- Mi piace moltissimo, infatti.
Il punto è che vedi, finita l'opposizione di urano inizia quella di nettuno, finito nettuno inizia plutone, e via, in una vita senza un attimo di respiro, senza una conquista che non sia pagata col sangue, senza mai un momento in cui le cose si sviluppano in modo chiaro.
Come potrei non essere così pessimista?
sono della vergine, non ho niente dei segni d'acqua tranne uno scampolo di scorpione, quelli come me hanno una ventina d'anni di sofferenze davanti...e parliamo di una VENTINA d'anni, non di due mesi..

- Cara Ametista,
di fretta di fretta (come è in questo periodo per me) e senza poter leggere i preziosi contributi dati dagli altri amici, sento però il desiderio di dirti una cosa (vado a istinto puro e sensazione, non ho tempo di leggere neppur tutta te, per ora).
Se sai che la terapista può aiutarti, non c'è scusa che tenga. Dovresti andare. Dici che il controllo parentale non è così serrato, mi sembra. E anche se lo fosse, se senti che ti aiuterebbe ma trovi motivi "validi " per soprassedere. devi guardarti negli occhi e dire a te stessa chiaro chiaro che ti stai nascondendo, che stai trovando una scusa.
Probabilmente per paura. Di tante cose.

Quando io sono andata in psicoterapia, dopo anni di dolore, e non ero una ragazzina ma alle soglie dei 40 (che non sono il mostro che temi, eh! Anzi, a me questi anni qua hanno portato le cose più belle e una pienezza che mai avrei immaginato; sto imparando a essere felice, e non dico cavolate!!), ebbene, anche io volevo essere trasparente (anche se a volte la trasparenza assoluta è un pò il bisongo infantile di essere approvati e quindi sostenuti). Mio marito aborriva l'idea degli psicologi (anche l'astrologia all'inizio aborriva!!). IO dopo molta pressione interna sono riuscita ad andare, di nascosto come una ladra, e mi sono accorta mentre andavo che pensavo dentro di me (tieni conto che sognavo da una vita di andarci!!): "ma io non sono matta, però! Però...chissà, forse ...." .Insomma, ho visto che pur essendo convinta del contrario ero piena di pregiudizi e paure. Poi all'esterno chiaro trovavo le cconferme. Dovendo lottare con mio marito ho potuto lottare contro le mie resistenze attribuendole a lui.

Non voglio farla lunga, ma credimi, salta il fosso, cerca aiuto (anche scrivere qui lettere disperate lo è, cercare aiuto).
L'importante è che poi porti a casa qualcosa ogni volta, che con quell'aiuto che trovi, piccolo che sia, costruisci qualcosa.

Se hai tanta paura, non c'è niente di meglio che affrontarla con qualcuno, che farti accompagnare. E l'astrologia è più che mai propedeutica.

Coraggio, agisci, in qualunque modo, e vedrai che la paura che ti attanaglia comincerà a scemare.

Aspetto di vedere notizie positive al riguardo e ti abbraccio....

Bruna

- Grazie Bruna
i tuoi consigli sono pieni di buon senso...e sono stati, diciamo, preventivamente seguiti.
Nel senso che ho già il mio bell'appuntamentino, e da lì non mi schioda nessuno.
Ma l'angoscia, quella legata al destino che ci indicano le stelle, quella che mi si dice inutile perchè le stelle rappresentano ma non decidono, è più che altro dovuta ai transiti.
Io posso anche migliorarmi ma...vent'anni di opposizioni non le leva nessuno.
E ripeto, è una cifra piuttosto altina, quella di vent'anni.
Pensare di trascinarmi plutone così fino al prossimo anno può anche andare bene ma...pensare che dopo ce n'è un altro pessimo, e poi un altro pessimo, e poi un altro pessimo ancora...
Allora quello cos'è?
Non è predestinazione, ma è un segno..ed è un segno di cosa?
Di una sofferenza che non sappiamo come sarà, perchè non è predestinata, ma che sappiamo di non poter sfuggire.
E quando non puoi fare niente per sfuggire qualcosa, per me si chiama destino.
Ed è qui che dico che il mio destino è segnato e mi sento condannata: mi sento condannata come un gatto investito da plutone prima, poi con urano in retromarcia, poi investito da saturno, poi da plutone in opposizione..alla fine rimane solo una poltiglietta splatter..

