- p.s.scusate gli errori, alcune parole sono attaccate, ma la tastiera del pc si sta esaurendo....

- Cara Lidia,
beh, se è come dici tu ...meglio ancora.


Ma mi viene naturale stare sempre un pò in allerta quando grandi energie toccano la mente ....se non si hanno buone radici di ancoraggio al terreno, io credo, può essere davvero molto pesante la cosa, per questo fare fluire comunque l'energia che indubbiamente aumenta in questi casi credo sia un buon moodo per bilanciare gli effetti di questo tipo di transiti.
Un caro abbraccio!!!!

Chiara Inesia

- Una domanda a proposito di consigli che usano parole tanto generiche da essere sinceramente difficili da mettere in pratica

che significa far fluire??

e che significa rispondere "a scossoni della mente" con esercizi fisici,o corsi di ,o altro. perchè sfuggire ?
non è che deviando verso "prudenti vie di spostamento di quella energia mentale",poi ne creo un blocco ancora più pericoloso perchè spostato nell'inconscio ?
e quella energia mentale anzichè fluire si sentirà offesa,trascurata e accomodata in un apparente nascondiglio .magari protetto da esercizi fisici o altro che mi riparano, ma lei poi mi chiederà il conto di :
Perchè non l'ho ascoltata?
Perchè non la reputo importante? è in fondo da me che è sgorgata e con me vuole parlare
Non sarebbe più utile mettersi coraggiosi e sorpresi a dialogare con quella mente eccitata ,ad ascoltare i suoi desideri,a non travisarli con altri espedienti,
perchè forse ascoltandola davvero la nostra mente potrebbe diventare una nostra formidabile amica e non un nemico messo di nuovo in un angolo...prima o poi si vendicherà

ed essere amici è l'unico modo per conoscersi : noi e la nostra mente
capisco che l'amicizia è un percorso difficile,significa sapere ascoltare senza spaventarcii di un linguaggio o richieste ,che per convenzioni di nostre pseudo-striutture-ci sembra stravagante o esigente o eccentrico o troppo puntiglioso o addirittura pericoloso
ma è la nostra mente ed è con lei che dobbiamo sfruttare questa occasione di conoscerla meglio.

ovvio che come in ogni vera amicizia resta fondamentale stabilire insieme patti di sana comunicazione: ed è in questo patto che dobbiamo sforzarci di fare la fatica e attenderci la ricompensa
perchè è nel patto di ascolto con ciò che ci nasce dentro che inizia quella tanto detta ma poco capita strada che è il conquistarsi il "conosci te stesso"
che non è mai una passeggiata e anzi trae i suoi spunti migliori quando ascolta quello che in noi avviene e che spesso per convenzione noi percepiamo come disturbi
bello sarebbe che quella mente si sentisse ospitata-pur nella sua eccitazione magari eccessiva-e che il nostro patto ospitale potesse trovare una tavola dove insieme allestire nuovi banchetti rifocillanti
essere ospitali non è cedere all'ospite ma è mettere l'ospite a suo agio pur conservando noi il dominio della nostra casa
patti e non fughe anche quando gli dei che si presentano a casa della nostra psiche spesso-per convenzione-ci sembrano malattie
ma purtoppo l'ospitalità è un sentire molto lontano oggi per noi-peccato-perchè perdiamo molte risorse ed opportunità

- Cara Naja, belle le tue parole. sono d'accordo con te, e' vero bisogna dare ascolto, sentire,agevolare...grazie e scusami io purtroppo in questo periodo sono sempre di fretta e quindi veloce nelle risposte.
un caro saluto
Elisabetta

- Cara Naja,
penso di comprendere il tuo punto di vista che rispetto pienamente, ma da cui, in parte, dissento.

Ciò che intendo io con "far fluire" non è certo sfuggire a ciò a cui siamo chiamati ...tra l'altro non stiamo parlando di un transito di plutone che chiede una profonda e intima presa di coscienza di tematiche oscure e ombrose, ma di Urano ...che mi sembra, per la mia ignoranza, che abbia tutt'altre valenze.

In ogni caso ribadisco che non ho mai inteso nei miei "consigli" di fuggire a quello che arriva, ma semplicemente di favorirlo ....e questo, a mio avviso, poichè in primis l'ho sperimentato su di me e perchè lo conosco anche per ciò di cui mi occupo, può essere ben realizzato scaricando l'energia in eccesso con un'attività sportiva, ricreativa o di qualche altro genere per non ritrovarsi in ingorghi spiacevoli e anche per sfruttare al meglio anche per altri scopi, per altre parti di noi, ciò che ci sta arrivando.

