sabato 23 novembre 2024
Blog di Lidia Fassio
Contatti
Richiedi informazioni
Organizza un corso
Collabora con noi
Sondaggio
Lidia Fassio
I Docenti
Scuola d'Astrologia
Scuola Itinerante
Corso di formazione
Corsi Propedeutici
Corsi Esperienziali
Astrologia Karmica
Corsi Estivi/Eventi
Corsi Online
Seminari di Astrologia
Astrologia Evolutiva
Storia dell'Astrologia
Rubriche di Astrologia
Articoli di Astrologia
Astrologia Psicologia
A scuola di Astrologia
Astrologica
Astrologia Studi
Astrologia Libri
News di Astrologia
Good News
Oroscopo del giorno
Oroscopo del Mese
Oroscopo dell'anno
Segno del Mese
Tema Natale
Consulenza Astrologica
Counselling Astrologico
Blog di Lidia Fassio
Il Diario di S. Zagatti
Laboratorio dei sogni
Forum di Astrologia
 

CALCOLI ASTROLOGICI
     Tema Natale
     Tema di Coppia
     Transiti
     Transiti del giono
     Cielo del Giorno

MULTIMEDIA
     Video di Astrologia
     La TV di Eridanoschool

 

NEGOZIO ONLINE

IDEE REGALO
     Tema natale stampato

TEMA NATALE
     Bambino
     Sinastria
     Transiti
     Integrato
     Psicologico

OROSCOPI A TEMA
     Lavoro
     Partner Ideale
     Famiglia

CONSULTI TELEFONICI
     con Lidia Fassio

OROSCOPO KARMICO
     con Tiziana Ghirardini

DOMANDE/RISPOSTE
    Risposte Online

CORSI ONLINE
    Propedeutico

ALBATROS
    Rivista di Astrologia

SCUOLA ACCREDITATA
COUNSELOR OLISTICO
OPERATORE OLISTICO

CORSI
CALENDARIO CORSI
CONFERENZE
SEMINARI
CORSI 2024/2025
ANNO NUOVO
ULTIMO MINUTO
EVENTI

AREA RISERVATA
REGISTRATI AL SITO
FAI IL LOGIN
DIZIONARIO NOMI
PERSONAGGI FAMOSI
DIZIONARIO SIMBOLI
NATI OGGI
CIELO DEL MESE
Inserisci il tuo indirizzo Email e sarai informato sulle attività promosse da Eridano School.


 
 


    IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI

  FORUM - Torna indietro - Torna al Forum - Inserisci una risposta

Opinioni a confronto
   
  I LIMITI DELL'ASTROLOGIA
discussione inserita da Arcangelo
 
Dopo aver ampiamente discusso su altre tematiche, gradirei discutere assieme su quanto l'astrologia possa o non possa fare.
Soprattutto anche per dare una risposta alle molteplici domande su previsioni che, (e dico ahimè per primo, si sarebbe già miliardari) non possono essere soddisfatte in modo definitivo, dall'evento politico alla fine della relazione.
Ma anche su determinati livelli: il fatto che in fondo l'astrologia individui, e non sia una metodologia di cura. E le potenzialità e le limitazioni delle altre branche dell'astrologia.
Naturalmente qui si parla di simboli e di archetipi, e non di veggenza, che rappresenta uno strumento "altro" a quello di cui si tratta qui (sebbene possa essere utile comunque).
Contando anche la multisignificazione del simbolo, e come possa apparire.
Parlarne assieme qui è un ottimo metodo per portare luce su determinate dinamiche.
Vi va?

Un saluto, arcangelo

____________________________________________________________________________________________________

 RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 20 - Inserisci una risposta a questa discussione
 
A CURA DI
inserita il 25/09/2008 15:04:07

- caro Arcangelo

si, si, si....proponi un argomento che mi interessa molto in questo momento...e che in qualche modo ho cercato di introdurre con la mia discussione "l'astrologo moderno " che, ahimè...ha avuto poca partecipazione.....


....comunque....ho un sacco di domande in ballo....per esempio

....qual'è il RUOLO ESSENZIALE dell'astrologia che la distingue dalla PSICOLOGIA......

...ho l'impressione che nel voler SEPARARE nettamente l'astrologia umanistica da quella previsionale si tenda però a volerla CONFONDERE troppo con la psicologia....

