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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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Interpretazione dei temi natali |
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TEMA NATALE DI GARLIN
discussione inserita da gruppo temi natali |
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è il tuo turno ..
la prassi è la solita -inserisci i tuoi dati-un'introduzione-e buon lavoro
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 14 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 02/07/2008 17:47:38
- Sono nata a otranto il 04-11-1962 ore 15,34 (in estratto 14,25 perché registrata diversi giorni dopo).
Mi piacerebbe che chi partecipa alla discussione mi aiuti a capire 2 punti importanti della carta che credo siano rimasti completamente irrisolti nella vita.
I pianeti in 7 fanno pensare ad una importanza cruciale delle relazioni. Supero muri altissimi e comunico se lo desidero con chiunque ma ho un bilancio disastroso riguardo a relazioni intime famigliari e sentimentali
l'asse 5-11 con nodo marte molto stimolato anche se leso e luna-saturno.
Risultato : la passione incontra sempre problemi di stima, di appartenenza, di lasciarsi andare
viceversa il possibile incontra l'assenza totale di trasporto o passione, genera in me chiusura nei confronti del quotidiano del non desiderato
Si chiama infelicità
Quando in un tema vi è la presenza di forze così contrapposte: forte senso di indipendenza e bisogno di distacco che si deve coniugare con passione intensa e desiderio di simbiosi è un massacro. Come si fa a viverle entrambe in armonia?
cosa ne pensate? Vi ringrazio.
G
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garlin |
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inserita il 03/07/2008 21:56:55
- Cara Garlin, rompo un pò il ghiaccio in modo da dare qualche spunto.
Sembri comunque già abbastanza consapevole, tuttavia c'è qualche ferita ancora sanguinante..
il tema è ricco di tensioni: sei un vulcano sopito (o meno, a seconda della tua consapevolezza); una cosa che mi ha colpito è che mi sembra che tu debba accettare la tua parte forse più in gioco, la tua disponibilità a "sentire". E a raggiungere questo stato in cui ti permetti non solo di lasciarti andare (Come sai già) ma anche di porti in un modo costruttivo verso le tue potenzialità di "percezione".
La sicurezza nel tuo modo di porti può essere molto precaria, e ci sono improvvise fiammate seguite da altrettanti periodi umorali: una cosa però è quella cappa stagnante che potresti sentire molto spesso; è come se tu ti fossi rifiutata non solo di sentire a livello epidermico e psicologico, ma anche a livello "percettivo" certe cose che sicuramente in te creavano conflitto.
Questo crea problemi poichè, anche se spesso ti senti perfettamente a tuo agio nel "tuo mondo", puoi sentirti seccata poichè è come se ci fossero quei "muri altissimi" che dici di superare; in realtà quei muri sei stata costretta a metterli, per difenderti.
Inoltre il tuo bisogno di relazionarti a livello profondo ha un poco di difficoltà in questa sorta di barriera emotiva; sei pronta a dare molto ma a volte puoi fare fatica anche solo a trovare il modo.
L'indipendenza di cui parli credo si riferisca a livello emotivo, funzionale e affermativo: può essere difficile per te, magari sotto l'onda di rapporti non proprio idilliaci con i tuoi genitori (e qui azzardo solo dati i tuoi pianeti): almeno le forze in gioco sono indubbiamente dinamiche.
Forse non hai ancora tirato fuori quel tuo marte in leone e quell'Asc in Ariete, che di sicuro scalpitano dentro di te: tuttavia è certo che il modello che hai introiettato tende troppo spesso a frammentarli, a giudicarli, a ritenerli scomodi, salvo a volte recuperi.
Tuttavia quel marte per te è fondamentale, e ti insegnerà la strada maestra (sicuramente anche più individualizzata) di ciò cui aspiri.
Ti dico così a titolo di informazione, che hai ottime capacità di guaritrice, con quel Giove in 12a in Pesci congiunto a Chirone, Urano e Plutone in 6a Vergine; e secondo me anche un eccellente intuito (Sole cong Nettuno in Scorpione, Venere in 8a Scorpio).
Ti chiedo in quali circostanze si sia svolto il parto;
inoltre, quali tipi di malattie o stress tu possa aver ricevuto con quell'asse 6a-12a .