Siamo fatti di 3 parti: mente, corpo e anima ...in costante interazione tra loro, dunque le tre parti si compenetrano e si compensano a vicenda, per cui ...nutrire il corpo, aiutare la mente attraverso il corpo, certo non è rilegare nel dimenticatoio un bel niente, piuttosto usare questo qualcosa per risvegliare, utilizzare anche in modo nuovo le altre parti di noi, oltre che solo la nostra mente.

Inoltre la mente, cara Naja, molto spesso "mente" ....non tutti i nostri processi mentali sono in coerenza con noi, non tutte le nostre intuizioni sono veritiere o efficaci per la nostra vita quotidiana e ripeto che se l'albero non ha radici profonde e ben salde tutto ciò che capta può davvero spazzarlo via ed essere molto pericoloso per la sua integrità.

E tengo a precisare di nuovo che gli esercizi fisici non sono certo un riparo o un nascondiglio a niente ....sono un ottimo strumento per l'armonia e la salute sia mentale che fisica dell'essere umano .... mi sorprende molto quello che scrivi sinceramente!!!
Parliamo tanto di psicosomatica qua ....allora dovremmo parlare solo di psiche ...allora il corpo è totalmente separato dalla mente??!!!

Inoltre mi sembrava ovvio che la prima cosa da fare, così come anche aveva consigliato Lidia, era proprio accettare questa nuova condizione, ma accettare non significa poi non fare niente per stare meglio ....

Come se io ho la febbre, non perchè la febbre è un processo buono che mi indica che il mio corpo sta reagendo per eliminare qualcosa magari di dannoso, io quando arrivo a 40 di febbre non mi prendo un antipiretico ...perchè so, che le conseguenze di questo, che comunque, so essere un processo benefico per me, potrebbero essere anche pericolose, perchè il mio corpo da solo magari non riesce a fare tutto ciò che deve fare, può non essere in grado, può non saperlo fare nel modo corretto, può eccedere nel farlo, ecc. ecc. e così io lo aiuto ..... e questo non significa sopprimerne i sintomi, chiudere gli occhi o quant'altro...
Bisogna sempre considerare le reali ed effettive capacità di reazione, di integrazione della persona, in tutte le sue parti: il corpo, la mente e l'anima, altimenti rischiamo di prendere dei grossi granchi ....sennò allora non avremmo bisogno di niente perchè siamo capaci da soli a fare tutto ...così se mi taglio una mano non vado dal chirurgo perchè la mia mano vuole farmi vedere la ferita, il sangue, farmi sentire il dolore ....certo che considererò tutte queste cose, ciò che quell'evento è venuto a portare alla mia anima ...ma io personalmente corro anche e subito al pronto soccorso ....e dal miglior chirurgo!!!!

A volte il nostro fisico, la nostra mente da soli non ce la fanno a contenere, integrare, comprendere, utilizzare al meglio ciò che di nuovo ci arriva ....anzi la maggior parte delle volte accade questo ....molto spesso le persone devono prendere dei veri e propri farmaci per stare meglio, per "apparentemente" stare meglio, per contenere ciò che è davvero "troppo" e "insopportabile" ....dunque, sinceramente credo sia fortunata Elisabetta a cui qualcuno magari invece che dargli delle benzodiazepine sa consigliarle qualcosa di molto più benefico e utile....
Cari saluti!

