- Dunque cara Curiosa.
Ma come è questo benedetto Plutone ,questo Ade che rapi' la bella ed ingenua Persefone ?
Lei non ne voleva sapere di entrare nei sotterranei dell'anima ,nell'Ombra ,in quel mondo invisibile e misterioso ,minaccioso che desta paure .
Le strade sono due .
O si accetta il confronto con Ade (plutone) oppure si evade ,si fa' finta che non esiste ma Lui c'è e prima o poi se lo ignoriamo (o facciamo finta di ignorarlo ) si presenta e ci costringe al "confronto".
Quindi il compito di plutone è di risvegliare una certa parte di noi "nascosta" e che dobbiamo fare emergere ;Lui fa' esplodere il nostro inconscio per poi trasformarci.
Ora noi non possiamo trasformarci se non facciamo morire qualcosa di noi ..
Cosa dobbiamo far morire?
l'apparenza !!

Plutone ha questo compito di snascherarci .
Ora due sono le strade di fronte ad un plutone che vuole smascherarci ,o si fugge (come faceva persefone ) trincerata dietro un mondo inconsciente fatta di fiori,di poesie ,di belle cose
visibili (e tante sono le donne che cascano di fronte ad una poesia o ad un fiore regalato dall'amante dato solo per portarla a letto!! ) oppure si ha il coraggio di andare a guardare nelle profondita' della terra cosa c'è nelle viscere .
Non tutti hanno la forza ne' la consapevolezza di affrontare questo viaggio misterioso nell'Ade e la gran parte di accontenta dell'apparenza ;naturalmente il risveglio è duro !!
Il tipo che sembrava dolce ed affascinante che ci ha regalato i fiori si è trasformato in un un mostro !!
Ulisse era cosi' consapevole che il canto delle sirene cosi' melodioso ed affascinante,irresistibile e seducente l'avrebbe portato alla morte che si fece legare all'albero e si tappo' le orecchie con la cera .Ma come ho fatto a non riconoscerlo?Come ho fatto a mettermi con un mostro cosi' ? sembrava cosi dolce ...mi ha regalato i fiori ...poesie ??!!
Dopo anni- se abbiamo fatto un percorso di consapevolezza ,se abbiamo accettato e riconosciuto che quel mostro era dentro di noi e lo abbiamo noi stessi come la calamita attirato, allora plutone ci diventa amico ,se invece continuamo a cercare mostri negli altri senza riconoscere il nostro mostro interiore ,la nostra Ombra bene nascosta nelle profondita' ,se non abbiamo accettato la sfida -accettato il melograno come Persefone - allora continueremo sempre a evadere ,a ritrovarci davanti mostri che naturalmente non possono essere che esterni - L'inferno è' sempre L'altro !!
La colpa è sempre L'altro esterno a me.
Come facciamo allora a confrontarci ,ad accettare al sfida del plutone?
Sempplicemente sfidandolo ,accettando quindi di essere mostri )-
Andandogli incontro .
Nella quadratura con la Luna o venere (o chi l'ha nel tn radicale)c'è questo diavolo tentatore (uomo o donna) che spinge ad accettare relazioni che sappiamo a priori ,sentiamo gia' in partenza che ci portera' in un terreno stregato ma poco appagante rispetto a cio' che volevamo,un amore insano (rispetto a venere) o pulsioni represse ed autodistruttive (rispetto alla Luna
luna )legami vizioni e segreti nascosti da vivere )-
Con Plutone che da' trigono alla luna ci si da' la possibilita' di non avere paura ,c'è questa grande forza interiore d'urto ,questo coraggio e forza d'animo di poter confrontarsi con tutto cio' che noi ignoravamo di noi stessi ,che per paura non volevamo riconoscere ;si accetta la propria intenista' emotiva ,la voglia di cambiare se stessi cambiando gli altri ,di portare in superficie il proprio mondo emotivo ma anche di poter trasformare la propria femmnilita'e le proprie esigenze etc etc....
Il trigono plutone -luna è l'immagine della persefone che diventa Regina degli Inferi .
Con tanti Auguri

