- bene mariposa, sono proprio contenta! ...e già, saturno - urano si rincorreranno ancora un po', non ho guardato quanto dato che nel momento in cui saturno si sarà allontanato dalla quadratura al mio marte non dovrò più affrontare la loro doppia morsa su altri pianeti radix. credo che tu invece sarai stimolata a lavorare sulla tua assertività, dato che verrà toccata la congiunzione marte-mercurio opposta a nettuno ...ed essendo coinvolto mercurio, dovrai lavorare anche sulla comunicazione. io punterei su quanto già detto a proposito del partire sempre da quello in cui si crede. poi sai tu come hai finora utilizzato questa congiunzione opposta a nettuno... certo dovrai imparare a lottare e anche a far valere le tue opinioni, ovviamente utilizzando gli strumenti femminili del cancro. non so, magari può essere utile anche un certo tipo di attività fisica per lavorare su certi archetipi e dinamiche e far vivere anche in questo modo i simboli, allo scopo di conoscerli e affrontarli meglio (oltre a esorcizzarli).

domani rifletterò su quanto hai scritto riguardo alla quinta e aggiungerò i miei pensieri...

a presto!
kla

- Ragazze scusami per l'assenza, spero che non abbandoniate la discussione...

Cara Cilli, non ho capito bene le righe che mi hai scritto riguardo Urano all'ascendente.
So che Urano è anche potere decisionale e tagliare di netto, io non sono affatto così, non so se perché opposto al mio Sole, ma a parte questo non ha altri cattivi aspetti. E poi credevo Urano fosse più decisione immediata che lancio della moneta. Sui tagli netti nemmeno mi ritrovo, sono per le cose graduali e i tagli netti, anche se e quando necessari, mi fanno soffrire molto e mi destabilizzano.
Spero che il transito dei 40 anni porti cambiamenti positivi...
Ho letto quella lezione di Lidia sui pianeti all'ascendente, io sono nata con un parto naturale senza interventi esterni, ma mi ritrovo nelle parole di Lidia che questo pianeta ha a che fare con l'instabilità e il bisogno di cambiamento, che è una cosa che mi scatta proprio dall'interno nonostante utopicamente desidererei una vita serena e stabile -forse i valori Toro- ma dopo un po' mi annoia. E poi essendo questa instabilità trova ulteriore appoggio.
Anche tu trovi instabile il tuo Urano all'ascendente? Dato che hai anche vari pianeti in Gemelli... O il Capricorno gli dà più stabilità?

- Kla mi ha colpito molto la tua interpretazione del mio Marte, io non l'ho mai preso molto in considerazione, l'ho visto sempre debole, in Cancro in caduta e in VII in esilio, e carenza di fuoco, a parte l'ascendente Sagittario, che però è un fuoco di brace. Da piccola ero super-indecisa e le più banali scelte mi mandavano in crisi. Crescendo ho imparato a gestire le piccole scelte, ma le grandi scelte continuano a mandarmi letteralmente in panico! Ritrovo in me, a volte, la testardaggine taurina, riesco a portare avanti le mie scelte quando mi ci fisso, ma il dubbio che possano essere sbagliate mi aleggia sempre intorno.
Inoltre ho uno strano rapporto con l'errore, per quanto razionalmente l'errore lo considero una cosa positiva, per migliorarsi, ma fin da piccola preferivo non fare le cose piuttosto che rischiare di sbagliare. Alle interrogazioni delle medie facevo scena muta anche quando sapevo le cose ma non ero sicura al 100%
Credo di non averli mai sfruttati molto Marte-Mercurio opposti a Nettuno, non ho mai lottato, e solo ultimamente faccio qualche sforzo per far valere le mie opinioni...

- mariposa, quella congiunzione di urano all'asc non ha portato neanche un parto pilotato? se il parto è stato totalmente naturale non resta che l'opzione di parto veloce/velocissimo... fammi sapere che questa cosa mi incuriosisce!

sui tagli netti: neanche quelli non voluti, che arrivano dall'esterno per opera di altri o altro?

riguardo invece al tuo marte-nettuno dai un'occhiata alla discussione postata da aral 'marte nettuno... che confusione'. anche il fuoco del tuo ascendente, essendo in sagittario, ha una connotazione nettuniana.

per le scelte, questi tuoi tormenti ti condizioneranno finché non imparerai ad abbandonarti a nettuno, molto importante nel tuo tema. altrimenti, finché prevaricherà la mercurialità gemellare, temo che nettuno continuerà a manifestarsi come confusione.

al tuo posto cercherei di far valere mercurio in cancro e sole in gemelli in settima come attenzione ai vari aspetti della comunicazione, anche non verbale, nel rapporto con gli altri. senza questo presupposto non si può veramente cooperare, cosa fondamentale in ambito educativo.

