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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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Astrologia |
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ASTROLOGIA E CRISTALLI
discussione inserita da Maurizia |
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Secondo gli uomini antichi, le pietre preziose, i cristalli, avevano rapporti intimi con gli Astri di cui ne erano le emanazioni.
Mi piacerebbe discuterne con voi
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 30 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 21/10/2006 14:16:15
- In un mio vecchio libro (è così vecchio che non ha nemmeno più la copertina) si associa l'acquamarina al segno zodiacale dei pesci...il tutto, dalle simbologie lette, potrebbe trovare corrispondenza!
Nettuno-Giove-Luna
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Marina |
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inserita il 21/10/2006 22:50:03
- Carissimi, come promesso eccomi quà con Paul Claudel. Diplomatico, filosofo e scrittore fu, nel corso della sua vita, colto da un’autentica folgorazione mistica nella cattedrale di Notre Dame il 25 dicembre del 1886, che lo portò ad abbracciare le radici più profonde del Cristianesimo. Da qui le tante interessanti riflessioni sulle scritture sacre e la sua definizione della vita come ‘elaborazione geologica’: “La luce del diamante chiusa nella profondità della roccia è come la luce di Dio racchiusa in interiore homine”. Si propone, quindi, il tema sempre ricorrente anche nelle nostre lezioni di astrologia con Lidia, della spiritualità e del divino.
Passiamo alle pietre. Scrive Claudel: “Esistono pietre splendenti e pietre opache o dure. La distinzione vale anche per gli uomini: c’è chi riceve la luce, chi si lascia impregnare e diventa a sua volta una sorgente luminosa e c’è chi la rifiuta…La collaborazione dell’uomo è necessaria e indispensabile a far sì che anche il suo corpo diventi un corpo di luce”. In buona sostanza Paul Claudel dice: “Leggendo nella natura la via preparata a ogni essere vivente, come, tra tante altre, quella che seguono misteriosamente gli uccelli migratori, la sua fede adamantina parla di una ‘mano inesorabile’ che spinge ciascuno a trovare la propria. In fondo anche le leggi fisiologiche, parto o vomito, vogliono ricordare che l’uomo è pur costretto a seguire il modulo del rinnovamento e di rigenerazione che regola la natura”.
Ecco ‘La Mistica delle pietre preziose’ da cui traggo questo pezzo:
…il Patmos descrive la Gerusalemme celeste costruita su 12 baluardi di fondamenta che sono delle pietre preziose, di cui enumero i nomi: Diaspro, Zaffiro, Rubino, Smeraldo, Sardonica, Sarda, Crisolito, Berillo, Topazio, Crisopaso, Giacinto, Ametista,..
Prendo il Berillo (alias acquamarina) che è la pietra indicata da Marco nel Forum, ma il mio intento è quello di riportarvi di volta in volta quanto scritto da Claudel anche delle altre pietre.
L’acquamarina allora…Scrive Claudel: …arriva ottavo il Berillo che sarebbe l’emblema dell’Ottavo articolo del Simbolo, cioè il Giudizio dei vivi e dei morti (non vi pare riconducibile all’Ottava casa, allo Scorpione???) . Prosegue Claudel: “Un altro nome o un’altra varietà di berillo è l’acquamarina, così chiamata, sembra, perché, tuffata nel mare, diventa invisibile come l’anima che si annulla in Dio (non vi pare ci sia un legame con il simbolo di Nettuno????). E’ un cristallo puro dove affiora un azzurro chiaro e talvolta un pensiero verde. Tutto è manifesto allo sguardo di Dio e l’anima nostra per Lui non ha pareti. Perciò ciascuna si condensa in un indice specifico di rifrazione colorata. L’occhio l’ apprezza subito come fa il palato di un degustatore. Dal fondo dell’essere sale a incontrare la luce una specie di nube (la nube è nettuniana?). Non sono più i fuochi spirituali del diamante, è l’esitare di quell’azzurro che è proprio di un mezzo liquido. E’ l’ombra che riusciamo a contenere: E’ la riserva suprema di una coscienza che s’interroga. Una trasparenza in qualche modo passiva e che non si consente alcun raggio. Una valutazione nel più profondo di noi stessi e un soppesare l’imponderabile”.
Non male, vero?
Cara Lidia, mi domandavo…se indossassi un’acquamarina? Nettuno è lì, nella mia 2° casa, una risorsa che faccio fatica a integrare (come sai si oppone a Mercurio e Giove in acquario in Va). Chissà…
Un saluto a tutti e alla prossima.