....non lo so...sono confusa in proposito ....ma penso che comunque l'astrologia ci mostri qualcosa di più AMPIO che la psicologia, con i suoi strumenti, non riesce a cogliere....


cosa ne pensi ??

un saluto lara

aral
 
inserita il 25/09/2008 15:12:16

- Cara Lara,

perché hai sempre bisogno di tutte quelle doppie o triple interlinee e tutti quei puntini?
Sappi che sei poco leggibile, inoltre occupi uno spazio doppio rispetto a quello che sarebbe normalmente necessario. Anche il modo di scrivere, da un punto di vista grafico è un modo di comunicare. A proposito di psicologia, la tua impostazione grafica, ad esempio, da un senso di confusione e di poco approfondimento, tutti quei puntini in mezzo ai quali lanci un sacco di argomenti senza approfondirne nessuno. Il tutto senza polemica ma unicamente come consiglio perché si possano meglio leggere i tuoi interventi.

ciao Zoe

Zoe
 
inserita il 25/09/2008 15:30:01

- cara Zoe

a me risulta molto più difficile da leggere ( e pesante ) un blocco unico, senza spazi e interlinee.

Come vedi le cose si vedono diversamente.

Poi in questo intervento esprimo la mia confusione PERCHE' SONO CONFUSA come l'ho anche specificato.

I puntini...hai ragione...sono superflui.

Comunque apprezzo il tuo essere diretta pure firmandoti.

ciao Lara



aral
 
inserita il 25/09/2008 17:48:08

- Secondo me la risposta al problema è già presente nel post stesso di Arcangelo, ossia l'Astrologia individua e permette di conoscere ma non è una cura. Credo che il limite di questa disciplina - se di limite si può parlare, giacché da nessuna scienza o tecnica o disciplina umana si pretende l'onnicomprensività - inizi e finisca proprio qui. In un altro post Aral aveva scritto che conoscere non vuol dire risolvere, o qualcosa del genere. Ed è cosí; conoscere, aver coscienza di sé, dei propri pregi e limiti può senz'altro aiutare - fornendo o aumentando la conoscenza di sé - a migliorarsi ma, e qui è il punto, non equivale a migliorarsi. Potremmo paragonare l'Astrologia a un microscopio; ci consente di vedere dove è il problema ma non ci dice nulla sul come risolverlo. Per farlo, ammesso che sia possibile, o che si sia capaci di riuscirci, bisognerà necessariamente usare strumenti "altri" dall'Astrologia-microscopio. Vedere è tutt'altro che agire, e il miglioramento di sé ovviamente richiede azione e non solo "contemplazione". Essere "in potenza" migliori - poiché si è capito dove si ha bisogno di migliorare - non è affatto lo stesso che esserlo "in atto", e ovviamente se si è in uno stato non si può essere nell'altro. Ma per fortuna il flusso del divenire è eterno, per quanto possiamo saperne, perciò probabilmente non c'è limite a quanto migliori possiamo diventare...

Saluti

Astro
 
inserita il 25/09/2008 19:17:59

- Argomento affascinante... Nessuna forma di conoscenza, credo, possa dare soluzioni. E' vero, l'astrologia ci consente di vedere e di far nostre delle energie, di conoscerle e di comprenderne l'essenza e il 'come' queste si attivino. Ma esiste -e di questo ne sono convinta - un destino unico e speciale che ci farà NECESSARIAMENTE percorrere quella strada, attraverso QUELLE esperienze. Il fatto è che noi non conosciamo quali esse siano. Il compito che ci viene dato è di viverle e di comprenderle vivendole. Noi siamo quella 'cosa', e non altro. Non possiamo cambiare, possiamo solo onorare quello che ci è stato dato. In questo, credo, è il segreto della vera conoscenza di sè.

Evi
 
inserita il 26/09/2008 09:22:12

- Cara Evi,
infatti: noi nasciamo in un determinato momento, e da quel momento avremo già la nostra bella lista di transiti a venire; dovremo passare NECESSARIAMENTE da quelle energie, da certe 'cose'.
Sono d'accordo anche quando dici che nessun tipo di conoscenza può darci soluzioni: credo che noi siamo anche molto altro, molto oltre quello che c'è scritto su qualsiasi tipo di conoscenza. Data la nostra unicità, è impossibile coglierci pienamente: anche perchè nessuna parola scritta o disciplina (neppure l'astrologia in pieno) riesce a farlo.
Un saluto



