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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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CERCASI PADRE DISPERATAMENTE (GLI ARCHETIPI)
discussione inserita da Bruna |
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Carissimi,
incoraggiata e sostenuta da Arcangelo, esprimo una cosa che avevo nel cuore da un pò.
Nel mio tema desidero approfondire la figura di mio padre, e ringrazio fn d'ora chi avrà volgia di partecipre o solo di leggere o quant'altro.
Ma qui vorrei dire un'altra cosa, che mi viene ispirata proprio da questo mio desiderio di conoscenza e da quanto attraverso nel mio percorso:
l'importanza per la nostra guarigione di riscoprire i nostri genitori non solo per come sono fuori e per il nostro vissuto da risolvere nelle sue pieghe più dolorose e contraddittorie, ma proprio come interiorizzazione delle figure genitoriali e guarigione degli archetipi (io la chiamo così).
Credo che per andare verso l'autonomia sia importante interiorizzare tali figure come positive, farci da genitori (grandi belli e buoni)da noi stessi, onde acquisire la fiducia nella vita necessaria per viverla bene come merita. I genitori fisici hanno incarnato il ruolo, sta a noi completare e guarire.
Analisi e psicoterapie possono moltissimo, l'astrologia è grandiosa, ma in realtà è un vero e proprio lavoro di costruzione che dobbiamo fare noi.
Guarire le immagini introiettate dei genitori produrrà l'effetto di renderci forti ed autonomi, di non proiettare più le loro funzioni su improbabili partner che poi si rivelano ovviamente inadatti allo scopo, e ci consentirà di riconciliarci veramente coi genitori reali, riscoprendone ed accettandone l'amore, amandoli teneramente, perdonando quanto c'è da perdonare. Riaprndo il fluo della vita in noi (e la vita ci viene attraverso d loro).
Il percorso di una vita, certo! Complesso, certo. Ma affascinante, secondo me. E portatore di grandi possibilità.
I genitori sono le nostre radici e per essere ampio, saldo ed elevarsi verso il cielo, un albero deve avere radici salde e potenti.
Riconciliare il maschile e femminile dentro d noi, non credo sia possibile senza questo lavoro. Conoscerci equivale a rendere tutto questo possibile.
Un caro saluto a tutti
Bruna
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 24 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 22/11/2007 00:34:11
- cara Bruna,io come ben sai ho la luna in capricorno e dai poli opposti tendo una mano per cercare nei tuoi archetipi la figura di tuo padre...
in primis penso che quella figura ce la portiamo dietro come imprinting per relazioni nostre con l'altro sesso.(.mi riferisco a relazioni mature,almeno per me..).per aver vissuto con gioia tutte le mie esperienze fino a 24 anni,anno in cui perdevo mia madre e rivoluzionavo la mia vita..in campo sentimentale..Nonostante mio padre si fosse addolcito proprio dopo quell'evento..non penso che poteva comunque recuperare uno stampo lasciato che ho ben sviscerato per perdonarlo e che mi ha vista litigare con lui nello studio del mio pscicanalista(tecnica usata adleriana).anche dopo la sua morte(97)..Ciò che ho dovuto affrontare è l'ambiguità di fondo che percepivo da sue modalità e da fatti che rifiutavo ma reagivo..col silenzio....Te ne racconto una.."vivevo con terrore il suo rientro a casa perchè lui pretendeva compagnia mentre pranzava ..l'incubo non era il fare compagnia ma il dover rispondere a telefonate per lui e non sapere cosa dire premettendo il veto di passare chiunque quando tornava tardi..ma...-se dicevo che c'era ero imbecille perchè lui appena tornato aveva bisogno di pausa--al contrario imbecille perchè non lo vedevo"e io dicevo sempre che c'era....questo il mio silenzio ma un urlo alla chiarezza.. Mi sono rapportata solo con uomini ambigui...diventando connivente a imbroglio per quel silenzio usato con mio padre che è diventato poi accettare e non avere forza per troncare .I miei anni d'analisi..serviti per riconciliare il maschile e il femminil e..quest'ultimo a pezzi dopo una separazione che ho protratto nel tempo.e altri percorsi dolorosi..che sono esplosi nel panico...IL mio analista mi diceva che tra 20 uomini avrei in un bar avrei scelto "quello pieno di problemi."(io ti salverò) ....... Sto da tempo lavorando sulla mia salvezza e il mio rapportarmi all'altro sesso dopo l'ultima importante storia è stato veramente più facile e senza scorie:Ora sto vivendo un periodo sereno e le mie energie incanalate nella mia battaglia quotidiana .....dove spazi miei come questo o altri essenziali ..Il recupero delle figure genitoriali...è veramente importante..L'analisi non è stata sufficiente....l'astrologia mi supporta.-.le costellazioni famigliari ad hoc......Un particolare...credo al karma... spero di poter continuare uno scambio con te...
