IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni |
FORUM DI Opinioni a confronto |
Inserito il su Eridano School - Astrologia e dintorni |
DISCUSSIONE: cercasi Padre disperatamente (gli Archetipi) |
Carissimi,
incoraggiata e sostenuta da Arcangelo, esprimo una cosa che avevo nel cuore da un pò. Nel mio tema desidero approfondire la figura di mio padre, e ringrazio fn d'ora chi avrà volgia di partecipre o solo di leggere o quant'altro. Ma qui vorrei dire un'altra cosa, che mi viene ispirata proprio da questo mio desiderio di conoscenza e da quanto attraverso nel mio percorso: l'importanza per la nostra guarigione di riscoprire i nostri genitori non solo per come sono fuori e per il nostro vissuto da risolvere nelle sue pieghe più dolorose e contraddittorie, ma proprio come interiorizzazione delle figure genitoriali e guarigione degli archetipi (io la chiamo così). Credo che per andare verso l'autonomia sia importante interiorizzare tali figure come positive, farci da genitori (grandi belli e buoni)da noi stessi, onde acquisire la fiducia nella vita necessaria per viverla bene come merita. I genitori fisici hanno incarnato il ruolo, sta a noi completare e guarire. Analisi e psicoterapie possono moltissimo, l'astrologia è grandiosa, ma in realtà è un vero e proprio lavoro di costruzione che dobbiamo fare noi. Guarire le immagini introiettate dei genitori produrrà l'effetto di renderci forti ed autonomi, di non proiettare più le loro funzioni su improbabili partner che poi si rivelano ovviamente inadatti allo scopo, e ci consentirà di riconciliarci veramente coi genitori reali, riscoprendone ed accettandone l'amore, amandoli teneramente, perdonando quanto c'è da perdonare. Riaprndo il fluo della vita in noi (e la vita ci viene attraverso d loro). Il percorso di una vita, certo! Complesso, certo. Ma affascinante, secondo me. E portatore di grandi possibilità. I genitori sono le nostre radici e per essere ampio, saldo ed elevarsi verso il cielo, un albero deve avere radici salde e potenti. Riconciliare il maschile e femminile dentro d noi, non credo sia possibile senza questo lavoro. Conoscerci equivale a rendere tutto questo possibile. Un caro saluto a tutti Bruna |
a cura di Bruna |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
RISPOSTE |
del 21/11/2007 09:45:34 |
cara Bruna,
quanta ragione nelle tue parole; spesso sento persone dire che in fondo oggi la famiglia non è importante e quindi tutto questo parlare dei genitori non ha più alcun senso. In realtà il grande sconforto e la depressione collettiva di oggi è proprio dovuta alla "mancanza di contatto con le radici". Non si può volare senza avere prima un punto di appoggio nè senza esserselo creato. Non si può andare senza pensare a dover tornare da qualche parte. L'anima è il nostro radicamento, ma l'anima si radica dentro a qualcosa.. a qualcuno. Noi non possiamo essere se non siamo appartenuti. Il padre, per una donna è fondamentale perchè pone le basi delle future "relazioni"; è da lui che si impara cosa significa essere donne ed è sempre dall'immagine introiettata di lui che si costruisce all'interno il modello di maschile che farà da falsariga nell'intercettare tutti i maschi della nostra vita futura. In un certo senso l'archetipo è la nostra guida e l'archetipo maschile corrisponde al modo in cui noi abbiamo recepito questo soggetto.. Chiaro che nell'introiezione ci sono comunque nostre scorie.. l'immagine non è certo pura ma è mediata dalle nostre aspettative. Tuttavia, a proposito del discorso fatto molte volte internos.. non è possibile che tu certi tratti di tuo padre non li abbia colti.. in quanto hai comunque introiettato un modello per certi versi frustrante.. e lo hai ripetuto sotto forma di compagno e adesso, di capo. Quindi è interessante procedere in questo modo. Un saluto Lidia |