Lo zodiaco tuttavia è sempre una macchina incredibilmente precisa, e se da un lato ti ha presentato un Marte in 5a in Leone, una vera forza della natura, dall'altra hai una Luna-saturno in 11a in Acquario, molto più tesa alla moderazione; e ti presenta un altro punto importante in relazione ad essi: il mistico e ipersensibile Sole-Nettuno in Scorpione.
Certo, far comunicare queste tonalità differenti sembra davvero un'impresa: ciò ti causa lacerazioni poichè sembra sempre di doversi sacrificare per una o l'altra tendenza.
Tuttavia, Impressione mia, mi sa proprio che devi cercare di affermare ciò in cui credi portatore di armonia per te, in un modo che non possa ferire ciò che senti, e che ti porti sicurezza, compiutezza ed autonomia. Il sentirti radicata: quanto ti manca sentirti così?
Bisogna che tu prenda in considerazione il fatto che ci sono forti pulsioni anche individualistiche in te, accompagnate allo stesso modo da tendenze più moderate e più sensibili; a volte puoi sentirti veramente un'aliena, soprattutto in quel quotidiano, "non desiderato" come dici poichè diventa difficile far collimare tutte quelle energie.
Credo che tu abbia voglia, diritto e bisogno di fare un pò di ordine tra tutte le tue potenzialità ricchissime e quelle cose che hai sentito sempre un pò limitanti per te,a volte bollandoti come una persona un pò strana.
Nel tuo quotidiano e nel tuo modo di vivere si condensa quell'opposizione 5a-11a....
E' necessario che tu ti possa costruire una tua stabile e ben precisa identità, con le tue esigenze, i tuoi bisogni, e la tua chiarezza di idee; questo è alla base.
Devi riportare nei tuoi diritti il saperti affermare, il poterti sentire, e affrancarti da schemi che ormai sono superati. partire dal quotidiano ad avere fiducia nella tua particolarità, e ad adattare ciò che sai nell'attività che vorresti iniziare.
Già fatto qualche progetto? è venuto alla luce qualche settore per te considerato di primaria importanza? Come ti vorresti affermare?
Leggiti tutto con calma e con moderazione, ti aspetto.
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arcangelo |
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inserita il 04/07/2008 09:29:05
- ciao garlin,
ho dato anch'io un'occhiata al tuo tema. Premetto che avevo letto alcuni tuoi post e mi eri sembrata un tipo molto passionale. In effetti il tuo tema lo conferma.
Come modello i nostri temi si somigliano parecchio: due belle tazze che si stanno rovesciando, quindi la naturale necessità di interagire con l'esterno per risolvere i nostri conflitti.
Ciò che salta immediatamente agli occhi è il quadrato a T (altra configurazione che condividiamo) che coinvolge entrambi i luminari.
Archy ha ragione quando parla della tua sensibilità così profonda e della facilità con cui ti si può ferire. Come se quella luna avesse avuto bisogno di non sentire più, di prendere le distanze da situazioni emotive troppo cariche, troppo pesanti.
Sembra che il tuo essere così unica e speciale non sia stato per nulla compreso dai tuoi genitori, soprattutto da tua madre. O meglio, tu probabilmente l'avrai vissuta come una figura emotivamente distante, che non ti dava quell'attenzione e quell'accoglimento di cui avevi bisogno. Per questo hai imparato a non sentire quel bisogno di essere emotivamente supportata: al bando le emozioni che ti facevano mostrare fragile. Sembra che tu abbia fatto un viaggio di indipendenza emotiva forzata: l'ascendente ariete e marte leone 5 opposto alla congiunzione luna-saturno 11 parla proprio di durezza apparente, di competitività, di necessità di mostrarsi sempre forti. A tratti devi aver nascosto la necessità di auto-affermazione a beneficio delle esigenze degli altri o del gruppo per sentirti apprezzata e amata.
Forse questa tua grande forza e determinazione fa un po' paura alle persone che si mettono in relazione con te?
Sembra che la sessualità sia molto importante per te perchè ti dà la possibilità di venire fuori dal tuo guscio, di condividere veramente (sole-nettuno VII) con l'altro e lasciarti andare, ma hai assoluto bisogno di passione, sempre. Non ti accontenti mai e anche se quella luna-saturno frena i tuoi istinti, facendoti oscillare tra una maschera di freddezza e una passionalità viscerale che esplode occassionalmente in aggressività, tu hai bisogno, ti nutri di emozioni forti e senza quelle la vita ti deve sembrare vuota. Sei tu stessa a provocare il conflitto se la situazione è troppo piatta. Hai bisogno di trasformare la relazione di renderla sempre più vera e profonda e sole-nettuno e mercurio in scorpione ti aiutano nel percepire gli stati d'animo dell'altro. Il fatto è che voi scorpioni avete un grande potere emotivo e spesso chi si mette in relazione con voi non riesce a reggere il vostro bisogno di controllare attraverso questa dinamica, tanto più che con quella luna-saturno acquario sembri capace di repentini e irrevocabili distacchi emotivi.
