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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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I SOGNI |
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RAGNI
discussione inserita da lory |
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un saluto speciale a te bruna, e per l'ennesima volta ti chiedo aiuto....
sono due giorni che sogno cose poco piacevoli, intendo dire che il primo sogno riguardava delle violenze palesate a livello di lividi sul collo e sangue dalle orecche....senza però assistere alla violenza dell'atto...e come se mi fossi svegliata nel sogno e mi fossi accorta di ciò, ed ok....
sta notte ho sognato un altra violenza tra il mio cane ed un gattaccio che lo ha attaccato alla testa e per separarli ho preso un catino di acqua....ma la cosa strana e che il pavimento di questa casa buia era pieno di ragni grandi quasi come una mano erano tanti tanti e neri...se non li toccavi non facevano nulla, ma ho commesso l'errore di intimidirli con una scopa ed uno di questi mi è saltato addosso dietro le ginocchia e mi ha morso facendomi male e non si staccava!!!!!! ( il punto del morso corrisponde ad un dolore stupido che ho da due giorni lì in quel punto!)
ho letto molto sui ragni = animale psicopompo, ma tra le vari letture si raccomanda di analizzare bene la sensazione che esso ha provocato nel sogno.
stupore perchè il pavimento era tutto nero....erano troppi ecco...e poi non avevo coraggio di staccarlo da me perchè mi faceva senso.
parliamo ancora di femminilità? di cosa bruna ? grazie di nuovo
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 10 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 21/07/2008 10:27:18
- per precisare cara bruna, io non ho paura dei ragni....praticamente se mi capitano a tiro li osservo e poi come raccomanda una diceria di paese.....non li uccido e li faccio semplicemente traslocare in posto migliore.....fuori di casa ecco!!!
un abbraccio
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lory |
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inserita il 21/07/2008 14:27:43
- con quella stessa scopa un attimo prima avevo fatto rientrare un topolino nella tana...insomma sta notte ho sognato un intero zoo!
ti aspetto
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lory |
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inserita il 21/07/2008 15:00:27
- ho continuato a leggere sui ragni e nulla che mi conforti ho trovato.....
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lory |
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inserita il 22/07/2008 11:14:08
- Causa un impegno che mi impossibilita occorre che mi aspetti un poco...arrivo appena possibile, tranquilla...
Bruna
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Bruna |
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inserita il 22/07/2008 15:32:01
- grazie bruna, sei fantastik
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lory |
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inserita il 23/07/2008 17:21:10
- Mia cara,
scusami per l'attesa...
vediamo: questi sogni ti palesano delle violenze inferte....lividi sul collo, fanno pensare a un tentativo di strangolamento, simbolicamente qualcosa che sottrae vita, e aria; sangue dalle orecchie...un disturbo all'udito, non riuscire a sentire bene, una ferita (sangue) e versamento di energia vitale...qualcosa forse che ci addolora sentire o che non riusciamo ad ascoltare?
Arriva un gattaccio che minaccia il tuo cane; cane, simbolo di animale addomesticato e reso molto amico, ma nel senso di fedele e devoto/asservito all'uomo, natura animale totalmetne sottomessa al controllo dell'umano; il gatto, al contrario, è simbolicamente una natura animale non sottomessa e mai totalamente controllabile dall'uomo, nonostante il convivere in ambito domestico di questi bellissimi animali e la loro felina affettuosità. Il gatto mi indica una natura selvatica e indomita, profondamente femminile, misteriosa, legata ai poteri profondi della vita.
Il cane viene attaccato alla testa....parte che ragiona, corteccia che sottomette alla ragione (o tenta e crede di poterlo fare) gli istinti....
La parte naturale e selvaggia chiede ascolto e ferisce la testa, perchè qualcosa ne esca fuori....forse schemi prefissati che dovrebbero essee modificati...non so...
Fatto è che la chiami "gattaccio"....non ti è simpatica, la rifiuti abbastanza.
Poi tu che intervieni con l'acqua...delle emozioni, del sentire...per separare queste due parti, e interrompere lo scempio ai danni del tuo cane-testa-ragione-parte controllante e controllabile vai ad usare, giustamente, le emozioni, il femminile ancora, il sentire; credo sia una giusta strada, ascolta, visto che l'orecchio si ferisce, ma, meglio ancora, senti.
COl sentire, e in quantità discrete (ne basta un catino), tamponi la situazione...
Ma poi ecco i ragni: simbolo di un potere femmnile profondissimo, ancestrale, totalmente istintivo, potere avviluppante del femminile archetipico, paurosissimo per noi.
Neri, ribadito il significato di femminile....la notte, l'oscurità delle profonde caverne e del grembo, della terra.
Ragni enormi....come non averne paura?
Ora, dici tu, se non li toccavi loro stavano buoni.....ma tu hai tentato di scacciarli con la scopa: questi potenti istinti rappresentati dai ragni grandi e neri vogliono il loro spazio, il loro riconoscimento; se cerchi di scacciarli...ti aggrediscono.