Evi
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Evi |
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inserita il 26/10/2006 08:06:34
- cara Evi,
bellissime queste descrizioni delle pietre. Indubbiamente l'acqua marina ha diverse valenze.. forse più di un segno.. è difficile ricondurre ad un solo segno qualcosa di così grande come una pietra che ovviamente, deve avere molti più simboli.
Indubbiamente questa pietra è ACQUA .. su questo non ci piove, però può presentare varie sfaccettature.. del resto l'acqua.. può essere chirissima e assolutamente "nutrente" come una sorgente di montagna, può diventare discola come un ruscello o un torrentello, può essere penetrante come una cascata, infida come uno stagno paludoso.. dove non è possibile vedere sotto.. e, infine può essere calma e sostenente come il mare quando è tranquillo e ti accarezza, ma anche incredibilmente potente e distruttivo quando è arrabbiato e può letteralmente spezzare qualsiasi resistenza....
Sicuramente la "nebbia" è molto Nettuniana.. ed io sarei più propensa comunque a dare l'acqua Marina più a Nettuno che a PLutone.. poichè anche l'acqua nettuniana può essere un po' infida e confondente.. soprattutto quando si trasforma in vittima che confonde la forza con la debolezza, ma riesce a farla confondere anche negli altri.
Un bacio Lidia
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Lidia |
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inserita il 26/10/2006 10:47:22
- ...non abbandonate il Forum. A breve arrivo con lo Smeraldo. Marco sei per caso defunto e non ci hai invitato al tuo funerale???
Kiss
Evi
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Evi |
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inserita il 26/10/2006 13:05:24
- Non sono defunto è che ho pochissimo tempo e devo selezionare .... cercherò la scheda dello smeraldo e appena ho tempo la trascriverò .... un abbraccio
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marco |
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inserita il 28/10/2006 10:02:23
- caro Marco,
che bello lo smeraldo.... quanto mi piace.. mi piace anche tanto il Lapislazzolo... anche se so che la mia pietra è la Tormalina Nera.. pietra di Saturno..
Boh..io amo i colori.. sarà la mia Luna Leone a farmi amare le pietre colorate..e non so perchè ma amo l'argento e non l'oro che invece, dovrebbe essere leonino..
Un bacio Lidia
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Lidia |
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inserita il 29/10/2006 17:53:20
- Visto che Marco s’è dileguato in altri Forum (peraltro interessanti, lo riconosco), riprendo il discorso delle pietre. Dicevamo lo smeraldo…
Di questa pietra ho una percezione decisamente più confusa. Vi riporto ciò che racconta sempre Paul Claudel ne ‘La Mistica delle Pietre preziose’.
“Quarto viene lo Smeraldo e il quarto articolo è quello della Passione: passus, crucifixus, mortuus… Il verde è un colore composito, alimentato da un accordo che può permettere una dissoluzione, giacchè ognuna delle due tonalità che si armonizzano, soffre di confondersi con l’altra. Il suo nome, derivato dalla stessa radice da cui vis, virga, viror, virus, virtus, vita…è il colore dell’erba e della foglia. Di ciò che più umilmente unisce il cielo e la terra, di quel nutrimento che dalla terra stessa, attraverso l’umido elemento che è la linfa, trae la propria sostanza. Lo Smeraldo dunque, è Dio sulla croce radicato in terra, che diventa per noi nutrimento e bevanda e, sotto la specie, la sorgente. Da Lui a noi c’è una via di assimilazione. Egli si nutre di noi e noi ci nutriamo di Lui”.
La prima riflessione che mi sovviene è che lo smeraldo possa essere riconducibile all’asse seconda/ottava, al rapporto di simbiosi e di distacco dal materno, del nutrimento assimilato e della capacità di ‘restituirlo’ al mondo.
Mi viene, invece difficile, trovare un significato chiaro nel fatto che questa pietra, secondo la tradizione ermetica si sia staccata dalla fronte di Lucifero dopo la sua caduta. E’ come se si trattasse di una ‘luce’ particolare destinata a dare visibilità a qualcosa, ma non capisco a cosa…Credo che tutte le religioni concordino nel trasferire il concetto di luce (le pietre sono di fatto luce…almeno, alcuni tipi di pietre) all’entità divina e a farne il tramite simbolico sulla terra e agli uomini.
