ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni |
Lavoro fisso o lavoro indipendente?
|
a cura di Lidia Fassio
|
Inserito il su Eridano School - Astrologia e dintorni |
Avete il lavoro giusto, oppure quando dovete alzarvi al mattino una parte di voi dice no e vorrebbe migrare in Papuasia? La risposta a questa domanda è molto interessante perché se è positiva indica che avete buone probabilità di avere delle valide gratificazioni e se invece è negativa, significa che state accumulando stress e questo non è bene né per il vostro umore, né per l’autostima né, di conseguenza, per la vostra salute in generale. Noi occidentali trascorriamo un terzo della nostra giornata sul lavoro, ragion per cui si rende necessario arrivare ad avere, come ritorno, non solo denaro, ma anche e soprattutto senso di appagamento. Infatti, man mano che si va avanti, i bisogni cambiano e, l’uomo “tecnologico” non si accontenta più solo di prendere a fine mese ciò che gli serve per “tirare avanti”, ma necessita di ottenere dal lavoro riconoscimento e valore aggiunto sul piano dell’autostima, il tutto in modo da veder aumentare non solo le possibilità che gli giungono dal denaro (hobby, tempo libero, vacanze, ecc.), ma anche premi che giungono da un livello più sottile; tutte cose che possano compensare il lungo sforzo e la grande quantità di tempo che viene impiegato per il lavoro. Il lavoro deve essere in grado di tenere in equilibrio aspirazioni e possibilità reali; solo in questo modo sarà di stimolo alla crescita e non schiaccerà invece la personalità e le motivazioni dell’uomo. Fino ad alcuni anni fa tutto ciò sembrava fattibilissimo, ad un passo dalla sua realizzazione; i ragazzi studiavano e sentivano che alla fine degli sforzi universitari, avrebbero trovato una professione adatta a loro, in linea con le loro aspirazioni e, con questo avrebbero affrontato la vita a viso aperto, fiduciosi che le loro capacità sarebbero state ricambiate. Oggi questo è diventato meno vero: l’accentuarsi della crisi mondiale ha ricominciato ad invertire questo rapporto e molti giovani sono demotivati già a livello di studio, proprio perché non hanno più la fiducia di un tempo e sanno che, in realtà, è molto difficile trovare un lavoro subito dopo la laurea, oltre ad avere poca fiducia di trovare esattamente quello che desiderano e per cui hanno studiato. Così, i giovani sono tornati ad avere più paura del futuro rispetto alle generazioni degli anni 50 e 60 e questo fa sì che sia presente un tasso più elevato di “demotivazione” che non giova né sul piano individuale, né su quello collettivo in quanto, senza l’energia e la spinta propulsiva dei giovani la società sembra fiaccarsi più che proiettarsi in avanti. Sul piano individuale poi, l’aumentata difficoltà di trovare un lavoro gratificante, in linea con le proprie aspirazioni, produce tanta frustrazione che rallenta inevitabilmente la spinta verso costruzione di relazioni che diventino “familiari” e che, nel tempo, possano orientarsi a far nascere dei figli. Astrologicamente parlando possiamo infatti considerare che è proprio dalla gratificazione e dalla possibilità di esprimere sé stessi creativamente (Va casa - Leone) che gli individui possono poi aprirsi al “sociale” (XIa-Acquario), contribuendo e mettendo le loro energie per una crescita collettiva; in momenti molto difficili, il blocco della vitalità della casa Va produce invece una chiusura anche verso l’esterno e così, la nostra società sta vivendo un vero e proprio stop in cui anche molti dei diritti acquisiti negli anni passati, sembrano inevitabilmente perduti. Certo, simbolicamente, i pianeti Saturno, Giove e Nettuno sono proprio sull’asse dei segni fissi e non si può dire che i loro effetti non si stiano facendo sentire proprio su questi temi importanti: se da un lato sappiamo che i transiti hanno lo scopo di produrre le crisi che sono necessarie per farci crescere, dall’altro sappiamo anche che le crisi sono lunghe