- cara Natlibera,
che piacere leggerti di nuovo.. mi dispiace che tu abbia avuto vicissitudini.. alterne.. che, del resto appaiono ben rappresentate in questo tuo sogno.
Non ho potuto fare a meno di leggerlo e di intervenire.. perchè mi sembra proprio rappresentativo della fase "turbinosa" soprattutto dal punto di vista emotivo.. che hai appena vissuto, dalla quale, però... sembrano nascere nuove opportunità... (in ogni caso si tratta sempre di un cucciolo) che emerge da questo marasma.. e che tu salvi in ogni modo e con ogni mezzo.
Fantastica anche la trasformazione del coccodrillino in bambino biondo.. simbolo che la tua aggressività.. (il coccodrillo è famoso per questo)... è in fase di totale trasformazione.. qualcosa che però ti porterà ad un rinnovamento e che ti accompagnerà verso la rinascita..
Il consiglio che posso darti è quello di lavorare fortemente sul tuo Marte e sui tuoi valori aggressivi che sono però anche il simbolo della tua volontà e del desiderio di affermazione che, magari va trasformato, reso più "gestibile", meno forzato dagli eventi da cui ti difendi..

E' un buonissimo sogno che lascia intravedere grandi potenzialità che stanno nascendo e che, se coltiverai a dovere, ti renderanno una donna nuova.
Un fortissimo abbtraccio.
Lidia

- Lidia che piacere rileggerti, sono lieta di essere tornata in questo spazio privilegiato. E' come essere tornata a casa, in un certo senso.. luoghi e abitudini e interessi a me cari. Io sono diversa.. scioccamente e sopravvalutandomi pensavo di aver imparato tutto di me del mio sole in ottava della quadratura di plutone e tutto il resto. Credevo di aver domato e integrato questo lato nerissimo. AHAHAHAHAHAHAH... ho dato il peggio di me in un delirio narcisistico senza pari nella mia vita. Ho scoperto di avere un vuoto spinto da riempire e utilizzando la mia abilità seduttiva ho utilizzato persone inconsapevoli seminando dolore e sofferenza a destra e a manca. Mi ha fermata l'intervento provvidenziale del mio uomo, che con infinito amore ha saputo essermi accanto.. sono sopravvissuta allo tsunami, anche il nostro rapporto lo è, salvo ma da trasformare , e noi con esso... ho pensato che il coccodrillo potesse rappresentare la rabbia che provavo nei confronti del mio uomo e della sua situazione famigliare , rabbia che esplodendo mi ha permesso di toccare davvero con mano la sua violenza e di portarla alla luce . E vedendola per quella che è davvero renderla in un certo senso inoffensiva prima e costruttiva dopo..
me lo auguro. Io in fondo a morti e rinascite sono abituata, nn riesco a procedere se non a prezzo di stravolgimenti e grandi dolori. Ma chi mi è vicino o incrocia per caso la mia strada nn sempre è preparato. E dai miei cicli di morte e rinascita finisce schiacciato. Sino a questo punto della mia vita ho sempre preferito avere rimorsi piuttosto che rimpianti. Da ora in avanti il mio criterio sarà diverso e meno centrato sul mio narcisismo, che pur se ferito è smisurato..
grazie ancora della tua attenzione cara Lidia. Sono felice di essere tornata

- Carissima,
mi ha davvero fatto piacere ritrovarti!

E sei tornata alla grande, con un sogno davvero accattivante.

Comunque, per inciso, penso che avere dei periodi di exploit, di full immersion nelle cose, negli istinti, nella vita, qualcosa che smuova le acque e dia intensità....è proprio bello!

Ora, nel sogno era appena finita un'alluvione da cui tu eri salva; l'alluvione è l'invasione dell'acqua che straripando inonda e avvolge ogni cosa; il mondo delle emozioni a volte troppo trattenuto nei suoi argini, ecco che poi prende il sopravvento e la docile e malleabile e umilissima acqua mostra il suo volto di maestosa potenza e la sua imprescindibilità!

Il simbolo del coccodrillo è a mio avviso affascinante.
E' un rettile, quindi il primo vertebrato che struttura la sua vita sulla terra, respira con i polmoni, e segna il definitivo passagio dalla vita in acqua dopo gli anfibi a quella della stabile e sicura (e fisica) terra. Il nostro corpo, pur composto di gran parte di acqua è però strutturato come terra, come materia "solida". Astrologicamente il corpo si inizia a percepirlo psichicamente in seconda casa, di terra; come risorsa concreta.

