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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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Astrologia |
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IL POTERE DI ADESSO PER ASTRO
discussione inserita da deva |
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un saluto ad AStro e a tutti
mi rivolgo a te, Astro, perchè, se non ricordo male, avevi consigliato il libro di Tolle "il potere di adesso" a Luana.
Questo libro mi stava "inseguendo" da un pò....prima il tuo suggerimento qui sul forum, poi, su un altro forum un utente l'ha consigliato a me....e io determinata A NON ACQUISTARLO....perchè, mi dicevo, è il solito libro di argomento spirituale...perchè ne ho già letti troppi ecc..ecc.
Insomma...l'ho acquistato e devo dire che è veramente interessante.
Comunque...vengo al punto.
NOn posso fare a meno di riportare le mie letture all'astrologia e ho una perplessità che mi frulla in testa (considera che non l'ho ancora terminato).
Lui parla di futuro come illusione della nostra mente che cerca l'appagamento nelle forme che le sono più congeniali.
Ora, noi, nel tema natale ci vediamo un evoluzione dell'individuo, nel tempo, attraverso il "progetto del sole".
Ma io mi chiedo, questo progetto indubbiamente non ci porterà la felicità illusoria a cui chi più, chi meno si aggrappa, ma questo nostro percorso di integrazione, non è pur necessario in termini più vasti per la nostra evoluzione più profonda ??
Voglio dire, il fatto che Tizio impari a integrare un marte opposto a saturno, non è UNO SCOPO fondamentale della vita di Tizio ??
E questa integrazione non si compie stimolata PROPRIO dal conflitto che è sicuramente frutto della nostra mente illusoria....??
Non so...questo nodo non riesco a scioglierlo....cioè, mi chiedo...,perchè fare questa esperienza terrena, se di fatto non "servirebbe" a niente, dal momento che potremmo, secondo i saggi di ogni tempo, compresso Tolle, dimorare nella PRESENZA... ADESSO ....??
Quindi, in questo contesto, COS'E' veramente il progetto del sole....?? ha ancora senso d'essere ??
Non so se ci possono essere risposte a questa domanda, ma tu (e tutti) come ti poni di fronte a questa perplessità...è una domanda che ti sei fatta anche tu ??... come riesci a conciliare le "teorie" di Tolle con la disciplina astrologica ??
ciao lara
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 18 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 08/12/2009 19:20:01
- Rispondo perchè ho letto anch'io il libro di Tolle, sulla scia di certe sollecitazioni planetarie che in questo periodo mi richiedono una qualità di attenzione diversa dal mio consueto approccio alla vita. Ho avuto modo di confrontarmi con Astro ed altre persone del forum dal "vivo" in questi giorni che sono stati intensi e magici e molto cenrati sull'Adesso...una dilatazione del tempo che ci ha fatto stupire delle ore piccole arrivate senza accorgerci. Una qualità dello stare insieme e condividere rara e sublime.
Ovviamente non ho risposte da dare, solo pensieri da condividere in quella che, spero, possa diventare una discussione ricca e serena, seguendo il tuo input, Deva, pieno di suggestioni.
E' possibile, mi domando, che un aspetto "dissonante" segnalato nel tema natale, possa simbolicamente rappresentare uno "schema mentale" di resistenza alla sua integrazione e quindi al processo di individuazione?
Il conflitto prolungato nel tempo e quindi la sofferenza che ne deriva, non sono altro, forse, che la resistenza dell'Ego che continua ad alimentare un falso senso del sè?
Tolle parla di ACCETTAZIONE, attraverso la quale avviene il risveglio della consapevolezza ed il contatto con la nostra essenza.
E questa accettazione, o resa, se vogliamo, avviene attraverso la pratica della Presenza e il superamento del concetto di TEMPO lineare. Accetto ciò che è, ora e qui, non DEVO fare nulla, solo essere.
il conflitto interiore, proiettato all'esterno sotto varie forme, SCOMPARE, si dissolve, nel momento in cui accetto ciò che è ORA, superando il ricordo (passato)e le aspettative (futuro).