Chiara Inesia

- carissima elisabetta..
per moltissimo tempo ho avuto un transito di urano su sole e mercurio e su quest’ultimo ho ancora l’ultima sferzata..
per quanto per me si tratta di quadratura ..le energie potenti di pensiero legato..a questo transito mi sento di condividerlo con te…
proprio come dici tu..impossibile fermare la mente…figurati in me gemelli è già in attività sempre con quel mercurio che fa il suo lavoro..ma mercurio è comunicazione ..e io verso la fine di questo transito …ho capito come …le idee radicali che urano fa cogliere e maturare sono difficili da esprimere..quindi il dissidio ben ascoltato di questo transito così faticoso ..è stato quello di accettare il pensiero che andava a un ritmo così accelerato che mi rendeva nervosa e tesa…ho condiviso tensione e nervi ..cercando di ascoltare le energie e incanalandole invece in una sorta di “ascolta” a quanto ciò che mi frullava/a …ma l’aspetto psicologico che ne sto ricavando ..è ..il non avere bisogno di raccontare il contenuto dei pensieri uraniani -ho ascoltato gli altri .. cercare di capire il punto di vista altrui ….generalmente può risultare dogmatica un’idea uraniana..maturata dopo tanto martellamento…mi sono convinta in silenzio …che 2+2 può non fare 4 ..(è un esempio)..sento di aver maturato ragioni ..ma evito di doverle comunicare proprio perché risulterebbero dogmatiche agli altri..ma sono chiare a me..e al mio progetto….naturalmente nervi e tensione smaltiti….è subentrato un sonno arretrato…e ora capisco quando a un’amica chiedevo ma “quale pianeta fa dormire?-..lo stesso che me l’aveva tolto….Urano!!!!!.
…
un sorriso ..cilli

- Cara Cilli, che bella spiegazione che hai dato.....Sai non riesco a prendere i pensieri, e' incredibile come mi arrivino ed un secondo dopo senon mi concentro, sono svaniti e a volte, nonostante mi sforzi, non riesco a riprenderli. Specialmente nella relazione affettiva sento molto presente urano, nel senso che mi ''impone'' certi atteggiamenti che forse possono essere pesanti, ma di certo sento che un problema, pensiero,idea vengono da valutati sotto tutti i punti di vista, praticamente scandaglio tutto fino all'osso continuamente. Effettivamente sono sempre stata abbastanza curiosa e col desiderio di capire, ma ora mi sento di esserlo molto di piu'. E la mente valuta, scandaglia,ritorna indietro,verifica......a volte mi impongo di non pensare e...non ci riesco, i pensieri arrivano,arrivano. Non che mi dia fastidio, ma sicuramente non c'e' il tempo di pensare ora non penso, perche' non e' possibile.
Un caro saluto
Grazie
Elisabetta

- Cara Elisabetta, questo aspetto che tu e Cilli avete di transito, io ce l'ho di nascita e capisco cosa dite. La mente parla sempre, in ogni istante e non si riesce a fermare, a dare concretezza all'idea, nel senso che è chiara solo finché rimane teorica ...
Questo mi crea da sempre molta stanchezza e molto stress (sia Mercurio che Urano sono in segni mercuriali!), mi rende insofferente a chi ragiona o si muove con lentezza, mi fa essere a volte arrogante verso chi mi sembra troppo prosaico o viceversa troppo emotivo nel vedere la realtà.
Di soluzioni vere non ne ho, ma ti dico i piccoli gesti che, da Cancro come te, mi fanno bene. Quando sento fisicamente l'accelerazione sottopelle, come un fremito impossibile da gestire, metto le mani e i polsi sotto l'acqua corrente (fredda) mi calmo in pochi secondi. Quando invece sono dolorante dalla tensione continua (perché in me si riflette anche in una tensione corporea muscolare) mi immergo nella vasca da bagno o, se non posso, faccio una lunga doccia calda.
Quando invece sento che questa energia deve uscire assolutamente in un modo che non sia verbale, mi aiuto con la musica rock o blues: ballo o canto a squarciagola per pochi minuti.

Questi sono rimedi d'urgenza, mentre per la gestione quotidiana del transito ti assicuro che è molto divertente e interessante ascoltare ciò che ti dice Urano ... visto che tocca Mercurio in sesta potresti incanalarlo, sfruttarlo bene nella quotidianità, nel lavoro ... magari lavorando a sola, senza troppa gente intorno!

Ciao!
Stefania

- Cara Stefania, grazie per il consiglio, non sono nervosa o intollerante, faccio un lavoro,guido gli autobus in citta', dove la pazienza, la calma, la tolleranza e' d'obbligo, cio' che invece mi ''disturba'' di piu' e' la voglia che ho sempre di andare a fondo in ogni cosa, non mi fermo mai alle apparenze ed il fatto che come dicevo prima questi pensieri arrivano in sequenza nella mente, ma altrettanto velocemente se ne vanno, quando iniziano provo a scrivere, ma non riesco a tenere i tempi e.....scappano.
un caro saluto
Elisabetta

- Scusa, credevo ti disturbasse di più ... meglio così ... soprattutto per il lavoro che fai!

Un abbraccio
Stefania