Quel ragno ti punge dietro al ginocchio; gamba, reggersi e procedere....destra o sinistra?...
ginocchio, ha a che fare con la flessibilità, essendo un'articolazione, e con l'umiltà.... (mettersi in ginocchio), forse il riconoscimento di certe forze grandi, transpersonali, che abitano nelle nostre profondità istintuali.
Che sia un femminile un pò da brivido, non ci sono dubbi....ma c'è anche questo in noi! e va onorato anch'esso.
Resta da vedere come mai ti arriva il messaggio di rispettarlo e ascoltarlo maggiormente: forse stai reprimendo delle parti? O l'hai fatto ed ora che le integri?
Riconoscerle non vuol dire poi doverle agire, eh, non dimentichiamolo...
Il doloretto al ginocchio, psicosomaticamente, potrebbe avere signifcati correlati....
Personalmente avevo in passato una fobia, anche se non gravissima per i ragni; per fortuna non ho mai avuto l'onore di sognarli....soprattutto grandi come quelli tuoi.
Raccontami come stai, come sei stata nel frattempo e ora, leggendo queste note.
Ti abbraccio forte forte,
Bruna
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Bruna |
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inserita il 24/07/2008 09:02:26
- carissima bruna, ometto i convenevoli, perchè comunque ti giuro....ora non potrei far a meno delle tue interpretazioni, comunque....
in merito alle ginocchia posso dirti che era la sinistra di gamba, dunque ci risiamo con il femminile.
e il discorso ritorna comunque ad una sessualità non del tutto appagata, una carnalità/sensualità che nella nostra coppia sicuramente presenta lacune.
il suo marte/venere cancro son molto legati ad un sentire umorale e non sempre carnale ecco.
io con quel marte capricorono trigono ad un vanere vergine che sembrerebbe reticente ma ti giuro non lo è, ho sicuramente più bisogno di lui di questo bel canale che è il sesso.
riconoscere anche quel lato da brivido, significa riconoscerlo da sola, inutile dirti i vari tentativi ...noi siamo una coppia molto molto comunicativa ma se si nasce zucchna non si diventa pera ecco.
dunque è giusto da parte mia accettare con la ragione tutto ciò:
facendo una lista dei pro e contro il contro è solo questo motivo esposto che poi non è neppure così troppo palesato alcune volte.
dunque arriva il gattaccio e trafigge la ragione ...arriva la mia prorompente femminilità e azzanna il lato assertivo di me.
riconoscerlo non vuol dire poi agire, certo ma che fare?
la maternità oramai mi sembra un lusso che non mi riguarda...ultimamente sto anche abbandonando l'idea di desiderare questi figli.....forse è l'istinto che mi si ribella e mi dice :
ma come vuoi rinciare alla creazione tu che sei vita e possibile grembo materno!
ma non si muove nulla, solo il mio amore per mio marito cresce onestamente ma nella mia pancia tutto è fermo!!!
l'ex continua a propormi figli su figli gemelli insomma un intero asilo nido, ci facciamo due battute e poi ognuno torna alla sua vita bella che si è costruita.
riconoscere le pulsioni nel mio caso significa uscire dagli schemi e dato che ho avuto una vita senza schemi e di errori ne ho fatti abbastanza ...come posso fare?
la parte naturale e selvaggia chiede ascolto....eh la parte naturale vorebbe forse un figlio....ma poi la ragione modella l'esistenza senza di essi adatta il mio sentire per non soffrire.
che ne pensi?
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lory |
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inserita il 24/07/2008 14:26:30
- non voglio annoiarti....ma scriveri ancora ancora per ore, ma ti assicurò non lo farò.
sempre analizzando....il sogno e le parole trascritte mi dico...la parte selvaggia la chiamo gattaccio perchè sai cosa farebbe quel gattaccio, direbbe bene voglio un figlio vado a farlo e poi torno, poi il senso di colpa insito in me mi fa pensare che arrecando dolore agli altri poi arrecherei dolore a me: dunque il destino mi potrebbe punire con un figlio malformato oppure con una vita triste e sola nella crescita di un figlio.
siamo sempre allettati dal futuro o da eventuali situazioni che non abbiamo, proprio perchè ci permettono di fantasticare mentre il presente sembra sia certezza ed erroneamente non ci interessa.
non ho nessuna esigenza di sentire l'istinto al quanto distruttivo che ho...
non sono quella persona che va incoraggiata a rompere gli schemi altrimenti combino guai e pure seri.
vuole distruggere la testa del mio cane, no non ci sto( sono delirante perdonami!!)
discorrendo in questo mio monologo che sicuramente (ti prego fallo) sarà mediato da te...
il ragno tesse la tela e uccide le sue prede:
allora o è come dicevo prima non devo uccidere la speranza di averli...oppure devo tessere la tela per non soffrire nella mancanza di non averli.
che pensi? sono pronta a tutte le ossrvazioni più dure.
di cuore grazie splendida anima.