Questo tipo di accettazione, al di fuori del giudizio che è mentale, permette di seguire il flusso della vita ed i suoi cicli vita-morte-vita, permettendo la TRASFORMAZIONE.
Tutti noi abbiamo avuto esperienze di perdita e dissoluzione che ci hanno permesso di accedere ad una dimensione più spirituale, nel momento in cui abbiamo avuto la consapevolezza di non considerarle perdite e dissoluzioni in senso negativo (giudizio), ma occasioni di crescita.
Quando e come è avvenuta questa accettazione? Fermandoci sul qui e ora, senza più alimentare il dolore con pensieri rivolti al passato, nè rimandando al futuro il cambiamento.
Io collego questo fondamentale passaggio interiore al nostro percorso simbolico nelle case sopra l'orizzonte , ai transiti e all'integrazione dei grandi principi dei transaturniani.
Ne parlo per esperienza personale attualissima.
un saluto a tutti
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waterlily |
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inserita il 08/12/2009 21:12:35
- Care Lara e Waterlily,
rispondo con piacere a questo tuo post, Lara, perché mi confronto volentieri sul contenuto di questo libro. Anch'io come te tendo a ricondurre tutto ciò con cui vengo in contatto, e che apprendo dalle fonti piú diverse della mia perenne ricerca, alla "forma mentis" astrologica per poterne trarre raffronti incrociati che possano permettere di rischiarare i lati piú in ombra e osservarli da inusitate angolazioni. Sí, la domanda che ti poni me la sono fatta anch'io. Mi sono chiesto che senso avesse allora parlare di un progetto del Sole se il radix di ognuno è proprio l'emblema di quella manifestazione nel Mondo della Forma Illusoria di cui parla Tolle, e con lui tutto il misticismo orientale. L'unica risposta che ho potuto darmi è stata che lo stesso progetto del Sole fa a sua volta parte di un progetto molto piú ampio che ha lo scopo ultimo di guidarci fuori dall'Illusione; possiamo chiamarlo progetto dell'Anima, o del Sé Superiore, il concetto è comunque quello di un progetto di natura spirituale che trascenda e inglobi il progetto individuale dell'Io-Sole, funzionale comunque alla presa di coscienza del "qui e ora", attraverso il superamento di tutti gli schemi inconsapevoli di comportamento tanto congeniti che acquisiti, senza la quale non sarebbe possibile pensare di andare "oltre". Che poi si tratta sempre, in ultima analisi, del processo di individuazione del Sé, di cui si è tentato di parlare anche recentemente. Credo che infatti si possa tranquillamente affermare che Tolle sia un essere umano perfettamente "centrato", e quindi individuato nell'accezione intesa da Jung, avendo "congiunto tutti gli opposti", e realizzato le "nozze chimiche" con Sé Stesso. Alla domanda se questo percorso terreno non ci porterà una felicità solo illusoria, io mi rispondo che sarà tale se noi la considereremo come obiettivo in sé, come limite raggiunto il quale non sia possibile altro. In questo caso - ed è quello della quasi totalità delle persone - ogni desiderio dell'Ego assurge a emblema della felicità, assumendo un carattere "salvifico" che è nello stesso tempo anche quintessenziale dell'illusorietà. Dalle inevitabili delusioni delle nostre aspettative, quindi, non può che discendere quel doloroso disincanto che ci spinge a considerare l'esperienza terrena come un'ininterrotta successione di delusioni, scandita dal ritmo del circolo vizioso "desiderio-soddisfacimento-disillusione dal desiderio". Perché non sia cosí dovremmo essere capaci di considerare ogni desiderio come un semplice passo da compiere nella direzione della conoscenza di noi stessi, senza riporre in esso il senso del nostro esistere terreno, e men che meno l'essenza della nostra interiorità. Non