Il coccodrillo ha quella sua bocca immensa, quel suo modo di stare acquattato a lungo per poi azzannare la preda. E' un animale certo in grado di incutere molta paura, e che non suscita alcuna tenerezza (la sua pelle durissima a grosse scaglie non è scalfita facilmente) nè empatia (bè, io nei documentari dove i piccoli coccodrilli saltano fuori dalle uova dopo aver mandato i richiami dall'interno per avvisare madre e fratelli,,,tenerezza la provo, come per tutti i piccoli esseri).

Simbolicamente ci colleghiamo al cervello rettile, quello antichissimo, che guida gli istinti primordiali, regolatori dei bisogni fondamentali: mangiare e bere, accoppiarsi e riprodursi, difendersi, aggredire o fuggire.

Anche noi lì siamo profondamente "antichi", legati alle forze primordiali della natura che poi la cultura, e la corteccia cerebrale, cercano, e si illudono, di sottomettere.

Ma noi siamo anche quello, è indubbio.
Parte plutoniana, quanto vuoi, non totalmente conoscibile per definizione, ma con la quale occorre confrontarsi, e qualcuno lo fa più volentieri di altri (io li chiamo i fortunati, mi ci metto in mezzo).

Qui abbiamo un coccodrillo cucciolo, residuato e scampato anche lui, come te, alla devastazione dell'acqua furiosa (del mondo emotivo represso o maltrattato che si è rivoltato).

Tu gli vuoi bene (bellissimo, il coraggio di accogliere sentimenti non razionalemnte spiegabili; noi siamo anche questo, la vita è anche questo); lo curi e fasci come un bimbo.

Slpendida metamorfosi, che porta dall'ombra alla luce, dalla ferocia degli istinti (ma noi abbiamo feroci diritti di soddisfare la bramosia del vivere!!!) alla celestiale chioma bionda di un bimbo che è il nostro futuro, il nostro Io in crescita, che di tutto si nutre (come il loto che nel fango affonda le radici) perchè tutto è ...UNO.
Coccodrillino- piccolo scampolo di istintualità pura salvatosi dalla devastazione emotiva, che tu raccogli e salvi. Tu accogli questa parte di te come tua figlia.

Nuova coscienza, o rinascita della stessa, il biondo dei capelli mi ricorda il sole, la coscienza solare, maschile....

Finchè non eri sicura del cucciolo-bimbo biondo diffidi, temi i suoi morsi feroci, giustamente sei guardinga (atteggiamento razionale all'interno del sogno che segnala la vigilanza e l'integrazione della coscienza, ed anche la lucidità del sogno).
Fino al vedere i suoi dentini "normali"....e strinfgerti il tuo figlioletto...ormai rassicurata..il tuo istinto non aveva sbagliato, non ti portava a danneggiarti.

MA il coccodrillo mi ricorda il drago...la femminile ingorda voragine che distrugge da un lato mentre dall'altro è la matrice della vita. L'eroe deve vincerne la mostruosa ferocia.
Qui l'acqua ci ha già pensato.....ha fatto molta pulizia....forse il nuovo drago ora tu lo addomestichi,,già da piccino, ti accosti alla tua parte feroce con grazia ed amore, e la rendi bella e dolce, e per te assolutamente inoffensiva....potere della conoscenza vera.

Tu, attingendo allle fonti energetiche del profondo femminile istintivo e perfino feroce, nell'immaginario, porti alla luce il tuo bimbo, tenero virgulto che porta la vita alle soglie del cielo-spirito-padre fecondatore.

Unione perciò anche di maschile e femminile, mostro che si trasforma in senso positivo e accrescitivo, che dà nascita; tenerezza che si trova al di là della feroce determinazione degli istinti...

l'inondazione, come nel fiume Nilo, dove i coccodrilli del resto sono di casa, ti ha lasciato il suo frutto e tu, attenta e pronta, l'hai stretto al tuo seno e sei pronta a nutrirlo.


