- Cara Sara,
non abbatterti! ognuno di noi attraversa dei momenti buii, di apatia, di tristezza... fa parte del nostro crescere.
Madre Teresa di Calcultta diceva: "La vita è una sfida: accettala.".
Non conosco te e la tua situazione personale, ma il consiglio che posso darti è quello di trovare un hobby, un interesse, che ti stimoli, ti riempia la giornata dopo il lavoro e ti permetta, quando te la sentirai, di condividere questa tua passione con gli altri.
Un caro abbraccio... come vedi questo è un blog composto da persone che sanno essere molto presenti e trasmettere un grande calore umano.
Giulio

- cara Sara,
so che quando si è depressi è più facile lasciarsi andare che cominciare a pensare di reagire.. eppure, io penso che tu debba guardare alla vita per quello che offre, per quello che ti ha comunque dato.. anche se poi magari ti ha negato delle cose.
Vivere è verissimo.... è una sfida.. non possiamo non accettarla e non metterci alla prova. Di fatto tu, come tutti noi, hai delle grandi potenzialità e non può essere che non abbia il desiderio di metterle in moto e in pratica.
A volte, si è provati, eccessivamente provati e si vorrebbe stare nel bozzolo perchè non si trova più il senso delle cose. Credo che ci siano motivazioni che hanno portato a questo stato.. ed è da quelle che devi partire.. ogni dolore ha uno scopo.. scoprirlo produce la possibilità di crescere.. di andare oltre e di superare qualcosa..
Se vuoi possiamo parlarne..
Un abbraccio

- cara sara,
non è facile, quando si è in uno stato depressivo, trovare la forza di scuotersi. Però quello che tu hai fatto, scrivendo qui è un piccolo passo per uscire da questo stato, perchè SEI viva e la vita ti chiama da dentro.
Anch'io ho vissuto e vivo tutt'ora un momento che preferisco chiamare di ripiegamento e ciò che mi dà forza, è proprio ricercare le cause di questo dolore. nel mio percorso di ricerca ho trovato l'astrologia e tanti altri sentieri di comprensione di me e del mondo...non pensare al tuo stato come a una patologia, ma come a un'opportunità di crescita.
Chiedi, scrivi, racconta qui: ci sono tante persone che sanno.

- x Sara
Carissima se dici " spero ",vuol dire che non è ancora così grave.....
Se tu speri vuol dire che non vuoi abbandonare,non vuoi arrenderti ancora del tutto.
Qualcuno per morire ,.....ma tantissimi per vivere.
E allora forza....Alimenta questa piccola scintilla di speranza ,rendila, insieme a noi,un grande fuoco che possa illuminare il buio di questo momento..
Rispondi però,parlaci di te...
Astrologia o meno ci saremo.

- la mia ultima frase è incompleta: persone che sanno ascoltare.
ciao sara

- Cara Sara, poche parole, le tue, scarne e parche… gettate nella rete. Sembra il messaggio di un naufrago: il sos nella bottiglia.
Il dolore non ama le definizioni. E’ essenziale, come un Osso di Seppia.
Mi approprio del tuo dolore stasera, ma lo lego a Lidia, al suo richiamo all’Anima, aldilà di transiti o progressioni.
Al grido della tua Anima.
Accoglilo e ascoltalo perché ha molto da dirti. Persino nell’abulia, in quella Noluntas, che solo in apparenza è resa alla Vita.
Accogli il tuo dolore e cerca di non averne paura. Sei sola , smarrita nel labirinto , ma ci sei col tuo cuore, coi tuoi pensieri, persino con le notti senza stelle. Cerca di respirarne ogni attimo e se si confonde col lavoro o le pareti bianche, non importa. E’ quello che c’è ora. Prendilo, plasmalo , trasformalo, come i vecchi Alchimisti. Trova in tutto questo motivazione, perché persino il dolore ne ha. Persino se è lotta, persino se è pianto, persino se nessun “perché” ha in apparenza un senso. E’ la tua sfida ed è atroce la lotta con Sé, è un’Anima che lotta..
Ma Cara Sara, la Vita ama celarsi, come un paesaggio carsico.C’è la Vita e un universo sconfinato sotto le doline. C’è l’acqua che crea stalattiti , proprio là dove ti aspettavi di trovare uno sterile nulla.
Accogli il grido dell’Anima. Fa tesoro delle tue fragilità, sanno trasformarsi in forza. Ne uscirai, cara Sara, più forte e più luminosa.
Sei viva, Sara, hai un’Anima che grida.


Ti abbraccio.
La Strega.

- Scende la sera ,il sole lentamente sparisce all'orizzonte ,l'aria imbruna e Sara non...c'è ..

- Cara sara stavolta sono più fiduciosa perchè ho visto che anche l'altra volta ci hai messo un pò ma poi hai risposto..capisco che questo stato ti impedisca di essere tanto partecipe ma non importa aspetteremo..prenditi tutto il tempo che vuoi..non aver paura di farti aiutare..il nostro aiuto potrebbe essere un primo passo verso qualcuno che ti segua da vicino.. un terapeuta che ti faccia parlare e arrivi al punto farmaci o meno..ps mandaci i tuoi dati baci miriam

- sara io sono stata roba come due mesi a letto!!!
Non posso descrivere lo stato in cui ero in parte ho ancora ricadute ma non c'è obiettivamente paragone con adesso stavo malissimo
Loro lo sanno in questo forum.
Ti devi assolutamente sfogare parlando o scrivendo, poi nei momenti in cui hai un leggero miglioramento fisico che ti senti un pò più di energia devi fare qualcosa per la tua persona, andare dal parrucchiere o comprare un vestito, nei momenti in cui hai un minimo stimolo, coglilo.Il mio parere è questo anche se nn conosco la situazione.E poi sappi riconoscere in questo momento le persone che ti vogliono veramente bene, sono quelle che non ti abbandonano

- Sono così depressa, nell'oblio che quasi non riesco neanche a rispondere al forum..a voi, che invece mi manifestate solidarietà e spirito di aiuto. Il disinteresse verso il mondo è totale, starei ore a letto, come fiordilillà (grazie della tua testimonianza) o a guardare il soffitto, ignara..non vi ho risposto in questi gg perchè oltre tutto questo mi è anche venuta la febbre: ho cercato di curarmi con il minimo indispensabile, tanto nello stato in cui sono non cambia più di tanto..avrò bisogno di un terapeuta forse, ma mi sembra tutto uguale, che tanto non cambia niente..ma è normale questo stato? a me sembra di vederlo anche in altre persone..spero cmq di uscire un giorno, di notare la differenza, magari anche grazie a voi.