dovremmo, insomma, identificarci con i nostri desideri, ma prenderli per ciò che sono e per la funzione che possono utilmente svolgere se non gli permettiamo di prendere la guida della nostra vita. Poi quando giustamente ti chiedi se per esempio l'integrazione di un aspetto natale di opposizione Saturno-Marte non possa costituire uno degli scopi della vita di un individuo, io rispondo che sí, certamente lo è. Il punto che mi dico debba esser messo in evidenza, è che quello scopo non dev'essere fine a sé stesso ma deve a sua volta, nel momento in cui viene raggiunto, permettere all'individuo di progredire nella conoscenza di sé, nella risoluzione dei propri conflitti - di cui quell'aspetto era una delle manifestazioni - per potersi ulteriormente avvicinare alla propria "centratura". E sicuramente, come ti domandi subito dopo, questa integrazione si compirebbe proprio grazie al conflitto generato dalla nostra mente illusoria. Personalmente non identifico l'illusorietà dell'esistenza terrena con una sua "inutilità" o "insensatezza". Vi vedo un suo senso, un suo fine, che però confluisce in un Fine piú grande, allo stesso modo in cui un fiume sfocia in mare e il mare si fonde a sua volta con l'oceano... (ok, questo è un "afflato" nettuniano, ignoralo pure se ti disturba... ). Il fine per me è quello della scoperta dell'autenticità di un'Essenza Superiore che sfugge a ogni indagine razionale ed "egoica", ma che va inteso e ricercato dentro di sé. Quindi per come interpreto io questo pensiero, che è di Tolle e di molte altre concezioni spirituali, non è che questa esperienza terrena "non servirebbe a niente", perché prima di poter dimorare nell'Adesso, dobbiamo arrivarci gradualmente, conquistare la Presenza un po' alla volta, sia nell'arco di una vita, sia - per come la vedo io - di piú esistenze. Perciò per me il senso d'essere del progetto del Sole sta nella nostra capacità di considerarlo come un gradino che è necessario salire per poterci avvicinare a ciò che sta piú in alto, e non come il Traguardo Finale. Cerco di conciliare Astrologia e concezione spirituale guardando al mio tema come alla descrizione di ciò che sono chiamato a integrare e conquistare per poter salire questo gradino. D'altra parte io vedo nell'Astrologia proprio la "scienza della Maya" - come ho già avuto modo di dire recentemente a Waterlily - cioè quella che ti mostra la "mappa", che ti fa scoprire le "regole" su cui si basa l'Illusione, ma non ti dice come uscirne... la chiave dobbiamo trovarla noi. I problemi di ognuno nascono quando scambiamo la mappa con la chiave, pensando che decifrata la mappa troveremo il tesoro. Quello invece penso si trovi "trascendendo" la mappa stessa, comprendendone l'"illusorietà", se vogliamo. Essere coscienti che la mappa rappresenta il dito e non la Luna. Ovviamente parlo di una comprensione interiore posta realmente in essere e non semplicemente intellettuale come Tolle e tutti i Saggi ci tengono giustamente a sottolineare. Sul perché debba essere necessario passare attraverso queste "Forche Caudine" dell'Illusorietà materiale, poi, si spalanca l'Abisso dell'Ignoto. Io aderisco intimamente all'idea di una Caduta originaria, di cui peraltro si trovano echi in pressoché tutte le concezioni spirituali, che ha reso necessario questo faticoso cammino nella Materia per poterla ricondurre verso l'Origine. L'Astrologia può dunque fungere, in quest'ottica, da ottima bussola per non perdere la strada maestra verso l'unico vero scopo della Riunificazione.
Be', non pretendo di averti spiegato come stanno le cose, naturalmente; ho solo cercato di esprimere con la massima chiarezza possibile il modo in cui cerco di conciliare la visione astrologica includendola all'interno di una piú ampia concezione spirituale.
