MAGO

Nell’immaginario collettivo il mago incarna le qualità migliori del “Grande principio paterno”, quasi un ideale maschile. E’ il corrispondente della “fata” femminile.
Ovviamente il mago può presentarsi anche qui come positivo o negativo.. l’ORCO infatti è un simbolo negativo di mago.. un soggetto che opera attraverso la distruttività.
La parte positiva e buona è il saggio, lo sciamano, il profeta.
Anche lui, come la FATA aiuta l’eroe a compiere il suo viaggio sostenendolo e dandogli i talismani o aiuti magici.

Il mago buono

E’ l’indovino, il vecchio saggio, colui che ha le visioni e che aiuta gli altri a comprendere grazie alla sua conoscenza e al suo contatto con la divinità.. ha accesso al mondo dell’inconscio.
E’ sempre rappresentato pieno di libri dove c’è la sapienza antica tramandata e dove ci sono anche le formule magiche che, all’occorrenza possono venire usate per sconfiggere il male e salvare l’eroe.
Il mago ha un grande potere positivo.. interviene ma sempre per liberare e mai per distruggere.
Questa è l’immagine psicologica della trasforamazione del potere.. infatti il mago non agisce mai per sé.. stesso ma sempre per un fine ed un progetto superiore ed i suoi poteri sono efficaci solo in quel caso.

Può essere anche rappresentato da un sacerdote, un padre spirituale, una guida.. che non è mai presente ma che, in caso di pericolo, interviene.. oppure lo si può interrogare e chiamare.
Psicologicamente parlando rappresenta l’integrazione di varie facoltà portate tutte ad un livello superiore e, pertanto elevate o sublimate. Ha un qualcosa di “ideale”.
Il mago è anche quello che può permettere all’eroe di andare al di la’ della soglia.