a cura di LIDIA |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 21/11/2007 12:01:04 |
Sì, cara Lidia,
sono convinta che quello che ho tagliato erano il grande dolore del suo...mi viene da dire abbandono....comunque..della sua perdita e tutta una serie di ricordi per non pensarci più. Credo anche che oltre alla frustrazione che lui ha avuto per la sua vita, di lui devo aver preso cose molto belle che sento affiorare sotto la soglia della coscienza (strizzando l'occhio a Chiara Inesia, dirò che questa percezione è sicuramente il più bel regalo che mi ha lasciato la famosa psicoterapeuta! é con lei che l'ho cominciata ad avere). Probabilmente quelle cose molto belle del legame con il padre (in parte certo sono anche quelle di per sè legate all'Archetipo)devono essere confluite nel mio ideale di maschile (ho pur sempre un sestile abbastanza preciso Sole Nettuno) che ovviamente diventa un incredibile capestro per ogni maschio che incrocio. Considerando che la vita mi ha dato 2 figli maschi con cui confrontarmi, pensiamo quanto è importatne che io risolva tutto questo!!! Abbraccio tutti con gioia, sono molto felice di questo mio percorso Bruna |
a cura di BRUNA |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 21/11/2007 12:36:21 |
Ciao Bruna,
mi permetto di mettere becco anche su questa tua questione, ma sembra che è ciò che tu chieda. Volevo chiederti, riferendomi anche a ciò che hai scritto dall'altra parte, il tuo rapporto con gli uomni, oltre che viverli frustranti come ho letto da un post di Lidia, com'è? Potrebbe in un certo senso essere di sottomissione? ....il fatto che se dicevi popò, come lui voleva, lui c'era e se invece dicevi cacca, come piaceva forse più a te, lui andava via, può aver segnato per te, che se provi ad esprimere te stessa perdi l'amore di tuo padre e quindi, dei tuoi uomini e quindi di coloro che ami? Questo mi rendo conto sia molto banale e che forse l'hai già analizzato e sviscerato, ma nel caso tu non l'abbia fatto mi sembrava una cosa importante su cui riflettere. Del resto la frustrazione la viviamo quando non possiamo esprimerci come siamo, quando ci neghiamo di essere chi veramente siamo ...e va bene la tua luna cancro in VII, ma il tuo sole capricorno in prima con tutte quelle congiunzioni!!!!! E i tuoi figli? Scommetto che sei una meravigliosa madre cancerina, ma .... quanta paura hai di esprimere anche con loro tutto il resto di te per paura di non andargli bene? Questo emerge anche dal fastidio che hai riguardo alla mia durezza, che, se hai dato un'occhiata al mio tema, c'è sena'altro, ma alla fine tra le due mi sa proprio che caratterizza più te che me, visto il tuo sole capricorno congiunto a saturno?!! Non credi??!! Non avere paura di essere chi veramente sei!!!! Chi potrebbe mai mettere i piedi in testa ad una con una configurazione prima casa così??? Solo se persisti nel vivere la tua bellissima luna cancro in VII vedrai in tutti gli altri esattamente quello che gli sta di fronte!!!! Un caro saluto! Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 21/11/2007 12:46:22 |
Ho omesso una parola importante....
rileggi le ultime righe così: "Solo se persisti a vivere SOLO la tua bellissima luna cancro in VII, vedrai in tutti gli altri esattamente quello che gli sta di fronte." E come sempre ....sai che è sempre e solo il mio punto di vista! Ciao. Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 21/11/2007 14:50:27 |
io per molti anni ho discusso il voler sempre mettere in gioco i genitori per ogni problema che nella vita abbiamo.