Un caro saluto a entrambe
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Astro |
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inserita il 08/12/2009 22:22:05
- Cara Deva,
come sempre anche questa è un'interessantissima discussione!!!!
Ho letto il libro tempo fa, ma non lo lessi tutto e sinceramente non ricordo bene i passaggi, comunque riguardo a ciò che chiedi personalmente sono perfettamente d'accordo con Waterlily quando parla di ACCETTAZIONE ....chi fluisce con il flusso della propria vita, chi non si oppone ai cambiamenti, alla trasformazione che quasi quotidianamente siamo chiamati a fare sta nell'adesso e può essere FELICE.
Il progetto del sole è illusorio quando pensiamo che raggiunto quello raggiungeremo la felicità, perchè si può essere felici anche ora .... ma non è illusorio in sè ...voglio dire sempre nella vita ci saranno delle difficoltà, ma come dice bene Waterlily la differenza grande sta nel vederle delle opportunità di crescita e non rimanere nella frustrazione. E comunque io credo, ma è una mia idea, che il progetto del nostro sole sia il risveglio della nostra coscienza, cioè noi nasciamo con una bella parte d'ombra, il nostro inconscio che deve essere messo in luce, cioè deve prendere consapevolezza, non solo quella mentale, ovviamente ...e questo è il nostro viaggio, "illuminarci" ...così come dicono gli orientali ....semplicemente fare luce sulle nostre ombre, cioè la nostra parte inconscia, affinchè non siamo più trainati da qualcosa di sconosciuto che ci porta dove vuole lui, ma affinchè possiamo essere quanto più consapevoli di ciò che ci accade e ove ciò non fosse possibile ACCETTARE la prova come crescita.
Se io riesco a dare un SENSO a quello che vivo o che ho vissuto e che magari è terminato anche se mi sarebbe piaciuto continuarlo, allora riesco anche a lasciarlo andare ...e in questo l'astrologia ci può aiutare molto ....in corrispondenza di determinati transiti si accendono particolari esigenze dentro di noi.
Io credo molto nell'importanza di ACCETTARE e dare un SENSO, se si può, perchè credo permetta più facilmente di accettare di lasciare andare ciò che non vorremmo lasciare andare.
Ma per rispondere più precisamente alla tua domanda, cara Deva, io credo che per "DIMORARE NELLA PRESENZA, ADESSO" ....si debba esattamente passare per la realizzazione del nostro progetto, per l'integrazione di quel saturno opposto a Marte ...non so se mi sono spiegata ...le due cose non si escludono, ma semplicemente sono una conseguente all'altra.
Secondo te è possibile dimorare nell'adesso, fluire nel corso della nostra vita senza resistenze, senza prima avere sciolto i "nodi" del nostra tema e senza avere realizzato il nostro progetto solare???
Io non credo proprio ...perchè se non integro certe cose rimarrò nella rabbia, o nella frustrazione o nella perenne illusione/delusione ....per cui devo integrare e superare tutto ciò che il mio tema mi dà come fisso e non modificabile, ciò che è inconscio ....io lo devo fare diventare conscio e devo realizzare quel progetto ...poi allora sarò in grado di stare nell'adesso, di accettare ciò che mi capita come una crescita, ecc. ecc. ....ma prima credo non sia possibile.
Sai certi autori e certe discipline orientali anche la fanno molto facile a volte ....ma non è per nulla facile ....come si può arrivare a tanto senza avere fatto luce su gran parte della nostra coscienza???
Io non credo si possa perchè sempre le parti in ombra parleranno e non ci lasceranno in pace, urleranno per essere viste, integrate e trasformate, o semplicemente accettate.
Personalmente non amo molto certe discipline orientali e certi testi ...parlano in un certo modo, ma la maggior parte sono solo molto mentali ....io non posso convincermi di una cosa solo con la mente, non funziona ....le parti ombra urleranno e mi assorderanno fino a che non le ascolterò ....oppure rischio di dissociarmi ....con conseguenti gravissimi problemi mentali.
