ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni |
TESINA DI ASTROPSICOLOGIA
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a cura di Dolores Rossetti
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1 - LA FUNZIONE DELL’ELEMENTO ARIA NEL TEMA NATALE CON PARTICOLARE ATTENZIONE AL CONNUBIO ARIA–TERRA Quattro gli elementi: Fuoco, Terra, Aria e Acqua. Ogni elemento raggruppa tre segni astrologici: Fuoco: Ariete, Leone, Sagittario Terra: Toro, Vergine, Capricorno Aria: Gemelli, Bilancia, Acquario Acqua: Cancro, Scorpione, Pesci I quattro elementi sono paragonabili e in parte possono essere identificati con i tipi psicologici descritti da C.G.Jung che distingue tra tipo estrovertito e introvertito. Per Jung l’atteggiamento estrovertito comprende due funzioni razionali: il pensiero e il sentimento, mentre l’atteggiamento introvertito comprende due funzioni irrazionali: la sensazione e l’intuizione. Le funzioni razionali sono legate all’elemento ARIA (tipo pensiero)e all’elemento ACQUA (tipo sentimento), mentre le due irrazionali sono legate all’elemento TERRA ( tipo sensazione) e al FUOCO (tipo intuizione). Detto questo, in astrologia psicologica gli elementi ‘estroversi’ sono il Fuoco e l’ Aria (maschili), quelli ‘introversi’ sono la Terra e l’Acqua (femminili). Per quanto riguarda gli elementi per ‘estroversione’ va intesa una modalità di vedere la realtà esterna in maniera distaccata e quindi più oggettiva (Aria e Fuoco) magari ponendo in secondo piano il proprio mondo interiore e soggettivo. Per ‘introversione’, invece, si intende una visione del mondo ‘filtrata’ attraverso il soggetto stesso quindi la modalità di interazione con la realtà esterna è più soggettiva e personale (Terra e Acqua). Sia gli elementi razionali che quelli irrazionali sono opposti tra loro e complementari. Passando all’analisi dell’elemento ARIA, da quanto abbiamo detto è di tipo estrovertito, la funzione principale è il pensiero, l’opposta è il sentimento. L’elemento ARIA è dunque razionale, maschile, attivo. E’ il meno tangibile tra i quattro elementi, non si può toccare e non si può vedere, è instabile, mobile, trasparente e, come la mente, astratto. Inoltre, l’Aria è l’elemento relazionale, di scambio di comunicazione a tutti i livelli. E’ l’elemento più “umano” in assoluto, rappresenta il superamento della ‘bestialità’ attraverso il pensiero, l’elaborazione dei principi morali, i valori e le regole sociali. L’elemento Aria ha dato la possibilità all’uomo di essere padrone della Terra attraverso la creazione della società, il linguaggio, la scrittura, la conoscenza e anche la tecnologia, con tutto il suo fardello di bene e male per il pianeta. Le caratteristiche sono la “leggerezza” e la “socialità”, che si esprime nel carattere socievole dei Gemelli, nel rispetto delle regole sociali della Bilancia, nell’attenzione dell’Acquario alle grandi questioni sociali. L’elemento Aria si distingue per la progettualità e la capacità di pensare il futuro, ma odia la ripetitività e la metodicità e a volte può essere instabile e inaffidabile. Ama il cambiamento e le nuove opportunità; essendo portata al pensiero speculativo, l’Aria si estranea dalla realtà che la circonda, è distaccata dal lato emotivo e come l’aquila guarda tutto dall’alto. Un pregio dell’elemento è l’abilità per la mediazione, perché è capace di considerare punti di vista diversi dal proprio e anche quando è in contrasto con qualcuno, cercherà sempre di mediare con il suo avversario (soprattutto la Bilancia). In genere è contrario ai comportamenti egoistici anche se l’Aria dei Gemelli è molto diversa da quella degli altri due segni; ha difficoltà con l’irrazionale, pensa che la convivenza civile e il rispetto nei rapporti umani sia fondamentale, ma il più delle volte il ‘pensiero’ è difficile da collegare al ‘sentire’ per cui può avere difficoltà tra il ‘dire e il fare’. L’Aria però, pur essendo rapida nel pensiero e nella progettazione, deve imparare a costruire e concretizzare l’idea. Rischia di non portare a compimento le imprese, soprattutto perché non è quasi mai soddisfatta del risultato in confronto alla purezza dell’idea; la materia contamina e corrompe l’ideale perfetto che aveva in mente e soprattutto il segno della Bilancia ne rimane sconfortato e avvilito. La carenza dell’elemento Aria in un tema può dare difficoltà nel relazionarsi con gli altri, mancanza di scambio, poca obbiettività e scarso senso critico. Inoltre si può riscontrare carenza di attività speculativa a livello mentale e di razionalità, scarsa progettualità, mancanza di una “visione del futuro”. Da un punto di vista fisico, la carenza dell’elemento Aria nel tema può denotare problemi al sistema nervoso. Nel caso contrario, un eccesso di Aria nel tema natale può far apparire il soggetto troppo freddo nelle relazioni umane, in quanto troppo lucido e razionale, persona che rifiuta e rifugge dalle emozioni in quanto non le sa affrontare, lo terrorizzano. L’elemento Aria, a volte, fa si che il soggetto sia sempre molto sincero su ciò che pensa e questo a volte lo porta a ferire l’altro per l’eccessiva crudezza delle parole proprio perché, come