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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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Astrologia |
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SENSO DI COLPA
discussione inserita da Angela |
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Ciao a tutti, faccio il mio esordio al vostro forum per chiedervi quali aspetti del ns tema natale evidenziano il "senso di colpa";o meglio il dovere di dare sempre cio' che gli altri si aspettano e il tremendo senso di colpa e di inadeguatezza quando non si riesce a dar cio' che ci viene chiesto o quando capiamo che non dobbiamo darlo e anche se ce lo imponiamo dopo siamo pervasi dal "senso di colpa" e ci accusiamo delle conseguenze del logorio di un rapporto di amicizia o della rottura o mancato funzionamento di un rapporto d'amore anche quando spesso e volentieri ci rendiamo conto che razionalmente il problema e' da un'altra parte ma difronte abbiamo qualcuno abile a girar la situazione per darne responsabilità a noi e ci riescono! Centra Mercurio? Come sviluppare meccanismo di sdrammatizzazione?
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 18 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 18/11/2006 17:21:43
- Ciao a tutte; cara Angela, conosco perfettamente la dinamica di cui tu parli perchè ci ho sguazzato per anni. Sono molto d accordo su quello che dice Lidia.
Il bisogno di essere accettati fa fare i salti mortali; ho scoperto però che anche chi continua a fare alla fine ha delle aspettative che vengono deluse spesso è qui che si rompono le amicizie o gli amori.
Poi scatta il senso di colpa. Ho imparato a mie spese, che il senso di colpa non porta da nessuna parte, che dobbiamo colmare il vuoto interiore occupandoci di più di noi stesse e tutto il resto prenderà una colorazione assolutamente più chiara e più leggera.
E difficile perchè dietro tutto questo ci sono anche grandi paure, ma quando si inizia a intraprendere questa strada ti assicuro che ci si sente molto meglio.
Un abbraccio Maurizia
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Maurizia |
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inserita il 19/11/2006 08:31:01
- care amiche,
c'è una terza tipologia di persone che hanno questa dinamica e sono i Nettuniani.. che, oltre ad avere il problema del senso di colpa se non sono come gli altri desiderano e se non sostengono, soccorrono e sono sempre disponibili, hanno anche una certa visione ideale di sè stessi come di persone che "salvano" e che sono "buonissime".
Con questa immagine dentro agli occhi, la vita può diventare un inferno perchè, ovviamente, troveranno sempre persone dispostissime a vittimizzarle.. almeno quanto loro disponibili a farsi vittimizzare.
Jung diceva che la vittima è quella che viene perseguitata da tutti in quanto,si ritiene buona,ma butta la sua ombra ovunque, in quanto pensa di non averne una. ù
In pratica, la vittima si ritiene in "odore di santità" e noon vuole accollarsi la sua parte degradata, la sua parte cattiva e soprattutto la sua parte distruttiva.
Un saluto. Lidia
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Lidia |
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inserita il 20/11/2006 10:50:08
- Inanzitutto un grazie a tutte voi! Grazie Barbara, e' proprio vero...il senso dell'humor x se stessi mi ha aiutato spesso a sdrammatizzare!Grazie Maurizia...difatti non appena ritrovo la carica interiore mi butto sempre in qlcs di costruttivo x me stessa, qlcs che mi arricchisca mentalmente o semplicemente mi impegni e stimoli, occuparmi di me stessa, farmi del bene mi fa star molto meglio!