Arcangelo
 
inserita il 26/09/2008 09:29:43

- caro Arcangelo e cari amici,
vorrei fare presente una cosa: neanche la medicina o la psicologia CURANO; non nel senso che comunemente si intende...
Soprattutto da un punto di vista psicologico la CURA deriva dalla possibilità o meno di instaurare una RELAZIONE importante e proficua per il soggetto che sta male.. Non a caso, un tempo molte delle cose che oggi fanno gli psicologi o i medici, le facevano i sacerdoti.. che erano veri e propri "confessori" - e non intendo in senso ecclesiastico - ma in senso umano delle persone.
I drammi psicologici nascono tutti e sempre da relazioni disturbate o viziate da problemi.. e, per potersi risanare, occorre nuovamente entrare dentro a relazioni che, nel caso dello psicologo, possono essere "particolarmente sane" nel senso che se una persona sa fare il suo lavoro non permetterà il ripetersi di dinamiche che sono patologiche o disfunzionali.
Quindi, al limite anche una buona relazione tra astrologo e consultante può essere assolutamente proficua perchè, se c'è un clima di empatia e di ascolto, a volte questo è sufficiente a far si' che la persona elabori al suo interno una serie di problematiche.. E' esattamente come una buona relazione "amicale" che, quando è intensa e sana, sicuramente permette aperture importanti che possono aumentare la propria conoscenza e aprire a cambiamenti.

L'astrologia quindi, come nessun'altra disciplina cura.. ma può individuare bene una serie di difficoltà.. di ordine relazionale, comunicativo, affettivo od emotivo, dopo di che il soggetto potrà farcela da sè... oppure decidere di farsi aiutare.. da un professionista che potrà essere un talizzatore.. ma mai un guaritore.
Il guaritore vero è NETTUNO, ovvero l'archetipo interiore che è quello dell'unità e del senso spirituale. Ogni guarigione è solo spirituale.. e senza questo, nessun altro tipo di guarigione reggerà.. da quella fisica a quella psicologica..
Il dramma è sempre animico.. ed è un dramma da separazione e da divisione che può essere curato solamente nel momento in cui il soggetto ritrova la sua unità interiore.
Ho visto l'altra sera PORTA A PORTA che parlava dei miracoli di Lourdes.. e questa cosa viaggiava nell'aria.. nel senso che poi ad un certo punto qualcuno ha detto che il vero miracolo è la "fede".. certo.. intendendo come la fede un passaggio epr arrivare a quella spiritualità che è la sola che ci riconsegna all'unità quella che, essendo perduta, ha dato vita a paura, fratture e disagi interiori che hanno creato divisione.

L'astrologia quindi è un ottimo sistema di indagine... e di autoconoscenza.. e scusate se è poco?
Ho visto anche qui su questo forum spesso persone che hanno scritto "ma poi che ne faccio"?
Bisogna però cominciare a pensare che i drammi nascono tutti dall'anima e poi passano alla psiche e, infine al corpo.. che è l'ultimo, quello che ha il compito di "rendere evidente" un determinato tipo di problema.
A volte, comprendere il problema è sufficiente affinchè si cambino degli schemi psicologici importanti.. altre volte no.. la persona non crede sufficientemente in sè stesso.. e quindi avrà bisogno di "affidarsi" a qualcuno di esterno.. che in ogni caso sarà sempre e soltanto un catalizzatore del suo "guaritore interno"..
Certo, la scoperta di CHIRONE come simbolo astrologico ha portato molta più coscienza su questa possibilità di poter contattare le proprie ferite e di cercare dentro di sè risposte.. Non è detto che tutti però abbiano questa visione.. noi vediamo che si continua a pensare che sia la medicina, la pastiglia, l'intervento.... ad essere curativi.. mentre, spesso, è il credere che questo curi.. che curerà.
CREDERE, è un'apertura.. su un mondo misterico di cui non sappiamo nulla ma che indubbiamente ha una grandissima energia.. ciò che cura veramente, ci insegna Nettuno è l'AMORE.. non quello che si riceve ma quello che si "prova" e più si prova più andrà a dissolvere barriere creando nuove aperture.
In genere quello che succede in questi luoghi che vengono chiamati "Buddhafields" è proprio un'enorme scorrimento di energia di AMORE perchè tutti, quando sono li' sono contaminati da qualcosa che è assolutamente non comunicabile.. come tutte le cose che appartengono a questo archetipo (Nettuno) che non ha neppure la possibilità di essere espresso attraverso il linguaggio (Mercurio).
Chiaro che in quei posti accadono i "miracoli"; mettendo insieme migliaia di persone che aprono la loro anima e che sperimentano questa enegia chiamata AMORE.. può accadere qualsiasi trasformazione, di qualunque genere.
Ma è vero, il miracolo è l'apertura.. la possibilità che noi ci concediamo..
Nettuno richiede sempre un affidamento a qualcosa di superiore. poi, noi possiamo chiamarlo medico, psicologo, astrologo, amico, confessore o mago.. non importa perchè sarà solamente quello che è riuscito con la sua "affinità a noi" - cosa fondamentale - a mettere quel tappeto rosso che ha permesso all'anima di ricongiungersi con la psiche e con il corpo (casa XIIa).
Un bacio Lidia