Ci sarebbe molto da scrivere, indubbiamente la predominanza di pianeti nella parte destra sta a significare che il modo per risolvere i conflitti è nella relazione con l'altro e con gli altri, che ci sono le potenzialità per la tua trasformazione. Penso che dietro la tua apparente durezza ci sia una grande capacità di dare e un'autentica comprensione delle motivazioni che muovono l'agire umano. Concordo con Archy quando dice che hai capacità di guaritrice.
Per ora un caro saluto,
silvias
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silvias |
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inserita il 04/07/2008 22:46:05
- Cara Garlin,
mi piacerebbe partire dalle questini che tu stessa metti in evidenza in post di presentazione...
premettendo che sono tra le ultime arrivate nella lettura del t.n.
ma ci provo...spero in bene,
la 7a casa come dici giustamente mette l'ccento sulle relazione e che tra l'altro ha cuspide proprio in bilancia, rafforzando la necessità di vivere questo settore dell'esistenza...
la presenza del sole in 7a spinge la volontà al legame...perchè è proprio attreverso la relazione che l'io sviluppa e realizza il proprio potenziale.
Venere signora della 7a si trova in ottava...c'è quindi la tendenza a vivere legami un pò oscuri..vietati, con una forte ricerca di passionalità esercitando il proprio fascino.
Esiste il pericolo di idealizzare il proprio patner o addirittura di annullare se stessi(congiunzione al sole) con una costante ricerca della perfezione del rapporto...questa ricerca di perfezione, può spiegare in parte la delusione con cui descrivi i tuoi legami in genere...
la cuspide della 3a in gemelli e la presenza di mercurio in settima casa, confermano la facilita di relazionarsi verbalmente, ed entrare facilmente in sintonia con gli altri.......
Faccio un salto e passo alla congiunzione luna-saturno che descrivono un femminile individualista che abbandona il nido volentieri e sceglie precocemente la sua strada, che mal sopporta i condizionamenti, e che ha bisogno di contatti, stomoli costanti. La congiunzione a saturno tende a freanare questa spinta idealistica, inibendo i propri sentimenti e desideri...una domanda nasce spontanea...il rapporto con tua madre?? sembrerebbe descrivere una relazione fredda e poco espansiva, in cui non ti sei sentita amata abbastanza...e che ha lasciato strascichi sull'accettazione di te stessa....
Per ora mi fermo...sperando di non averle sparate...grosse!
Un abbraccio, solerossella
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solerossella |
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inserita il 05/07/2008 01:08:37
- ciao garlin..
il tuo post di presentazione invita a partecipare al tuo tema ..per una certa consapevolezza ..e per alcune riflessioni che ahimè nonstante i percorsi diversi mi sento di condividere con te..
ecco io mi soffermo sulla tua venere in casa 8 ..credo sia il fulcro del tuo rx sia per la congiunzione al sole che solerossella ha ben inquadrato sia per quel bisogno di simbiosi-catarsi che poi diventano un dissidio ..vivere una relazione ...simbiotica ma fuggire ..per i paletti che si mettono..
è inevitabile un ritorno a figure genitoriali..
tua madre ..per il rapporto che uno scorpione ha sempre ..
ma tuo padre?
assa 4/8 per problematiche da te poste ..e rapporto col padre in casa toro ..
come l'hai vissuto ..?
inoltre esiste un particolare atipico del tuo espanderti in comunicazione ..
e in realtà forse quei muri che dici di sormontare ..ti creano poi un disagio che ti fa tornare al mito dello scorpione...e quindi di isolamento..fuga
non hai pensato che è frutto di plutone-mercurio e che il rapporto da casa 7 ..ha bisogno di meno pressione ..per raggiungere obiettivi che forse sono vicini di casa e non li conosci?
torno ancora..pensa..prendi tutto con le pinze e
un sorriso..
cilli
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cilli-garlin |
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inserita il 06/07/2008 14:50:10
- carissima,
è necessario che tu intervenga ...altrimenti il rischio è la dispersione...
ognuno di noi-lancia imput ..ma dall'altra parte ..ci deve essere cooperazione ..
mi capisci -vero?
grazie-a presto..Cilli
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cilli-garlin |
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inserita il 06/07/2008 20:39:39
- Grazie arcangelo,
le tue parole mi hanno toccata perché portano qualche pensiero che ci appartiene e qualche altro che sentiamo ingiustamente non esserci mai stato riconosciuto anche in minima parte da chi ha condiviso per qualche ragione il nostro cammino.