in ultimo il rapporto con l'errore: quello che descrivi è un problema di molti... oltre a ricordarti che si impara solo per prova ed errore e che non si potrà mai sperimentare nulla senza contemplare la possibilità dell'errore... ti ricordo che secondo la fisica quantistica il pensiero contribuisce a creare la realtà, quindi dopo aver tratto gli opportuni insegnamenti non ha senso soffermarsi sull'errore indugiando nei sensi di colpa (mi sa che la tua opposizione luna-saturno ne sa qualcosa...).

a presto!
kla

- Mariposa ciao..
Eccomi a spiegare sulle monete ma è fors’anche un gioco di parole se pensi che le monete tirate non danno molto l’idea di qualcuno che pondera e molto e in questo caso il flash uraniano ci sta..
Poi che tu l’abbia opposto al sole devi prenderne atto per un progetto che si dovrà confrontare con l’impertinenza uraniana che soffia ventate di insolito,non convenzionale ..conosco tipi con sole-urano che non si conformano mai ed è bene comunque sottolineare che un aspetto mai è negativo ..è più violento(opposizione) e in questo caso con il contro luminare ma le energie poi devono fluire in quella permeabilità dell’essere che anche attraverso le contraddizioni apparenti ci fanno conoscere parti di noi dove le funzioni planetarie le esprimono benissimo …(quindi per sole e urano e nel tuo rx con valenze sia toro che sagittario un urano che vuol rompere gli indugi e una resistenza a quelli magari celati verso una predisposizione alla tranquillità ..)..
Anche io come kla curiosa su quell’urano all’asc che è pare causa di parti pilotati o di cesarei o di qualsiasi marchingenio new-age)ecco a proposito io non ho questo aspetto ..l’ho avuto a 40 anni e mi ha sinceramente modificato tutto sia nella vita lavorativa sia nell’approccio alla vita in generale :una ventata di novità e di direzioni ..
Io ho urano opposto alla luna e non è un aspetto semplice ..neanche questo considerando la casa 6 dove urano va a scompigliare tutto ciò che è programmato-prefissato e avendolo in cancro ha comunque dovuto farmi capire che il mio ruolo come donna-madre e lavoratrice non poteva essere che “diverso” e che io non accettavo se non con sensi di colpa(luna quadrata a saturno)..
Ho lavorato tanto su questi ..per esserne finalmente in grado di gestirli o metterli a tacere..
Il mio asc capricorno ha sicuramente favorito il mio ..esuberante gemelli ..forse comincio ora a comprenderne il valore e ad accettare quell’aspetto di apparente rigidità ….in fondo poi in un gruppo sono aggregante e ilare …
A te e kla un sorriso cilli

- Riguardo la mia nascita non c'è stato nessun intervento esterno, né parto pilotato né veloce... Un travaglio di 3-4 ore e solo un colpetto sulla pancia perché ero messa un po' obliqua e non trovavo la strada. XXXX

* Kla,
Tornando a Urano i tagli netti dall'esterno sono sempre arrivati, e sempre traumatici, anche se solitamente necessari per sbloccare delle situazioni.
Ho letto la discussione di Aral su Marte-Nettuno e il tuo intervento...
L'incapacità di difendere i miei confini dalle intrusioni degli altri la ritrovo, considerando che l'opposizione sta sull'asse I-VII... Spesso non riesco ad avere reazioni tempestive perché altrimenti potrei esplodere, e dato che mi fa soffrire più litigare con una persona che non incamerare e mangiarmi il fegato, scelgo spesso la seconda strada a mio discapito...
E sempre riguardo le cose venute fuori da quella discussione, ho spesso sacrificato la mia personalità per gli altri indistintamente-VII casa, soprattutto da bambina, e questo è stato anche un adattamento alla mia situazione familiare, dove era l'unica soluzione che ho trovato per sopravvivere. Poi crescendo questo atteggiamento l'ho preso nei confronti dei ragazzi-marte, al fine di poter far durare la relazione-VII casa. Ottenendo sempre la reazione inversa e riuscendo pian piano a cambiare atteggiamento.
Nettuno è anche sacrificio, l'avevo quasi dimenticato. Mentre la simbologia di confusione mi è ben presente!
Ma com'è il fuoco nettuniano?
Non avevo mai dato peso a Nettuno, non conoscendolo bene e relegandolo a pianeta generazionale, facendomi sfuggire il legame col mio asc
Come faccio ad abbandonarmi a Nettuno? argh!
L'attenzione sull'aspetto comunicativo l'ho sempre avuta, ho imparato abbastanza bene a cogliere i segnali del linguaggio non verbale -che poi nei bambini sono più manifesti- anche se negli ultimi tempi ho adottato spesso come forma di difesa il chiudermi nei rapporti con gli altri, soprattutto in quelli nuovi -tornando alle scottature e alle cicatrici ancora aperte di quel Saturno leso in XI-

