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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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Opinioni a confronto |
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PREVENIRE È MEGLIO CHE ...(PER LIZ E TUTTI)
discussione inserita da fiordilillà |
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Vi abbraccio virtualmente tutti.
Leggevo ieri, una riflessione di Ciro Discepolo in merito a come le previsioni astrologiche possano cercare di ridurre alcuni potenziali 'danni', perchè conoscendo in anticipo alcune disposizioni, insomma, si possa cercare di evitare di buttarsi in situazioni già ad alto potenziale di rischio.
Chiaramente mi riferisco alla mia penosa condizione, per cui se di certo non potevo evitare la morte per cancro di mia mamma, potevo probabilmente evitare di frequentare( nello stesso periodo, per me di grande confusione) un uomo astralmente già inaffidabile ed in più in questo momento, bombardato da transiti che lo rendono ancore peggiore.
Ora, dal momento che la storia è finita è che però l'occhiata ai transiti futuri l'ho data, anche sulla scia delle vostre interpretazioni e di quella di Liz, so che nel 2010 potrebbe esserci un revival di fragilità mia in tal senso.(la quadratura di urano su marte natale)
Volevo cercare di capire meglio se potrebbe rappresentare un nuovo rischio di illusione,un altro incontro sbagliato o cos'altro, almeno per evitare di stare male come adesso.
Lo so che può sembrare assurdo, ma spero che le previsioni astrologiche, a questo punto debbano veramente aiutare a vedere nella giusta luce gli avvenimenti, non credete?Non vi sto dicendo che voglio smettere di vivere in modo spontaneo la mia vita sulla base dei transiti, ma di usare le mie energie nel modo giusto, non sprecandole in una perversa autodistruzione. la mia data è Velletri (Roma) 15/10/1975 ore 11.30 A.M Grazie ancora
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 17 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 05/01/2009 21:24:24
- Credo che serva più un serio momento di autoanalisi, va più in profondità. con un analista quando le cose si fanno più difficili.
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Servo |
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inserita il 05/01/2009 21:48:53
- Cara Fiordilillà,
io non credo che si facciano MAI incontri sbagliati ...e anche per una precisa legge di attrazione facciamo sempre gli incontri GIUSTI ....ovvero quelli che servono alla nostra anima, per ciò che si è prefissata, per i passi che deve fare, per l'evoluzione che dobbiamo compiere in questo cammino.
Poi quello che decidiamo di fare con le persone che incontriamo dipende da noi, ma io credo che anche le persone peggiori possano insegnarci molto, o meglio, che anche attraverso esperienze che definiamo terribili abbiamo la possibilità di imparare tantissimo riguardo a noi stessi e alle nostre dinamiche.
Dunque, in prims credo che dopo il giusto momento di lutto tu possa incominciare a vedere una certa "perfezione" nel tuo passato, nonostante le grandissime sofferenze.
La consapevolezza e la presa di coscienza che possiamo imparare anche dalle esperienze più terribili, basta che decidiamo di imparare, credo che potranno aiutarti molto a sentirti meglio ....non potevi fare altrimenti, evidentemente ci dovevi passare per quelle esperienze, ma il grado di consapevolezza e di accettazione del "destino", fa la differenza in termini di sofferenza.
Anche se io vivo una cosa molto molto difficile, ma so e mi rendo conto che mi sta servendo per modificare, per cercare di cambiare determinate mie modalità, che evidentemente devono essere modificate, allora ti garantisco che la sofferenza pur che sia sempre presente è molto molto meglio sopportabile e affrontabile.
Nella vita c'è sempre la sofferenza, è della natura della vita essere di sofferenza ...dunque, mentre si soffre meglio essere consapevoli che quello che accade ha un senso, meglio provare a cercarlo e se non si trova, accettare comunque il cammino, che avrà inevitabilmente i suoi frutti ....anche se spesso noi non ne vediamo i semi.
Un caro saluto!
Chiara Inesia
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Chiara Inesia |
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inserita il 05/01/2009 21:58:18
- Quello per lo meno è il mio pensiero.
