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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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Opinioni a confronto |
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RIFLESSIONE
discussione inserita da aral |
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cari amici
è da un pò che mi frulla in testa questa discussione.....vediamo un pò se riesco a farmi capire......
Nel guardare il nostro tema, tutti noi ci soffermiamo in particolare sugli aspetti tesi col desiderio di capire COME affrontarli, trasformarli, integrarli per riuscire finalmente ad essere più sereni, soddisfatti di noi, liberi da condizionamenti.
Ma mi chiedo è proprio questo il nostro obiettivo ? trovare una CALMA SERENITA' .....
.....o piuttosto imparare a cavalcare l'onda dei conflitti, delle tensioni, delle limitazioni....???
Guardando il mio tema e la mia vita vedo che gli aspetti difficili hanno tracciato un sentiero preciso nella mia vita....mi hanno messa SPALLE AL MURO ma in quale altro modo avrei potuto percorre quella strada se non fossi stata "costretta" a farlo ....
Che ne dite ?
un bacio lara
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 17 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 18/06/2008 09:19:48
- Cara Aral,
trovo vero quanto dici a proposito della preziosità degli elementi conflittuali che, mettendoci spalle al muro, ci hanno infine aiutati ad incanalarci in certe direzioni. Senza quelle difficoltà non saremmo davvero stati noi, non avremmo trovato quel succo così concentrato e particolare di noi stessi che oggi ci fa sentire la nostra unicità e specialità, pur nell'assoluto essere tutti uguali, collegati e stessa parte del Tutto.
Ma credo non ci sia contraddiizone tra il cercare la calma e il cavalcare le onde.
Mi spiego: per uscire dalla posizione di spalle al muro, dall'angolino dell'acuta terribile sofferenza, dalla pressione, depressione e quant'altro, occorre quella spinta a trovare benessere, pace, calma, in un unico termine, felicità.
Ossia, il bisogno di guarire e stare bene, non inteso come assenza di dolore e tensione, ma proprio come pienezza ed espansione (e l'amore è espansione), ci guida e spinge a darci da fare per migliorare la nostra situazione.
Per cui, infine, potremmo trovare la calma cavalcando l'onda, o, come mi disse una volta un iridologo, trovare LA CALMA AL CENTRO DELLA PASSIONE (definizione del mio percorso che adoro letteralmente).
Di certo, oggi amo ogni grano di questa mia natura pur con le infinite sofferenze dell'anima che mi diede, e più bello sarà amarla oggi nel momento in cui qualcuna di quelle sofferenze, seppure oggi più leggera, in fondo, perchè più consapevole, mi si ripresenta....
Io, a cui mio papà a 5 anni non riuscì con tutta la sua pazienza ad insegnare a lasciarsi andare sui pattini (mi ricordo ancora abbarbicata alle inferriate del balcone), oggi imparo a lasciarmi andare sulle onde.....magari fra qualche anno imparerò anche a pattinare....
Bacione
Bruna
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Bruna |
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inserita il 18/06/2008 10:49:01
- cara Bruna
LA CALMA AL CENTRO DELLA PASSIONE è perfetta.....!!!
E' una sorta di serena accettazione ATTIVA del nostro "destino", parola che qui non piace molto, ma che credo sia implicita nei nostri aspetti che se non ci condizionano certo per un INFLUENZA ESTERNA.... rappresentano un condizionamento potente DENTRO DI NOI.....che inevitabilmente traccia un percorso ben preciso...
Ma sai cos'è...? penso che a volte rischiamo di essere così concentrati su ciò che non va in noi, nella nostra vita.....da non riuscire a riconoscere il DONO implicito proprio in quelle tensioni da cui vorremmo liberarci...
Pensiamo ai grandi geni dell'arte, e alle loro vite tormentate. In quei casi la creazione artistica è PROPRIO IL FRUTTO di una tensione che non trova altre vie di uscita.... quei blocchi, quelle paure, quelle nevrosi....sono il percorso NECESSARIO a quell'anima per realizzare quella parte di sè unica e preziosa ...
E noi riusciamo a vedere e a riconoscere i DONI nascosti dietro quadrati e opposizioni ?
un caro saluto
lara
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aral |
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inserita il 18/06/2008 10:53:02
- Già, mica tanto facile!
::mrgreen::
Però, quando appena ci si riesca un pochino solo, che sapore intenso e particolare ha il frutto che gusti!
Trovi davvero un grande dono, nel fatto di scorgere un dono dietro la difficoltà!
Un abbraccio,
Bruna
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Bruna |
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inserita il 18/06/2008 11:35:54
- Trovare il DONO, dietro una difficolta': ringrazio Dio di farmi vedere la vita proprio cosi'.. negli ultimi anni sono stata martellata dalle difficolta' e dai dispiaceri, ma mai come in questi anni ho saputo rialzarmi e sfrutatre queste difficolta' come fossero un DONO!
E rispondo ad Aral...: SI il mio obiettivo è cavalcare l'onda dei conflitti, delle temsioni, per avere il piacere di superarle, per crescere e scoprire la mia vera ANIMA!
