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IL FORUM DI ERIDANO SCHOOL - ASTROLOGIA E DINTORNI
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Astrologia |
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TUTTO È PROIEZIONE?
discussione inserita da Ste |
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Ciao a tutti.
Vorrei sapere come è possibile (se lo è!) distinguere ciò che proiettiamo da ciò che è "proprio" dell'altro.
Lo chiedo perché immaginavo che fossero solo i nostri lati peggiori ad essere proiettati, invece scopro qui che si proietta anche il "buono"!
A questo punto sono un po' troppo confusa: a che mi serve sapere che proietto, se non so distinguere la mia proiezione dalle vere caratteristiche della persona che ho di fronte?!?
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondere!
Stefania
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RISPOSTE A QUESTA DISCUSSIONE 16 - Inserisci una risposta a questa discussione |
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A CURA DI |
inserita il 10/03/2008 16:08:46
- Se ti riferisci a ciò che proiettiamo sull'altro nel momento in cui ci innamoriamo, credo che per capire che cosa appartiene veramente all'altra persona e che cosa invece è semplicemente una proiezione di noi stessi ci voglia tempo ed attenzione. Non credo che sia possibile al momento dell'innamoramento, ma credo necessiti di tempo e conoscenza profonda. Il tempo e la conoscenza sono gli elementi che ci consentono di tramutare l'innamoramento in amore, proprio perchè in questo modo smettiamo di amare un'immagine riflessa e cominciamo invece ad amare la persona per com'è.
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Viola |
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inserita il 10/03/2008 17:37:41
- Le proiezioni non sono affatto negative ;diciamo che tutti noi "campiamo" di proiezioni ;quello che noi sentiamo come buono o cattivo sono i "ganci" usati da ognuno di noi per proiettare .
Quindi noi proiettiamo sia costellazioni e configurazioni astrologiche che riteniamo positive( una venere congiunta a giove per esempio) che un aspetto ostico che impropriamente lo definiamo negativo (come una venere per esempio opposta a putone ).Proiettiamo anche un semplice pianeta .
Facciamo un esempio .
Supponiamo di avere di fronte una persona che ha Urano all'ascendente in cancro .
Bene.
Adesso cerchiamo di definire questo aspetto.
Si tratta di un conflitto ;c'è una fusione di energie tra loro poco cmpatibili che minaccia l'integrita' dell'Io .C'è tensione .L'ascendente in cancro vuole sicurezza e tranquilita' ;urano vuole cambiamento e novita' .
E' chiaro che se questa persona non si conosce abbastanza interiormente e quindi non ha introiettato l'urano tendera' ad identificarsi con l'ascendente e proiettera' inconsciamente il lato urano e quindi proiettera' (a seconda del tema natale e delle sue sfumature) sull'ambiente e sulle sue instabili relazioni la causa (ganci esterni) delle sue numerose relazioni interrotte e dei suoi casini della sua vita dettati dalla imprevedibilita' ..;insomma tutto parte dalla nostra conoscenza della nostra psiche'.
Ciao
arabello
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per Stefania |
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inserita il 11/03/2008 09:03:29
- Ciao Ste,
sai che spesso mi sono posta la tua stessa domanda?
Ovvero, spesso.. recentemente. Da quando, cioé, seguendo questo Forum sento parlare di proiezioni.
Confesso che ho avuto difficoltà nel comprenderne il significato. Poi, un giorno, una banale conversazione con un'amica mi ha aperto gli occhi:
commentando una certa situazione, si è evidenzato che lei ne aveva colto alcuni aspetti ed io tutt'altri.
E gli aspetti che aveva colto le appartenevano, in maniera piuttosto forte, e viceversa.
E quindi penso di aver capito..
possiamo ri-conoscere solo quel che già conosciamo, è evidente.
Sembro magari scema ad esprimermi così però è una verità : se mi piace una certa persona perchè la trovo leale, sincera ed onesta significa che so riconoscere queste virtù
se la persona in questione non mi piace perchè calcolatrice e manipolatrice
significa pure che so ri-conoscere il calcolo e la manipolazione. Chi non ha una mente calcolatrice non la ravvisa nell'altro...
Che ne pensi?
Buona giornata,
Costanza
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Costanza |
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inserita il 11/03/2008 09:47:44
- cara Stefania
tutti proiettiamo e lo facciamo perchè non riusciamo a VEDERE tutto contemporaneamente di noi stessi...ci sono parti di noi che sono antitetiche rispetto a ciò in cui ci identifichiamo.
Nel processo di crescita FACCIAMO LUCE dentro di noi e quindi iniziamo a VOLER VEDERE le nostre ombre e ad integrare parti di noi che prima consideravamo inaccettabili (perchè "brutte" ma in altre casi "meravigliose").