Per inciso, ho sognato anche io tre baby coccodrilli vario tempo fa (dovrei ritrovarlo il sogno tra i miei vari quadernoni, ma non ho archiviato nulla, quando lo ritrovo magari te lo racconto)...comunque erano tre, li avevo posti su tre sedie in una specie di studio medico...forse io allora portavo dal medico, ossia cercavo di portare alla reintegrazione della sanità, la mia parte viscerale e istintiva...non ricordo il seguito, ma i tre erano davvero un'immagine significativa e pregnante per me.

Racconta tutto quel che vuoi, e dove vuoi, e raccontami le tue sensazioni adesso, al cospetto del sogno.

A me piace il senso di armonia che regna tra immagini tanto contrastanti, la ritengo elemento di forte passionalità, cosa che mi piace e attrae, nell'umano.

Ti abbraccio e ti aspetto ancora.
Bruna

- Ciao cara Bruna, è un piacere leggerti.. felice di averti ritrovata e grazie per la tua analisi !
Il coccodrillo non è un animale simpatico, di quelli che ti ispirano tenerezza.. anzi. Se dovessi abbinarlo ad una parola lo collegherei a fame.
Un essere perfettamente concepito da madre natura per soddisfare un bisogno primario.
Sta li a pelo d’acqua, immobile.. solo gli occhi escono.. pronto a scattare per azzannare la preda.
Letale nel suo elemento e anche fuori, che sulla terra sa correre e scattare al di la della sua stazza.
Ecco sono stata coccodrillo per qualche mese. Ho permesso che questa parte primordiale che in me è molto poco nascosta si scatenasse. Aveva fame . Una fame endemica antica e che temo mi porterò dietro a vita.
La conosco ne conosco l’origine . Un ‘esternazione del mio uomo ha scatenato il coccodrillo. Accade ogni volta che per un motivo o per l’altro l’antica ferita sanguina. E’ stato uno sfacelo . O meglio, lo sfacelo è stato per chi mi ha incontrata. Ho incontrato due uomini che sono stati il mio pasto per mesi. Ho dato fondo alle mie doti di incantatrice , di attrice istrionica, di seduttrice . Li ho manipolati e consumati.
Anni fa prima dell’analisi non mi sarei accorta di nulla.
Ora ne ero perfettamente consapevole. Ma la coscienza era muta. O più facilmente il coccodrillo è sordo.
Sarà per quello che nel sogno pur essendo un baby rettile, pur essendo praticamente moribondo lo temevo tantissimo, sapevo perfettamente che un attimo di distrazione e mi avrebbe morsicata.
Da questo episodio di “cannibalismo” ne sono uscita grazie all’intervento del mio uomo, che da sole in ottava qual è, ha sentito, percepito che il mio di sole era completamente oscurato. Ora che tutto è finito, che questa fase di bulimia è stata interrotta mi rendo conto della gravità .
Ho usato letteralmente due persone.
Ho tradito il mio uomo, che sembra fuori luogo affermarlo ora, ma è l’amore unico della mia vita.
Eppure nel sogno anziché farne valige e cinture di quel coccodrillo io ne faccio un bebè da accudire, prima con le squame e poi con capelli biondi soffici come piumini ( mi sono dimenticata di dire che nel sogno oltre che logica la trasformazione rettile-bambino altrettanto logica era la convinzione che quello fosse il mio, il nostro bimbo mai nato.. al quale ho rinunciato anni fa).
Mi piace pensare che la trasformazione indichi se non altro la speranza che da questo male nasca del bene.
Sicuramente mi ha permesso di riscoprire il mio compagno, nel senso che ho trovato in lui una capacità di accoglienza e di comprensione che non immaginavo avesse.
Altrettanto sicuramente ho avuto modo di vedere all’opera senza più veli e alibi quella parte di me , e la cosa mi ha davvero disgustata .
E spero che quel rettile divenuto bambino possa davvero indicare che questa fame che mi attanaglia sempre possa essere davvero placata in un modo nuovo. Tralasciando definitivamente la seduzione e l’esercizio del potere. Utilizzando piuttosto l’ accudimento affettivo , la tenerezza , la dolcezza.. un modo materno.. ecco.. nn saprei come altro esprimermi.
Pur essendo attualmente completamente all’oscuro di come e dove possa trovare in me tali doti.
Rammento di una discussione con Lidia sulla mia quinta casa, direi un attimo pesante.. dove mi sollecitava a trovare in me una creatività che esulasse dalla maternità vera e propria ( Desiderio immenso ma ahime fuori dalla mia portata).. mha.. probabilmente sono andata fuori tema… ma ho la testa piena di cose e devo setacciarle piano piano.
Mi fermo qua Bruna, iniziamo a vedere cosa ne puo venire fuori… un abbraccio

