Nel grande movimento delle discipline umanistiche e della psicologia, ha preso vita un ramo dell’astrologia detto “transpersonale”. Esso prende spunto dalle conoscenze delle dottrine ermetiche che sono state trasmesse dai Teosofi e dagli Antroposofi, in particolare da Rudolf Steiner e da Alice Bailey che, nei loro innumerevoli scritti hanno elaborato e spiegato la “Teoria dei sette raggi” che possono essere definiti in sintesi come “sette grandi sorgenti di energia cosmica presenti nel nostro universo” che interagiscono ed influenzano il nostro pianeta e, ovviamente, gli esseri umani.
L’astrologia transpersonale tende a rispondere a tutte quelle domande che l’essere umano si è posto nei millenni analizzando e interpretando il rapporto che esiste tra i fattori spirituali che hanno influenzato i grandi cambiamenti universali e gli esseri umani che, in un certo senso sono punti riceventi che catalizzano queste energie.
L’astrologia transpersonale (un tempo esclusivamente conosciuta nei circoli esoterici) ha avuto la sua riscoperta e divulgazione solo di recente, precisamente negli anni ’90. Gli astrologi transpersonali sostengono infatti che le condizioni per la sua diffusione sono nate con la tripla congiunzione di Urano, Saturno e Nettuno in Capricorno che aveva come scopo la destrutturazione, la dissoluzione e il crollo delle strutture socio-politiche e psicologiche così come erano state usate ed interpretate fino a quel momento.
L’astrologia transpersonale si interessa delle “finalità dell’anima” e parte dall’assunto che il grande disagio della vita moderna sia legato alla perdita di valori e di finalità e al conflitto mai risolto tra le religioni ortodosse e la scienza. Errol Weiner - che ha insegnato questa disciplina in numerosi paesi del mondo – sostiene che “…è compito della scienza spirituale di cui l’astrologia e la psicologia sono quelle ..nobili…, ricondurre l’umanità verso il suo unico fine collettivo e verso l’unico fine di ogni singolo essere umano”.
A questo fine un astrologo transpersonale deve spingersi al di là dell’astrologia personale finalizzata alla comprensione dell’individuo ma deve scoprire il segreto dell’anima perché è da essa che l’individualità prende vita per poter raggiungere il suo fine ultimo.
Le grandi diversità tra i vari tipi di astrologia umanistiche evolutive e quella transpersonale riguardano il significato e l’interpretazione dei simboli presenti nella carta natale, in particolare del segno ascendente e del segno solare che, nella lettura transpersonale, vengono visti in maniera opposta rispetto agli altri rami astrologici.
In sintesi, nell’Astrologia traspersonale l’ascendente viene visto come il simbolo dell’Anima che incarna un particolare tipo di energia che consente poi alla personalità (Sole) di esistere e di manifestarsi. L’anima in questo caso incarna il fine, la coscienza e l’intelligenza che c’è in ogni persona e si collegherà alla personalità attraverso il canale “personalizzato” (segno solare) attraverso il quale potrà manifestarsi e portare avanti le sue finalità.
Questa interpretazione è radicalmente opposta a quella “centrata sulla persona” che interpreta invece l’ascendente come la personalità esterna che, attraverso lo sviluppo delle sue qualità potrà portare l’individuo a riconoscere la sua “essenza” che è data dal segno solare.
Secondo l’ astrologia traspersonale – che usa anche i governatori dei segni in modo sensibilmente diverso sia dalla tradizione che dall’astrologia umanistica e psicologica – l’individuo e il gruppo – conoscendo il tema natale - potranno sintonizzarsi sulle energie dei singoli segni e dei loro 7 raggi ed imparare ad evolvere con consapevolezza, armonia e intenzionalità in sintonia con l’universo nel quale si muovono e vivono.
Il termine “transpersonale” indica qualcosa che va al di là della persona; infatti lo studio di questa astrologia è finalizzato alla conoscenza dei corpi sottili e, all’interno delle tre dimensioni in cui ogni energia ed esistenza si muove (materia – anima e spirito), essa esplora essenzialmente la dimensione dell’anima. |