L'integrazione delle proiezioni è sempre un processo di consapevolezza.
saluto Lara
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aral |
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inserita il 11/03/2008 10:53:19
- Grazie davvero a tutti!
Conosco abbastanza bene come funziona la proiezione, e come è collegata al tema natale (anche se Arabello ha aggiunto un esempio molto concreto e per questo estremamente chiarificatore!).
Però mi pare di capire che, a questo punto è davvero impossibile DISTINGUERE cosa si proietta all'esterno!
Il discorso del "riconoscimento" nell'altro dei contenuti/sentimenti già elaborati al nostro interno grazie a delle esperienze, è importante, ma anch'esso non parla di quanta consapevolezza c'è in questo ...
Intendo dire che per "accorgersi" che si sta proiettando sull'altro un nostro contenuto interno, non basta sapere che cos'è una proiezione, nè come funziona. Soprattutto non è utile per non ricaderci!
La nostra psiche non è più stupida della nostra parte razionale, anzi!
Se la proiezione è un meccanismo che si è innescato per "proteggerci" da qulacosa che non riusciamo ad accettare, non sarà certo facile smontarlo: combattiamo alla pari contro noi stessi!
Voi, come distinguete i contenuti VOSTRI da quelli altrui?
Forse non ce n'è bisogno?
Forse basta semplicemente chiedersi qualche volta: ma questo è "roba mia" o "roba sua"?
Io avendo una congiunzione Luna-Giove in VII, e i Nodi Lunari sull'asse 2^/8^ faccio molta fatica e soprattutto sento la forte esigenza di fare chiarezza!
In amore (adesso) è molto più facile, ma nei rapporti di lavoro o di amicizia è ancora complicato per me. Con mio figlio, non ne parliamo!
Un abbraccio a tutti!
Questo è davvero un luogo di scambio utilissimo!
Stefania
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Ste |
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inserita il 11/03/2008 11:06:19
- Ma la proiezione è SOLO per proteggerci?...
non ci ho mai riflettuto su in questi termini...
scusa se te lo chiedo, ne sei certa?
serve sempre solo per soddisfare nostri bisogni?
Circa la tua domanda sui contenuti..
come fare a riconoscere se sono nostri od altrui...
io credo che appartengano ad entrambi...
solo che l'importanza che attribuiamo a quel determinato contenuto non sempre è la stessa
o quantomeno è un'importanza soggettiva e determinata anche dai momenti...
difficile da spiegare...magari quando potrò farlo con più calma...
Costanza
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Costanza |
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inserita il 11/03/2008 11:36:33
- care amiche,
ma io credo che si tratti semplicemente di un processo in divenire in cui noi siamo "immersi" ...questo è il processo della crescita, dell'evoluzione in cui attraverso le esperienze che andiamo a vivere, delle relazioni, delle situazioni che dobbiamo affrontare man mano riusciamo a portare maggiore luce dentro di noi...
...non credo che sia importante mettersi lì a tavolino per stabilire cosa è mio e cosa è tuo....
...anche perchè non è POSSIBILE , nel senso che non si tratta di fare UNO SFORZO per vedere......dal momento che è proprio un processo di crescita spontaneo e naturale.
saluto lara
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aral |
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inserita il 11/03/2008 12:40:36
- ciao Ste,
mi accodo ad Aral,probabilmente non è importante sapere cosa è di chi, perchè la persona su cui tu proietti spesso è un gancio perfetto e quindi ha anch'essa il tuo "problema".
La proiezione serve a farci diventare coscienti di qualcosa che non vogliamo accettare di noi.
un abbraccione,
silvias
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silvias |
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inserita il 11/03/2008 13:33:15
- Silvias,
ma solo di qualcosa che non vogliamo accettare?
non può essere anche di qualcosa di positivo che ci appartiene ma che ancora non avevamo riconosciuto?
non abbastanza, almeno.
Non lo so, sai, chiedo.
Costanza
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Costanza |
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inserita il 11/03/2008 14:19:22
- cara Costanza,
ma certo che si possono proiettare anche cose positive...
Prova a pensare a un macho con luna in cancro trigona a nettuno.....è sicuramente MOLTO difficile per lui VEDERE questa parte di sè molto delicata e sensibile....significherebbe mettere in discussione sè stesso ad un livello profondo....
Sarà più facile trovarsi una compagna che INCARNI queste valenze in modo che lui le possa VIVERE ma attraverso di lei, senza rischiare di andare in crisi.
Chiaro è che qui noi sappiamo che il percorso di crescita di questo MACHO implichi proprio il RICONOSCERE queste parti di sè....ma è un processo che ha bisogno di tempo e anche volontà.
saluto lara
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aral |
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