- Hai vissuto. Pienamente. Guardato a te stessa. Con completa capacità di essere dentro l'attimo.
E il sogno ti racconta a te stessa e completa e produce il capolavoro.
La bellezza della vita pienamente vissuta e della trasformazione in atto che è in essa continuamente.

Chi di noi, a ben guardare, a guardare con coraggio, non ha davvero, ma davvero, fame di autentica vita?

Ti abbraccio forte, e ti ringrazio molto.

Bruna

- sai che ripensando a queste crisi di "fame" mi sono rammentata che ho vissuto già dieci anni fa un episodio simile.
Assolutamente senza freni. Sorda cieca e muta rispetto a qualsiasi monito o leggero sussulto di coscienza.
Li mi ero fermata da sola, avevo consumato tutti e tutto, e stavo iniziando a mangiare me stessa.
Da quella crisi ne sono uscita dopo tre mesi con l'inaudito ( per la me di allora ) desiderio di maternità. Infatti rimasi incinta di chiara...
sono curiosa di vedere questa nuova dolorosa e faticosa rinascita dove mi porterà... e quali frutti sarò in questo caso capace di far maturare e raccogliere.
Un abbraccio e una felice notte Bruna

Luisa

- cara Luisa

bentrovata !!!


Chissà se ti ricordi alcune affinità speculari del nostro tema....tu asc.toro io scorpione entrambe sagittario ma io sole in II e tu in VIII....


Ho letto delle tue vicissitudini e visto che in questo periodo ho capito alcune cosè di me, del mio tema...certe dinamiche un pò contorte...non so....sentivo di scriverti alcune cose.....


Tu hai giove, governatore del tuo sole sagittaio, in V casa ...la casa della creatività, della massima espressione di sè, della continuazione di sè attraverso la procreazione....

Dieci anni fa sei passata in una situazione analoga e dalla sofferenza è nato il desiderio di un figlio che poi hai avuto....(una bambina...vero ?)

Il sogno parla di un coccodrillo che si trasforma in bambino....

Non ti sembra che il messaggio sia che hai paura di ciò che desideri....senti di non meritare niente di buono...niente di bello....senti che se ti permetti di CREDERE al buono e al bello potrebbe DISTRUGGERTI ...o venirti tolto....o trasformarsi in un COCCODRILLO pericoloso e distruttivo ....

...e così DISTRUGGI tutto tu......per non sentirti impotente....fragile e in balia di ciò che non puoi controllare.....come nel sogno....l'alluvione.....solo alla fine, quando senti di aver domato il drago/coccodrillo/distruttere che percepisci fuori di te ma che E' in te....allora lo puoi ABBRACCIARE e TRASFORMARE in qualcosa di bello.....il bambino biondo....

...che dici ...? ha un senso ???

baci lara

- che interessante lettura... hai ragione ho paura, ma più che di quel che desidero ho paura proprio a desiderare. L'ho fatto fortissimamente, credendoci ciecamente e il risveglio è stato quanto di più doloroso abbia sperimentato. Ho smesso di soffrire quando ho smesso di desiderare.. accettando quel che arriva ogni giorno. Ma è un escamotage che mal si concilia con la mia natura. Mi comprimo, mi costringo e poi il risultato sono le alluvioni e i coccodrilli... Lidia suggeriva di lavorare sul mio marte.. che se ricordi non è il massimo, in sesta opposto secco secco a saturno dalla dodicesima. E tutto un braccio di ferro, un procedere a strattoni, tra cio che voglio cio che mi concedo cio che mi viene concesso cio che realizzo.... sono in partenza. Rientro lunedi dopo un mini week end e ritorneremo se vorrai ancora sull'argomento.
Un abbraccio, sono felice di aver ritrovato anche te


