sto imparando io è che vivere è la soluzione ...nel bene e nel male ....e dopo l'esperienza si traggono le somme ....ho ricavato più bene per me e per gli altri o meno bene?
Se più bene l'esperienza è stata vantaggiosa e potrò ripeterla, se più male l'esperienza è stata svantaggiosa e cercherò di non ripeterla più ....
ovvio che i nostri schemi inconsci ci porteranno sempre a ripetere le stesse cose, ma ora sappiamo riconoscere meglio ciò che ci fa bene da ciò che ci danneggia .....e saremmo solo dei masochisti se proseguissimo nel farci del male.
Alla fine come vedi ....riflettere troppo mica va bene e non serve neppure tanto ...vivi la vita, fai l'esperienza che ritieni di fare e poi seleziona e porta avanti ciò che ti fa bene e lascia stare ciò che ti fa male.

Ma questo è ciò che vale per me, è ciò a cui io, che sempre mi interrogo in mille modi su tutto e rifletto e ci risto sopra i mesi e che infatti ho ridotto a stracci la mia povera milza ...ho imparato, o meglio sto imparando ....non so se per te può valere la stessa cosa.

Anche voler individuare i nostri schemi dal tema, sì certo è importante, ma innazitutto non possiamo vedere ciò che ancora non ci è entrato nella consapevolezza, io credo, perchè il nostro conscio tende a non riconoscerlo, a misinterpretarlo, a negarlo e quando invece siamo pronti per vederlo ....è nell'esperienza diretta che possiamo sentirne le ferite o le gioie sulla nostra pelle ....non tanto fermandoci a riflettere troppo su quella quadratura, su quell'aspetto ....
Ma, ripeto, questo è quello che vale per me, sono le conclusioni a cui io sto arrivando, perchè questa è la mia storia.
Non so com'è la tua ....ma vivi ....nel bene o nel male ....la vita sola può essere maestra di vita ...io credo!!!!!
Cari saluti!!!!

Chiara Inesia

Grazie per i preziosi consigli che sai elargire ... anzi mi scuso per aver insistito postando di nuovo perchè pensavo che ti fosse sfuggito, che sciocca...
Sai quel saturno in 1°casa all'ascendente opposto a saturno natale, un paio d'anni pesanti mi hanno molto cambiata e forse anche invecchiata offrendomi la sensazione di non farcela più con fortissimi cali di energia...e ora? blocco emotivo, mi conosco e appena riuscirò ad intravedere una via ecco che ripartirò con il solito entusiasmo che riesco a mettere nell'affrontare il nuovo
Sono pienamente daccordo, vivi la vita! è quello che ho sempre cercato di fare che continuerò a cercare di fare e a predicare....
Un carissimo saluto
Barbara

Cara Barbara,
so cosa significano i forti cali di energia e non fanno mai bene, nè alla mente nè al fisico ....ci sono due forme di calo di energia ....o per stasi o per mancanza di energia.
Nel primo caso una magari anche piccola ma costante attività fisica è un toccasana e ci rimette a posto nella maggior parte dei casi, nel caso del deficit invece è il caso di rivolgersi a qualche esperto, magari un omeopata o un esperto di medicina cinese, che sapranno consigliarti la giusta terapia per riprenderti le energie perdute.
Soprattutto in primavera si aggravano le stasi di energia di fegato e questo dà molta spossatezza con conseguente anche tono depressivo ....è importante davvero prendere qualcosa per stare meglio ...perchè andare troppo giù sia di energie che di umore non fa bene proprio per niente e non serve proprio a niente!!!!!
Un caro saluto, a presto!!!!

Chiara Inesia