Ho sempre pensato che ci fosse un disegno divino che prevedeva la nascita in una certa famiglia, in un certo ambiente proprio per poter lavorare su certe tematiche evolutive. Non ho cambiato idea, ma intravedo con questo tipo di astrologia una diagnosi delle problematiche. Il padre,come dice Bruna, che dobbiamo introiettare è un pilastro della ns.identità, sicuramente se non faccio pace con lui non riesco ad avanzare nella vita.. molto facile a dire ma difficile da risolvere...e te lo dice una che ancora discute con lui(anche nei sogni) dopo 20 anni dalla sua morte. Questa è solo la mia testimonianza. |
a cura di MIRELLA |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 21/11/2007 14:51:34 |
p.s. anche io Bruna ho 2 maschi ..e non sarà un caso.
|
a cura di MIRELLA |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 21/11/2007 14:56:11 |
cara Mirella,
hai prfettamente ragione quando dici che hai sempre pensato che un certo disegno divino scegliesse anche i genitori e l'ambiente. E' vero.. tuttavia questo non toglie che noi dobbiamo fare un'analisi per comprendere poi chi siamo noi veramente al di la delle introiezioni che abbiamo fatto e in cui ci siamo identificati. I genitori sono le nostre radici ma questo affettivamente, nonn certo perc hè dobbiamo portare avanti le loro aspettative ed è pr questo che ad un certo punto della nostra storia dobbiamo rivedere questi rapporti per dare a Cesae qwuel che è di Cesare e riprenderci quello che è nostro e che dobbiamo esprimere. Un saluto Lidia |
a cura di LIDIA |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 21/11/2007 19:27:42 |
Cara Chiara Inesia,
il tuo becco è sempre il benvenuto!!! (infatti ti avevo strizzato l'occhio, no?) Il mio rapporto con gli uomini.... Non direi che io ho un atteggiamento sottomesso, anzi, semmai di sfida, ma indubbiamente riconosco una dipendenza dal loro riconoscimento. Anche se battaglio, è' come se io volessi a tutti i costi che loro mi riconoscano per come io voglio davvero essere. In realtà credo che per molto tempo ho cercato di sentire ilmio valore in quanto attribuitomi dagli altri. Mio marito e i miei figli sono stati importantissimi per questo. Ma il tipo di riconoscimento che volevo era qualcosa che dall'esterno non si può prendere...e che deriva da proiezione di bisogni di rassicurazione. E così, come insegna il Tao, che quando prendi, lasci, e viceversa (versione semplificatissima), nel momento in cui ho cominicato a spostare tutto il discorso all'interno di me ed attenuato le aspettative, ho ottenuto molto di più, dentro e fuori. In realtà ho anche una Venere in Acquario, che ha la sua importanza e vuole libertà. Infatti, ora ho ottenuto un bellissimo equilibrio: vivo un'ampia libertà e una grande vicinanza con la famiglia, ho lasciato i figli nella sfera paterna e faccio la madre non per stirare panni o lavare camice. Vivo presenza e libertà, in buona misura. E mi sto incredibilmente proiettando verso un futuro che mi pare accattivante ( a parte gli alti e bassi che la mia luna mi porta, comunque il trend è molto positivo). Ovviamente ancora non ritengo di avere un rapporto equilibrato col maschile. Infatti le peripezie lavorative mi hanno mostrato un altro pezzo di percorso da fare dove il riconoscimento ambito dall'autorità era simbolo sempre di quell'altro riconoscimento non fatto in tempo a ricevere. Con i miei ragazzi...sono stata un pugno di ferro col guanto a doppio strato di velluto, troppo severa e tesa a forgiarne il carattere, solo dopo un pò ho cominciato a recuperare relax e coccole a gogò (quando erano piccoli le facevo ma ero assai più preoccupata di fare bene tante cose). La cosa più bella che ho potuto fare per loro è stato