ASTRI E ASTROLOGIA

Per un tempo lunghissimo nella storia dell’umanità gli Astri furono rappresentati come degli Dei; l’uomo inizio’ con l’adorazione di questi Astri in quanto divinità, successiviamente pero’ l’uomo attraverso l’osservazione dei fenomeni celesti cerco’ di scoprire se potevano esserci dei rapporti tra cio’ che accadeva lassu’ e il suo personale “divenire”. L’uomo comincio’ a porsi la domanda: “ gli astri esercitano un influsso sulla vita dell’uomo?”.

Con il passare del tempo, la venerazione degli Dei-Astri, divenne l’Astrologia, la cui storia, altro non è che la storia delle successive trasformazioni dell’atteggiamento dell’uomo nei confronti della Natura e il tentativo di leggere negli astri qualcosa di se’ che lo inserisse nel “Tutto”.
In questo senso il simbolismo si colloca appieno nell’astrologia, poiche’ l’uomo comincio’ ad attribuire agli Astri - Divinità dei potenziali, delle qualità e particolarità legandole a qualcosa di “simbolicamente uguale” che accadeva sulla Terra; quindi, gli spostamenti, in particolare del Sole e della Luna nel cielo, cominciarono ad essere visto come cambiamenti dinamici attrverso cui i simboli e le qualità dei due astri, si collegavano a simboli e qualità umane.
E’ così che l’astrologia divenne l’unico studio che cercava di comprendere e di interpretare le trasformazioni periodiche che avvengono in natura e che devono avvenire anche all’interno dell’anima e della vita dell’uomo.
Man mano pero’ che la psiche dell’uomo sviluppo’ il pensiero astratto, questa si separò dai fondamenti della vita concreta e dai simbolismi quindi l’astrologia subi’ alcuni passaggi interessanti: prima fu considerata una “scienza” o meglio una specie di conoscenza iniziativa e, in seguito con l’avvento dell’astronomia fu invece messa in un angolo.