Ma io veramente nella mia vita sto sperimentando che anche se vivo delle situazioni che non mi piacciono, che proprio non volevo, che avrei assolutamente voluto evitare, ma che per tanti bisogni e motivi non sono riuscita ad evitare, è proprio grazie a queste esperienze che ho la meravigliosa opportunità di conoscermi, di conoscere sempre meglio i miei punti deboli, le mie dinamiche da modificare e ti garantisco che quando riesco a vederle è una gioia immensa e benedico quella situazione che mi sta dando queste meravigliose opportunità.
Il non volersi mettere nell'esperienza per paura è il più grande sbaglio che si possa fare, io credo.... ci si impedice di conoscersi, ci si impedisce di vivere e allora può solo subentrare la depressione.
Coraggio ...la vita possiamo solo viverla, ci saranno sempre sofferenze, sempre ....ma quanto più innalzeremo il nostro grado di consapevolezza tanto meno la sofferenza ci toccherà.
Questa per lo meno è la mia esperienza, quelle volte che riesco ad essere molto consapevole ....anche la sofferenza diventa un piacere, davvero!
E sai che faccio ...rido di me stessa, rido della vita e di come sia incredibile ...non superi un esame e lei te lo ripropone pari pari ...uguale, uguale ....ecco perchè ci attiriamo sempre cose simili, sempre uomini simili.... ma mano a mano che evolviamo i cambiamenti si notano e si notano proprio grazie alle persone che incontriamo ....ma se non ci diamo questa possibilità come facciamo a sapere se siamo migliorati o no?
E' come studiare, studiare e non andare mai a dare l'esame ....non ha senso ...il confronto è l'unico che ci permette di crescere, secondo me!
Ciao ancora.
Chiara Inesia
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Chiara Inesia |
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inserita il 06/01/2009 09:11:34
- cara Fiordilillà
ma quello che è successo COSA ti ha insegnato di te ?
O ti ha lasciato come prima, solo con tante paure in più ?
Io non credo che il senso dell'astrologia sia prevenire....non credo che sia possibile capire in anticipo se una situazione si degna di essere vissuta o meno....come ti diceva Chiara....tutto ciò che viviamo CI APPARTIENE....parla di noi....
Credo che l'astrologia ci permetta di CAPIRCI di più....di comprendere COSA ci spinge a VIVERE certe situazioni...perchè continuamo a sbattere sempre contro lo stesso muro...
...ecco...forse PREVENIRE può essere inteso in questo senso....se ci si conosce di più e meglio ....si comincia ad amarsi di più....a rispettarsi di più....e a evitare quel muro che ormai ci è familiare....ma è pittosto duro....
Fiordilillà...tu cosa hai imparato di te stessa dopo questa esperienza...?? cosa hai imparato sui tuoi bisogni....?? quali sono le tue priorità...adesso...???
Cara Fiordilillà....io credo che tu possa PREVENIRE futuro dolore solo se sei disposta ad AFFRONTARE QUESTO DOLORE....se sei disposta a guardarlo in faccia e a comprendere quello che ha da dirti e da insegnarti di te....domani sarai più forte e quel muro lo scanserai perchè la lezione l'hai imparata.
bacio
lara
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aral |
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inserita il 06/01/2009 11:59:28
- Cara Fiordilillà,
rispondo alla tua domanda perché, ovviamente, chiamata in causa dal titolo del post, ma la tua richiesta riguardo la funzione preventiva dell'astrologia meriterebbe un trattato di non so quante pagine, che, tra l'altro, non so nemmeno se sarei in grado di sostenere, perché, in fondo, per quanto le esperienze delle nostre vite siano diverse, tutti noi siamo qui per imparare, e non credo che alcuno possa avere riposte precise e deterministiche.
Non vorrei che il mio sbilanciamento sulla previsione riguardo alla quadratura di Urano al tuo Marte natale ti abbia creato ulteriore ansia, e, se questo è accaduto, me ne scuso, ma, per onestà intellettuale, credo sia anche giusto porre il consultante di fronte all'eventualità che certi meccanismi generatori di sofferenza si ripresentino senza adeguata elaborazione, dunque credo sia stato corretto porre l'accento su quella che potrebbe essere una dinamica che presumibilmente andrebbe ad agire su certe tue conflittualità interne, riportandole alla luce.
