ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
La danza del Fuoco e dell'Acqua
a cura di Adalgisa Petrelli
Inserito il su Eridano School - Astrologia e dintorni
 
Ho voluto scegliere questo argomento per la tesi di fine corso propedeutico, perché, nonostante il mio Sole in Cancro (elemento acqua ) e l’ascendente Vergine (elemento terra), l’elemento predominante, nel mio Tema Natale, è il FUOCO. Come prima analisi il Sole, funzione maschile (rappresentazione dell’IO attivo), nel segno del Cancro che è governato dalla Luna, funzione femminile, si colora di una energia morbida, ricettiva, accogliente e contenitiva.
C’è da dire, dunque, che il Sole lavora per l’autonomia e l’indipendenza ovvero per le sue aspirazioni e ideali più profondi, mentre la Luna, di per sé, ha bisogno di fusione, sicurezza e dipendenza. Ecco già che le due energie, molto diverse fra loro, debbono imparare ad amalgamarsi e quindi ad integrarsi. Sole e Luna sono anche i LUMINARI dello Zodiaco in quanto uno illumina il giorno e l’altra la notte; rapportati alla personalità entrambi vogliono ‘brillare’ ed essere al centro dell’attenzione. I loro rispettivi elementi , Fuoco e Acqua, possono esprimersi al meglio dando vita a grande entusiasmo nei sentimenti unito a spontaneità e protezione. E’ interessante notare che la mia Luna trovasi nel segno del Leone e quindi, anche qui si ripetono le stesse analogie: le funzioni lunari (sentimento) si colorano di forza, regalità, coraggio e indipendenza nonché di quella funzione intuitiva rappresentata dal secondo segno di Fuoco – Leone.
Il mio ascendente Vergine segno di terra con Mercurio in domicilio e con Saturno in esaltazione, mi àncora, offrendomi una mente scrupolosa (sempre pronta al discernimento e alla cautela), responsabilità autonoma specialmente quando l’energia fuoco incalza. D’altra parte è proprio la terra che incanala il fuoco quando si incammina; senza i suoi confini, senza i suoi limiti, il fuoco brucerebbe tutto, distruggerebbe ogni cosa. La caratteristica più evidente, che dà risalto alla TRIADE dell’ESSERE nel mio Tema Natale, è il grande triangolo di fuoco formato da Saturno in Sagittario in 4^ casa, Marte in Ariete in 8^ casa e Mercurio in Leone in 12^casa. Di primo acchitto si evidenzia che i pianeti, nei segni di fuoco, sono posizionati nelle case d’acqua perciò, ancora una volta, si ripropone il ‘gioco’ tra FUOCO/ACQUA.
Voglio soffermarmi ad analizzare questi due elementi e la loro relazione. Intanto l’elemento FUOCO in Astrologia rappresenta una energia radiante, piena di luce, fervore e calore. L’elemento fuoco è attivo, dinamico, maschile ,yang nella filosofia cinese. Il fuoco è danzante, scoppietta, è altalenante è vivo. In Astrologia psicologica l’elemento viene definito estrovertito , il tipo psicologico che vede la realtà esterna in maniera più oggettiva, lontana dal proprio mondo interiore.
I segni che appartengono all’elemento Fuoco (Ariete, Leone,Sagittario), come quelli anche di Aria, sono estroversi perché riversano fuori le loro energie senza riserve attraverso l’azione diretta, hanno capacità di auto - esprimersi. Sicuramente l’elemento fuoco lega più con quello di aria per certe caratteristiche compatibili: l’aria attizza il fuoco che viene da lei stimolato facendolo crescere ed espandere. La mancanza di Fuoco in un Tema Natale riduce la visione del futuro. Il fuoco è anche l’elemento legato ai grandi slanci e chi manca di fuoco, in genere, manca di passione, di passione intesa come volontà di vivere intensamente, di progettare grandi cose. Con troppo fuoco, invece, potremmo avere una persona che non sa fermarsi e di conseguenza con difficoltà a realizzare, a costruire, in quanto troppo proiettata sul futuro per accorgersi del presente; ha bisogno di una vita iper attiva, non può rimanere ferma pena lo scoraggiamento e la depressione.