- 2 settembre 1984 ora di nascita 9:55
dove?
localita'?
ragazzi ,smettiamola di guardare ad un tema natale come verita' assoluta ;la conoscenza dell'avvenire sara' sempre impossibile all'uomo perche' l'astrologia è limitata cosi' come limitata è la conoscenza dell'uomo .
L'anima non puo' essere soggiocata dalle stelle .
Non leggiamo ne'scopiazziamo dai libri di astrologia perche' quadrati ed opposizioni possono essere una manna del cielo cosi' come sestili e trigoni gonfi in certi contesti,in certi temi natali possono essere
rovinosi .

Arabello

Arabello

- Milano, scusate, forse non l'avevo scritto.
Ma allora, se le stelle non danno delle linee guida, ha senso analizzarle?
In senso conoscitivo, intendo..

- ussignur Ametista.. ora io nn sono della vergine e nn ho in mente i prossimi transiti, ma santa pace se fosse cos' certa la catastrofe dovremmo vedere una processione di appartenenti al segno tutti in fila rassegnati e pronti x un tuffo definitivo nel mare come i lemmings.. nn puoi avere questa visione davvero, ricordati che il pensiero è forma. è dal pensiero dalle idee che poi la realtà si concretizza nn essere cos' negativa. Perchè devi pensare che visti prossimi transiti dinamici la tua vita debba essere per forza un susseguirsi di catastrofi difficoltà micidiali e trituramenti vari.. certo che se il gatto nn si scosta dalla strada mototopo lo tira sotto e lo stende per bene... ( ma forse tu sei giovane per ricordarti quel cartone animato )

- cara Ametista, scusa se mi intrometto, ma la data di nascita non ho capito qual'era...22 o 2 settembre? nel tema c'era il 22..o forse mi sono sbagliato..

cmq guarda, ti scrive uno che non ha molti anni più di te....(1)...e che anche lui si ritrova in questo percorso scespiriano, a volte fatto di ombre abissali, e di aneliti a figure angeliche..

ti capisco molto quando parli di paure, insicurezze riguardo il domani..anch'io ho dei pianeti in dodicesima e non è sempre facile seguire e adattare questa sensibilità e questa percezione..unito al fatto che poi uno che si trova inadeguato alla nostra età è finito, si deve perlomeno mascherare all'inizio per tutelarsi..e poi magari aprirsi piano piano con chi lo merita e lo può capire..tuttavia sto imparando (e non senza dolore) che bisogna proprio scenderci in questo buio..che bisogna cmq ritagliarsi uno spazio per la propria sensibilità, che altrimenti viene frustrata e frustata, facendo sanguinare la nostra parte più intima..

spesso bisogna venire a patti con questa tavola-mondo che ci sembra sempre meno candida di noi, più sporca, più triviale di tante persone che conosciamo e con le quali vorremmo stare..con la nostra sensibilità...

però mi accorgo anche che sebbene a noi stessi sembriamo un unico, anche noi siamo composti di tante immagini, di cui la maggior parte non le conosciamo, e sono quelle stesse parti che ci continuano a fare del male...le dobbiamo lasciare andare..riconoscendole prima..e stendere le nostre sfaccettature su una tela, e mostrarci i nostri colori, cosa siamo, fin dove possiamo arrivare, come reagiamo...l'idea della psicoterapeuta è buona, e anch'io ci ho pensato più volte..ma spesso mi viene da pensare che questa tela può anche essere la vita..nella quale reagiamo a stimoli diversi con reazioni diverse...e dipingere sempre con un colore nero non fa spesso bene..e rende tutto il quadro più macabro...io per primo mi rendo conto di come faccio a volte e rabbrividisco...tengo i colori solo per evenienze particolari, o solo per momenti o casi..il resto s'intona con un grigio che lascia poche cromature, a parte qualche intreccio con un giallo e un arancione che svaniscono poco dopo...