Fin da piccola non vedevo limiti, tutto era possibile, non capivo il senso del possesso, il mio era di chi amavo.
Ho vissuto la mia infanzia con il buio in casa (mio padre è morto quando avevo 2 anni). Sapevo che su un armadio vi era riposto l’albero di natale ma non era possibile accenderlo.
Vedevo dentro un armadio un vestito di uomo e delle scarpe riposte ma sapevo dentro di me che non potevo fare domande. Si inizia così ad immaginare un idea del maschile- tabù, mancanza …ma anche idea che ti blocca il respiro per l’emozione.
Si è vero quel marte mi ha aiutato molto perché mi spingeva ad essere selvaggia, a cercare con l’istinto la mia parte di cielo. Le avventure erano il mio regno. Mi piacevano i giochi dei maschi, andare per le campagne, fare cose avventate. Il rischio lo andavo a cercare.
Non ricordo un bacio, una carezza da parte di mia madre. Però la sua presenza c’era e doveva bastare. (saturno) Mai mi sarei permessa di pensare che fosse un diritto che mi veniva negato
A 12 anni ho affrontato il mondo adulto andando a lavorare: portavo i soldi a casa pensando solo di poter fare contenta mia madre, la mia famiglia.
Quando le ragazze della mia età amoreggiavano con i coetanei, io mi sentivo contenta di essere indipendente, di aver i soldi per comprare i giornali, i libri, ero innamorata della vita – intesa come conoscenza. Mi mancava non avere i ragazzi intorno ma forse ancora quel saturno sulla luna mi faceva dire : devi aspettare… arriverà. Perché fino a poco tempo fa quel giove-nettuno ha sempre funzionato. Quando c’era quel morso forte allo stomaco….quel senso di vuoto… lui funzionava in questo modo, da visionario, da menzognero . Cè, cè ti dico che cè ne sono sicura … arriverà, farò, ci sara. Tutto era immenso, deformato, senza limiti appunto senza quei limiti del reale che tanto feriva.
Le ferite del mondo adulto su una sensibilità amplificata non si contano. Ma al pari cresce una corazza, un modo di essere che ti porta ingiustamente forse a porti al di sopra della fallibilità umana. Non si deve sentire!
Al pari cresce e si alimenta la malattia della delusione. Le amicizie ..quanti fallimenti, per mia colpa non lo so. Spesso ho incontrato diffidenza, invidia nel femminile. Il maschile poi è tutto un capitolo a parte.
Si è vero quello che dici “a volte non riesco a trovare il modo di dare” ma è perché non conosco le maniere…ma se è l’istinto ad esprimersi riesco a resuscitare un morto; forse è questa la mia potenzialità di cura degli altri.
Oggi però sono in crisi, i bilanci sono obbligatori e un atteggiamento infantile mi impone di pretendere …… solo che ancora una volta è difficile perché se cè questa eventualità ancora una volta toccherà a me stessa. Non dagli altri… lo sento ancora una volta dovrò fare i conti con la mancanza.
La mia venere … io non l’ho mai vissuta, non conosco l ‘agire per darsi piacere.
Da adulta mi sono resa conto di questo potenziale di attrazione che esercitavo e che mi portava immancabilmente a esperienze negative. Oggi a distanza riesco a vedere quanto i significati dei pianeti parlano anche se noi li soffochiamo, non li riconosciamo.
Protagonista di faide tra uomini senza godere dei risvolti positivi della faccenda: tu non ne sei consapevole!!! Questo è ripetizione, accade, quindi ha a che vedere con la tua persona.
Risultato: il mondo di marte alla passione sostituisce la guerra quando viene frustrato o rifiutato.
Elena di troia senza goderne del ruolo perché scoprivo solo dopo che diventavo oggetto di contesa senza ….è vero ….che ne fossi consapevole interessata o coinvolta.