Luisa

- Nel significato del coccodrillo ci sta che si esprima puara di ciò che si desidera.
Cioè, se il coccodrillo rappresenta gli istinti profondi e primordiali, del cui soddisfacimento si ha fame, e se tutto il resto della sovrastruttura mentale e culturale insegnano che essi sono da addomesticare, contenere, limitare, atrofizzare, se possibile, perchè sono cattivi (e infatti rendono captivi, prigionieri, se uno non sa padroneggiare la situazone) è ovvio che noi tutti finiamo per avere paura di ciò che desideriamo. Ciò che desideriamo tradotto in termini essenziali non può che essere stare bene: nutrirsi, essere al sicuro, accoppiarsi, da intendere anche come stare in relazione, sono in fondo le cose che fanno stare bene, avendo le quali ci si può espandere nel benessere. Poi possiamo anche interpretarle estensivamente, ossia a livelli è più evoluti, o elevati, ma nella sostanza sempre a quello schema rispondono: nutrimento, che magari può diventare quello spirituale, stare con gli altri, stare al sicuro, anche se di sicurezze personali ed interiori possiamo parlare.
Il cervello rettile ci richiede l'essenziale, legato alla nostra natura animale-di essere vivente.
Spesso la via però diventa molto tortuosa, come sappiamo, per cui è proprio di questi instinti profondi che abbiamo paura, perchè a lungo repressi, perchè in essi alberga l'ombra, perchè facilmente andrebbero a sconvolgere le nostre vite costruite su altri presupposti.

Ma in questo sogno mi pare sia sottolineata la trasformazione di qualcosa che fa paura in qualcosa che diventa familiare e benevolo, certo non farei la lettura del contrario.

Il desiderio, coccodrillo piccino, viene cautamente coltivato e reso innocuo, anzi trasformato in angelo.

Ossia, che ciò che davvero desideriamo, ci fa paura e lo ritroviamo come schema nel simbolo del coccodrillo, ed ha valenza piuttosto generale, direi.

Ma il sogno è il trovare un coccodrillino scampato, provare per lui tenerezza (mista a diffidenza), cullarselo, fino a vedere che non è più pericoloso per la persona.

Se ci leggiamo il desiderio (e se il desiderio caratterizza l'umano, il deisderio è istinto, l'istinto primordiale comunque caratterizza l'umana dimensione), ecco che il desiderio, la fame, la capacità di desiderare, di volere vita, scampano comunque all'alluvione.
Quello che dovremmo fare con l'animale in noi, io credo. Cioè salvarlo, e non reprimerlo, rendercelo, nei limiti del possibile, amico, non tenere più la bestia in gabbia e amarla ed accoglierla (anche se bestia rimarrà, almeno in parte).

Questa direzione di lettura non andrebbe secondo me dimenticata, per lasciare intatto il senso di crescita e di evoluzione positiva che, mi pare, il sogno porta.

Un Marte in sesta represso può certo scatenarsi e volere molto e subito repentinamente.
Ma per quanto mi riguarda mi piace l'idea di qualcosa che si scateni dentro, di relativamente incontrollato, che ci porti per un pò a fare esperienza, a mangiare avidamente; se questa è la nostra natura, a lasciarle briglia sciolta...in questo momento questa cosa mi risuona molto, la sento molto, e mi compiaccio soprrattutto perchè il sogno mostra che rischio e pericolosità di tutto ciò sono comunque sotto controllo, per la persona.

Un saluto,
Bruna

- ciao cara bruna.. mi fa bene leggere la visione positiva che il mio sogno ti suscita.
Anche da un consulto di cartomanzia la bravissima Karmika ha detto che dal male nasce la comprensione e la risoluzione dei problemi.. mi sto mettendo a nudo. Mi confronto con il mio lato ombra ed è una sfida difficile. E'come vivere con un eclisse permanente.. non saprei come spiegare. Anelo alla luce ma è al buio che mi muovo con destrezza.. cerco la linearità e la trasparenza, ma sono la quintessenza del contorcimento.. mentale caratteriale e come dire.. operativo.
Spero con tutto il mio cuore che dopo l'alluvione e la fatica e la paura che provo nel curare il baby coccodrillo arrivi la trasformazione benefica e salvifica in baby bimbo.
Purtroppo o per fortuna la mia vita in questo giro di ruota sembra essere all'insegna dell'intensità. Tutto è portato all'estremo.. ci si consuma cosi.
Un abbraccio cara