Carissima Lidia...grazie...e' vero che i lati oscuri possono esser sdrammatizzati portandoli allo scoperto x smascherarli e imparare a gestirli,ad esserne padroni e non schiavi! C'e' sicuramente anche un po' di nettuniano in me ma negli ultimi anni l'ho sviscerato molto...prima ero convinta di poter salvare le persone da quegli atteggiamenti e modi di essere "dannosi" così non appena si avvicinavano e mi chiedevano aiuto io sfoderavo il mio ruolo di "salvatrice" e poi ho capito che non puoi arrogarti il diritto di sapere cosa sia giusto o sbagliato, di come dovrebbe esser una persona e sopratutto di "salvarla" se non vuole, e così dopo essermi fatta succhiare il sangue ho mollato il colpo capendo che qs mia "indole" era la prima cosa da salvare ma in me! Caso vuole che incontro sempre le persone nei loro momenti bui, lì ci avviciniamo ed entriamo in empatia, se mi guardo indietro con tutte le mie conoscenze e amicizie e' stato così,come se il dolore presente e passato accomuni e faccia comunicare subito anche senza aver ancora parlato! Altra cosa che ho dovuto (ci sto ancora lavorando) sviscerare e' proprio l'empatia nel dolore...devastante! Mi sono presa in carico problemi,dolori non miei ma vissuti come lo fossero con qualche risultato per l'altro ma con un peso in piu' x me perche' avevo sollevato qualcuno ma buttando giu' me! Ora sto imparando a gestire la cosa non dico rimanendone distaccata ma fermandomi ad elaborare la situazione in funzione delle privazioni che mi arreca. E' tutto un viaggio e sono sicura che ogni tappa,x qt a volte porti fuori strada facendo perdere tempo ed energie, sia un passo x andar alla meta. E' bello e confortante oltre che incoraggiante confrontarsi con persone che riescono a capirti, ti possano riportare proprie esperienze ed aprire gli occhi sulle tante sfumature del dolore costruttive o meno! "Leggervi" qs mattina mi ha dato una bella dose di energia e carica emotiva, mi fossi collegata nel week-end forse sarei riuscita ad evitarmi il logorio interiore che ho sentito, non potendo parlarne con nessuno perche' passi come "patetica" e "perdente" e allora fingi e ti sfoghi da sola a casa su un foglio bianco che non chiede,non giudica e ti regala l'opportunità di buttar fuori! Grazie ancora a tutte, buon inizio settimana!!! Baciotti
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Angela |
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inserita il 20/11/2006 15:37:17
- Lidia...ho letto,facendo una ricerca, un tuo articolo su "IL MITO DI ERESHKIGAL", non lo conoscevo, e' molto bello e definisce molto bene il percorso di crescita tipico "scorpionico", grazie x l'input...mi e' piaciuto molto!!!
Mi definiresti astrologicamente l'esser personaggi "nettuniani"? Io ti ho risposto riconoscendomi nella descrizione ma volevo capire in che posizione deve trovarsi o quali pianeti devono esser in nettuno x esser definiti tali? Scusa la banalità delle domande ma sto approcciando da poco allo studio dell'astrologia, mi son sempre soffermata al segno zodiacale e ascendente!
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Angela |
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inserita il 21/11/2006 01:01:25
- cara Angela,
sono d'accordo con te che esprimere e condividere sono due cose fantastiche che aiutano a vedere le cose con occhi diversi. A mio avviso gli esseri umani sono fatti per questo e quando non lo fanno perdono tantissimo, si chiudono e la chiusura è di per sè "malattia".
Il mito di Nettuno è il mito di Orfeo.. almeno uno di quelli che io amo di più.. unitamente a quello di Melusina la dolce creatura che non può essere trattenuta.
Perchè vi siano certe dinamiche nel tema bastano valori del tipo NETTUNO LUNA, Nettuno sole e Nettuno Marte.. in cui la forza viene spesso utilizzata nel salvare gli altri.. questo diventa lo scopo.
Certo, non è facile riuscire a "domare" Nettuno.. lui è molto più rarefatto di Plutone e quindi.. maggiormente invisibile..
E' confondibile.. e spesso siccome si cerca il "divino" in lui.. si finisce per credere di averlo trovato attraverso pretese di santità e di guarigione.
Ed è qui che Nettuno ci fa confondere..
la santità è merce rara.. e difficile perchè richiede "donazione autentica di sè" e impedisce di chiedere il risarcimento per quanto si fa.. e qui infatti casca l'asino.
C'è una bellissima leggenda VEDA che dice che l'ultima e prepotente seduzione dell'Io che bisogna superare per giungere all'illuminazione è il "delirio di santità".