Poi cè quell’altro marte o quell’altra venere . Quella profonda, di sentimenti intensi, di bisogno di simbiosi, di sentire che è preda degli odori, dei sapori, del contatto fisico e che deve fare i conti irrimediabilmente con quel (sole-congiunto nettuno?)che esige che quel contatto sia anche accettato, condiviso, prediletto e…. non è mai così… la frattura enorme tra il desiderio e il distacco forzato ma inderogabile tra quanto quel nettuno non contempla, quel saturno non permette, quella stessa venere esige perché si deve rispetto. Questo a ripetizione fino alla crisi!!!
La malattia. Quanto è successo sul fisico ha un significato di catarsi. E’ cominciato intorno ai 18-20 anni. Il mio ciclo mestruale come evento drammatico. Scorre il sangue come un fiume diventa inarrestabile, sembra non cessare e poi improvvisamente si ferma.
Notti passate a guardare questo svuotamento, questo quasi raggiungere la fine di ogni forza, il cuore che sembra scoppiare, e da li un nuovo ciclo per riprendere energia.
Non sono serviti interventi, ne cure ne altro. Con il tempo ho imparato a gestire questo “rito”, a farlo mio. Ho imparato come dovevo gestire, come intervenire!!!
Quando ascoltavo il dottore parlare di maternità era come sentire un marziano,io non sentivo la mia persona. Non era da me neanche immaginabile. Oggi invece dico non potevo cercare quella esperienza, occorre amare la vita per darla a qualcuno.
Episodi della mia nascita che conosco(da grande) sono solo 2. Il primo è che la mia nascita sia stata voluta da mia madre contro la volontà di mio padre; il secondo è che non sono stata accolta bene da lei che sperava di dargli un maschio. La vita dopo ha avuto quel proseguo. Quante cose ho fatto, a quante ho rinunciato, per far contenta mia madre!!!Non lo so. So solo che era automatico. Agivo nella mia mente senza comunicarlo, sceglievo facevo sempre perché lei non rimanesse delusa.
Questa sensazione la trovo ogni volta che deludo un uomo per il mio comportamento e il mio modo di essere. La leggo negli uomini che mi hanno voluta(sono incontri con pianeti vistosamente in 2° a confronto con quella venere) e che non mi hanno accettata per come sono. E’ quel marte orgoglioso, quella venere che poi detesto perché non mi permette di essere accettata pienamente da chi vorrei, che mi crea problemi … e io vorrei vivere in pace.E in un primo momento subisco, soffoco …ma non dura.
Il radicamento. Cosè? E’ pensare di avere una casa, un luogo di riferimento, un uomo, degli amici, un contesto sociale? Insomma la serenità. Si pesa non averlo… ma non so dirti se è pari alla stessa difficoltà dell’accettare quanto ti è possibile e da cui tu fuggi appena puoi. Non vuoi appartenergli, lo senti un limite perché è ancorato a regole che non sono le tue, a desideri che non ti appagano.
Da li viene il sentirsi alieni . Stare in un luogo, con delle persone e non stare bene, ma assieme la paura di perderle ancora una volta perché se dai lo strappo rimani un'altra volta da sola, spersa, senza risorse e devi ricominciare tutto daccapo
E allora se quel possibile lo rifuggi costruisci desideri con una mente potentissima. Poi questi desideri ti appaiono – uomini puntati, posizioni lavorative – luoghi o opportunità ed inesorabilmente avviene il processo di caduta. Il tempo lavora per farti vedere quanto avevi costruito – solo nella tua mente- nella sua crudezza, nella sua realtà che quell’infinito non accetta.
E allora un'altra volta la potentissima mente comincia il processo inverso. Quell’immaginato deve essere visto al contrario, deve essere scardinato.
Ma se fosse solo il segno del proprio fallimento che tu non accetti? La desideri quella cosa, è li prendila se la desideri se ne sei capace. Funziona in quel modo se la vuoi!!
Non la vuoi veramente o non ne sei capace??? il saturno quadrato a nettuno vissuto in tutte le sue dinamiche.
