La creatività personale è un fatto spontaneo che appartiene all’ “esistere” e ce l’hanno tutti gli esseri umani e, per questa sua peculiarità, si distingue e si discosta dal senso artistico che, invece, è presente in alcuni e in altri no e richiede di essere coltivato nel tempo e serve a comunicare attraverso un canale specifico – musica, pittura, scultura, danza – propri stati d’animo e sensazioni.
La creatività è un modo di “esprimere sé stessi” ed è un fattore legato all’Io che sente bisogno imperativo di esprimersi, di sentirsi vivo e vitale e, di conseguenza, trova qualcosa che lo faccia sentire “vicino a Dio” e alle sue potenzialità. Creare da un punto di vista psicologico significa condividere qualcosa con il “principio creativo universale” e mettere il proprio marchio in qualcosa che resterà dopo l’individuo. La creatività è un modo sottile per aggirare la paura della morte.
Infatti, la casa Va - legata alla creatività - è la casa del Leone e del Sole; il luogo in cui noi scopriamo le nostre capacità espressive e ri-creative e, per traslazione è anche la casa in cui c’è la sessualità, la riproduzione e tutto ciò che ricarica le nostre pile, facendoci sentire “unici e speciali”.
La casa Va è una delle case più naturali e spontanee e, se non accadono situazioni che bloccano, un bambino va naturalmente verso l’espressione di sé e non può fare a meno di essere “creativo”. |