La possibilità di poter avere relazioni inizia nella nostra vita proprio attraverso un “triangolo”. Con questo intendo dire che non può esserci “relazione” intesa come possibilità di scambio se prima non passiamo attraverso una situazione “ a tre”; questa fase, che inizia più o meno intorno ai tre anni di vita, ha a che fare con le prove tecniche di trasmissione del primo grande amore infantile che, ovviamente, si manifesta all’interno del nucleo familiare coinvolgendo tre persone: madre – padre e bambina. Lei, lui e l’altra è la condizione attraverso cui la bambina sperimenterà le sue arti seduttive che la porteranno da un lato a cercare di conquistare il padre e, dall’altro a sperimentare per la prima volta un senso di profonda rivalità nella madre : così inizia l’esperienza che traghetterà la bambina dal mondo della diade, che è unità con la mamma, al mondo della relazione amorosa con una persona di sesso opposto.
Durante tutta la fase edipica – che dura all’incirca tre-quattro anni - la bimba mette in atto tutta la sua forza seduttiva per riuscire a conquistare l’inconquistabile.
L’importanza di questo processo è fondamentale al punto che buona parte della psicanalisi si fonda sulla risoluzione o mancata risoluzione della stessa che consentirà di poter avere da adulti, relazioni sane e gratificanti.
Sappiamo tutti quanto intensi siano i sentimenti e gli istinti dell’infanzia e, proprio a questa fase si legano alcune tematiche molto evidenti nella rimessa in scena da adulti, di nuovi e particolari “triangoli amorosi”. Infatti tutto ciò che non si è risolto ha lasciato comunque una traccia indelebile e, proprio per questo motivo, si riaffaccerà chiedendo una rievocazione proprio all’interno della relazione perché la prima “educazione sentimentale” non ha avuto un esisto corretto.
La nostra psiche non conosce altro modo per farci affrontare le fasi rimaste sospese se non conducendoci mano a mano a rientrarci dentro.
Durante tutta la fase edipica – che dura all’incirca tre-quattro anni - la bimba mette in atto tutta la sua forza seduttiva per riuscire a conquistare l’inconquistabile.
L’importanza di questo processo è fondamentale al punto che buona parte della psicanalisi si fonda sulla risoluzione o mancata risoluzione della stessa che consentirà di poter avere da adulti, relazioni sane e gratificanti.
Sappiamo tutti quanto intensi siano i sentimenti e gli istinti dell’infanzia e, proprio a questa fase si legano alcune tematiche molto evidenti nella rimessa in scena da adulti, di nuovi e particolari “triangoli amorosi”. Infatti tutto ciò che non si è risolto ha lasciato comunque una traccia indelebile e, proprio per questo motivo, si riaffaccerà chiedendo una rievocazione proprio all’interno della relazione perché la prima “educazione sentimentale” non ha avuto un esisto corretto.
La nostra psiche non conosce altro modo per farci affrontare le fasi rimaste sospese se non conducendoci mano a mano a rientrarci dentro. |