- Cara Lucky,
vorrei consolarti un pò sulle tue paure circa essere presente e come con tuo figlio che in questo periodo sembra scostante nei tuoi confronti.
Non so se è il primo figlio che hai di quell'età, magari ne sai già. Comunque è molto normale che loro abbiamo voglia di stare un pò per conto loro e di non raccontarci sempre tutto, di aprirsi magari quando serve a loro e non quando a noi farebbe piacere o servirebbe per tranquillizzarci su di loro.
Credo che soprattutto tu debba fargli capire che ci sei, se gli serve, ma evitare di pressarlo perchè a volte noi mamme proprio quello finiamo per fare e loro reagiscono alla nostra troppa presenza. Hanno bisogno di staccarsi dalla nostra influenza e sapere che non li biasimiamo per questo. Forse lottano con il senso di colpa per questo, ma devono farlo per diventare grandi.
Sicuramente tu ci sarai nel suo passaggio, su questo non vi è dubbio; anche dal tema tuo figlio ti è molto legato, anzi, con la sua Luna in 8a probabilemtne dovrà fare proprio un lavoro per staccarsi dal forte legame con te per crescere più autonomo. Inoltre la sua Luna è in Leone, mamma più che mai calorosa (al limite bisognosa di risplendere nel suo ruolo) e fa un bellissimo trigono con Venere, anch'essa calda e irruente dall'Ariete (bellissima unione dei due lati del femminile che ha evidentemente visto da te).
Lui è un bell'Ariete con un SOle trigono a Plutone, quindi ha tanto potenziale e fiducia profonda in sè, che deve imparare a metter in pratica (Quadrato di Marte con Plutone) e questo gli richiederà lavoro e crescita. LA quadratura di Luna e Giove a mio avviso dice che lui dovrà elaborare la visione di te, del femminile e delle emozioni per imaprare a nutrirsi e fare esperienza e tesoro delle sue emozioni, e le emozioni per lui sono importanti visto Marte signore del tema in Pesci.
Sai che ti dico? quel che una volta un frate grafologo disse a me anni fa, che ero in ansia per fare il meglio coi miei figli: il suo consiglio era così saggio! Mi disse: "Noi siamo emittenti e non possiamo che trasmettere ciò che siamo, perciò cura te stessa, in primo luogo, che questo lui lo sentirà".
E' quello che ho fatto, perchè ne avevo davvero bisogno e ogni volta smantellavo un pezzetto del mio bisogno di controllo su di loro e sul "fare bene la madre" (i miei due uomini di 22 e 18 anni).
A volte mi sono sentita esclusa, ma non ne avevo vero motivo.
Inoltre ho capito quanto era importante che interagissero col padre, che io non potevo dare loro quello che poteva dare lui, a differenza forse di quando erano piccoli in cui facevo la supermamma.
Ma sai? E' stato liberatorio anche per me!

Sii tranquilla, lascia che facciano le loro critiche distruttive (per poi ricostuirci dentro di loro, ma a modo loro).
Noi non siamo solo quelle mamme, noi siamo altro e dobbiamo andarlo a cercare.
(Quel quadrato di Giove alla Luna che sia anche una mamma che non ha fede in se stessa? Se curi te stessa fai il massimo per lui, davvero, l'ho sperimentato; e ci sei sempre quando lui ti cerca).

Ti abbraccio forte, e ti lascio a quanto vorrà dirti Lidia

Bruna

- cara Lucky,
possiamo sentirci al telefono.. penso che posso dirti molte più cose.. parlando di persona di quante non possa dirti così.. attraverso la scrittura..
Mandami una mail a questo indirizzo.. e ci mettiamo d'accordo.. Poi io ti chiamo al telefono..

direzione@eridanoschool.it

Voglio però dirti una cosa: l'aggressività che gli adolescenti hanno nei confronti dei genitori non dipende dal rapporto in sè e per sè.. anzi, spesso, quando il ragazzo è molto amato e c'è un buon rapporto.. per lui diventa più difficile staccarsi e quindi, deve usare molta più aggressività di quella che userebbe con genitori con rapporti meno belli.
La barriera sarà temporanea.. non ti preoccupare troppo... a presto

Ti ringrazio.. e sarò felice di sentirti.
Un abbraccio Lidia

- Lidia, credo che Lucky sia stasera ad una cena a cui dovevo partecipare anch'io e che per motivi di salute non ho potuto andarci

Ti rispondera' domani

Saluti

arabello

- Ho gia' accennato a Lucky anche se frettolosamente di non preoccuparsi del plutone di rotazione in quadratura del figlio e ella luna quadrata a giove che tu da brava insegnante l'hai splendidamente accostata al..frate grafologo .
Bravissima .

arabello

- Grazie Bruna e grazie Lidia. Lidia farò come mi hai suggerito e ti ringrazio.

