- Ti spiego perchè dobbiamo amare qualsiasi storia sentimentale che viviamo.Lo faro' con una poesia di Pablo Neruda e un pensiero di Aldo Carotenuto .Ciao
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Quando morrò voglio le tue mani sui miei occhi:
voglio che la luce e il frumento delle tue mani amate
passino una volta ancora su di me la loro freschezza:
sentire la soavità che cambiò il mio destino.
Voglio che tu viva mentr' io, addormentato, t'attendo,
voglio che le tue orecchie continuino a udire il vento,
che fiuti l'aroma del mare che amammo uniti
e che continui a calpestare l'arena che calpestammo.
Voglio che ciò che amo continui a esser vivo
e te amai e cantai sopra tutte le cose,
per questo continua a fiorire, fiorita,
perchè raggiunga tutto ciò che il mio amore ti ordina,
perchè la mia ombra passeggi per la tua chioma,
perchè così conoscano la ragione del mio canto (Pablo Neruda )
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"In ogni singola unione noi cerchiamo la dimensione dell'eterno,perchè uno spicchio di eternità c'è effettivamente in ogni relazione;come c'è inesorabilmente l'ombra e il destino della morte.Sappiamo benissimo che le cose finiscono,pero' le viviamo come se durassero per sempre;e non possiamo farne a meno,perchè ognuno di noi porta dentro di se' il desiderio dell'infinito .E non solo il desiderio,visto che noi siamo,anche o forse,la nostra immaginazione ,capace di dilatare gli angusti confini della nostra esperienza fino a immettervi l'intero universo.Ecco perchè possiamo dire con Neruda che neanche la morte è un limite invalicabile al nostro amore,anche se è con essa che ognuno di noi deve assolutamente confrontarsi.Ma in questo raffronto tra assoluto e contingente,fra Cielo e Terra ,tra Eterno e caduco ,stanno la drammaticità e le grandezza del destino dell'uomo (di Aldo Carotenuto -Eros e Pathos)