* Cilli.
ho fatto un po' di confusione... credevo che anche tu avessi Urano congiunto all'ascendente -infatti era strano in Capricorno- così come credevo che il transito dei 40 anni corrispondeva alla rivoluzione di Urano... sono andata completamente fuori...
Ora mi è chiaro il lancio di moneta legato ad Urano, anche se io lo attuo non come decisione immediata ma come ultima spiaggia per quando insorge la mia incapacità decisionale > quindi come Urano che vuole rompere gli indugi ci sta tutto!
Ci sto anche ad attuare il mio progetto attraverso il non-convenzionale, forse il punto è che devo fare prima chiarezza sul mio progetto...
Tra Nettuno-confusione e Urano-scompiglio ho bisogno di un appiglio saldo in questo periodo...

***
La confusione mi fa crollare la terra da sotto i piedi. Non so cosa fare, negli ultimi giorni ho preso decisioni così in fretta avendo poco tempo per ragionarci, e adesso che riprendo fiato mi riassalgono le incertezze. L'università... Saturno, Saturno... mi chiede di scrollarmi dalle insicurezze, mi sta testando... ma casca male, basta un sassolino per farmi inciampare, soprattutto adesso.
Vorrei lavorare coi bambini, fare l'educatrice, avendo un profondo e vivido legame con la mia infanzia e un buon feeling con i bambini, e l'unica strada effettiva è fare la maestra. Ma riguardando gli sbocchi di scienze dell'educazione sono molto generici nel sociale e non hanno granché a che vedere con l'educazione... e purtroppo è già tardi per iscrivermi a scienze della formazione primaria, che ha il test d'ingresso a numero chiuso, è troppo tardi per qualsiasi cosa adesso, visto il tempo che mi hanno fatto perdere inutilmente. Quindi non sono più nemmeno così sicura di iscrivermi a questa facoltà, dopo giorni trascorsi a battagliare di segreteria in segreteria, le mie certezze vengono meno di fronte a questi sbocchi incerti e al dover saldare non pochi soldi di tasse arretrate. Non posso permettermi l'indecisione. E quindi mi sa che mollo...

***
Grazie per i vostri interventi, questa discussione mi si sta rivelando molto costruttiva.

Un abbraccio
::saint::

- carissima mariposa, qualche parola solo per incoraggiarti, nel senso che non finisce qui! seguiranno altri post...

dunque, c'è qualche differenza tra scienze dell'educazione e scienze della formazione, ma penso proprio di poter affermare che per quanto riguarda l'ambito di lavoro l'obiettivo sia chiaro. credo che il problema riguardi più la sicurezza e le prospettive economiche, dal momento che una laurea in scienze della formazione garantisce un futuro stabile come dipendente statale. una persona laureata in scienze della formazione sa che entrerà in ruolo come insegnante... soprattutto oggi come oggi, in tempi di crisi, è un'importante garanzia.

credo che comunque, se la tua scelta definitiva fosse scienze della formazione, potresti anche considerare di dare quest'anno esami di scienze dell'educazione che possono essere convalidati a scienze della formazione (tipo quelli facoltativi o non so, mia sorella alla statale di milano con i crediti doveva anche prendere il patentino del computer, insomma... mi riferisco a esami e a laboratori non strettamente d'indirizzo). poi l'anno prossimo fai il test e se lo passi allora decidi cosa fare. mal che vada continui con scienze dell'educazione, che come all'altra facoltà è molto in linea con il tuo progetto di vita. mi sembra un'ipotesi da considerare... capisco che rimani ancora un anno col dubbio... ma in effetti il dubbio c'è, è reale!

considera questa possibilità e facci sapere cosa ne pensi.
a presto,
kla


p.s.: nei prossimi post ti dirò cosa penso riguardo alle altre cose che hai scritto.

- altra cosa: se è proprio come dici tu allora mi chiedo perché il titolo più richiesto dagli enti del privato sociale che operano in ambito educativo con bambini/adolescenti sia proprio la laurea in scienze dell'educazione...

