- Ciao Arabello,

scusami tanto se mi intrometto ....ma scusa ....qui si fa tanta astrologia ...si parla tanto di essere se stessi ....scusa, ma perchè vorresti/dovresti essere come Lidia?
Lei è eccezionale come è e ha il suo modo di fare astrologia e di trattare con le persone, conosciute o sconosciute che siano, tu sei esattamente il suo opposto, per lo meno astrologicamente parlando (e mi riferisco al sole appunto) perchè dovresti volere essere come non sei?
Piuttosto cosa ti dà fastidio del tuo modo di essere?
Perchè pensi di non andare bene così?
Se tu hai bisogno di sentire l'altro per dare consigli, credo che questa sia la tua modalità ...se ti fa stare male dovrai forse imparare ad uscire meglio dal "campo energetico" degli altri senza portati dietro le loro cose, ma questo non significa essere come non si è.
E poi, se mi permetti ...tante volte, per lo meno in passato i tuoi interventi mi sono sembrati presuntuosi e insindacabili ...forse vorresti imparare un pò di umilità?
Ma giustamente se uno è insicuro di sè non riesce a stare nel proprio e sconfina, proponendosi anche in maniera presuntuosa.
E non ci sono consigli per rafforzare e superare le proprie insicurezze, le esperienze della vita mano a mano fortificano e costruiscono il nostro sè ....c'è chi ci arriva prima, chi ci arriva dopo, chi non ci arriva mai.
Ma io credo giusto che tu cerchi di essere quel dolce e sensibile cancrino che sei ...insicuro, ma che non per questo deve usare la presunzione e l'arroganza per coprire le proprie mancanze ....sii felice di essere te stesso e non quei 21.000 che credi di essere ....perchè comunque io credo che ognuno abbia la propria peculiare identità, ma certo è che se tu pensi di essere tanti tipi allora certo che si fa confusione e forse non è buono questo.
Non so, erano solo mie riflessioni ....
buona giornata!

Chiara Inesia

- Scusa Chiara...ma tu conosci l'umiltà?

(non lo dico per difendere Arabello, perchè tra l'altro questo è uno spazio suo e di Lidia, ma solo perchè mi sei spesso sembrata una persona a cui mancasse questa qualità).
Dany

- Oh bene ....mi mancavano gli attacchi ...ahaha ... grazie Dany!!!
E chi ha mai detto che sono umile??!!

Ho scritto che spesso chi è presuntuoso e arrogante lo è perchè non abbastanza sicuro di sè e si trincera, si difende, cerca di essere sicuro in questo modo forse ...forse è anche il mio caso, non lo so ....ma del resto per un ariete ascendente leone con luna leone l'umiltà è dura da raggiungere, eh?!
Beh ...lasciamola al Pesci allora!!!!
Perchè, in fondo, cara Dany ....io non voglio essere umile, io voglio solo essere me stessa ....se sono arrogante mi dispiace per chi non mi può sopportare, magari a qualcuno invece piaccio anche così ....chissà?!

Inoltre il forum è uno spazio pubblico dove tutti possono intervenire e tante volte Arabello e altri intervengono in spazi in cui è espressamente richiesto il parere di Lidia, è normale, io credo, no?!
Ciao!

Chiara Inesia

- Ehi ragazze ,tranquille non litigate ;ho solo chiesto a Lidia come essere piu' distaccato ,piu' razionale,meno disincantato ,piu' padrone delle mie emozioni quando vedo un tema natale io me ne innamoro !!
E in alcuni casi se mi innamoro troppo non so essere molto obiettivo .
:-)



arabello

- Giusto, Arabello. Dal punto di vistra professionale è assolutamente necessario il distacco emotivo... non quello affettivo. Se non amassimo gli esseri umani non potremmo riconoscere la luce che brilla in ogni tema natale, e tentare di alimentarla. L'importante è non proiettare su quel tema i nostri valori, ma appunto riconoscere, rispettare e... amare quelli dell'inidividuo che lo incarna. Per questo, la doverosa sobrietà psicologica con cui approcciamo la lettura di un tema non ha nulla a che vedere con la freddezza: quel tema non è un foglio di carta, è una vita.
Ciao!

