- Per Chiara Inesia,

mi chiedi come vivo il mio Plutone in 12^? Come faccio a risponderti. Ho anche Giove e Urano congiunti a Plutone in 12^, e le energie sono mescolate..e poi trattandosi di due pianeti transpersonali... Forse non sono io che ti sto rispondendo...Certo che sono io a risponderti ma la portata mi è ignota; sebbene "senta" che non si tratta di una semplice chat astrologica. Volevi un esempio? Questo è un esempio...dove tu sei coinvolta.
Sai cosa significa epochè? Sospensione del giudizio...tu sospendi il giudizio per un po'...giusto per non farti condizionare e poi vedrai che qualcosa accadrà. E quando questo qualcosa accadrà capirai che c'è stato un intreccio ben preciso "tramato" ...da trama...potrei dire "ordito"...da una forza superiore ai nostri "io". Lo vogliamo identificare in Urano all'ascendente? Possibile. Chi ha un forte urano si presta ad entrare in campo qualora sia indispensabile e necessaria la sua forza...la forza uraniana intendo. E la forza che un individuo esprime non è quantificabile semplicemente dalla posizione di un pianeta. Io so di avere quella forza...quell'energia (meglio)...e cavolo...quando servo al destino...mio (certamente) e a quello di qualcun altro...ecco che una forza mi attira là dove vuole che io sia. E' con questa consapevolezza che ho imparato ad affidarmi...certo mi ha aiutato un'altra mia esaltazione...la luna in pesci!

- Ah bello, anche io in parte avverto ciò che tu esprimi ....ma con la mia fortissima curiosità finisco sempre che sono dappertutto ...ehehehe!!!!! (mercurio in ariete al MC opposto ad Urano) e con la foga dell'ariete poi(anche sole in ariete appunto) ....puoi capire anche tu credo visto che sei ariete anche tu, ma io ho dalla mia anche una luna fuoco in leone aspettata però anche con Nettuno...
Penso dunque che per essere consapevole di ciò tu abbia dovuto aprire bene gli occhi perchè appunto un Urano e un Plutone in XII mi fanno pensare che sia più difficile che per altre posizioni poterne diventare consapevoli ...hai battuto forte il muso da qualche parte o è stata per te una lenta e piacevole presa di coscienza?
Ciao!

Chiara Inesia

- ::mrgreen::
si, ho sbattuto forte il muso...come tutti d'altronde...mi fai proprio sorridere con questa tua domanda...non ti offendi se la definisco un po' ingenua o meglio, che mal cela una tua curiosità. Sii più ariete! Schietta e diretta. Cosa vuoi sapere? Di preciso. Perchè è chiaro che la consapevolezza non arriva come la morte indolore provocata da un'iniezione di insulina (dosi massicce chiaramente)
L'uomo ha bisongo di soffrire per crescere...di passare attraverso esperienze dolorose e forti...di compiere il viaggio nel proprio mondo infero come diceva Hillman...e prima di lui Dante naturalmente.

- Sì hai ragione, era ingenua la mia domanda.
Ancora io non sono del tutto convinta che per imparare serva la sofferenza, o meglio ....una certa parte di me pensa che solo chi ha sofferto può arrivare a certe consapevolezze, ad una certa "saggezza", ma un'altra parte di me più mentale e forse retaggio di cattivi insegnamenti non ha chiaro che solo attraverso la sofferenza si possa imparare ....questo "maestro" diceva ad esempio che il saggio non si mette nelle situazioni da cui l'intelligente sa come uscire, e dunque, secondo questa teoria non è necessario imparare dalla sofferenza, ma si può impararare anche dall'esperienza degli altri.
Bene, mentre l'ho scritta mi sono resa conto dell'assurdità di questa teoria, che forse questa persona si è proprio bella stampata addosso per giustificare le sue fughe davanti alle prove della vita ...già sono proprio ingenua!!!!! Sarà il mio trigono Sole-Nettuno ....ma non temere con disastrose musate ho già aperto un bel pò gli occhi e sto continuando in questa meravigliosa "opera" ...figurati poi che tra poco Plutone mi farà quadrato al sole fino al 2012 ...ne vedrò delle belle!!!!! Ehehehehe!!!!! Finalmente cadranno tutti i veli!!! Chissà che non mi migliorerà anche la vista!!!
Ciao, ciao!!!!

Chiara Inesia

- cara Chiara,
penso di interpretare quello che intende dire Alessandro sul fatto che la XIIa è una casa in cui le energie possono essere "catalizzate" dai pianeti transpersonali.

Non sempre è facile esprimere le energie di questa casa in cui le cose non sono mai visibili.. è una casa d'acqua e quindi, appartenente al regno dell'inconscio e le sue energie si conoscono solamente se ci si abbandona un po' al flusso evitando di bloccarle con la mente e la ragione.

Le persone che hanno pianeti importanti in questa casa, tendono però a "sentire" ed anche a "farsi contenitori" di queste energie.. proprio perchè laddove la parte conscia non può entrare, l'inconscio si comporta da padrone.
Plutone in 12a può rendere la persona particolarmetne abile a captare la distruttività del mondo e, a volte anche la negatività.
Per questo è importante diventare consci di quello che circola dentro di noi ed essere in grado di capire cosa ci appartiene e cosa, invece, appartiene all'esterno.
SENTIRE non vuol dire AGIRE.

Nella storia ci sono stati personaggi che con una forte 12a hanno agito energie che premevano sull'inconscio collettivo e se sono fatti portatori di qualcosa che però li ha completamente travolti senza essere in grado di comprendere che, quello che SENTIVANO non era necessariamente agibile, ma avrebbe semplicemente dovuto essere comunicato in qualche modo.

Qui c'è una vera medianità.. non nel senso del "parlare con l'al di la'", ma nel senso di dare voce a qualcosa che preme al di sotto del livello di coscienza collettivo. Spesso gli artisti, con la loro creatività possono farsi portatori di questi messaggi. IL punto è con Plutone di aver chiara questa cosa e di non essere travolti, come lo sono stati personaggi nella storia, che si sono fatti portatori di distruttività.. perchè la sentivano.

Plutone in realtà può essere reso creativo e costruttivo e aiutare, proprio in questa casa, a dissolvere le energie negative... trasformandole e utilizzandole per guarire e per sanare.

Un bacio Lidia

- Grazie cara Lidia della tua ottima spiegazione.
Tanti cari auguri ancora!
Un abbraccio!

Chiara Inesia

- Secondo me,un plutone in XII, è legato all'istintualità, bene o male vissuta a seconda degli aspetti,così come la sessualità, e le trasformazioni profonde. Può determinare una natura piuttosto segreta, che fa difficoltà ad esprimersi alla luce del sole, soprattutto se PL è signore della I casa, malattie virali, o con lunga e silente incubazione, problemi psicoanalitici, o forte magnetismo, e capacità di scoprire i segeti(le cose che normalmente non vengono perccepite),ma anche una grande forza d'animo nei momenti di isolamento e solitudine.

- Secondo me,un plutone in XII, è legato all'istintualità, bene o male vissuta a seconda degli aspetti,così come la sessualità, e le trasformazioni profonde. Può determinare una natura piuttosto segreta, che fa difficoltà ad esprimersi alla luce del sole, soprattutto se PL è signore della I casa, malattie virali, o con lunga e silente incubazione, problemi psicoanalitici, o forte magnetismo, e capacità di scoprire i segeti(le cose che normalmente non vengono perccepite),ma anche una grande forza d'animo nei momenti di isolamento e solitudine.