Lidia
 
inserita il 26/09/2008 09:38:24

- Cara Aral,
anch'io mi sono posto spesso la stessa domanda: ma in che cosa differisce in fondo, come metodologia, l'astrologia umanistica dalla psicologia umanistica?
Uno potrà dire: l'interpretazione simbolica, dei pianeti e del vissuto.
Ok, ma in fondo è sempre un'analisi (fisiognomica, empatica, condivisibile, psicanalitica, astrologica, onirica, simbolica) del 'paziente'.
Anche perchè come dissi nell'antro poco fa, credo che ogni tema senza la persona sia un dispendio di energie e materia grigia su simboli condivisi da quella e da altre, che naturalmente non condividono il proprio essere, data la "legge" dell'Unicità.
Quindi io credo che in primis l'astrologia si un'analisi psicanalitica, ma molto più allargata: essa, come la psicologia, 'individua'(parola chiave) ma in maniera, se vuoi, molto più precisa e più veloce.
Anche Lidia disse che in certi casi riusciva molto più in fretta ad individuare certe dinamiche che, con i lenti meccanismi della psicologia, ci sarebbero voluti molto mesi in più, forse anni.
L'astrologia in più della psicologia ha i vantaggi che con un colpo d'occhio ti sa dire le tue dinamiche fondamentali, ciò che ti serve per 'evolvere' e quale potrebbe essere, "ipoteticamente" il tuo obbiettivo, ciò che ti serve per raggiungere l'individuazione, le esperienze che al tuo essere tocca fare, o che il tuo Sè ti vuole spingere a fare, per farti raggiungere una soglia di consapevolezza molto più alta riguardo a te stesso.
Quindi, come la psicologia, è un percorso verso la conoscenza di te stesso.
Certo, può venire integrata con elementi di psicologia analitica e del profondo, (o se vogliamo di mitologia archetipica -anzi è meglio) in modo da capire come, in certe situazioni, si comportino i miti, qual'è la loro storia, per entrare meglio nel dettaglio.
L'astrologia ti aiuta a prendere coscienza delle diverse parti di te, inizialmente ha un grande vantaggio: gli dà una 'faccia', un 'nome'.
Esempio: funzione erotico-affettiva-amatoria Venere, (e la localizzi subito sul tuo grafico, che aspetti fa, ecc) questo in psicologia non è possibile.
Anche perchè in questo modo, tu entri in un contatto avendo già un 'documento' in mano del paziente come se fosse in fondo quasi la sua "carta d'identità" che rivela subito quali grosse dorsali, quali autostrade (non le viuzze più minuscole, ma i grandi rami caratteriali) puoi riconoscere tra le pieghe del suo essere, ed eventualmente, con un pò di lavoro e mestiere, riuscire a 'spiegarle'.
Tuttavia queste non lo individualizzano.
Perchè la persona non è i suoi aspetti, e neanche il suo tema natale (Che lo condivide con altri 10000?20000?Quanti sono nati nello stesso momento.
Quindi capirai che è un'astr-azione, appunto :)
Un saluto



Arcangelo
 
inserita il 26/09/2008 09:52:44

- caro Arcangelo,
in effetti il tema natale.. è una mappa.. ma sicuramente non è il territorio..
la persona è molto di più di una serie di funzioni messe insieme.. ma il tema natale può essere una buona traccia per cominciare a scoprire il territorio..o meglio, per orientarsi all'interno di esso.
Un'altra modalità.. che condivido perfettamente, è l'utilizzo dei miti.. che sono "tracce" fatte dall'uomo o meglio da tutti gli uomini che si sono trovati a vivere quel determinato conflitto.
In questo è fantastico il mito.. perchè ci aiuta a comprendere che non siamo soli con le problematiche.. perchè sono appartenenti alla psiche di tutti.. e, per questo, possiamo avvalerci di soluzioni che sono già state adottate.. ovviamente inserendo anche qualcosa di personale.
Ognuno di noi dovrebbe conoscere i miti e dovrebbe aggiungere il pezzo personale ad ogni mito che si è trovato a vivere e rivivere..
Così, come si faceva un tempo con le favole che, raccontate oralmente, si arricchivano man mano di passaggi che venivano registrati dai nuovi interpreti.
In effetti, credo che il mito sia il più grande regalo che la storia e l'umanità ci hanno fatto..
Molti di noi però non li conoscono.. e molti li deridono.. mentre invece sono incredibilmente utili.. veri e propri gioielli che l'umanità ci ha lasciato in eredità.. per affrontare la vita in modo più semplice.
Un saluto Lidia