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cilli |
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inserita il 22/11/2007 10:29:39
- cara bruna, tutto vero e importante cio che hai scritto, i genitori sono le nostre radici e solo accettandoli per quello che sono stati possiamo liberarci e guarire da tutte le cose negative che ci hanno "involontariamente" trasmesso..
sì perchè loro ci hanno dato ciò che hanno ricevuto a sua volta dai loro genitori e cio che hanno preso uno dall'altro come coppia.
non avrebbero potuto fare di più...
io sono sempre più convinta che una persona puo dare solo nella misura in cui ha ricevuto..e tu o meglio tutte voi? mi piacerebbe sentire diversi pareri..
cmq sta poi ad ognuno di noi sforzarci di comprendere cosa ci è mancato. le nostre lacune ...lavoro non di certo facile perchè e fonte di sofferenza, perchè ci fa sentire deprivati, perche fino a che non comprendiamo che noi per primi dobbiamo amarci, e noi solo noi ,possiamo curare le nostre ferite e che dagli altri non dobbiamo aspettarci proprio nulla!
Io ho una luna in capricorno quadrata a mercurio in bilancia (V casa) e opposta all'ascendente in più un plutone in IV casa..ho assorbito tutte le loro amarezze e delusioni, la precarietà che la vita gli ha dato e facendomi anche incosapevolmente delle colpe per non aver potuto fare abbastanza per loro
..gia da quest'aspetto si comprende come per me è importante andare alle radici di me stessa, distinguere quello che sono io veramente e quello che invece mi è stato passato da loro.
ci sto provando..ma non è certo facile credimi.
un abbraccio
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paola |
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inserita il 22/11/2007 12:55:37
- Cara Cilli,
certo che continuiamo uno scambio, ben volentieri!!
MI sembra di vederti, a tavola con tuo padre....pendere dalle sue labbra per capire cosa aspettarti....
Siamo stati considerati a volte solo estensioni, satelliti del loro io sofferente, da cui si aspettavano soddisfacimenti di loro bisogni, compreso, purtroppo, a volte, quello di sfogare la loro rabbia repressa. Dire imbecille (se ho ben capito) a una figlia che ti sta aiutando a fare qualcosa lo rappresenta. Ma sai, oltretutto c'è di mezzo anche la nostra cultura patriarcale, l'idea che un figlio è un pò un possesso, quasi che stia lì solo per il tuo comodo, una proprietà, uno strumento.
Questi valori culturali si innestano poi sulle personali problematiche, e il risultato l'abbiamo vissuto.
Dici bene, ambiguità!. Amore contrabbandato con bisogni, di imposizione, di controllo, di possesso dell'altro - figlio per le proprie sicurezze.
Chiaro che tu, piccolo essere bisognoso di trovare il suo senso specchiandoti in lui, rimani paralizzato e dilaniato tra il bisogno giustificato e giustificabile di lui e la rabbia che provi per il travisamento subito del tuo essere.
Così cresciamo, così sono cresciuti certamente anche loro. Anche se il peso della psicologia era magari diverso un tempo.
Ma oggi dobbiamo noi nutrire, con una forza a sua volta costruita da noi stessi, improvvisata, trovata non sai dove (dalle profonde risorse interiori), quella nostra parte rimasta bambina e bisognosa. Curandola, ella ci aprirà alle risorse infite che hanno i bambini, alle capacità di grande recupero e guarigione. E man mano che guariremo e ci rafforzeremo, sapremo comprendre e perdonare i genitori, e, come dicevo, recuperare il buono che comunque ci hanno dato, non foss'altro che la vita stessa.
Anche perchè, se fossimo stati totalmente senza amore, non saremmo qui, ora.