- Sandra mi hai capita a volo !!
E' un po' difficile per me distaccarmi ..;
Come vedi creo casini ,rivalita' e lotte fratricide tra donne ... Tu poi sembri cosi' composta ,distaccata ,mentale ma sotto sotto "sento" che in amore sei completamente diversa...

:-)

arabello

- Ragazzo, io ho Venere in Leone congiunta a Plutone... Mica sono una ragioniera!

- caro Arabello,
tu parli di "distacco"; io non credo di essere distaccata.. infatti, ho comunque una Luna in Leone congiunta a Plutone e non sono stata mai "distaccata" piuttosto diciamo che tanti anni di psicologia mi hannon insegnato a "sentire le emozioni ed anche a sentire il dolore altrui" sapendo però distinguere perfettamente che "è quello altrui" che io posso "sentire ciò che prova un'altro essere umano" (e questo è importante per essere in grado di sostenere e di contenere) ma non posso "confondere" ciò che sento io con ciò che è di un altro.. nel senso che, purtroppo, il dolore è personale ed è proprio il fatto che io tengo questo confine ben preciso che mi da la possibilità di poter stare a fianco di una persona che soffre.
Se io facessi mio il dolore (cosa tra l'altro impossibile in quanto a noi esseri umani non è dato.. e quindi è solo un'illusione) poi saremmo in due a dover essere consolati magari da una terza persona.

Diciamo che la differenza emozionale tra il Cancro e i Pesci (dopo essere passati attraverso lo scorpione) è proprio questa.. sentire ma non confondersi su questo sentire.
Quando invece è ancora l'emotività (che è il lato più grezzo dell'emozione) ad avere la meglio.. allora c'è l'identificazione che è qualcosa di pericoloso in quanto, all'interno accade un miscuglio magico di cose che, a quel punto, viene confusa con l'empatia, ma in realtà non lo è.
Infatti io posso solo sentire.. ma siccome "non solo l'altra persona" devo lasciare a questa l'onore e l'onere di decidere come reagire.. altrimenti finisco per influenzarla con le mie reazioni.

Ho spesso notato quanto è facile scambiare emaptia con identificazione e, in genere le persone che vengono definite "sensibili" in realtà.. non sono tali (perchè sensibilità equivale a non sconfinamento e a rispetto del dolore altrui ma senza intromissioni) ma sono semplicemente "fragili emotivamente" e quindi, costantemente contaminate dalle emozioni altrui.
Il difficile per i segni d'acqua è proprio questo: allenarsi a sentire ma poi ricordarsi che appartiene all'altro quel dolore e che noi possiamo solo affiancarlo, stargli accanto, ma mai identificarsi.

Certo che devi entrare nel tema.. e provare emozioni, ma poi tu resti Arabello e, a quel punto, puoi riuscire a distaccarti.
Un abbraccio Lidia

- caro Arabello,
ho scritto di getto e ci sono un po' di errori.. spero che mi perdonerai.
In ogni caso.. intendevo dire che noi non possiamo prenderci il dolore di un altro.. e non possiamo identificarci con il dolore di un altro.. però possiamo "sentirlo" proprio attraverso quel filtro che è la Luna e, di conseguenza, possiamo ESSERCI per l'altro e con l'altro.
Tuttavia, è solo un'illusione il fatto che molti pensano che noi possiamo prenderci il dolore di un altro..
ma il dolore psichico è esattamente come quello fisico. Non è che io rompendomi una gamba (per essere come il mio compagno che se l'è rotta) posso togliere il suo dolore? anzi.. potrò essergli molto meno utile.. perchè, se sono invece in salute.. almeno posso fargli la spesa, aiutarlo a vestirsi e a fare le cose più importanti.
Così è sul piano psicologico.. solo se "sento" ma resto "lucida e distaccata dalle mie impressioni personali" potrò aiutare.. altrimenti farò un sacco di confusione che non serivrà alla persona.. Infatti, il dramma emozionale è proprio quello della contaminazione.. ma, il percorso è quello di non essere più contaminati.. sentire.. ma non confondere questa è la lezione di Nettuno il grande signore dei Pesci.
Un abbraccio Lidia

- Lidia ,perdonarti di che?
Quando parli dell'errore ti "sento" ancora piu' affascinante .
Dio ci ha resi cosi' perfetti ma cosi' perfetti da poter ..sbagliare )-
GraZie

arabello

:-)