vedi, il fatto è che dobbiamo cmq rivalutare l'opinione dei genitori dentro di noi..non all'esterno...le loro figure le abbiamo introiettate come base simbolica,che poi dobbiamo superare..dome diceva bruna, "fare a pezzettini e poi ricostruire". oggi ad esempio notavo come mia madre si sentisse inadeguata, anche solo attraverso il suo comportamento, i suoi discorsi, osservandola..e che fosse una persona che nonostante i toni rigidi e a volte dogmatici, quasi freddi, abbia molto bisogno di aiuto, come tutti..questo mi ha aiutato a vederla come un'altra persona, che di sicuro mi è amica poichè mi ha cresciuto, ma che ha avuto e ha tanti problemi, anche se sta in silenzio perchè non è abituata a chiedere aiuto, e penso che lei non si aspetti neanche di essere aiutata..

per finire, vorrei guardare assieme a te il tuo tema..abbiamo parlato di una venere in 12a, che ti dà grattacapi...questa venere è congiunta a plutone, e il significato di trasformazione della propria percezione e partecipazione nel condividere il coinvolgimento emotivo è evidente...cerca molto dentro di sè questa venere, e a volte può falsare il proprio modo di sentire per estraniare le proprie paure...tuttavia questa venere è si bilancina ma anche molto passionale..in più è in sestile a marte e nettuno, e una certa armonia di coesione con questi pianeti ce l'ha già di nascita..il blocco nelle energie evidentemente è da altre parti..come quei giove-nettuno che quadrano il sole, e lo spingono a volte a "fermarsi" e ad idealizzare...e a quella luna quadrata saturno che è già stata "tagliata" emotivamente una volta..e ovviamente pone resistenza..ma c'è una novità, cioè che i motivi e le dinamiche di questo "taglio" non sussistono più, ma solo il ricordo di esso..che è egualmente terrificante..
una sorta di potere personale e di coesione della base della propria identità, si rispecchia in quella quadratura di urano a mercurio..urano è maestro della tua 4a casa, e la quadratura fa vedere che vi sono spesso insofferenze e il timore della propria "diversità" mentale che potrebbe inorridire una certa linea conformista..a cui quel sole e mercurio in vergine sono molto attaccati..hai intuito e capacità logica da vendere, e per questo non dovresti preoccuparti eccessivamente delle tue capacità...evita il sovraccarico nervoso, quello sì. ma sulle capacità, non devi assolutamente avere dubbi..un mio amico con mercurio quadrato a urano, è l'unica persona in pari con gli esami del suo anno di corso di studi, e probabilmente dell'intero corso di facoltà..e di sicuro lui si sente in un qualche modo "diverso", però ha anche moltissime capacità, e anzi proprio per questo può pensare anche altri aspetti che la gente "comune" ma diciamo meglio "che tende a conformarsi" (Dato che ognuno è unico) non prende nemmeno in considerazione..