Un bacio
Bruna
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Bruna |
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inserita il 22/11/2007 14:46:45
- Cara Paola,
sono d'accordo con quanto dici.
Vero che non è facile, ma non dobbiamo scoraggiarci, forse anche questo è il senso della vita, questo cercare, in fondo, semplicemente di stare meglio.
Infatti soloo così diventiamo quel vaso pieno che senza sforzo può dispensare agli altri.
Nell'amore non c'è sforzo, in realtà.
Credo, perciò, che è noi stessi che dobbiamo amare, è noi stessi che dobbiamo guarire, altrimenti anche dietro la migliore intenzione nel rivolgerci agli altri finiremo in realtà per proiettare e cercare nutrimenti per noi. Quell'ama il prossimo tuo come te stesso dice più di quanto sembra dire in apparenza, secondo la logica educativa comune: credo dica che posiamo dare agli altri solo ciò che abbiamo....senza finzioni.
Comunque tutta la vita è un tendere, non c'è un punto peciso di arrivo, ma credo che quando sentiamo di essere sulla strada della nostra verità, già ci sentiamo meglio e vediamo le cose con colori più vivi.
Ti abbraccio, grazie del tuo parere.
Bruna
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Bruna |
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inserita il 22/11/2007 14:53:56
- Grazie Arcangelo del tuo passaggio.
Ci sono diverse cosette che volevo dirti, tra risposte ai tuoi post, commenti sul tuo tema e altro, sto tenendo in caldo e mi scuso anche io perchè sono tanto piena di cose, diverse sono molto belle, piene, perchè scrivo, penso, lavoro con gusto e soddisfazione (questo periodo si sta svelando magico creativamente per me, intendo non solo come prodotti esteriori della creatività, ma proprio come creazione anche interiore della visione e percezione del mio vivere; le discussioni qui ne hanno gran parte, anche). Ma purtroppo sono anche tanto stanca, avrei bisogno di dormire, o forse di imparare a dosare le forze..
Già, questo è un mio problema da sempre, quando sto bene moltiplico a vulcano le mie attività, avevo imparato a dosarmi e regolarmi, ma ...boh. O forse è tutta questa intensa attività di elaborazioe che stanca anche un pò...
Ve bè, a prestissimo.
(ti devo anche dire sulla questione della macchina, me le segno tutte).
Bacione, a presto
Bruna
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Bruna |
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inserita il 22/11/2007 15:05:31
- cara Bruna,
a volt dimentichi di essere un Capricorno.. che riesce a fare mille cose insieme e tutte bene!
Un bacio Lidia
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Lidia |
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inserita il 22/11/2007 15:56:32
- Grazie cara Lidia,
del tuo incoraggiamento (carezze dell'anima) e ricambio il bacio con gli interessi
Bruna
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Bruna |
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inserita il 22/11/2007 16:56:26
- SCUSA BRUNA DELL'intrusione non sapendo dove chiedere volevo sapere da te come si interagisce nel tuo "laboratorio dei sogni" SORRY
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Mirella |
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inserita il 22/11/2007 18:35:57
- ottima domanda, altro che intrusione!!!
Dobbiamo definire bene la modalità con Lidia, comunque fra pochissimo inserisco dell'altro e spiegherò come procedere, poi vediamo di pensare a una modalità interattiva tipo forum, oppure voi che fate una parte del lvoro e me la sottoponete. M vi dvo indicare le modalità per l'impostazione, e lo farò prestissimo.
Nal frattempo ti consiglio di scriverti i sogni con tutta la dovizia di dettagli e sensazioni che puoi e la data, cominciando a tenere un quadernino che potrà diventare il tuo diario dei sogni...
Poi sceglierai che cosa sottoporre al lavoro di labortorio.
Un bacione e a presto
Bruna
(nel laboratorio l'idea è di lavorare per sviluppare la autointerpretazione, e l'autoascolto attraverso i sogni, ovviamente potendo interagire con altri; io darò tutto l'aiuto e la disponibiltà che potrò)
Intanto scrivi il quadernino, scrivici sogni importanti che ricordi di aver fatto, se vuoi, e quelli che farai da ora, che poi mi saprai dire!
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Bruna |
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inserita il 22/11/2007 21:47:00
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mirella |
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