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lory |
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inserita il 24/07/2008 16:12:45
- Allora, mia cara,
intanto ti dico che parlare con te è un piacere, perchè tu ti rendi disponibile a un'interscambio e ti doni a questa possibilità di crescita, che è nutrimento/apprendimento anche per me...
Magari non sempre ho la disponibilità qualitativa di tempo che voglio per queste cose, ma poi lo trovo, e tu ormai sai che non c'è abbandono, giusto?
Io penso che tu stai VEDENDO delle cose e già accettare di vedere è apertura, accoglienza....perfino che vengano in sogno e basta lo è, se fossero contenuti troppo inaccettabili il mentale censurerebbe ancora di più.
E già solo vivere in sogno siginifca accogliere in parte, simbolicamente accettare.
Se poi uno ci lavora sopra per allineare anche il mentale, l'atto di coraggio è ancora maggiore, e così l'apertura. Così la guarigione, intesa come processo di graduale integrazione di parti.
E apertura e guarigione sono femminili, non c'è dubbio (come polarità, intendo).
Quindi tu stai vivendo anche così il tuo femminile, sia chiaro.
Quanto alle fantasie...magari pensiamo che siano quelle le cose che faremmo, ma magari sono solo cose che devono essere fatte nella fantasia.
Il viaggio è il tuo, e solo tu potrai scoprire pian piano cosa c'è in esso. Con stimoli, aiuti e insterscambi, certo, e con sempre maggiore fiducia in te stessa.
Tu descrivi amore per tuo marito, fantasie che pensi che vorresti realizzare, paure di punizioni....
Ma intanto osservi, accogli...
Solo tu vivendo puoi oservare e lasciare che tutto si svolga.
Ma ripeto, pensare a quelle fantasie non vuol dire che le realizzeresti.
Pensare che in certi momenti amerei tanto mio figlio da volerlo stringere a me fino a soffocarlo non significa che poi lo faccio.....è solo una sfumatura di ciò che, come tanto altro, c'è in me.
Prova ad immaginarti libera, sciolta da ogni vincolo...cosa faresti davvero?
Invece magari hai bisogno di vivere così, per ora. Un amore bello ma con qualcosa di parziale.Ma la capacità della concretezza di accettare una cosa imperfetta ma vera dove la mettiamo? Certo, può essere anche un pò illusione, ma finchè in buona fede non lo sai, hai diritto ci cercare, di stare a vedere che succede....di darti tempo.
La vita è un misto, è parzialità, situazioni contrastanti che coesistono, noi non siamo ragione solo, semmai maggiormente siamo corpo e sensazioni, anche se spesso facciamo come se non fosse così; La vita è apparente imperfezione, che invece è perfetta così come è.
Tu stai osservando, accogliendo e vivendo tutto.
Tra quella testa del cane e l'istinto selvaggio puoi trovare conciliazione, ora forse non pare,...ma sono certa di sì.
Basta un catino d'acqua...
Il ragno tesse la tela e uccide le prede è vero.
Ma il ragno che ti ha morso ti ha solo dato una sveglia, non ha ucciso nessuno (del resto in natura ogni essere si nutre di un altro, questo anche è un dato di fatto, direi).
Sai che simbolicamente è l'amore/bisogno del Cancro che come lato ombra ha questa possessività che soffoca e risucchia per troppo legame e attaccamento?
Magari troppo voglia di figli (magari una fissazione che si è creata) soffoca la vita....sto lanciando ipotesi, eh, non dico che è così, faccio un esempio, ma per dimostrarti che non c'è solo un verso.
Forse è questa "ambiguità" del vivere che puoi vedere e accogliere, che la ragione scaccia perchè per lei o è bianco o nero...ma la vita invece è un tutto, un misto....
tu non devi uccidere la speranza dei figli, ma pensare che figlio è ogni tuo atto creativo, compreso il creare te stessa....compreso il fare un sogno ricco di simboli che poi ti accompagnano nelle tue giornate e su cui crei incanti e storie..le tue; concentrati su questo aspetto simbolico del figlio....molla la presa sull'altro, oppure chiediti perchè ti ci attacchi tanto...forse perchè temi che un altro modo per essere creativa non puoi trovarlo? Non mi pare....
Credo che i ragni non ti chiedessero nulla...solo di essere tollerati.
E il gattaccio, oso dire, forse è solo un pò più completo del cane troppo fedele, troppo semplice e monolitico, se li lasci diventare amici ...chissà...
Hai provato a lasciar sgorgare dialoghi tra queste parti? Entrando nel sogno in stato meditativo, ossia concentrato sulla cosa ma in senso molto rilassato, ossia con atteggiamento di pura osservazione, ricominciando quando ti sembra che la cosa non venga.
Secondo me il buon lavoro lo stai già facendo.
Il che non toglie che potrai farlo ancora meglio e con soddisfazione sempre maggiore, certo.
A presto,
Bruna
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Bruna |
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inserita il 24/07/2008 16:31:12
- immensamente grazie.
faranno amicizia questi (cane e gatto)due prima o poi la faranno!
sei una persona saggia bruna.
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lory |
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