E poi i transiti..sì, vi sono opposizioni di nettuno alla luna, e di urano a mercurio..ma andiamo per gradi. intanto giove e plutone entreranno nella tua terza, e ti daranno un impulso e a volte un vero istinto di socializzazione che ti aprirà nell'avere la fiducia per trovarsi (e non ho detto cercare) nuove compagnie, l'ambiente attorno a te assume una nuova importanza,protettiva nella quale puoi sentire di essere capace di esprimerti senza timore delle conseguenze,(anche se cmq senti che ti devi tutelare, con quel plutone)..poi altra cosa, giove trigonerà mercurio dalla terza all'11a..e qui si aprirà tutto il tuo canale comunicazionale, soprattutto nel cercare cmq un senso d'organizzazione personale e simbolico nell'accettare una certa filosofia di vita..dalla quale ne conseguirà una nuova impostazione mentale, che di sicuro rincarerà e corroborerà di fiducia la tua visuale di vita attuale. urano dalla 5a manifesterà una certa insofferenza dando a quel mercurio in vergine degli scossoni "elettrici" che dovrebbero caricare quel mercurio fino a farlo decidere di esternare la sua vera identità, spesso trattenuta..la stessa cosa succederà (e questa volta quasi obbligatoriamente) con la luna in 10 con la quale sarà in quinconce..qui le emozioni trattenute e il proprio senso di intimità con sè stessi e la propria sensibilità verranno allo scoperto per quello che è in modo veritiero, in un modo che garantirà nuova espressione e rinascita del bambino interiore che è in te (5a casa). Plutone quadrato al sole non è un transito facile, ma come dice natalibera, non è tutta ombra, soprattutto è apparente..perchè per lei è stato necessario, anche e soprattutto di nascosto, vivere le sue esperienze ed affrancarsi da un certo bigottismo (natalibera passami il termine) che serpeggiava nella sua famiglia, questo però le ha dato la forza di scoprirsi sempre più vera e di vivere le sue esperienze (anche dallo psicologo) e rinascere come l'araba fenice. questa metafora è forse inflazionata quando si parla di plutone e scorpione, però succede proprio così, perchè per vedere la luce bisogna prima scendere in un posto dove noi la luce non la vediamo proprio, anzi...ci sentiamo proprio delle m (e non aggiungo le altre lettere)

quindi pensa anche ai benefici che potrai avere nel sentirti più vera e libera..sembra che tutto il tema ti stia "scuotendo" (ma come dice aral il campanello d'allarme te lo stai dando da sola, le stelle sono solo una rappresentazione attuale di quali energie stai mettendo in moto tu) per farti veramente vedere cosa, chi e come sei a te stessa..e questo non può che essere positivo..io adesso ho plutone all'asc, e penso che farò davvero fatica a continuare a nascondermi, o mettermi delle maschere come magari facevo prima..per finire, nettuno oppone la luna, e questo è sicuramente un transito "delicato" ma anche "necessario" perchè ti riapproprierai delle tue personali emozioni, e farà svanire un certo senso di collettività che inquina e prostra certe tue manifestazioni che vorrebbero rimanere tali..ma allo stesso tempo, sarai più conscia di che cos'è emotivamente tuo, e cosa non lo è..

guarda, per solidarizzare ancora di più con te ti dico che anch'io ho transiti non proprio facilini, come un certo saturno che mi quadra "solo" sole-marte-urano-giove..e io tremo anche, per vedere cosa succederà...poi però mi dico che ogni quadratura richiede più delle altre configurazioni una certa azione e consapevolezza, e una "limitazione" dei danni, poichè l'abitudine nell'agire in un certo modo ormai è radicata e necessita questa volta di una maggiore coscienza di ciò che si fa...quindi tremo cmq (ci mancherebbe che non avessi timore) però poi mi dico che con la responsabilità di me stesso che ho acquisito in questi anni, posso anche provare con un pò di coraggio in più a slegarmi da questa sensazione di impotenza...(che credimi, a volte è davvero prorompente).

spero almeno ti averti regalato un attimo nel quale farti sentire che c'è qualcuno vicino, e che ci si può tenere per mano anche solo per pochi momenti, che questo in qualche modo fortifica...e può anche indicare la strada..o perlomeno dare un pò di aria fresca alle nostre finestre..

più che "in hoc signo vinces" direi "con te stessa vincerai"..perchè come ricordava arabello, che ha creato un post anche filosofico che ho apprezzato moltissimo, l'importante è migliorarsi e lottare, e non solo vincere...vedere la propria partecipazione, vedere che si è cmq..attraverso gli eventi..chi mette in conto solo la vittoria apre dentro e sotto di sè abissi di insicurezza spaventosi...ciò che spesso crea l'ambizione............(questo lo ripeto anche a me stesso, mi serve)