Io credo a un continuo processo di illuminazione ....e per la vera illuminazione non basta una vita ovviamente ....è un processo molto lungo dell'anima ....ma quanto più uno è riuscito a fare luce sul suo inconscio quanto più, credo, abbia fatto passi avanti per la propria evoluzione ....dunque quel progetto del sole sì forse lo realizzeremo in questa vita, ma arrivare a certe conquiste dove c'è solo ACCETAZIONE ....beh ..è davvero dura ....è Nettuno al suo grado più elevato ed è davvero difficile raggiungere quella dimensione, lo sappiamo bene noi che conosciamo tutto quello che ci deve essere prima!!!!
Questo per lo meno è il mio pensiero ....fare luce sulle nostre dinamiche interne inconsce(chiaramente esplicate dal nostre tema natale) e arrivare a quel grado di ACCETTAZIONE E FLUIDITA' con la vita, che è solo ad appaggio di grandi saggi.
E questo non significa non provare rabbia, frustrazione, dolore, sofferenza, ma significa conoscerne in un certo senso le cause, ed accettarne la presenza, viverle e poi superarle ....ma indubbiamente VIVERLE ...e non scansarle o "sublimarle" mentalmente.
Se ci è stata data la vita, sicuramente dobbiamo VIVERE!!!!!!
E vivere vuol dire essere VIVI, provare, sentire, percepire, ma anche comprendere, capire e soprattutto FARE LUCE.
Io credo questo, grazie a tutti per lo scambio, un abbraccio!!!
Chiara Inesia
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Chiara Inesia |
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inserita il 08/12/2009 22:57:37
- E per fare un esempio concreto e personale .....io non posso arrivare ad un certa consapevolezza, a comprendere certi passaggi e certe leggi della vita ad esempio se non ho compreso e integrato il mio quadrato Sole-Giove ...come potrei mai pensare di accettare certe lezioni, se non so neppure che esistono delle lezioni nella vita?
Tutto avviene per gradi ....e i transiti mi faranno lavorare su ciò che è più facilmente captabile dalla mia coscienza in quel momento ....ora ad esempio ho vari transiti alla mia Venere ...grazie a questi farò luce su i mei VERI VALORI ....se conosco i miei valori posso stare più in pace nella vita e mettermi in situazioni che mi rispecchiano piuttosto che in altre molto lontane dai miei valori, che inevitabilmente mi faranno soffrire, anche se sarò consapevole che mi servono .... ma che se sono troppo lontane da quello che io sono, che sono i miei valori, inevitabilmente mi faranno sperimentare furstrazione e rabbia ...che ne dici, ti torna?
Bacioni!!!!
Chiara Inesia
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Chiara Inesia |
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inserita il 08/12/2009 23:52:42
- e se affidarsi significasse CREDERE IN DIO e quindi che tutto, anche ciò che non comprendiamo della vita e di noi stessi, HA UN SENSO? quando ero una bambina credevo in dio e questa percezione la sentivo forte e chiara ... anche se ovviamente ero molto lontana dall'individuazione e dalla comprensione e integrazione di certe parti di me. ...poi l'"esigenza" di mettere in primo piano la razionalità mi ha fatto perdere progressivamente e subdolamente tutto questo... la centratura "ZEN" nell'ADESSO e la FEDE, che ora è solo un lumicino tenuto acceso dalla bellezza che vedo e che SENTO nel mondo ... e che NON E' UN'ILLUSIONE.
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kla |
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inserita il 09/12/2009 09:30:48
- ciao ragazzi
dunque, sono sostanzialmente d'accordo con quanto è stato detto...a parte certi punti che andrò ad approfondire.
Tolle ci dice una verità che non può che essere condivisa ...l'unico istante che abbiamo è ADESSO. Certo che è così, il resto è solo proiezione mentale del passato e del futuro, credo che sia frutto di pura constatazione.
