- Come puoi pensare di aver scritto follie? No davvero...

Tu probabilmente non sai ancora di sapere...chi sa per te e ti tiene su è parte di te e sta già agendo...manca solo lo scatto della consapevolezza per cui tu possa sentirlo e vederlo essere parte di te, essere te....

Che quelle cime di alberi ti sostengano con dolcezza era l'immagine che mi aveva incantato e sentito allo stomaco e che credo abbia stimolato la mia fantasia...
come se dalla terra, agli alberi, alle cime (di nuovo la parte alta, il cielo, il razionale, in qualche modo, il pensiero), essi si fanno la sostanza nella quale tu nuoti...

Nel mio caso sembrerebbe esserci una sorta di lucidità e consapevolezza di quel che avviene, ma evidentemente c'è anche la paura di passare attraverso la fisicità tutto questo, di toccare la vita fino in fondo...infatti a te i pini ti toccano e tu lo reputi un solletico piacevole...io temo invece il contatto di quelle guizzanti ed argentee creature...perchè, mi chiedo, ancora le temo nonostante io le veda così belle?....il sogno mi porta una dimensione di timore che ancora evidentemente alberga in me, magari frutto di vecchi retaggi....a te porta l'idea che tu pensi di non sapere nulla ma tutto funziona già....
Ad ognuna di noi due porta una complementarità, sembrerebbe....

Il tema della sepoltura o incastro nella culla comunque riecheggia un rinascere, per me potrebbe esserci il richiamo ad un agire.....

Sai, non è che anche se analizziamo ed usismo le immagini dei sogni si riesca a rendere tutto completamente e totalmente chiaro ed analizzato. Sono proprio i margini sfuggenti delle cose che secondo me riservano poi sorprese e porteranno i nuovi sviluppi...
Aspettiamo, e vediamo che succede...
Penso anche che l'interazione tra inconsci sia molto affascinante, io la accetto come una cosa misteriosa e saggia della vita e dono prezioso.

Bella questa cosa,
Un bacio,
Bruna

- leggendo il tuo commento,ho fatto una riflessione.Premetto che può apparire di un narcisismo e di un egocentrismo sopra le righe,imbarazzante insomma.
La riflessione è questa:
sotto-sotto,dentro-dentro,nel mio profondo ,nel mio intimo so di avere una grande autostima.Percepisco la presenza di una personalità interiore molto forte,quasi un pò presuntuosa.
Anche se mi abbatto facilmente,mi demoralizzo in un secondo,anche se vengo "ferita"da poco e da molti ho sempre la sensazione di essere molto più vitale,briosa,ottimista,di quel che apparentemente do a vedere.
Come se sotto una tenera fragilità emotiva e psicologica,ci fosse un nucleo,un seme,un'essenza molto resistente e positiva.
C'è anche se non la vedo.
Mi sostiene sempre anche se non me ne accorgo.
Mi sembra una cosa bella,presuntuosamente bella.

- E ti sembra poco arrivare a tutto questo?

Vedi cosa fanno i sogni per noi?

Avere la fiducia sotto sotto in noi stessi e sentire che dentro c'è un nucleo di forza e molta più "bellezza" di quanto non sembri fuori è una cosa bella, ci serve a sostenerci da dentro, ci nutre, ci dona quel sentirci speciali che ci sostiene.
Serve a sentirsi bene, non è di per sè egocentrismo, ed è un narcisismo sano (pensando che poi ogni essere ha diritto a sentirsi così con se stesso).
Se trasformare tutto ciò in egocentrismo dipende dalle scelte comportamentali.

Tu dimostri esattamente la mia teoria che i sogni vengono per aiutarci ed elargirci doni.

(Anche io nonostante certe insicurezze ho pur sempre un forte Plutone che mi sostiene e tante volte mi sono vista risorgere dalle distruzioni come l'Araba Fenice).

Un abbraccio e al prossimo...volo
Bruna