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La progettualità. Il sole quadrato a marte, il sole quadrato a saturno,. Dallo sforzo immane alla difficoltà- fallimento di dare direzione. Oggi non riesco a parlare di progetti perché la crisi annulla tutto e distrugge quel vagheggiare che tanto ti ha negato in termini di appropriazione della vita che possiedi. Tutto quello sforzo si perde, le direzioni diventano vicoli ciechi e rimani ferma a pensare e a distruggere tutto ciò in cui avevi tanto creduto ancora un'altra volta.
Ti chiedo se la nascita fosse avvenuta prima di un ora e quindi quel nettuno anche all’ascendente e quel marte-nettuno ancora più pesante, pensi ugualmente che quel marte possa essere la mia guida?
I fenomeni di alterazione non si contano, sogni con morti , eventi che si sarebbero poi verificati e persone incontrate determinanti nel bene e nel male con anni di anticipo.
Il periodo di transito di nettuno in acquario (o plutone in sagittario non so) è pieno zeppo di situazioni che possono essere sintetizzati con la parola inganno e con la parola tradimento. Vanno insieme. Quando capisco e cerco sostegno immancabilmente si va verso il tradimento.
Ho paura adesso di questa quadratura di nettuno con venere e nello stesso tempo oppone a marte progresso. Non so se quanto sto vivendo sia rispecchiabile in questo transito o se sono gli ultimi colpi di coda del plutone.
Per Silvias
hai letto ed hai saputo anticipare esattamente molti punti che ho riconosciuto.
Non so come si legge il quadrato a T ( se è l’incrocio che l’asse 4-10 fa con la quadratura tra sole-nettuno e luna-saturno). Se puoi – attraverso la tua esperienza – fammi capire cosa quella configurazione significa e quali sono le problematiche che devono essere risolte.
Per la sessualità, si hai ragione forse viverla ed esserne consapevole mi avrebbe aiutata, ma l’ho sempre rifiutata, non accetto questa parte che sento e soffoco, che gli altri vedono e che io forse non riesco perché non trovo il legame con gli altri aspetti presenti. (Venere pianeta isolato e retrogrado?)
E’ vero il conflitto lo provoco io e la reazione è pari al tempo occorso al scoppio, alla decisione – in questo periodo la pressione sulla mia individualità crea nel sotterraneo rancore e sensazioni negative che hanno come vittima prima la mia stessa persona.
Resisto, resisto fino a quando quella luna – con taglio chirurgico, senza deroghe, decide e non si torna indietro, nessun altro pianeta-esigenza può reclamare, viene messo a tacere.
Per Solerossella e Cilli
Si le esigenze da portare avanti erano quelle (le relazioni e l’autonomia- la costruzione di una visione individualistica personale di riferimento ma su entrambe pesa la sfida del marte ). Allora la domanda della mia presentazione. Possono essere vissute insieme in armonia se rispecchiano tali ambivalenze o occorre viverle separatamente in periodi diversi della propria vita e per cui il fallimento deriva dal non averlo capito ed essersi intestardita nel volerle trovare entrambe nelle medesime esperienze?
Per cilli ti prego di farmi capire il concetto mercurio-plutone e gli obiettivi che sfuggono perché non individuati.
Vi ringrazio tutti.
G
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garlin |
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inserita il 08/07/2008 15:15:28
- cara garlin,
mi chiedi del quadrato a T..
Posso dirti che è una configurazione molto tesa, dove di solito l'asse dell'opposizione scarica sull'apice, ovvero sulla tua congiunzione sole-nettuno in VII. E' proprio lì che si concentra l'energia e da lì viene bloccata. Per liberarla dovresti agire sul segno opposto ai pianeti focali, ovvero il toro e se lì non ci sono pianeti, sul suo governatore, venere. In questo modo faresti circolare l'energia, imparando a sviluppare le caratteristiche di radicamento, di costruzione di sicurezze e rapporti solidi e stabili, in pratica cercando di sviluppare le qualità terra.
Infatti quella congiunzione sole-nettuno ti porta ad idealizzare troppo l'altro, a costruirti delle realtà parallele, cosa che sembra confermata anche dagli aspetti del percettivo mercurio, salvo poi avere bruschi risvegli dai pianeti delle quadrature, ovvero luna-saturno e marte. Anche venere che è quadrata a giove (io l'ho opposta) segnala una difficoltà ad attribuire il giusto valore a cose e persone. Poi tu non solo l'hai nell'ottava casa e in scorpione, ma è anche retrograda: è un invito a liberarti di vecchi schemi relazionali che ora non sono più consoni, e nello stesso tempo questo rappresenta per te un enorme scoglio e una grande fatica trasformante. Del resto quei pianeti in VII spingono ad andare verso l'altro, a metterlo al di sopra di tutto, mentre il tuo ascendente, marte così frustrato e con quella voglia di emergere, di affermarsi e la luna a braccetto con saturno ti chiedono di non annullarti, di mettere confini ben chiari e limiti precisi rispetto a ciò che puoi sopportare in un rapporto.