dare l'esempio di cercare tenacemente una strada per farcela e uscire dalle tristezze ed insoddisfazioni, dai vittimismi ecc. Mi hanno visto rimettermi in gioco continuamente e soprattutto a un certo punto smettere di farmi scudo dietro il ruolo, seppur fondamentale per me, di mamma. Mi piace la tua breve analisi di me. Io non so quanto mi identifico solo nella Luna Cancro, a me di lei pareva di sentire solo l'eccessiva fragilità, forse la uso per contattare l'altro, ma gli altri di solito mi dicono di percepirmi come molto forte. Se capisco bene stai dicendo che è come se io rifutassi di vedere la mia forza per cui la proietto sugli altri? Possibile, per certi versi, sì. Però indubbiamente è vero che io temo in parte la forza che potrei avere perchè sento di avere molto bisogno delgi altri, e del resto allo stesso tempo c'è il problema dellaffermazione per cui interiormente mi sento sempre non sufficientemente affermata. Sta a me trovare il giusto modo di esprimere queste parti. Alla fine comunque mi sto innamorando di questi 2 strani poli che mi abitano, anzi lo sono già (e di certo grazie all'astrologia per come me li ha fatti svelare) e sto pensando che l'equilibrio di forza e dolcezza che ne posso ottenere è certo molto bello. Quanto a misurare le durezze...perdonami, non ho ancora potuto stampare il tuo tema, è che non riesco a star dietro a tutto, alle risposte che vorrei sempre dare, non sto riuscendo neppure a seguire il tema di turno, e volevo farlo! Ma sarebbe interessante, lo guarderò senz'altro il tipo di durezza. Quanto infine alla mia paura di non potermi esprimere per non perdere le persone, hai ragione, è stato sicuramente il leit motif della mia vita, come segnala Plutone in posizione netta ad Ascendente e stellium. L'episodio di mio padre infatti non mi aveva certo traumatizzato all'epoca, ma deve essermi rimasto così impresso perchè emblematico di tutta questa situazione (e perchè io lo vedessi, un giorno!). Carissimi saluti anche a te, a presto. Bruna |
a cura di BRUNA |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 21/11/2007 20:20:29 |
Cara Bruna,
hai compreso bene ciò che intendevo, ciò che non si riesce a fare emergere di se stessi ce lo proiettano perfettamente gli altri attorno a noi, infastidendoci e non poco normalmente. Comprendo le tue grandi difficoltà di fare conciliare due poli così opposti, ma questo è il tuo gioco e anche quello di molti per la verità, solo che forse in te è espresso maggiormente. Però dai ...tutte qualità bellissime se riconosciute, scoperte e valorizzate, no? Buona ricerca e soprattutto armonia! Alla prossima! Cari saluti. Chiara Inesia |
a cura di CHIARA INESIA |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 21/11/2007 23:04:01 |
cara Bruna, passo di qui intanto per farti i complimenti per aver iniziato la discussione, anche in un modo logisticamente corretto (sia qui che nel tuo tema) poichè dai anche l'esempio di come si può fare per rivedere certi modelli e archetipi genitoriali importantissimi, e come fare, quale cammino seguire per integrarli.
(l'ho pensato spesso tu potessi diventare una guida, con il tuo esempio, la tua espressione, la tua volontà di arrivare all'obbiettivo in modo autentico). Il tuo porti ed esporti dà il calore a molte altre persone di fare la stessa cosa. E questo non può che essere positivo. Riprendo domani anch'io con il mio contributo (sempre che il lavoro non mi "gambizzi", come temo..) un abbraccio, arcangelo |
a cura di ARCANGELO |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 22/11/2007 00:34:11 |
cara Bruna,io come ben sai ho la luna in capricorno e dai poli opposti tendo una mano per cercare nei tuoi archetipi la figura di tuo padre...
