PROIEZIONE

Con questo termine si indica un meccanismo di difesa della nostra psiche che, in presenza di contenuti che possono essere inaccettabili o totalmente sconosciuti, opera una rimozione con uno spostamento all’esterno. Dopo di che, il contenuto in questione è pronto per essere “colto” nel momento in cui lo si vede agire all’esterno da qualcun altro che, per qualche motivo ci attirerà o ci irriterà. In questo modo la psiche può occuparsi di quel contenuto “trattandolo a distanza” come se non le appartenesse e, pertanto, può cominciare a contattarlo.

La prima cosa interessante se si vuole affrontare una proiezione è quella di pensare ad un “proiettore” che manda delle immagini che vengono viste su un telo, a distanza dal punto da cui nascono.
E’ chiaro dunque che i contenuti da proiettare sono “dentro al proiettore” e non sul “telo” dove invece le vediamo.
Questa prima riflessione è fondamentale per poter comprendere che ciò che vediamo sul “telo” è nostro e non della persona che fa semplicemente da “rimando di immagini”.

Tutto ciò che è sconosciuto, rinnegato o non accettato di noi verrà quindi “spostato” all’esterno attraverso il meccanismo della proiezione.

Le parti più proiettate sono di solito quelle considerate “inaccettabili” ma non sempre è così; infatti si possono proiettare anche parti “sublimi” che non hanno trovato accoglienza.. è il caso delle persone che si innamorano degli “artisti” perché non coltivano l’arte dentro di sé.

Nel tema natale le proiezioni si annidano dovunque; possiamo però andare per gradi e cominciare ad esempio dal segno e dai pianeti che ci sono in VIIa casa conosciuta come “casa della relazione” in cui proiettiamo le qualità nostre sui nostri partners.