un saluto da amico, arcangelo

- Arcangelo...che dire, nel tuo nome c'è molto del tuo approccio al mondo.
Sono sincera: non ho capito tutto tuttissimo.
E' che mi trovo assurda da sola: come caspita posso essere preoccupata ora di un nettuno che arriverà tra anni? E che tra l'altro resterà per anni nel grado zero dei pesci, che per una nata al ventinovesimo della vergine, è praticamente niente..insomma, mi fascio la testa prima di rompermela.
Non ho mai avuto paura di sporcarmi le mani con la mia sofferenza, è anche per quello che ti parlo di terapia, come sono brava io a "pescare nel buio" non sono bravi in molti..il punto è che non mi basta.
Io anelo alla luce...sono metà fuoco;), voglio guardarlo, questo cielo, e cavolo, voglio ridere.
Che è una cosa che nella mia vita ho fatto relativamente poco.
Ridere e ridere...e davanti tac, vai di urano e nettuno e plutone...e tutti nei pesci, tutti adesso devono andare?
La scena dei lemmings :P è divertentissima, ma è proprio quello che mi preoccupa...di solito tutti si ha un qualche pianeta in acqua, qualcosa al quale aggrapparsi...ma niente, niente, qui di appigli non ce n'è, e quei transiti mi spaventano così tanto che quasi li anticipo.

Temo di usare il meccanismo della profezia autoavveratasi, a furia di ripetermi che le stelle indicano questo, alla fine, io mi ci butto incontro.

E non è quello che voglio.

Allora che fare?
Ho il pessimo difetto, del tutto vergineo, che se non capisco, se non catalogo, sto in ansia.
E io non capisco e non riesco a catalogare quei transiti che leggo..come un lemming, ecco.

Me stessa la posso migliorare, eccome, ma non voglio passare attraverso una via crucis di quel genere.
Non voglio solo perchè,come tutti noi umani, non voglio soffrire più del necessario...

La data era giusta, 22/09 :)
Mi sto davvero chiedendo di cosa posso aver paura.
Mi sto dicendo che una venere in dodicesima mostra dei meccanismi di difesa, di confusione, ma che si possono superare, con un po' di fatica, e che non condannano alla solitudine o al ruolo della cornuta/dell'amante, o di quella che insegue allucinazioni emotive.

Ho degli amici bellissimi..e molti di loro, pensa te, sono pieni zeppi di opposizioni, che puntualmente rivedo..ma li amo tutti, e vorrei per loro il meglio..come lo vorrei per me...
Se la vita è una lotta...vorrei che fosse un po' più giusta, però vedi, non capisco, mi attorciglio in questo discorso...e mi perdo...in uno sconforto generale, perchè il futuro qui sembra nero.

Mi consola l'idea che ho capito che devo cambiare, l'idea della trasformazione..e la mia testardaggine innata...

- Cara Ametista,complimenti per la laurea! Ti avevamo fatto gli auguri...cerca il post...
Non ho ancora letto quello che hai scritto. Lo farò appena possibile:sono presa da un lavoro complesso.
Intanto,baci!

- e vedi che anche ridendo si arriva a cose serie ?? i lemmings poveretti nn lo sanno perchè si buttano, sanno solo che devono farlo.. ma tu nn sei un lemming e nessuno di noi lo è, continua con la psicoterapia e l'astrologia, se conosci te stessa ti sentirei padrona di te, nn avrai paura di una cosa che potrebbe succedere tra tre anni.. ma nn perchè se ti conosci sei invincibile e nulla mai ti capiterà, ma perchè hai dipanato matasse interiori ,perchè sai che quel che sei oggi lo devi al ieri ma il domani sarà diverso, saprai che tu sei una distinta dalla tua famiglia, che hai gli strumenti per vivere tutte le cose che ti si presenteranno. Sarai consapevole dei tuoi pregi e dei tuoi difetti, saprai tesaurizzare i primi e smussare gli altri. Meglio ti conosci più facilmente cammini sul sentiero più giusto per te, che è quello che ti connette al tuo Se , più ti avvicini più sei serena, e anche felice quindi.