- Kla ti ringrazio, anzi mi scuso per approfittare di questo spazio per qualche sfogo personale, ma è un periodo così...
Sto cercando di documentarmi al meglio e, da quanto ho capito, la laurea in scienze dell'educazione permette di lavorare nell'ambito del sociale, animazione, comunità, disabili, anziani, tossicodipendenti, persone con problemi psicosociali... il massimo è l'asilo nido. Io invece voglio lavorare coi bambini comuni, uno perché non mi sento abbastanza forte da poter stare a contatto tutti i giorni con persone con problematiche, a volte anche abbastanza serie, e due perché anche i bambini 'normali' hanno le loro problematiche, e troppo spesso non trovano nessuno che li aiuta in questo perché sottovalutate.
Se avessi la certezza che, anche se non in scuole/asilo pubbliche, possa avere la possibilità di lavorare almeno presso strutture private, che si tratti però di scuola materna se non elementare, non mi farei tanti problemi. è strano che per lavorare all'asilo nido o presso una comunità ci voglia la laurea!
Scienze dell'educazione e della formazione primaria hanno alcuni esami in comune, ma alla prima mi convaliderebbero molti dei vecchi esami, perché anche il piano di studi è più flessibile e personalizzabile, quindi ci può stare che pago oltre mille euro di tasse arretrate -e non sono poche per me!- viste le convalide, ma questi esami non verrebbero convalidati a scienze della formazione primaria, per cui significherebbe buttare questi soldi...
Mi sembra di stare in un labirinto e non trovare via d'uscita!

Cmq, a parte questa situazione caotica, che cercherò di sbrogliare e chiarificare a breve -o la va o cambio strada e pazienza!- sono molto curiosa di saperne di più su Nettuno...

Vi ringrazio per la pazienza...

Un abbraccio forte...

- ora comprendo meglio la tua situazione, che mi pare da un lato ben chiara (non credo che alla tua età sia poco focalizzare in modo così preciso cosa si desidera veramente!). quindi il problema parrebbe essere "solo" il come... come affrontare i limiti posti da saturno direi. e qui entra in gioco anche il tuo marte...
secondo me fai bene a informarti il più possibile, per toglierti ogni dubbio. tra l'altro non mi pare che anche per quanto riguarda il nido sia richiesta la laurea. o almeno, non ancora: in ambito educativo è sempre tutto in mutamento, compreso ovviamente il discorso dei percorsi richiesti.
un ultimo input pratico prima di passare a nettuno. so che probabilmente a certe cose avrai già pensato mille volte, ma visto che spesso nei momenti di intensa riflessione certe opzioni sfuggono, ti chiederei se hai considerato la possibilità di iscriverti a scienze della formazione in un'altra città dove, test permettendo, i tuoi esami possano essere più facilmente confermati. ...ma le facoltà italiane di scienze della formazione sono tutte col numero chiuso e quindi col test? mi viene in mente perché ho appurato che quello che ti ho scritto prima riguardo all'accesso diretto al posto di ruolo come insegnante è ancora un'ipotesi. resta il fatto che essere laureati in questa facoltà dà un certo punteggio, di questi tempi molto importante.
a questo punto le idee dovranno essersi schiarite entro i tempi di proroga dell'iscrizione.

NETTUNO
Innanzitutto, dato che il tuo nettuno si trova in saggitario, ti consiglio di leggere la discussione sul segno del sagittario, dove troverai tante indicazioni utili per comprendere il lato nettuniano di questo segno.
nettuno, trovandosi in prima casa e con aspetti importanti, ti connota fortemente, perciò imparare a viverlo con equilibrio potrebbe portarti a fare un salto di qualità. 'abbandonarsi al fuoco nettuniano' esprime, al di là del riferimento al tuo fuoco "sagittariano", l'essenza stessa di nettuno, ossia l'abbandono a se stessi, a ciò che si sente andare oltre il proprio io, il quale comprende la parte razionale rappresentata anche da mercurio/gemelli e che credo debba essere trascesa. l'arte è sicuramente un buon viatico per sperimentare questo abbandono... a proposito, gli studi artistici che hai svolto con che ambito hanno a che fare?
comunque, se ti può essere utile, nettuno evoluto è quella famosa vocina che sgombera la nostra mente dai dubbi, guidando i nostri passi.

sempre a proposito di nettuno e del suo rapporto con marte e con gli spazi... mi ha colpito la frase iniziale del tuo post: ma come ti puoi "approfittare" di uno spazio che è TUO!!

ciao cara mariposa!
kla


p.s. 1: per quello che scrivi rispetto alla laurea in scienze dell'educazione e simili per lavorare in comunità, io non ritengo affatto strano che possa essere richiesta, considerando la delicatezza di certe situazioni, ma può anche essere che non intendessi in questo senso (comunque anche qui non mi risulta che sia un requisito necessariamente previsto).
p.s. 2: visto che anch'io ho sempre vissuto un rapporto distorto con l'errore che, ahimé ::razz::, non ho ancora del tutto superato... non posso fare a meno di segnalare di aver scritto nel post precedente 'all'altra facoltà è' al posto di 'l'altra facoltà è'!!