Intendiamoci: come hanno già scritto qui sopra gli altri consulenti che ti hanno risposto, l'importante è innanzitutto che tu, ORA, ti curi e cerchi i sostegni di chi hai bisogno per uscire da questa crisi,e questa è la cosa assolutamente primaria!
E, in questo senso, la mia previsione voleva proprio fungere da stimolo per te, affinché tu attivassi tutti gli strumenti di cui disponi per uscire dalla crisi.
Così facendo, eviterai proprio che l'arrivo di quel transito si scarichi su una tua inconsapevolezza.
Diversamente, quando avrai elaborato l'esperienza dentro di te, vedrai che tutta una serie di passaggi saranno ammortizzati benissimo, anzi, troveranno una donna che ha sofferto ma che ha anche comunque cercato di comprendere cosa certe esperienze hanno cercato di farle assimilare.
E' assolutamente indispensabile evitare di estrapolare una singola frase dal contesto generale, sarebbe come vedere sempre e solo il bicchiere mezzo vuoto, tipico atteggiamento pessimistico o di una persona che, giustamente, nel bel mezzo di una crisi, si spaventa e inizia a pensare che questa non finirà mai. E' umano, ma non aiuta affatto.
A maggior ragione, dunque, poiché mi sembra che anche tu conosca lo strumento astrologico, è assolutamente indispensabile che, ADESSO, tu pensi seriamente a prenderti cura di te stessa, magari con l'aiuto di un valido terapeuta, che ti possa aiutare a far chiarezza nei tuoi pensieri e nelle tue emozioni e che ti aiuti ad attivare le risorse interiori che ti porteranno fuori da questa (dolorosa) fase di passaggio.
Spero di essere stata chiara!
Un abbraccio e buon anno!
Liz
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Liz |
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inserita il 06/01/2009 16:14:39
- cara Fiordilillà,
ma davvero credi che siano i transiti a procurare i guai e non, invece, solo a riflettere quello che tu hai dentro e che potrà poi essere agito in modi diversi, a seconda della consapevolezza?
Purtroppo conosco bene la modalità di pensare di tanti astrologi ma non sono assolutamente d'accordo con loro. Infatti, se per esempio abbiamo un transito di Urano a Venere, questo indicherà solamente che io ho bisogno di cambiare qualcosa nei miei schemi relazionali, dovrò diventare più libera, più autentica e più indipendente da canoni e condizionamenti esterni.. Questo significa e quel transito RIFLETTERA' semplicemente questa necessità che il mio sè tenderà a portare alla mia consapevolezza.
Però, il transito, o meglio URANO non è che mi verrà a prendere per mano dicendomi come dovrò viverlo.. mi lascerà libera che ne so.. di cambiare semplicemente all'interno (prima possibilità); di incontrare una persona scapestrata e fuori dalle regole di cui mi innamorerà pazzamente (seconda possibilità); di lasciare e di chiudere a tamburo battente una relazione che ho in piedi e che non sopporto più (terza possibilità); di buttare alle ortiche tutto quello che ho costruito fino a ieri perchè sollecitata dal bisogno impellente di novità (quarta possibilità) e potrei elencarne molte altre....
la mia consapevolezza e, l'insieme del mio carattere mi farà agire.. e reagire a questo bisogno interno.. ma ti assicuro che URANO non c'entra nulla con tutto ciò.. altrimenti continuiamo a dare la responsabilità a qualcosa di esterno a noi senza guardare veramente cosa NOI PERSONALMENTE AGIAMO quando siamo sollecitati e magari non riusciamo a pensare a riflettere e a fare dei bilanci, oppure a decidere di vivere quello che viene affrontando però tutte le conseguenze del caso.. giacchè il transito vuole il nostro cambiamento.
Scusatemi ma vorrei che l'Astrologia venisse compresa per le grandi potenzialità che ha.. ma ricordando che non fa accadere nulla.. le azioni e i comportamenti li mettiamo sempre in atto noi personalmente.