Lidia
 
inserita il 26/09/2008 10:25:57

- Dunque. Come dice astro, l'astrologia è una sorta di viaggio interiore dove si riconoscono le proprie parti, quasi si fosse dentro un microscopio e la visione di sè si allarga a tal punto da com-prendere vicino a se tutte le altre parti rimaste fuori.
La lente è l'astrologo-psicologo, che ti fa un ingrandimento e una netta definizione di ciò che ti appariva "sparso" e senza motivo, attorno a te.
Ma c'è un MA. Un grosso Ma.
Se da un punto di vista metodologico e fenomenico l'astrologia è un grosso percorso di autoconoscenza (per certi versi basta questo, per altri no) come dice Lidia (mi fa piacere la tua partecipazione) ciò che salda la visione e il mondo del paziente e quello dell'astrologo-psicologo-sciamano e quant'altro, è proprio la RELAZIONE che si instaura.
Poichè collega le proprio parti più nascoste, attraverso l'e-ducere (tirare fuori), l'educazione dell'astrologo, la relazione empatica che esso instaura, fa da testa di ponte per tutto quello che dal paziente può venire fuori, Sanarsi, ed essere veramente. Poichè ciò che cura è quella stessa relazione che permette alle energie interiori di essere sè stesse, di ritrovare un'unità psico-fisica-animica.
Ma in questo allora è il tipo di relazione, e non l'astrologo.
Questo vuol dire che in sè l'astrologia, come la psicologia e la medicina, non cura, ma è l'astrologo, lo psicologo in sè che, se abbastanza preparati e consapevoli di ciò che stanno facendo, "Curano".
Che permettono quell'appoggio, quel transfert, per riunificare tutte le parti del paziente.
Che attraverso l'ascolto e i propri strumenti, riescono a dare al paziente quella grande QUALITA' indispensabile, che è ASCOLTARE Se'STESSI.
Questa è un'altra grande forma di accettazione e cura, poichè attraverso il proprio esempio, stimolano il paziente a fare lo stesso, cioè ascoltarsi, accettarsi, far sì che ci sia quella parte di sè che è attenta a noi ed è presente, di tutto ciò che è in noi, fin alle massime profondità.
Ma qui allora è una funzione che deve introdursi nel paziente, che è quella di Sentire, di Parteciparsi: Condizione indispensabile perchè la propria permanenza qui sia sentita come un Viaggio e non una Routine. Guarda caso, Giove è nel Sagittario, e attaccato al Deus Major c'è Nettuno, il pianeta della massima condivisione (poichè si è la stessa essenza, si riunificano tutte le parti).
Poichè se solamente dall'astrologo-psicologo-sciamano ecc la persona si sente, ma a casa e nella sua vita "normale" mette in moto gli stessi meccanismi, io dico che è come quando vai a ripetizioni di una certa materia, dove i "compiti" si fanno solamente in quelle 2 orette in cui sei là (e Lidia mi potrà dare conferma che sono Pochissime le persone che poi proseguono il loro percorso di autoconoscenza a casa).
Come dice Gerard Jampolsky "Amare significa guarire" e certamente l'Amore è l'unica condizione che Sani veramente, poichè ci riunifica in un qualcosa di più grande nel quale non siamo più separati.
La "relazione che cura" per dirla con le parole di Margherita Biavati, è quella che instilla dentro di te quella speranza, quella fede, che già in sè attiva quelle sostanze curative che la persona ha dentro di sè, permettendogli di andare a curarsi.Quei modelli che ti permettono di riallacciare con fiducia, appunto, le tue parti di te.
Ciò che fa specie è che spesso la persona ha già i rimedi, sa già cosa deve fare, ha tante potenzialità, ma impara modi distruttivi, o improduttivi o annullanti su di sè. Gli si posizionanono modi di essere diversi che lo fanno ammalare.
Ma quindi la cura è iniziare a ridiventare sè stessi,essere, assieme alla fede e alla fiducia: nel compiere ogni momento questo processo assieme ad altri.
Un saluto



Arcangelo
 
 
 
1 l 2
 
Per informazioni e prenotazioni:
Scrivi a info@eridanoschool.it
Telefona al numero 338/5217099 - P.IVA: 10220350010