- Ciao Babi,
non sono di Torino, ma quell'attore mi è piaciuto, ho visto il film la "finestra di fronte", grazie di avermelo ricordato...bellissimo film e bello lui...
tornando a Zodiaco:
sono molto appassionata di gialli e a metà del filmato avevo già "intuito" che c'era un gemello astrale che si collegava ad Ester e che poteva essere solo Marco ( il delinquente se non sbaglio il nome).
Il legame molto forte che li univa era molto ambiguo, quando ho visto che il morto bruciato nella macchina, in cui l'unico indizio era l'anello, ho capito che in realtà era Fontana il morto, e che Marco non era morto
( scusa il ripetere), per cui non poteva essere che lui l'assassino, allontanando i sospetti conl'unico indizio, cioè l'anello.
La confessione della madre mi ha completato il quadro che quel "gemello" vero esisteva, certo che crescere con quella nonna non poteva crescere meglio!!!!!
Però le mie conclusioni astrali sono state:
i Gemelli vivono la dualità, ma non riescono a vivere separati...e in questo filmato, e libro, viene ben rappresentata questa dinamica, non ti pare?
Come Gemelli veri poi entrambi hanno rappresentato tutte le forze, positive e negative, che ogni personalità può possedere, Ester rappresentava il bene, la personalità socialmente inserita, l'equilibrio dei sentimenti....
Marco rappresentava il male, gli impulsi più bassi dell'animo umano, l'odio, il risentimento, l'invidia...
ma entrambi sembravano non poter fare a meno l'uno dell'altro, ognuno cercava nell'altro la parte mancante di sè, il film estremizza questi sentimenti, li mette in evidenza in maniera eclattante, ma è una verità che l'animo umano possiede "tutto" e "di tutto", cosa emerge in ognuno di noi poi dipende dal tema di nascita...
ciao alla prossima.... lilli