Un saluto Lidia
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Lidia |
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inserita il 06/01/2009 17:36:16
- Volevo aggiungere a quanto ha chiaramente esplicitato Lidia che se con urano di transito sulla mia venere non seguo i cambiamenti ne' come la prima,ne' come la seconda,ne' come la terza,ne' come la quarta possibilita' ne' con la quinta modalita' , allora potra' succedere che al contrario urano se proprio sono cocciuto a non voler cambiare il mio modo di vivere nella mia vita affettiva ..allora succedera' il contrario (effetto boomerang ) non saro' io vivere un nuovo ed improvviso amore ma sara' la nostra partner che se
ne andra' via costringendomi a cambiar-mi .
Saluti
arabello
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arabello |
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inserita il 07/01/2009 23:38:31
- Avete ragione, ma ci tengo a sottolineare che nel mio caso
l'astrologia si aggiunge a
TERAPEUTA
IPERICO
LAVORO
e che io la ritengo un vero diamante per la mia anima,non una panacea per il mio male!
Detto questo vi vorrei ancora una volta ringraziare per tutti i commenti, che invece credo di aver correttamente interpretato. Si, è probabile che mi sia fatta un pò prendere la mano dal fatto di immaginare che in un futuro, 'indipendentemente da tutto e da tutti' potrei ritrovarmi a vivere una situazione simile..quando mi sforzerò di credere (Eh!altrimenti che depressione avrei, scusate!!!?) che non sarà così.
Resta il fatto che anche questioni che non dipendono affatto da noi si verificano con alcuni transiti e non con altri, cose che Davvero non dipendono da noi!Siamo tutti, me compresa, capaci e speranzosi di poter evitare il micidiale spettro del terrorismo psico-astrologico ma...
Mia madre è morta con un transito e non con un'altro! Mio marito che era una persona con la quale si poteva anni fa, costruire un futuro , l'ho incontrato con un transito non con un altro!All'epoca eravamo tutti liberi e belli e le situazioni potevano essere vissute diversamente!Non è così?Ci sono delle oggettività che possono essere negate?
Scusate ma continuo a sbattere la testa al muro!Grazie Liz, Lidia e tutti gli altri. Un abbraccio forte
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Fiordilillà |
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inserita il 08/01/2009 12:28:14
- cara Fordililla',
è vero ognuno esperisce una situazione con un transito e non con un altro, ma sempre si tratta di un NOSTRO TRANSITO.. L'esterno non è ciò che causa l'interno.. ma è la necessità di fare un tipo di esperienza che produca saggezza, cambiamenti, possibilità di capire che fa si che noi mettiamo in atto energie che poi attrarranno un tipo di situazione piuttosto che un'altra.
Un caro abbraccio Lidia
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Lidia |
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inserita il 08/01/2009 13:48:24
- Se è vero che siamo su questa terra per evolverci, ciò significa cambiare nel tempo ....quando c'è molta resistenza al cambiamento probabilmente devono accadere delle cose molto forti dall'esterno proprio per farci cambiare, per assumere quelle modalità, quegli atteggiamenti diversi, che probabilmente il nostro Sè ha in serbo per noi. Oppure semplicemente di accadono cose indipendentemente dalla nostra resistenza al cambiamento, comunque per farci compiere certi necessari cambiamenti.
Personalmente mi rendo conto che questo discorso potrebbe risultare insensato e inutile, infatti varie possono essere le interpretazioni sul senso e sul motivo della sofferenza, ma volenti o nolenti ci tocca trovarne uno .....a meno che proprio non decidiamo di smettere di ESSERE VIVI.
E se ci sono cose che non dipendono da noi ....beh, che ci possiamo fare se non dipendono da noi se non cercare di affrontarle al meglio? Certo la rabbia e il senso di impotenza che si provano quando si SUBISCE qualcosa sono molto molto forti, per questo io credo sia meglio pensare che comunque anche se non è a noi accessibile consapevolmente quelle cose in un certo modo DIPENDONO DA NOI ...perchè se qualcosa dipende da me posso fare tutta la fatica che ci vuole, ma la posso cambiare, ma se la cosa non dipende da me allora ...non posso cambiare nulla, ma solo provare ad accettare l'evento accaduto, io credo.
Cari saluti Fiordilillà!
Chiara Inesia
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Chiara Inesia |
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