arabello

- grazie arabello. molto interessante quello che hai scritto e pieno di spunti di riflessione. io credo di avere già conosciuto la spinta di Plutone. L'ho ricevuto in VIII casa (da dove è appena uscito) dove non ha incontrato pianeti, ma mi ha quadrato prima alla congiunzione di cui sopra e poi al sole e a mercurio. Mi ha rivoltata come un calzino. sinceramente, non so ancora se ne sono uscita del tutto (anche perchè nel frattempo ho avuto anche a che fare con urano sulla testa e saturno in opposizione. insomma, una bella insalata, ehehehe. tuttavia, ti posso dire che oggi sono una persona molto diversa rispetto ad anni fa (quando tutto è cominciato). L'unico problema è che non ho più i vecchi punti di riferimento (interiri dico), ma i nuovi non sono ancora consolidati e il cammino continua. spero che Plutone, adesso, in ottimo aspetto con alcuni dei miei pianeti molto significativi (considera che la Luna è congiunta all'ascendente,ehehehe) mi permetta di consolidarmi interiormente ed emotivamente, in modo tale da trovare poi anche all'esterno quel paradiso più adatto alla mia vera essenza e natura.

- però, credo che non bisogna cadere nell'erore di confondere PLUTONE con il MOSTRO.....plutone è la paura del mostro.....

.....e spesso e volentieri non c'è nessun mostro....ma solo la nostra paura che ha creato fantasmi immaginari....

ciao lara

- no lara, io non penso che Plutone sia un mostro. o quanto meno, se proprio lo dobbiamo definire un "mostro", penso sia uno di quei mostri "necessari". Infatti, vero è che mi ha rivoltata come un calzino ma è anche vero che oggi, in quanto a consapevolezza, sono una persona molto più consapevole di me stessa.....

- cara curiosa

intendevo una cosa diversa.

Mi riferivo alle considerazioni di Arabello riguardo all'affrontare il mostro che c'è in noi....

...ecco...volevo dire che non necessariamente si tratta di affrontare qualcosa di MOSTRUOSO dentro di noi....ma è la PAURA ....di ciò che non riusciamo ad affrontare che lo rende così oscuro...e più "scappiamo"....più lo ingigantiamo....

ciao lara

- beh credo che arabello intendesse il mostro che tira fuori il nostro lato oscuro, ciò che è in noi ma in profondità e che facciamo fatica ad accettare, cioò che non solo è nascosto agli altri ma persino a noi stessi.
faccio un paragone con la letteratura. nella narrativa, è solo grazie all'antagonista (paragonabile a un mostro perchè ostile all'eroe) che l'eroe riesce a superare le prove che gli sono state assegnate e che lo rendono vincente.

- ...si ...ma il lato oscuro potrebbe essere tale SOLO perchè non abbiamo la forza e il coraggio di GUARDARLO ...

Ti faccio un esempio stupido....se da bambina ha sentito che strisciava qualcosa sul tuo piede nel buio lo potresti aver associato ad un serpente a da allora avere il terrore dei serpenti.....

Ma la VERITA' potrebbe essere che qualcuno ti ha fatto uno scherzo ....e il serpente era solo una corda....

In questo senso intendo che potrebbe NON esserci niente di REALMENTE negativo.....ma solo la nostra immaginazione.....che GENERA MOSTRI....

ciao lara

- concordo perfettamente con te. il problema è che l'uomo tende ad avere un po' paura di tutto ciò che non conosce. da qui anche il mettere ostacoli al cambiamento interiore, emotivo, ecc

- Il mostro è facile da individuare ;nega sempre di esserlo !!
Vi dira' che l'astrologia è il Diavolo ,rinneghera' simboli ed archetipi .
Vi dira' sempre che Lui è un Angioletto di Luce .
C'è ne uno che conosco che mi sta' facendo faticare tantissimo per convicerlo che è mostro ...una lotta che mi sta' esaurendo psicologicamente ma credo di farcela a convertirlo ...
Se per caso ne incontrate uno mandatelo da me .


:-)

arabello

- presente, ahahahahaha. non sia mai che non lo riconosco dentro di me....non almeno quello giusto. dico presente e mi porto avanti, ahahahahaha.
che dici, mi analizzi?