- cara Lina,
fantastico il tuo post.. soprattutto incentivante per tutti coloro che si sentono perduti con un transito di Plutone.Sicuramente Plutone vuole veramente che noi "moriamo nella vecchia forma" per rinascere in un'altra.. che, ovviamente avrà dentro anche ciò che di importante avevamo costruito fino a quel momento. Parlo in questo modo perchè, da buon capricorno ho Plutone sul Sole, Saturno quadrato e sto per affrontare il quadrato di Urano.. e, quindi, sono nel pieno di ciò che tu scrivi in modo ecclatante. Anche io sento che molte cose se ne stanno andando ma sono sicura che niente è contro di me.. e tutto è a mio favore.. e, ciò che magari dovrò "perdere" o meglio "lasciar andare" sarà comunque necessario per permettermi di comprendere qualcosa di importante che mi nutrirà comunque e che mi darà nuove possibilità.
In effetti.. siamo sempre noi che abbiamo o non abbiamo la forza di raccogliere la sfida.. E' vero con Plutone la sfida è forte.. ma proprio per questo c'è la possibilità di rinascere.. e di andare verso qualcosa di più.. e, soprattutto, di più vero di noi.
Il ritorno di Saturno sarà un ulteriore consolidamento di questa trasformazione, un farla realmente tua e un integrarla in modo da "essere" veramente quella persona forte e creativa che il transito di Plutone ha messo in bella evidenza.
Ti abbraccio con forza. Lidia

- ciao cara Pina

mi ha incuriosito il tuo lavoro di rianimatore in termini di simbologia astrologica.

Sei un asc.gemelli con mercurio e sole in pesci.

Mi è venuta in mente un analogia....poi mi dirai se ha senso.

Il rianimatore è come un "intermediario", se così si può dire, tra la vita e la morte....è un COLLEGAMENTO.

In questo ci vedo il tuo asc.gemelli e quindi mercurio....e poi il tuo sole quinconce a plutone e infine marte in capricorno in VIII.

Il tuo mercurio è in pesci in XI...come il sole...a sottolineare il tuo porti a servizio degli altri.
Mercurio è in sestile perfetto a marte e a venere...ad evidenziare come nel tuo lavoro sei capace di lucida determinazione anche in situazioni di grande tensione e nello stesso tempo estremamente dolce e capace di portare conforto.

Saturno ti quadra plutone...anche questo aspetto lo vedo legato al tuo lavoro...la paura della morte che ce l'hanno tutti, certo, ma tu devi "gestire" questa paura ogni giorno nel tuo lavoro.

un caro saluto

lara

- scusa Lina

non so perchè ti ho chiamata Pina...

lara

- Allora, un grande abbraccio affettuoso a Lidia che si appresta, consapevolmente a differenza di me, ad affrontare transiti di tutto rispetto.Posso solo aggiungere che a volte mi chiedo"valeva la pena di soffrire tanto per arrivare a questo punto?", e la risposta è quasi sempre si. A Lara, che ha interpretato così bene il mio lavoro: sono un'intermediario tra vita e morte? Credo di si, anzi a volte mi sono sentita un traghettatore come Caronte.La frequentazione di un evento come la morte credo segni la mia vita profondamente e in modo molto sottile, non evidente; sto cercando di capire se vi è traccia nel TN, oltre al famoso marte in VIII ( ma ho una VI che inizia si nella bilancia, ma è occupata quasi totalmente dal segno dello scorpione..)Un'altra domanda che mi faccio è il rapporto con il "sonno", inteso come altra dimensione, che appartiene al mio lavoro sia come anestesia, sonno indotto, sia come rianimatore che si occupa di risvegli da "coma". Ma sono troppo inesperta in astrologia per darmi una trisposta.Ciao Lina

- cara Lina

l'anestesia è nettuniana e tu hai il sole pesci quinconce a nettuno in VI, casa del lavoro.

ciao lara

- Care Deva e Lina,
visto che vi vedo interessate all'argomento, vi segnalo i dati di un (...a me caro) rianimatore (ed anestesista). Sono interessanti le analogie: ascendente gemelli, mercurio capricorno in ottava, casa sesta in scorpione. Plutone poi è congiunto ad Urano in quarta e mi richiama tutto ciò che è "scuotimento" da uno stato di "morte": il risveglio dal coma, l'atto del massaggio cardiaco, ma anche il prelievo degli organi e il loro trapianto. L'anestesia è ben rappresentata dal trigono che lega Nettuno-Scorpione in quinta casa con Luna-Cancro in prima e con Giove Pesci nella decima, congiunto a Chirone (av 5.2.63 13.20).
ciao
Lara

- cara Lara

grazie veramente per aver postato questi dati.

Sono veramente interessanti le analogie tra questo tuo conoscente e Lina.

Asc.gemelli mi confermerebbe il ruolo di mediatore tra la vita e la morte.

