Parte superiore dello zodiaco dalla casa VIIa a alla XIIa
rappresenta il bisogno di avere una struttura solida. che permetta di organizzare la personalità intorno a sé. Coloro che hanno molti pianeti in questo lato del tema sono persone molto autocentrante, meno dipendenti dagli altri, hanno meno punti di riferimento esterni, fanno da faro alla propria vita, organizzano la propria vita secondo i propri bisogni senza tenere in grosso conto quello che arriva dagli altri. Predisposti all’egopatia ma anche a prendere in mano la propria vita. Sono convinti che il destino dipenda da sé.
Parte destra dello zodiaco dalla casa IVa alla IXa
rappresenta una forte dipendenza dagli altri. Coloro che hanno molti pianeti in questo lato del tema sono persone sensibili a quello che gli altri pensano di loro, hanno bisogno del riflesso degli altri, sono molto condizionati dalle risposte degli altri, sono molto legati a dare risposte che possano favorire le relazioni con gli altri, hanno molta paura d mettere in atto la propria affermazione perché è più forte in loro il bisogno di relazione. Sono più dipendenti da una immagine e di solit se la costruiscono in riflesso agli altri.
Parte sinistra del tema dalla casa Xa alla IIIa
coloro che hanno molti pianeti in questo lato del tema sono persone che hanno bisogno di visibilità, di prendere in mano la propria vita, estroverse nel senso di meno soggettive nella valutazione del mondo, hanno maggiore distacco e obiettività nel valutare le cose, vogliono farcela con i propri mezzi, sono più sradicate dall’ambiente e dai valori che l’ambiente familiare ha trasmesso loro. Hanno un percorso di lavoro da fare con gli altri, di scoperta di sé attraverso gli altri. Una vita più adulta.
Parte inferiore del tema dalla casa Ia alla VIa
riguarda la nostra costruzione. Coloro che hanno molti pianeti in questa zona del tema sono persone nate nelle ore in cui non c’è il sole e quindi sono colpite da questo, sono molto introverse, con una grande soggettività nel senso che hanno sempre un modo molto personale di vedere le cose, sono molto radicati a tutto ciò che hanno ricevuto dall’ambiente circostante nel periodo dell’infanzia. Fanno fatica a sradicarsi, ad avere una mentalità personale, tendono a fare proprio quello che hanno acquisito dall’ambiente circostante.
I° settore del tema (I, 2°, 3° casa) : Coloro che hanno molti pianeti in questo lato del tema sono persone il cui compito è quello di crearsi un senso di separazione, sono ancora troppo indifferenziate e devono acquisire le proprie sicurezze. Inutile cercare di diventare persone sociali.
2° settore del tema (IV, 5°, 6° casa) : L’IO comincia ad esprimersi. Coloro che hanno molti pianeti in questo lato del tema sono persone che hanno bisogno di essere al centro del mondo. Se non riescono a esprimere i valori che ho in questo settore avranno sempre bisogno di essere al centro dell’attenzione. Fino a che non riusciranno a risolvere questo bisogno non potranno costruire il dopo.
3° settore del tema (VII, 8°, 9° casa) : L’IO comincia ad confrontarsi comincia a percepire che non è solo al mondo e deve ritornare a mettersi in contatto con gli altri e a condividere le cose con gli altri. Il discendente è il momento in cui il sole tramonta quindi tutto quello che è rappresentato in questo settore non è stato visto e quindi è passato nell’inconscio; la persona dovrà scoprirlo attraverso gli altri (proiezioni). In casa I c’è tutto quello in cui la persona si identifica, in casa VII c’è quello che non conosce di sé, quello che imparerà a conoscere attraverso lo specchio che gli altri gli faranno. La relazione da la possibilità di capire ciò che è attraverso quello che attrae o quello che piace a cui darà valore. Questo qualcosa riguarda anche lui. Relazione con l’esterno per avere una relazione interiore. Qui c’è tutto quello che non era accettato e che quindi la persona non ha potuto accogliere e riconoscere, cosa che dovrà fare in seguito. In casa 8° l’IO rinasce perché rimette insieme quello che conosceva di sé con quello che non conosceva, qui la persona ha una trasformazione, diviene una persona nuova, l’IO e il SE’ ricominciano a funzionare insieme. La nostra costruzione psichica è prima una grande divisione, differenziazione e costruzione dell’IO. Ma il chi sono IO quando siamo arrivati al discendente è solo una serie di pezzi tutti frammentati in cui non mi riconosco. L’individuazione inizia dalla casa VII e si completa in 11°. Per Jung l’IO è un complesso perché, pure essendo l’unica istanza a cui dobbiamo sempre riferirci, essendo l’IO che fa esperienza del sé, si riconosce solo in quelle cose che ha potuto esprimere. In realtà l’IO deve scoprire di far parte di qualcosa di più grande da cui ha avuto origine e a cui deve tornare.
In 9° casa la persona deve fare una sintesi di quello che è suo e che gli serve dopo aver espulso l’unitile in casa 8°, la sua filosofia di vita. In casa 8° egli ricontatta quelle parti quelle parti di sé più istintive con cui fa fatica a riconoscersi e se ne riappropria.
4° settore del tema (X, 11°, 12° casa) : Inizia una nuova nascita, l’IO si allarga e ricomincia a partecipare. Qui la persona trascende le frontiere dell’IO, comincia a sconfinare nel mondo. Il rapporto è del tipo IO-NOI. Egli rientra in rapporto con il collettivo e con tutta la sua parte transpersonale. E’ qui che la persona comincia a restituire al mondo quello che ha preso nelle case precedenti. Le ultime 3 case sono il riassunto di una esperienze che tocca tutti gli altri settori. Se non ha costruito nelle prime 9 case queste sono un tabù per lui. |