La teoria dei “principia cibernetica” parte dal concetto di “vuoto primordiale” che teoricamente corrisponde alla totale assenza di informazioni e … di coscienza….; pian piano si sale attraverso continui salti di conoscenza …. coscienza; il decimo ed ultimo principio è quello di “autotrascendenza o di unità dei campi di coscienza” in cui si stabilisce che la “coscienza è Una” e che varie unità di coscienza riconosciute si evolvono trascendendo se stesse nel processo di fusione in unità sempre più vaste. I vari passaggi di stato hanno bisogno di energia che è informazione: ogni FORMA necessita dunque di una precedente IN-FORMAZIONE, ovvero di una serie di frequenze che vadano a creare dei veri e propri “logos”, ovvero dei “discorsi” che dovranno essere decodificati ed interpretati.
Forse, questo movimento di energia-informazione, potrebbe spiegare lo scopo evolutivo racchiuso nel fenomeno della Precessione degli Equinozi che non coincidono solo con i passaggi di Ere ma con grandi cambiamenti a livello di Filosofia , Mitologia e Religione, portando con sé, ad ogni singolo passaggio, qualcosa di completamente nuovo di cui non vi era traccia nella fase precedente. Forse, le Ere sono il modo in cui la Grande Regia dell’Universo si mette in contatto con il nostro pianeta e con noi, visto che ogni 2165 anni il punto vernale della Terra cambia il suo puntamento verso un nuovo gruppo di stelle che, mandandoci nuove informazioni, richiedono un salto di coscienza; in pratica un “passaggio evolutivo”.
I nuovi messaggi evolutivi sono energie ed informazioni che corrono nell’etere (Y), entrano nel mondo collettivo sotto forma di nuova inseminazione psichica e biologica (Proserpina e Plutone), passano ad una vera e propria fase concepimento (Nettuno), per essere successivamente captate e decodificate mediante flash intuitivi - “spirito dei tempi”- che agiranno sotto forma di nuovi bisogni, nuove idee (Urano), fino a diventare veri e propri “pensieri consci” realizzabili che verranno formalizzati da Saturno. A questo punto tutto il processo è terminato e, pertanto, visibile e quantificabile da tutti. |