Mi fermo qui perchè forse mi sto facendo un po' prendere la mano..
Se vuoi prova un po' a parlare di quel conflitto io-altri, e soprattutto che tipi hai attratto fino ad ora? Se non sbaglio hai scritto 2à casa forte..
baci,
silvias
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silvias |
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inserita il 09/07/2008 22:24:43
- cara Garlin,
torno a scrivere sul tuo tema...anche se devo ammettere che lo trovo davvero molto intricato e difficile da interpretare...ma da buon ariete, non posso non provarci......quindi oso....
utilizzando come chiave di lettura la posizione dei governatori nei vari settori di esperienza vitale....
l'ascendente ariete mi riporta a marte che tu hai in 5a e che è il primo pianeta che incontri...
in 5a..la ricerca dell'amore volge verso un Amore con la A maiuscola, la percezione sensoriale è altamente sviluppata..donando capacità di aiutare gli altri con poteri terapeutici...ma che se mal vissuto si ritorce su se stessi frenando le mutazioni necessarie, sotto forma di idee fisse e\o ossesioni...aspetto confermato anche dall'opposizione con saturno che blocca l'iniziativa e il potere d'azione attraverso la logica e l'eccessiva struttura di cui si carica, risolvendosi in fatalismo e scoramento...cercando buone ragioni per non agire....l'opposizione alla luna rivela la difficoltà di far seguire il sentimento a gesti d'amore, cercando di prevaricare o barricandosi dietro un'atteggiamento diffidente...quando invece è la luna a prendere il soppravvento si rischia di diventare capricciosi o umorali.
La quadratura a nettuno acuisce il sentire, percepire, può apparire velleitario...preda di angosce irrazionali che lo turbano...diventando suscettibili o addirittura credendo che il mondo remi contro di sè....
ne consegue che la quadratura con il sole in 7a venga vissuta come un complesso latente che tende a frenare gli slanci naturali nel porsi all'altro.
Quest'aspetto si riflette frenando ancora la spinta naturale allo sradicamento dal proprio ambiente a causa di un carico eccessivo si responsabilità che l'opposizione con saturno tende a caricare..
Aspetto confermato dalla congiunzione della luna che governa la 4a a saturno e che in 11a privilegia un bene più grande a discapito anche di sè stessi...generando però profonde frustazioni....
cara garlin...per ora mi fermo...sai credevo di avere aspetti difficili nel mio tn...ma tu mi superi...
ti abbraccio,
solerossella
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solerossella |
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inserita il 10/07/2008 21:57:47
- Ciao Silvias,
Dici che in qualche modo dovrei sviluppare le qualità di terra della venere (radicamento, costruzione di sicurezze in genere)
Ti chiedo:
Sviluppare queste qualità significa entrare in relazione con persone che hanno di radix pianeti in questa casa (simbolo) o sono sempre io che devo imparare a farlo ?
Se sono io ti chiedo come fa in pratica una venere in 8 a muoversi secondo criteri di 2°?
Per quanto riguarda l'idealizzazione che cè.Secondo te scelgo con marte e poi valuto con sole-nettuno o con luna-saturno?
E invece dovrei usare venere?E' riduttivo detto così?
ti chiedo
IL quadrato venere-giove
E' il simbolo di venere o quello di giove che genera il problema. Ossia se con un'altra persona abbiamo lo stesso aspetto (il giove è dell'altro)
è la propria venere che non apprezza la disponibilità -ottimismo dell'altro o viceversa è l'arroganza-prepotenza del giove che frusta la voglia di stare bene di venere?
E' molto importante perché ho una sorella( luna-venere-saturno in seconda)con la quale i conflitto è distacco non riconoscimento reciproco.
Abbiamo una congiunzione (giove-venere ) il suo giove in scorpione cade in 12
Mi sono sempre sentita usata da lei sia direttamente che indirettamente
Ha voluto farsi una famiglia ma forse non era pronta. Per anni lo scarico delle sue responsabilità sono ricadute sulla casa di origine. Io non sono riuscita a ribellarmi e adesso provo risentimento perché non mi sento accettata (per il mio modo di essere) ma usata si (sono andata bene).