Cosi' è per me... in questo momento!
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Dolcezza |
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inserita il 18/06/2008 14:14:01
- Bel tema...
Devo dire che anch'io mi sono arrovellata sul COME affrontare, trasformare, integrare le tensioni che il nostro T.N. ci 'racconta'. Ci si arrovella sulla 'strada da percorrere'. Il fatto è che non sappiamo esattamente da che parte ci dirigeremo.
Non so voi ma sto giungendo alla convinzione che il 'destino' (io credo molto in questa parola) è in qualche modo già portatore della soluzione. E spesso mi domando se ci si debba accanire nel voler capire a tutti i costi o lasciare davvero che ciò che deve accadere accada. Se è vero che i cambiamenti si manifestano quando la nostra anima è pronta per sostenerli (non l'io cosciente che è duro di comprendonio) forse è bene non opporre resistenza.
Cosa che io pervicacemente faccio con l'esatta sensazione di volermi ridurre in frantumi. Non ho bene idea, ma credo sia questa la mia modalità per 'piegarmi' a un volere superiore e costringermi a prendere nuova coscienza. Che sia anche questo un modo - demenzialmente doloroso - per raggiungere la mia anima???
Il dilemma sul destino, sulla circolarità e sul fatto che esistiamo non in termini lineari ma 'contemporanei' (cioè nascita, vita, morte, tutto insieme) mi da la percezione di vivere a 'diversi livelli' che un po' mi manda fuori...
Non è una bellissima sensazione, devo dire...
Ciao evi
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Evi |
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inserita il 18/06/2008 14:42:47
- cara Lara,
scusami se intervengo.. perchè io non ho mai detto che bisogna guardare gli aspetti e cercare di vivere in tranquillità.. lungi da me questa idea--- la trovo orribile..
Io penso che noi dobbiamo imparare a convivere con i nsotri problemi.. ma per comprendere.. e per cercare di gestire al meglio.. ma mai e poi mai ho detto che non ci dovranno più essere conflitti giacchè il conflitto è l'anima della nsotra psiche e della nostra vita..
Carotenuto dice che senza conflitto e senza l'antagonista.. nessuno di noi sarebbe mai cresciuto.. ed in effetti è una pia illusione vivere senza conflitti.. essi ci saranno sempre ... sono sfide e le sfide servono per apprendere nuovi strumenti..
Quindi, ben vengano. il punto è vederli, affrontarli e non scappare e non rimuovere.
Un saluto Lidia
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Lidia |
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inserita il 18/06/2008 14:45:20
- potevo mancare?
a parte tutte le ricerche di conoscenza che l'astrologia offre e che supporto.
da qualche parte devo aver scritto
che..
un paradosso è trovare pace convivendo con le proprie tensioni e.....forse svaniscono..
ciao..e..
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cilli-aral |
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inserita il 18/06/2008 15:56:07
- Cara Lidia,
non so perchè hai inteso questo.....???...non ho mai detto che tu sostieni di dover risolvere i conflitti e vivere in tranquillità.....
....il mio era un discorso in generale, nel senso che tutti noi VORREMMO poter risolvere i nostri conflitti....
....e magari siamo così tesi verso un equilibrio utopico piuttosto di soffermarci sulle ricchezze che ci derivano dalla complessità della nostra natura....
...era il desiderio di confrontarsi su come proprio quell'aspetto o quella combinazione di aspetti che tanto ci fa o ci ha fatto penare ha comunque in serbo per noi un DONO ....siaco capaci di scorgerlo ??
...era questo il senso del mio intervento.....
un caro saluto lara
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aral |
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inserita il 18/06/2008 17:25:02
- Ciao Aral,
mi sento chiamata in causa da questo argomento...visto che di quadrature e opposizioni ne sò un pò...il tema del conflitto poi ritengo possa essere la scintilla che da il via alla nostra crescita,
seppur negli errori, perchè trovo che anche loro siano preziosissimi, vere lezioni di vita che aiutano la nostra individuale evoluzione, un potenziale creativo infinito e che spinge evidentemente a cercare qualcosa in più...
qualcosa che va oltre l'opinione comune e il terreno gia battuto preferito dai più, conosco gente con un sacco di trigoni nel tema, che non esce mai dal seminato, che vive serena delle proprie certezze e non ha bisogno di altro,
non ha come dicevo quella scintilla che ti spinge costantemente alla ricerca del miglioramento.
Gli aspetti dissonanti del mio tema nel mio caso, mi hanno spinta in questo senso, infatti ora che ho delle certezze in più, su me stessa, quasi mi mancano quei conflitti, mi sento svuotata, perchè ho paura che la benzina sia finta con la mia consapevolezza!!
Non sò...penso infondo che c'è sempre un rovescio della medaglia e questo è il prezzo dell'evoluzione....
solerossella
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solerossella |
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inserita il 18/06/2008 17:34:29
- ...ovviamente volevo dire finita...non finta.
ciò
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solerossella |
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