Nettuno non può essere trovato mai fuori..è un continente sperduto che naviga all'interno però... ed è li' che possiamo trovarlo, finchè proiettiamo l'ideale e il divino fuori..ci innamoriamo delle "nostre" qualità migliori assegnandole ad altri; finchè proiettiamo la nostra fragilità siamo obbligati ad incontrarla ovunque a volte soccorrendola e a volte mantenendola in vita.. perchè ci aiuta a non trovarla dentro;
Nettuno è completezza.. arriviamo veramente al suo stadio quando siamo diventati "intero" e a quel punto non proiettiamo più ma accettiamo, sentiamo, gioiamo e compatiamo.. perchè tutto "è anche nostro".
E' un pianeta incredibile Nettuno..ma fin quando viene proiettato è terribile..infatti, se proiettiamo le nostre qualità superiori.. e il desiderio di elevazione..diamo sempre agli altri qualità che noi sentiamo di non avere; appena però ci accorgiamo che l'altro non è quello che avevamo pensato..restiamo delusi.. e andiamo a trovare altri maestri, altri guru, altre figure su cui buttare la nostra luce; se proiettiamo la dipendenza.. dobbiamo creare dipendenza..
Il punto in cui abbiamo Nettuno è li' che c'è la nostra dipendenza.. cammuffata in qualcosa di "buono".
Adesso vado veramente a nanna
Un saluto Lidia
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lidia |
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inserita il 21/11/2006 11:29:35
- Carissima Lidia, spero tu sia riuscita finalmente a goderti un buon sonno, qd ho visto l'ora in cui hai risposto... complimenti x la tua dedizione,la tua passione e il tuo supporto!!! Anch'io fino a mezzanotte passata ero lì a studiare...pianeti, case, aspetti e congiunzioni! Penso di aver trovato molto di me con l'analisi di Nettuno!
Caspita,ecco perche' mi ritrovo sempre difronte alla fragilità altrui...e' in realtà la proiezione della mia così come le numerose delusioni xche' gli altri non erano come avevo pensato,in fondo era perche' proiettavo qualità e/o ideali che non sento di avere o magari non riesco ad affermare...! Il mio Nettuno è in sagittario,in casa 11, sestile con plutone e poi ho luna in opposione ad esso, mercurio in sestile,venere quadrata,saturno in trigono...! Da qt ho letto,mi preoccupa un po' venere quadrata a nettuno così come la luna in opposizione e la presenza di nettuno in casa 11!!! Uff...quanto lavoro, dici che ce la farò?
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Angela |
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inserita il 21/11/2006 14:58:48
- Ciao Lidia, ho appena letto la risposta che hai dato a Barbara ed Angela il 18/11 riguardo al diventare compassionevoli con noi stessi accettando anche le parti meno nobili. Veramente molto bella la tua risposta...amare i nostri "marines" perchè così collaboreranno con noi...Come, come far scattare questo processo? Non basta dirselo continuamente, penso debba maturare qualcosa dentro di noi, forse quando la sofferenza che scaturisce da questa continua guerra civile arriva al limite...Non lo sò, io per adesso non ci sono riuscita. Esistono dei transiti che agevolano questa importantissima trasformazione?
Ciao
Antonella
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Antonella |
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inserita il 22/11/2006 09:24:54
- cara Antonella,
si.. certamente.. esistono dei transiti che scandiscono tempi di maturazione di certi processi, in cui è più facile congedarsi.. sono importanti i transiti di Nettuno e di Urano per quanto riguarda la possibiità di liberarsi di alcuni sensi di colpa, direi di "liberarsi in genere"...Questi due transiti in modo diverso l'uno dall'altro.. favoriscono processi di "distacco" e quindi aumentano la possibilità di lasciarsi dietro cose che non sono più in linea con il nostro rinnovamento.
Perdonare.. è un atto profondamente Nettuniano... che avviene dopo l'elaborazione plutoniana..
Un saluto Lidia
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Lidia |
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