perchè devono essere comprese e digerite in modo da poter realmente traghettare verso qualcosa di nuovo e di più adatto ai tempi. L’opposizione tra Nettuno e Saturno sta inevitabilmente logorando la “struttura portante” della nostra società e ci obbliga a prendere in considerazione l’inconsistenza delle difese e dei sogni che abbiamo messo in piedi e in cui ci siamo cullati; sta infatti mostrando senza messi termini che certe illusioni devono dissolversi in modo da lasciar campo ad un senso più realistico e ..direi anche più essenziale della vita che permetta la costruzione di nuovi valori che spingano di nuovo a credere in un “mondo nuovo”. Ci sta tra l’altro obbligando a riflettere sui tempi della libertà e della responsabilità.. processi inevitabili in una crescita personale e collettiva vera. Plutone dal canto suo, continua la sua inesorabile marcia nel segno del Sagittario (simbolica rappresentazione della casa IXa) e sta quadrando proprio l’asse Vergine Pesci andando a sgretolare e a far morire tutte le certezze che si erano improntate negli anni 60 tra cui quelle di costruire una società senza più alcun problema di lavoro, in quanto, si era pensato molto illusoriamente che lo stato sociale avrebbe tappato qualsiasi buco ed avrebbe sostenuto qualsiasi crisi personale di chiunque si fosse trovato in difficoltà. In quegli anni si era anche pensato che la struttura statale (Saturno) avrebbe potuto essere anche dispensatrice di lavoro oltre che di felicità. Questa è stata la grande illusioni di quel tempo.. rappresentata molto bene dalla grande configurazioni di quegli anni che vedeva Plutone e Urano in Vergine opposti a Saturno in Pesci che, a sua volta faceva trigono a Nettuno in Scorpione. Plutone oggi sta scardinando proprio questa configurazione e sta mostrando i limiti del pensiero di allora, evidenziando quanto sia illusorio pensare che il lavoro sia qualcosa che ci arriva di “diritto” e dall’esterno; oggi sempre di più i giovani sano che difficilmente ci sarà un lavoro solo nella vita ma che, dovranno essere pronti (come vuole Urano) a rimettersi spesso in gioco perché i tempi di cambiamento dei sistemi lavorativi e delle aziende sono ormai diventati rapidissimi e richiedono aggiornamenti e rimesse in discussione pressochè continue delle capacità e della professionalità. Così, ciò che sta inevitabilmente tramontando è proprio il mito del lavoro fisso per tutta la vita (Vergine VIa casa) unitamente a quello delle garanzie sociali che si pensava sarebbe state inesauribili e quindi… “per sempre”. In questi anni stiamo assistendo alla frantumazione di certi miti e di certi sogni degli anni ’60 con Urano che sembra prendersi la sua rivincita su Saturno; sappiamo però che non è così.. giacchè le forze planetarie non possono fare a pugni tra loro per vedere chi vince… ciò che sta accadendo è il simbolo che il Grande Vecchio ancora una volta ha costretto Urano all’angolo (castrandolo come voleva il mito) in una situazione di rigidità in cui si è creduto che lo Stato fosse una sorta di mamma che potesse dare infinito sostentamento senza che dall’altra parte vi fossero quegli ingredienti che i due pianeti richiedono: responsabilità, disciplina e… soprattutto, capacità di rimettersi in gioco senza pensare che si debba avere lo stesso “posto” per tutta la vita. Ed ecco che oggi molti hanno compreso il valore del lavoro autonomo che, se da un lato non offre certo le garanzie del lavoro dipendente ha però dall’altro lato altre qualità perché obbliga gli individui a tenersi costantemente aggiornati sulle novità che giungono dall’esterno e permette in questo modo che non vi siano stagnazioni ma continue rimesse in gioco sul piano individuale. Così, se da un lato stiamo perdendo sicurezza e stabilità (Saturno), stiamo però acquisendo maggior spirito di iniziativa e maggior coraggio di cambiare (Urano): forse, in questo modo tutto può andare avanti. |
Tutti i diritti riservati - Copyright - Eridanoschool |