Per mia madre riesco a vedere una luna-congiunta plutone che cade nella mia 4 casa e che quadra il mio ascendente. 03.11.1928
fino a poco tempo fa aveva un potere enorme (inteso come ricatto emotivo- senza parlare)
Gli uomini
sono arrivati tardi, ne riconosco solo 2.Uomini maturi con molta differenza di età.
All'inizio il rapporto lo cerco e quindi lo vedo protettivo, simbiotico. Sorvolo sull'aspetto fisico,sessuale, anche sull'aspetto delle sicurezze materiali come se non mi riguardasse, come se non fosse qualcosa di importante per me. (la venere non si da valore, non ritiene di averne diritto).
In entrambe le relazioni mi sono sentita molto usata,utilizzata ma non condivisa.
La mia luna-saturno funziona molto bene, perché nella relazione da subito comincio ad assumermi responsabilità, mi coinvolgo nelle loro vicende, partecipo …mi do.
Poi con calma quando la relazione va avanti comincia parimenti la delusione proprio li su quel punto. Mi accorgo che manca la coesione, la condivisione, non sento che il rapporto è paritario ma sento di essere la parte che subisce e mi sento frustrata dal rapporto. Comincia così un lavorio inverso.
Dopo aver idealizzato tanto (all'inizio) l'altro (ma direi più la relazione in sé come entità a parte) ho necessità di riguardare tutto e spingere tutto all'estremo per potermene liberare in quanto non risponde alla più all'idea iniziale!! Distruggo con la stessa forza di come costruisco!
Le date sono
17.04.1950 ore 06,25 asc 13 toro
19.04.1945 ore 10,51 asc. 13 cancro
Gli uomini e il mio-loro potere
Il simbolo più frequente che incontro è il plutone o giove congiunto a plutone in 2°. Il plutone spesso quadra la venere o il è il mio che congiunge il loro sole.
Quasi sempre persone non libere, di potere con le quali non cè rapporto fisico, ma la relazione ugualmente può degenerare in conflitto pesante
Ho avuto più di un esperienza di questo tipo, specie su luoghi di lavoro. Quando capisco scelgo di allontanarmi non rimango a gestire o a chiarire niente… scappo.
Dalle esperienze è nata la consapevolezza che i rapporti sentimentali-affettivi per me devono essere qualcosa di separato dal lavoro-potere- ruolo sociale perché non so gestirli o non sono a me compatibili.
Silvias ho già scritto che ho paura di questa quadratura di nettuno-venere-marte progresso e il contemporaneo trigone di urano-venere che sto vivendo
Non avendo vissuto questa venere (non la conosco) sento questo transito come un pericolo,non mi sento pronta.
Ho paura che rispecchi questo non- rapporto (improvviso-urano e ambiguo-nettuno)arrivato e che potrebbe essere un mix dei 2 gruppi: l'ossessione è sempre la stessa, quella di creare io ogni cosa con la mia mente.
11.09.1955 asc. 25 circa del cancro
Ed infine la lilith in casa 7 vicino al discendente e gli asteroidi tutti appollaiati in casa 6 in questo contesto come possono essere letti?
Grazie di tutto silvias
per Solerossella,
In parte ho confermato con quanto sopra alcune tue considerazioni sulla fissità di alcune idee. Però credimi a volte lo scoramento può venire da situazioni difficili che si vivono. Non si riesce a gestire quella parte di se stessi che non riesce a darsi valore sufficiente, che non riesce a difendersi dalla sua stessa compassione. Non riesce ad essere il giusto egoista. Si trascina nelle situazioni senza porre limiti .
ti chiedo
La congiunzione luna-saturno (e quindi tutti i significati che le sono propri) si riflette sulla 4 casa e l'appartenenza emotiva o anche le amicizie di casa 11 (ideali, amicizie ecc)subiscono lo stesso processo?
Perché io non so come leggerla:
a) la rassicurazione di casa 4 la sentirai quando riuscirai a vivere gli affetti nella maniera che la casa 11 esprime oppure,
b)se riuscirai a vivere ciò che la casa 4 comporta questo ti porterà a costruire e a vivere l'amore incondizionato che la casa 11 contiene.
Ciao
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garlin |
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