Questo asc. ha bisogno di UNIRE...collegare....e il tuo amico ha mercurio in VIII...quindi questo collegamento tra la vita e la morte...ce lo vedo....ma si può anche pensare, più semplicemente, un collegamento tra il conscio e l'inconscio....tra il sonno e la veglia (mi sembra che in astrologia medica la casa VIII riguarda proprio il sonno).

Tra l'altro ultimamente sto verificando quanto l'asc.sia importante, molto più importante di quanto pensavo in passato.

Anche il tuo amico ha l'aspetto del sole a nettuno in questo caso un quadrato, che richiama proprio all'anestesia nettuniana e nettuno governa la X casa.

Una altra analogia col tema di Lina è la presenza di plutone in IV casa...quello che dici tu di plutone e urano è molto interessante e lo ritengo valido.

Ma perchè la IV casa ?? in effetti la IV casa è sempre una casa profonda, inconscia. Forse la paura della morte ha accompagnato l'infanzia e questo lavoro aiuta ad esorcizzarla ?

Mi ha incuriosito anche il fatto che entrambi i temi presentano un aspetto di plutone a giove. Lina la cong., il tuo amico l'opposizione.

Paura e fiducia....forse c'è una forte esigenza di dare un senso alla morte (e quindi alla vita) c'è un continuo confronto con la morte e il suo profondo significato.

ciao a te e a LIna

lara

- ciao ragazze

volevo aggiungere ancora una cosa, riguardo a giove plutone.

E' interessante l'immagine del "trattenere"....i rianimatori TRATTENGONO in vita le persone.

Forse psicologicamente c'è una difficoltà nel lasciare andare contenuti ormai già elaborati...non più necessari e funzionali...c'è una difficoltà ad andare OLTRE.

Scusa Lina se ti sto "psicanalizzando"...ma davanti alla simbologia non riesco a "trattenermi"... dimmi se non ti riconosci in quello che ho scritto.

ciao lara

- Va benissimo Deva, altrimenti non avrei lasciato i miei dati.E' difficile spiegare perchè una persona può essere così "pazza" da fare questo lavoro, io me lo sono chiesto tante volte, dato che quello che faccio mi ha dato molto, ma mi ha anche tolto molto, soprattutto in termini di energia.io credo, parlo per me , che uno dei motivi principali sia stato quello di "esserci" e "lottare" spesso da sola, contro l'evento più drammatico , la morte.Quando ti chiamano è perchè tu sei l'unica chance, diventi l'attore principale, e c'è un che di istrionico in questo.Responsabilità enorme, ma contemporaneamente la scarica adrenalinica che è sempre presente, se da un lato ti fa venire i capelli bianchi, dall'altro si insinua nella tua vita. Quando non lo fai più, perchè non reggi, perchè vai in pensione, perchè cambi lavoro, ti manca..non è il mio caso ancora.
Per quanto riguarda Plutone in IV , io l'ho riferito alla mia vita famigliare non felicissima, con una madre, povera lei, in grave depressione. La paura che provavo da piccola per certe crisi a volte violente e a me incomprensibili, credo che ben si adattino alla natura di Plutone.Spero di essere stata abbastanza chiara... vi leggo e imparo molto volentieri.Abbracci Lina

- Cara Deva, non saprei dirti con certezza di quel Plutone-Urano in quarta. Sembra che il pensiero della morte, però, da bambino fosse frequente anche se - dice - non ne aveva paura. Poi sicuramente c'è un'eredità paterna complessa che si contrappone a quel Giove-Pesci in decima, strettamente congiunto a Chirone e che ben rappresenta la figura materna. In effetti, sua madre era persona molto dedita alla cura e all'accudimento dei suoi familiari (e non solo) e credo fosse il suo punto di riferimento sicuro a fronte dell'instabilità del padre. Forse in lui convive l'esigenza di conciliare il senso di morte legato alla precarietà della figura paterna al senso di fiducia passato dalal madre.
Posso anche aggiungere che è un esperto di terapia del dolore e che il suo approccio alla medicina è assolutamente "chimico", nel senso che rifiuta qualsiasi approccio di tipo non tradizionalmente farmacologico: omeopatia, fiori di bach e similari non sono assolutamente prese in considerazione (Sole congiunto Saturno in Aquario opposti a Marte in Leone...asse III/IX), anche se ultimamente non ha potuto non convenire con me su certi argomenti di psicosomatica.

Sempre sul tema anestesisti-rianimatori è interessante anche il tema del rianimatore che ha seguito Eluana Englaro nell'ultima parte della sua vita (la data di nascita è facilmente reperibile in rete sebbene senza ora di nascita): anche qui, tra le altre cose (sempre rapporto Sole/Nettuno), ci sono interessanti valori gemelli: luna e giove, probabilmente congiunti.
un saluto caro
Lara