L’elemento ACQUA, invece, rappresenta il mondo delle emozioni, i sentimenti , l’inconscio. Psicologicamente l’acqua consente di andare oltre i nostri confini perché non conosce barriere e per questo riesce a farcele superare perché attraverso la funzione sentimento possiamo entrare in relazione con altri e superarle . D’altra parte, in natura, l’acqua non ha forma , assume quella del suo contenitore e può facilmente debordare. Le sue emozioni vanno da passioni irrefrenabili , a paure schiaccianti fino all’accettazione completa e all’amore per il mondo intero. L’acqua è sensibile , è legata all’empatia che è la capacità di immedesimarsi nell’altro ovvero riesce a sentire quello che l’altro sente. L’acqua nutre, consente la crescita, trasforma. L’elemento acqua è passivo, è sensibile, legato al passato, non dimentica nulla, ha memoria emotiva, penetra nell’altro attraverso la funzione dell’empatia.
I segni d’acqua sono i segni più intuitivi e psichicamente sensibili dello Zodiaco, per questo non sopportano i segni di aria e fuoco definendoli rumorosi, eccentrici, dotati di forte personalità. I segni che appartengono all’elemento acqua (Cancro, Scorpione, Pesci ) sono introversi nel senso che vivono più in se stessi e proiettano la propria energia all’esterno solo con grande riflessione. In astrologia psicologica l’elemento acqua viene definito introvertito, il tipo psicologico che vede la realtà esterna più soggettiva con gli occhi del suo mondo interiore. I segni d’acqua si sentono a loro agio con chi è taciturno, riservato, con chi dà loro protezione e sicurezza come i segni di terra e detestano qualsiasi forma di conflitto.
Nonostante anche loro amano essere taciturni all’interno sono scossi da tempeste di emozioni e da sentimenti inconsci che possono trascinarli via mettendoli in difficoltà e sconvolgendo la loro vita. La sensibilità di questi segni è molto elevata che li rende vulnerabili a qualsiasi attacco rendendoli instabili e influenzabili ma questa sensibilità non deve essere letta come debolezza perché l’acqua ha una grande forza e un grande potere di penetrazione, va dappertutto. Sanno benissimo che devono imparare a separare le emozioni altrui dalle proprie per non far si che le stesse provochino profonda sofferenza.
La mancanza d’acqua in un TN rende il soggetto non comprensivo e non compassionevole ai sentimenti altrui e nello stesso tempo non riesce ad entrare in contatto con i propri sentimenti e bisogni emotivi questo non significa che manchi di sensibilità ma che fa difficoltà a contattare la propria parte interna e avverte il mondo delle emozioni come un pericolo. Ci può essere tendenza ad essere persone fredde, indifferenti, insensibili e disinteressati dei sentimenti altrui. La mancanza d’acqua può portare anche completa sfiducia in sé e alla negazione delle proprie emozioni e dei propri sentimenti con conseguente sofferenza interiore. Troppo eccesso d’acqua significa avere una grande emotività, fantasia, sensibilità artistica, ( musica, arte, danza). I soggetti possono sentirsi come in balia delle onde , come una piccola barca in mare aperto. Sono influenzabili da qualsiasi minimo evento rimanendone molto turbati e questo tanto sentire causa timori ,paure e apprensione. Così facendo i soggetti rischiano di essere prigionieri dell’acqua a causa delle loro emozioni ma i casi dove tutto questo viene portato alla luce della coscienza darà origine alla capacità di esprimere pienamente alte qualità spirituali come l’amore, la compassione, la devozione e comprensione.