in primis penso che quella figura ce la portiamo dietro come imprinting per relazioni nostre con l'altro sesso.(.mi riferisco a relazioni mature,almeno per me..).per aver vissuto con gioia tutte le mie esperienze fino a 24 anni,anno in cui perdevo mia madre e rivoluzionavo la mia vita..in campo sentimentale..Nonostante mio padre si fosse addolcito proprio dopo quell'evento..non penso che poteva comunque recuperare uno stampo lasciato che ho ben sviscerato per perdonarlo e che mi ha vista litigare con lui nello studio del mio pscicanalista(tecnica usata adleriana).anche dopo la sua morte(97)..Ciò che ho dovuto affrontare è l'ambiguità di fondo che percepivo da sue modalità e da fatti che rifiutavo ma reagivo..col silenzio....Te ne racconto una.."vivevo con terrore il suo rientro a casa perchè lui pretendeva compagnia mentre pranzava ..l'incubo non era il fare compagnia ma il dover rispondere a telefonate per lui e non sapere cosa dire premettendo il veto di passare chiunque quando tornava tardi..ma...-se dicevo che c'era ero imbecille perchè lui appena tornato aveva bisogno di pausa--al contrario imbecille perchè non lo vedevo"e io dicevo sempre che c'era....questo il mio silenzio ma un urlo alla chiarezza.. Mi sono rapportata solo con uomini ambigui...diventando connivente a imbroglio per quel silenzio usato con mio padre che è diventato poi accettare e non avere forza per troncare .I miei anni d'analisi..serviti per riconciliare il maschile e il femminil e..quest'ultimo a pezzi dopo una separazione che ho protratto nel tempo.e altri percorsi dolorosi..che sono esplosi nel panico...IL mio analista mi diceva che tra 20 uomini avrei in un bar avrei scelto "quello pieno di problemi."(io ti salverò) ....... Sto da tempo lavorando sulla mia salvezza e il mio rapportarmi all'altro sesso dopo l'ultima importante storia è stato veramente più facile e senza scorie:Ora sto vivendo un periodo sereno e le mie energie incanalate nella mia battaglia quotidiana .....dove spazi miei come questo o altri essenziali ..Il recupero delle figure genitoriali...è veramente importante..L'analisi non è stata sufficiente....l'astrologia mi supporta.-.le costellazioni famigliari ad hoc......Un particolare...credo al karma... spero di poter continuare uno scambio con te... |
a cura di CILLI |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 22/11/2007 10:29:39 |
cara bruna, tutto vero e importante cio che hai scritto, i genitori sono le nostre radici e solo accettandoli per quello che sono stati possiamo liberarci e guarire da tutte le cose negative che ci hanno "involontariamente" trasmesso..
sì perchè loro ci hanno dato ciò che hanno ricevuto a sua volta dai loro genitori e cio che hanno preso uno dall'altro come coppia. non avrebbero potuto fare di più... io sono sempre più convinta che una persona puo dare solo nella misura in cui ha ricevuto..e tu o meglio tutte voi? mi piacerebbe sentire diversi pareri.. cmq sta poi ad ognuno di noi sforzarci di comprendere cosa ci è mancato. le nostre lacune ...lavoro non di certo facile perchè e fonte di sofferenza, perchè ci fa sentire deprivati, perche fino a che non comprendiamo che noi per primi dobbiamo amarci, e noi solo noi ,possiamo curare le nostre ferite e che dagli altri non dobbiamo aspettarci proprio nulla! Io ho una luna in capricorno quadrata a mercurio in bilancia (V casa) e opposta all'ascendente in più un plutone in IV casa..ho assorbito tutte le loro amarezze e delusioni, la precarietà che la vita gli ha dato e facendomi anche incosapevolmente delle colpe per non aver potuto fare abbastanza per loro ..gia da quest'aspetto si comprende come per me è importante andare alle radici di me stessa, distinguere quello che sono io veramente e quello che invece mi è stato passato da loro. ci sto provando..ma non è certo facile credimi. un abbraccio |