Ad ogni modo il fatto che il verde dello smeraldo sia il frutto dell’unione di due colori –ovvero il giallo e il blu, tra il caldo e il freddo si potrebbe ipotizzare l’intervento bilanciatorio di Venere. In fondo il verde è un colore equidistante tra il celestiale azzurro e il rosso passionale (infernale se si vuole). Se penso che il verde è un colore complementare al rosso, mi viene da pensare sia riconducibile a un’idea di difesa e di autoconservazione, rispetto al rosso (che è proprio del Rubino) che è azione e attacco. Mi viene da associare lo Smeraldo al segno del Toro.
Datemi qualche idea in più perché brancolo nel buio…
Ciao evi
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Evi |
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inserita il 29/10/2006 23:12:51
- Ciao a tutti;
a proposito di Smeraldo ho trovato che si chiama anche Pantera.
La sua natura è fredda e asciutta. Ha la proprietà di reagire contro i veleni, le punture, le morsicature di animali velenosi. I suoi colori diversi sono generati dal fuoco. Il Sole le conferisce tanta potenza da attirare a sè tutte le altre pietre, come la calamita.
Lo smeraldo vero è di color verde. Mercurio, o la stella chiamata La Spiga della Vergine, le conferisce a sua volta virtù.
Sembra sia anche una pietra che predice il futuro tramite i sogni se appesa al collo.
Questa pietra è così dilettevole che i maghi e gli astrologi l'attribuiscono alla dea Venere, come Dea della bellezza e del piacere.
Ciao Maurizia
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Maurizia |
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inserita il 30/10/2006 10:54:42
- SMERALDO
Sistema cristallino: esagonale
Processo litogenetico: primario o terziario
Classe minerale: ciclosilicati, famiglia del berillio
Formula chimica: Be3Al2(Si6O18)+K,Li, Na,(Cr)
Mineralogia:
Lo smeraldo si forma tramite processo primario nelle pegmatiti o tramite metamorfosi nella zona di contatto tra rocce contenenti berillio e rocce contenenti cromo
Mitologia:
Lo smeraldo era associato presso le antiche culture d'Europa e d'India a Mercurio, il divino messaggero alato, dio del sonno e del sogno. Era perciò ritenuto fonte di ispirazione divina. Nell'antichità veniva impiegato per curare gli occhi e nel medioevo contro il gli acciacchi di ogni tipo.
TERAPIA:
Spirito: Stimola la crescita interiore, la sensibilità, il senso estetico, nonchè, il desiderio di pace e di armonia. Promuove la perseveranza e la gioia di vivere. Favorisce l'amicizia, l'amore e la concordia nella coppia. mantiene giovani d'animo
Psiche: Aiuta a superare i momenti difficili. Genera armonia, ottimismo e vitalità. Spinge il soggetto a vivere più intensamente la propria vita.
Mente: Rende estroversi, vigili e lungimiranti. Genera attitudine alla collaborazione, facilitando la reciproca comprensione.
Livello fisico: Migliora la vista e guarisce le irritazioni alle vie respiratorie superiori. Rafforza il cuore, stimola il fegato, espleta un azione disintossicante ed attenua i reumatismi. Stimola, infine, il sistema immunitario, accelerando la guarigione delle infezioni.
IMPIEGO:
Può essere portato con se, adagiato sul corpo o utilizzato a scopo meditativo. E' molto efficacie anche se usato sotto forma di essenza.
A mio parere lo smeraldo è proprio legato a venere e alla bilancia che ne dite? Non capisco come mai all'inizio il libro parla di mercurio .... vediamo lidia cosa ci dice!
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Marco |
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inserita il 30/10/2006 12:43:58
- cari amici,
da quello che avete scritto, lo smeraldo sembrerebbe più legato all'asse terza nona che non a quello secondo ottava..non sono assolutamente certa della combinazione con Venere.. tra l'altro il giallo e il blu.. in piscologia analitica rappresentano il primo il colore dell'unizio dell'individuazione che viene dopo l'arancione .. che è proprio il miscuglio tra il rosso e il giallo.. poi il giallo che vuol dire che ci si sta già staccando molto dall'istinto.
Il blu è invece il femminile realizzato e spiritualizzato.. anch'esso lontano dalla parte istintiva..
Ci penserò e poi azzarderò un'ipotesi.
Un bacio Lidia
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Lidia |
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