La RELAZIONE tra elemento Fuoco e elemento Acqua dentro un individuo genera energie incompatibili . Questo può ovviamente creare alcuni problemi di integrazione perché esse sono divise ; una è estroversa , l’altra introversa. L’individuo è come se fosse diviso tra l’istintività e l’emotività. Per integrare il tutto dovrà fare fatica a autodisciplinarsi. Infatti l’espressione del suo vivere sarà di tipo emotivo ma eccitato e alquanto impulsivo. Spesso il soggetto potrebbe venire a mancare di logica che lo porterebbe ad essere irrequieto e a mancare di autocontrollo e disciplina con conseguenza di alti e bassi d’umore. Il conflitto che può sorgere ci può portare a quello rappresentato dalla quadratura tra il segno del Leone e quello dello Scorpione che mette in evidenza il dinamismo tra libertà e attaccamento, tra voglia di futuro e bisogno di sicurezza, tra egoismo e altruismo ma questa combinazione consente di moderare l’entusiasmo con la sensibilità mettendo in rilievo persone con modi gentili, cordiali, incoraggianti e protettive verso gli altri. Lo sforzo di integrare queste due energie che possono rappresentare il conscio ( Sole) e l’inconscio(Luna) porta la persona a capacità di alto livello perché per realizzare una adeguata sinergia, dovrà sviluppare al meglio tutte e due le parti energetiche, solitamente non compatibili.
Ritornando al mio Tema Natale, vorrei iniziare ad analizzare subito il pianeta Marte ma è giusto che inizi da quel Saturno in 4° casa in Sagittario opposto anche alla mia Venere in Gemelli in 10° casa che ha purtroppo energeticamente condizionato l’ ambiente familiare dove sono vissuta e la mia autostima. Saturno, nel segno del Sagittario (governo di Giove) e in 4^ casa non delinea certamente un ambiente accogliente ed empatico come la casa stessa suggerisce bensì molta rigidità e limitazione anche rispetto ai significati e ai contenuti del Sagittario stesso ( espansione, comprensione). Qui, Nettuno in secondo domicilio nel Sagittario, è venuto in mia difesa facendomi sognare e fantasticare ciò che la realtà non offriva e insegnandomi a rinunciare a quella energia di fuoco già in tenera età.
Il trigono Saturno (4^casa) con Marte in Ariete (8^casa), mi ha sempre dato una grande forza. La solidità di Saturno in accoppiata al pianeta della difesa (Marte) , dell’istintività,dell’affermazione personale, mi ha reso tenace, coriacea e combattente nonostante i momenti di depressione e sconforto. Marte in Ariete è nel suo domicilio primario e nel mio caso posto in 8^ casa accompagnato da Plutone (potere personale), ha voluto portare a cercare la forza dentro di me per combattere nemici interni e motivare la ricerca nel mio profondo; ricerca di quelle ricchezze che mi sarebbero servite per non far affiorare troppa rabbia, per non reagire troppo impulsivamente, per non affrontare nemici invisibili (Ade quando saliva dagli inferi aveva un elmo che lo rendeva invisibile), ma per imparare a separare (come vuole lo Scorpione in analogia con l’8^casa) quello che sarebbe stato utile da quello obsoleto ed inutile e lasciarlo andare. Morte e trasformazione questo è quello che la 8^ casa ci insegna. L’azione di Marte è ormai nota, in Ariete poi, cerca di sfondare senza mezzi termini, ma è proprio per la sua posizione in 8^ casa, casa d’acqua, che cerca, invece, di incanalare la ‘forza – difesa’ per nobili ideali (Urano in XI casa in Leone) e progetti nel sociale (Sole in XI casa ). Inoltre, il trigono fra Marte in Ariete (8^casa) e Mercurio in Leone in 12^ casa, sembra voler confermare che le motivazioni di confronto verbale dovranno essere di un ordine superiore e non per scopi prettamente egoici. Dunque lottare, difendere il diverso, avere compassione, cercando di capire l’animo umano per dare voce a chi non ce l’ha e/o a chi non ce la fa.
La ‘mia’ personale triade dell’essere si chiude, dunque, con il trigono fra Mercurio in 12^ in Leone e Saturno in 4^ in Sagittario ovvero con la mente al servizio (12^ casa) del prossimo (e dell’Universo) traendo ordine, costanza e responsabilità proprio dalle radici familiari.
Adalgisa Petrelli
Nata ad Ancona il 17 07 1958 ore 8,55
Allieva Corso Propedeutico 2014 S.Maria Nuova (An) - Tenuto da Nazzarena Marchegiani
 
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