a cura di PAOLA |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 22/11/2007 12:55:37 |
Cara Cilli,
certo che continuiamo uno scambio, ben volentieri!! MI sembra di vederti, a tavola con tuo padre....pendere dalle sue labbra per capire cosa aspettarti.... Siamo stati considerati a volte solo estensioni, satelliti del loro io sofferente, da cui si aspettavano soddisfacimenti di loro bisogni, compreso, purtroppo, a volte, quello di sfogare la loro rabbia repressa. Dire imbecille (se ho ben capito) a una figlia che ti sta aiutando a fare qualcosa lo rappresenta. Ma sai, oltretutto c'è di mezzo anche la nostra cultura patriarcale, l'idea che un figlio è un pò un possesso, quasi che stia lì solo per il tuo comodo, una proprietà, uno strumento. Questi valori culturali si innestano poi sulle personali problematiche, e il risultato l'abbiamo vissuto. Dici bene, ambiguità!. Amore contrabbandato con bisogni, di imposizione, di controllo, di possesso dell'altro - figlio per le proprie sicurezze. Chiaro che tu, piccolo essere bisognoso di trovare il suo senso specchiandoti in lui, rimani paralizzato e dilaniato tra il bisogno giustificato e giustificabile di lui e la rabbia che provi per il travisamento subito del tuo essere. Così cresciamo, così sono cresciuti certamente anche loro. Anche se il peso della psicologia era magari diverso un tempo. Ma oggi dobbiamo noi nutrire, con una forza a sua volta costruita da noi stessi, improvvisata, trovata non sai dove (dalle profonde risorse interiori), quella nostra parte rimasta bambina e bisognosa. Curandola, ella ci aprirà alle risorse infite che hanno i bambini, alle capacità di grande recupero e guarigione. E man mano che guariremo e ci rafforzeremo, sapremo comprendre e perdonare i genitori, e, come dicevo, recuperare il buono che comunque ci hanno dato, non foss'altro che la vita stessa. Anche perchè, se fossimo stati totalmente senza amore, non saremmo qui, ora. Un bacio Bruna |
a cura di BRUNA |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 22/11/2007 14:46:45 |
Cara Paola,
sono d'accordo con quanto dici. Vero che non è facile, ma non dobbiamo scoraggiarci, forse anche questo è il senso della vita, questo cercare, in fondo, semplicemente di stare meglio. Infatti soloo così diventiamo quel vaso pieno che senza sforzo può dispensare agli altri. Nell'amore non c'è sforzo, in realtà. Credo, perciò, che è noi stessi che dobbiamo amare, è noi stessi che dobbiamo guarire, altrimenti anche dietro la migliore intenzione nel rivolgerci agli altri finiremo in realtà per proiettare e cercare nutrimenti per noi. Quell'ama il prossimo tuo come te stesso dice più di quanto sembra dire in apparenza, secondo la logica educativa comune: credo dica che posiamo dare agli altri solo ciò che abbiamo....senza finzioni. Comunque tutta la vita è un tendere, non c'è un punto peciso di arrivo, ma credo che quando sentiamo di essere sulla strada della nostra verità, già ci sentiamo meglio e vediamo le cose con colori più vivi. Ti abbraccio, grazie del tuo parere. Bruna |
a cura di BRUNA |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 22/11/2007 14:53:56 |
Grazie Arcangelo del tuo passaggio.
