- Cara Lucky,
come dicevo poco fa a Carmen, ora sono di fretta e non amo dare risposte a buttar su o affrettate, non mi piace...per cui rimandiamo di un giorno o due...

Avrà un significato anche per te il sogno e il fatto che tu ti sia fatta ambasciatrice e tramite di questa cosa....chissà...lo vedremo.

Un carissimo abbraccio,
Bruna

- Ok Bruna, a presto.

- Cara Lucky,
ho letto il sogno della tua amica....
Sinceramente non è molto facile così per me, poichè sai, non è che IO ELABORO il vostro sogno...è che voi parlandomene, descrivendolo, mi date delle indicazioni perchè già in qualche modo oltre che descriverlo lo interpretate ed io sento le vostre emozioni che lo accompagnano, quando voi ce le lasciate passare a sufficienza.
Allora col mio sentire e la mia esperienza posso dare suggerimenti.
Anche perchè mi sforzo di restare fedele ai criteri che uso per interpretare i sogni e non di lasciarmi andare a impressioni e sensazioni che possono sfumare più in altro tipo di sentire...insomma, non vorrei si dimenticasse che io cerco di trasmettere una modalità di parlare ciascuno con i propri sogni e l'inconscio che vi sta dietro.
Detto questo cercherò di dirti qualcosa, ma non so, sinceramente.

Il cane lo abbiamo detto altre volte rappresenta un'energia animale addomesticata, molto più vicina alla parte in luce dell'uomo di quanto non sia ad es. il gatto di cui pure si è parlato in questi giorni; più vicina cioè a tutto ciò che possiamo controllare (infatti il cane è fedele e sottomesso al padrone), come lo è la coscienza e quel che vi ricade sotto, che si può vedere alla luce del sole.

Sembrerebbe perciò che la sognatrice veda una sua parte (più o meno animale ed istintiva?) morire, o apparire tale, o esserlo sembrata per un periodo, per poi scoprire che non lo è.
Ma bisognerebbe sapere se lei sentiva che il cane era di nuovo vivo, se le sembrava che so, uno zombie, occorrerebbe sentire le sue emozioni in merito.
Comunque questa energia diciamo più istintuale non poteva "vedere" bene.
Forse che ella dovrebbe guardare meglio a ciò che istintivamente vuole?
MA sai, io non riesco a dare indicazioni così, occorre vedere lei cosa si aspetta e se sente o non pensa di dover considerare tuta la parte per così dire più oscura, meno solare dlla nostra personalità. Non tutti sono avvezzi nè disponibili ed è delicato dare indicazioni in merito.
Forse suo nonno è questo che voleva dirle.
Forse, data la sensazione di disagio legata al cane da lei provata al risveglio, lei sa, sente in cuor suo che c'è qualcosa nelle sue energie che non è proprio in euquilibrio, in tal senso può esserci il discorso della stanchezza che tu stessa citavi.
Forse, lei vorrebbe guidare la sua vita secondo binari prestabiliti (matrimonio, casa, figli) e programmare mentre chissà, questo potrebbe non essere nei suoi autentici programmi....

Un caro abbraccio,
Bruna

- Cara Bruna, ho riportato alla mia amica quello che hai scritto e ne abbiamo parlato insieme..

è venuto fuori il discorso della gravidanza e del fatto che le pesa vedere la delusione di suo marito quando poi le arriva il ciclo ...

da lì hanno iniziato a farlo col calendario e a lei le sembra una costrizione , un dovere e si è già chiesta dove va a finire il romanticismo...
con il marito hanno parlato di andare a fare accertamenti medici ma lei si sente a disagio al solo pensiero e sta rimandando e se ci pensa questa cosa le da proprio fastidio...lei vuole un bambino ma vuole che arrivi in maniera naturale e già solo la cosa che durante la settimana "buona" si danno da fare, anche senza un vero desiderio sessuale, le pesa....

lei ama il marito e lui è pronto per fare anche analisi per vedere se ha lui problemi e in questo lei lo ammira profondamente ed in parte però si sente in colpa per non sentirsi lei pronta a fare esami di controllo......ma non sa come rimandare senza ferirlo...

dunque è questa la sua parte istintuale che deve tornare a "vedere"...riappropiarsi del proprio desiderio e non fare per avere un figlio e rendere felice il marito (inteso che anche lei vuole un bambino ma in maniera naturale....cioè quando arriva arriva).

Ciao Bruna e grazie per la tua cortese disponibilità.

Un abbraccio

- Cara Lucky,
io ti ringrazio per la tua sensibilità e delicatezza, poichè il tuo feedback è per me è molto importante.
Sapere che quanto è stato scritto viene utilizzato in modo costruttivo, e farmi conoscere meglio il quadro della situazione nella quale sono intervenuta....
Questo è il mio compenso, in fondo, questo un buon chiudere energeticamente una questione trattata.

Quanto alla tua amica mi pare che la consapevolezza della situazione ora ce l'abbia. Credo che di qui a comprendere che amare il marito mentre ama se stessa vuol dire anche cercare di coinvolgerlo nel suo sentire non le ci voglia molto.
Non svendere mai la nostra autenticità, rispettare il nostro sentire! (So cosa vuol dire farlo temendo di mettere in difficoltà una relazione). Sentire che tra l'altro io condivido appieno. Un bambino non deve essere programmato come un piano di produzione aziendale. Deve venire quando è il momento. Bisogna aprirsi almeno in questo alle forze "superiori". Lei non deve demordere e può attivarsi a far comprender il punto al suo compagno. Un bambino concepito con calcolo o concepito per passione e spontaneità....cosa preferiamo?
Le faccio tanti auguri e a te un bacione,
Bruna

- Grazie a te Bruna....con responsabilità anche se in terza persona siamo riuscite a dare un senso ad un sogno e trovato la via per aiutare una persona a leggersi dentro.... o meglio a tirarlo fuori perchè in fondo lei era consapevole di andare contro al suo sentire....

Ti abbraccio e spero a presto...sto sognando ma tutto resta confuso e vago e dunque non riesco a catturare..non vedo l'ora do riuscire a catturare per venire da te...

Lucky13

- Stai tranquilla.
Sai che sui sogni puoi lavorare anche se sono vecchi...questo è il vantaggio di scriverli....che ci puoi tornare sopra successivamente, in un momento energeticamente adatto o affine...

Lavorare con essi affina e stimola il sognare ancora...
E poi si sogna anche a occhi aperti, no?

Un abbraccio grande,
Bruna