Mercurio… il piccolo folletto dello Pantheon greco (Ermes) , ma anche dello Zodiaco; un pianeta estremamente interessante oltre che eclettico e divertente. Nel mito Ermes si comportava come un vero e proprio “scugnizzo”; capace di inventare, di fare scherzi, di divertirsi alle spalle degli Dei (tutti, compresi quelli serissimi); intelligentissimo, soprattutto astuto; era però anche un musico, un giocoliere ed un messaggero assoldato da Zeus per portare messaggi da un regno all’altro del mondo, permettendo lo scambio di informazioni… insomma.. il “prototipo” del postino moderno.
Per fare il suo mestiere aveva anche i calzari alati.. in modo da muoversi a ritmo veloce..(altra sua prerogativa)!
Nel nostro tema natale Mercurio è una delle funzioni essenziali dell’IO che, per potersi adattare al mondo, ha bisogno di orientarsi e di capire in che modo può muoversi e comportarsi sulla base di ciò che c’è fuori e di ciò che, invece, si vorrebbe “dentro”.
In effetti, Mercurio indica la capacità di adattamento, ma soprattutto quella di “percezione” poiché è da questa che può nascere la possibilità di creare un vero ponte tra l’interno e l’esterno trovando la modalità migliore per far convivere i due mondi. Mercurio infatti, attraverso l’udito, la vista, il tatto e le funzioni che portano informazioni alla corteccia, comprende bene cosa richiede il mondo esterno e cerca di adattarsi ad esso; dall’altra parte è anche perfettamente in grado di cogliere ciò che giunge dal mondo interno (ricordate la funzione psicopompo) e cerca di farli comunicare; ha anche un altro compito, quello di creare “ponti” tra il mondo della realtà e quello della fantasia. |