Ci sono diverse cosette che volevo dirti, tra risposte ai tuoi post, commenti sul tuo tema e altro, sto tenendo in caldo e mi scuso anche io perchè sono tanto piena di cose, diverse sono molto belle, piene, perchè scrivo, penso, lavoro con gusto e soddisfazione (questo periodo si sta svelando magico creativamente per me, intendo non solo come prodotti esteriori della creatività, ma proprio come creazione anche interiore della visione e percezione del mio vivere; le discussioni qui ne hanno gran parte, anche). Ma purtroppo sono anche tanto stanca, avrei bisogno di dormire, o forse di imparare a dosare le forze.. Già, questo è un mio problema da sempre, quando sto bene moltiplico a vulcano le mie attività, avevo imparato a dosarmi e regolarmi, ma ...boh. O forse è tutta questa intensa attività di elaborazioe che stanca anche un pò... Ve bè, a prestissimo. (ti devo anche dire sulla questione della macchina, me le segno tutte). Bacione, a presto Bruna |
a cura di BRUNA |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 22/11/2007 15:05:31 |
cara Bruna,
a volt dimentichi di essere un Capricorno.. che riesce a fare mille cose insieme e tutte bene! Un bacio Lidia |
a cura di LIDIA |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 22/11/2007 15:56:32 |
Grazie cara Lidia,
del tuo incoraggiamento (carezze dell'anima) e ricambio il bacio con gli interessi Bruna |
a cura di BRUNA |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 22/11/2007 16:56:26 |
SCUSA BRUNA DELL'intrusione non sapendo dove chiedere volevo sapere da te come si interagisce nel tuo "laboratorio dei sogni" SORRY
|
a cura di MIRELLA |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 22/11/2007 18:35:57 |
ottima domanda, altro che intrusione!!!
Dobbiamo definire bene la modalità con Lidia, comunque fra pochissimo inserisco dell'altro e spiegherò come procedere, poi vediamo di pensare a una modalità interattiva tipo forum, oppure voi che fate una parte del lvoro e me la sottoponete. M vi dvo indicare le modalità per l'impostazione, e lo farò prestissimo. Nal frattempo ti consiglio di scriverti i sogni con tutta la dovizia di dettagli e sensazioni che puoi e la data, cominciando a tenere un quadernino che potrà diventare il tuo diario dei sogni... Poi sceglierai che cosa sottoporre al lavoro di labortorio. Un bacione e a presto Bruna (nel laboratorio l'idea è di lavorare per sviluppare la autointerpretazione, e l'autoascolto attraverso i sogni, ovviamente potendo interagire con altri; io darò tutto l'aiuto e la disponibiltà che potrò) Intanto scrivi il quadernino, scrivici sogni importanti che ricordi di aver fatto, se vuoi, e quelli che farai da ora, che poi mi saprai dire! |
a cura di BRUNA |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 22/11/2007 21:47:00 |
sono pronta..
|
a cura di MIRELLA |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 23/11/2007 10:47:45 |
Giuro che non avevo capito che eri tu la Bruna del "Laboratorio dei sogni".
Che sciocca che sono stata. Ne sono molto felice. Ho già cominciato a scrivere.... A presto Ale Un'abbraccio... |
a cura di ALE70 |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 23/11/2007 10:57:38 |
Perfetto....
Bruna |
a cura di BRUNA |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 23/11/2007 21:35:24 |
ciao bruna,ieri sera ti avevo scritto..ma probabilmente non ho aspettato il tempo necessario perchè il messaggio passasse...Era forse stanchezza...tornavo da un bar "art e drink"dove tutti i giovedì sfoggio il mio nettuno leggendo arcani...e cercando di scioglierli...
Mi inserivo a post che anche mirella ti ha inviato...per laboratorio dei sogni..Ho ricevuto per mail il lancio e so che alcuni non si discostano dal tema che qui tu hai messo in discussione con tutti..Ho sogni che ricordo molto bene..uno in particolare ..(astrale?) a tempo debito...racconterò...Ti ringrazio per il tuo porti al mio posto quando ti ho parlato di mio padre ..a presto... |
a cura di CILLI |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
del 02/12/2007 04:10:40 |
personalmente riprenderò domani (ma ormai posso dire oggi) l'argomento..
piano piano riesco a srotolare le matasse di nodi arroccati su tempistiche molto strane ultimamente..! cmq sono qui. arcangelo |
a cura di ARCANGELO |
------------------------------------------------------------------------------------------------------- |
Tutti i diritti riservati - Copyright - Eridanoschool |