Bruna grazie per il tuo intervento e per la tua analisi ed anche per l'incoraggiamento e suggerimento e sull'esempio che mi hai portato. Sai sentire e trasmettere intensamente e profondamente.
Bruna il mio ragazzo è figlio unico ed oggi sinceramente lo dico con un pò di...rimpianto? Certamente nel mio caso ha prevalso il mio egoismo se non ho voluto un secondo figlio.


Arabello, non sapevo di avere un segretario....e ci tengo a precisare che non sono preoccupata per la quadratura di plutone con il sole ho scritto solo che lo ritengo un transito importante e ritengo che questo aspetto può avere una certa importanza in questa fase della crescita.

Ciao

- ne parliamo vis a vis

ciao

arabello

- sopratutto di come fare per non "proiettare" le tue ansie ed aspettative su di lui,cosa di cui ne abbiamo parlato molto tempo fa' (la tua quadratura luna-giove)

a presto

arabello

- sopratutto di come fare per non "proiettare" le tue ansie ed aspettative su di lui,cosa di cui ne abbiamo parlato molto tempo fa' (la tua quadratura luna-giove)

a presto

arabello

- tutto..ciò che racconti ,carissima lucki,
fa parte di un bagaglio ..quasi ..congenito di tuo figlio..
IL BAGAGLIO SI CHIAMA ADOLESCENZA!!
in questa fase dell'età evolutiva i ragazzi in genere assaporano cambiamenti che li destabilizza ..
Da una parte il voler correre all'essere"adulto"e con quello si scontra -che sia il genitore o l'insegnante_è l'adulto..Quel miraggio da raggiungere e che racchiude per gli adoloscenti..mistero ..e voglia di calarsi..
Dall'altra il voler sentire ancora il "bambino"che a tratti esiste e che a livello consapevole sarà bene ascolti quando sarà veramente un adulto..
tuo figlio si sta avviando a metamorfosi corporee,fisiologiche ..e non tutte le accetta ..ma come lui di prassi i suoi coetanei...
Non è una barriera insormontabile ..ma dal tuo post emergono due particolari..e sono leciti..e sapessi come ti capisco..
- non ti senti in un momento per toccare le sue corde..
- ti preoccupi se hai trasmesso il bene..
IL non toccare le sue corde prendilo come un "sano"distacco da lui nel senso che a lui non puoi sostituirti perchè bloccheresti la sua evoluzione_ che è distacco_autonomia..che tu in primis devi accettare..
il preoccuparti del bene trasmesso ti fa rientrare nel clan delle mamme ..con sensi di colpa..IO CI SONO...
ma anche questi devono scivolare ..
In ultimo ..tuo figlio ha bisogno di te ..ma tu in sordina dietro le quinte ..senza perdere di autorevolezza ..e con chiara la situazione..LUI DEVE CRESCERE ...con le sue forze che attingerà da un clima disteso ..
Più gli chiederai-più si chiuderà in mutismo...il dialogo arriva ..poi..stanne certa...
è il momento in cui i ragazzi devono contestare ...comincia solo a fargli notare le differenziazioni sull'oggetto di contestazione_a volte_è irrisorio ..
etichettato con una frase che amo molto..tratta dal libro il GIOVANE HOLDEN...
"prenderei a schiaffi chi sostiene che l'adolescenza sia un'età felice"
PER GLI ADOLESCENTI ..è un momento ingrato ...ma che tempra l'identità con cui poi andrà a conquistare ..la strada è lunga ..e avrai -non sorprenderti per questo-anche "risse"verbali ...cerca di non accettare le provocazioni ma di cogliere il risvolto perchè capisca che tu non sei il bersaglio..
non dimenticando ..UNA COSA IMPORTANTE..
i tuoi 14 anni.....
ciao carissima e un abbraccio
cilli.

- Grazie Lidia per la cordiale disponibilità con cui mi hai parlato stasera.

Grazie Cillina per tue parole.

Il fatto è che pensavo ingenuamente che bastasse non fare come hanno fatto i miei genitori e sarei stata la mamma perfetta col rapporto perfetto col figlio.

Invece certe ribellioni sono necessarie all'individuo proprio per acciuffare la propria unicità....

Fiduciosa delle sue potenzialità mi piace immaginarmi come un'aquila che dall'alto osserva il suo piccolo pronto a spiccare il volo e pronta ad intervenire solo in caso di reale pericolo....

A presto