Quindi, se vogliamo portare questa VERITA' nell'astrologia, potremmo dire che l'unico istante in cui possiamo trasformare, integrare, affrontare gli schemi del nostro tema natale è ADESSO.
In questo senso non sono d'accordo con te Chiara quando dici che PRIMA bisogna affrontare i propri nodi interiori e POI potremo accedere alla PRESENZA, in questo modo stiamo facendo il solito gioco della mente.
Io non credo nemmeno (per Astro) che ci sia un punto di arrivo nell'integrazione degli aspetti del nostro tema, anche questo credo che sia una "fantasia" della mente, che stabilisce mete e obiettivi, mentre la vita è un continuo fluire.
Sto provando a rispondere alla mia domanda, chiaro che sono supposizioni, ipotesi e nient'altro perchè è poi sempre la mente che ha questo bisogno di risposte, di porsi domande e cercare risposte.
Credo che faccia parte dell'illusione che è parte integrante della vita e concordo con Astro che l'illusione non è certo inutile, anzi credo che sia proprio il "mezzo" per arrivare alla consapevolezza della presenza proprio a causa della sofferenza che ne deriva.
Per quanto riguarda l'astrologia, credo che bisognerebbe distinguere tra il tema natale in sè, che è uno strumento simbolico che esprime un unità senza tempo in ESSENZA, dalla NOSTRA INTERPRETAZIONE....qui, credo, ci possa essere sempre un GAP da cui non si possa prescindere, e più cerchiamo di "fantasticarci " sopra, più, credo, ci allontaniamo da questa ESSENZA.
baci a tutti
lara
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deva |
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inserita il 13/12/2009 09:32:15
- ...nessuno conosce la data di nascita di Tolle ??
grazie ciao lara
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deva |
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inserita il 15/12/2009 11:39:06
- ciao ragazzi
ho trovato la data di nascita (ma non so luogo e ora), 16/02/1948.
Pensate un pò, è un acquario con sole trigono a urano, vi dice qualcosa in merito all'esaltazione del MOMENTO PRESENTE...???
Poi ha marte opposto al sole che evidenzierebbe quell'autoaggressività di cui parla all'inizio del suo libro che lo ha portato vicino al suicidio.
Ha anche giove opposto a urano forse evidenzia proprio la difficoltà ma nello stesso tempo, il profondo bisogno, nella prima parte della sua vita, di dare senso e significato al presente, all'ADESSO; forse non riusciva a percepire un senso negli eventi della sua vita e questo le creava una profonda sofferenza.
ciao lara
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deva |
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inserita il 15/12/2009 17:26:55
- Ciao Lara,
ho cercato i dati esatti di Tolle, ma posso solo aggiungere il luogo (Dortmund, Germania), mentre l'ora è sconosciuta, e quindi normalizzata alle ore 12.00. È vero, quel trigono Sole-Urano lo vedo proprio come la personificazione in lui di quel Kairòs, la capacità di cogliere la qualità del momento presente, estrapolandolo dal flusso del continuum spazio-temporale.
Comunque io non ho parlato di "punto d'arrivo nell'integrazione degli aspetti", ho anzi detto che "quello scopo" - l'integrazione di un aspetto conflittuale come il Marte-Saturno da te citato - "non dev'essere fine a sé stesso" - quindi non può essere un punto d'arrivo - "ma permettere all'individuo di PROGREDIRE nella conoscenza di sé". Ed è, come ho piú volte avuto modo di dire, a mio modo di vedere una progressione in continuo divenire, senza "traguardo finale", il quale, a quel punto, non potrebbe che essere l'affrancamento totale dalle costrizioni spazio-temporali che sono connaturate all'esistenza materiale.
Un saluto
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Astro |
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inserita il 15/12/2009 19:53:02
- ragazzi, scusate la mia ignoranza... ma urano, a parte la sua capacità di fare di necessità virtù nelle contingenze immediate ... non ha più a che fare col futuro?
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kla |
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