scritto più sopra. ha difficoltà con il ‘sentire’. Al contrario dell’Aria l’elemento Terra è introverso, femminile, passivo. La funzione principale è la “sensazione”. La Terra è pratica, concreta, legata alle cose tangibili. E’ paziente e capace di raggiungere gli obbiettivi che si è data anche a lungo termine. In questo può utilmente venire in soccorso dell’elemento Aria, a cui come si è detto fa difetto la capacità di realizzare concretamente i tanti progetti sfornati a getto continuo, ma poi altrettanto facilmente abbandonati prima della realizzazione. L’Aria dal canto suo fornisce l’idealità alla Terra, che purtroppo ne è priva, la alleggerisce, la arricchisce con la propria immaginazione, la obbliga a lasciare da parte la ricerca della sicurezza a tutti i costi, del già sperimentato. La Terra fornisce solidità e resistenza mentre l’Aria è il guizzo del pensiero puro, che vola verso mete alte e sconosciute, per il bene comune, per il miglioramento dell’umanità. Su quest’ultimo aspetto dell’elemento Aria, tipico in particolare dell’Acquario, undicesimo segno zodiacale, vogliamo soffermarci per una analisi del significato dell’evoluzione personale dei singoli e dell’umanità in generale. 2. SIGNIFICATO DEL QUARTO QUADRANTE ZODIACALE CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE ENERGIE CONTENUTE NEI SEGNI CHE LO COMPONGONO Il quarto quadrante inizia con la decima casa, che corrisponde al segno del Capricorno. Il governatore del segno è Saturno. Rappresenta la responsabilità personale, l’autonomia, la presa di coscienza della realtà. La casa X ci insegna ad obbedire alle regole dettate dagli uomini e a una legge superiore, a fare il proprio dovere con coscienza, ad assumerci le nostre responsabilità verso gli altri, ad adempiere ai nostri doveri, ad impegnarci per la collettività, ad usare le nostre capacità non solo per noi stessi ma per il mondo in cui viviamo. Il Capricorno aspira all’ordine e alla giustizia, agisce in modo disciplinato, logico e concreto. L’aspetto poco evoluto di Saturno può portare al conformismo, al sacrificio, al senso di dovere e all’efficienza a tutti i costi per sopperire alla mancanza di autostima; ciò per soddisfare le attese degli altri(genitori, superiori, ecc.) e per ottenerne il riconoscimento. Altro aspetto poco evoluto dell’elemento Terra in generale è l’avarizia, che genera infelicità poiché l’avaro teme che gli venga portato via ciò che crede sia la sua vera sopravvivenza. E’ convinto di non avere risorse personali e di non essere mai stato amato per il suo vero essere, ma solo per quello che sapeva fare o accumulare. Per quanto riguarda il Capricorno, nella fase più evoluta Saturno ci fa sentire che non ci manca nulla di quello che ci serve per vivere, dona l’autonomia e la responsabilità personale, che assicurano all’individuo di non aver bisogno di appoggiarsi a qualcuno e/o a qualcosa, ma di saper contare sulle proprie capacità e competenza. 3. RAGIONE E SENTIMENTO: LE DUE FACCE DELL’ASSE QUARTA – DECIMA: La casa X, tra gli altri significati, ha quello della realizzazione personale, la capacità di farcela da soli senza dover dipendere dagli altri. La casa X fronteggia la casa IV e quadra la casa VII, questo significa che per raggiungere l’autonomia occorre aver risolto sia la dipendenza emotiva (IV – Luna – Cancro), che quella affettiva (VII - Venere – Bilancia). Si parla di asse IV - X o asse genitoriale e questo in un tema natale indica – in particolar modo - il ruolo o, per meglio dire, l’eredità psicologica derivante dal ‘ramo’ familiare di ciascuno dei due genitori: nella casa IV quella paterna e nella X quella materna. Dalla posizione della Luna, luminare governatore del Cancro (IV casa) possiamo capire la quantità e la qualità dello scambio emotivo con la madre e la sua capacità di “contenimento” emotivo nei confronti del figlio/a. Quindi la casa IV è basilare per il processo di autorealizzazione e di autonomia che si concretizza in Xa casa. I bisogni della IV casa riguardano l’accettazione, la rassicurazione emotiva, l’affetto, il senso di appartenenza ad un nucleo familiare. Il significato che tradizionalmente viene dato a questa Casa in un oroscopo è quello relativo alla famiglia di origine, alle radici, alla Patria, ai beni immobili, ma nell’odierna astro psicologia essa rappresenta anche quella fase infantile in cui comincia a formarsi il nucleo emotivo e il forte legame con i componenti di tutta la famiglia nonché la scoperta del padre e la possibilità di riconoscersi sessualmente. Questa casa ci indica se siamo riusciti a portare al nostro interno quelle figure genitoriali che ci potranno aiutare ad auto sostenerci e a difenderci di fronte alle difficoltà e alle prove della vita. Infatti aspetti disarmonici sull’asse IV - X fanno pensare che non si è superata la paura della solitudine e che non siamo in grado di sostenerci e rassicurarci come erano soliti fare i nostri genitori quando eravamo piccoli e indifesi. In estrema sintesi i due poli dell’asse, la casa IV e la casa X, sono l’espressione rispettivamente del “sentimento” e della “ragione”; la casa IV è rappresentata dal Cancro, segno di Acqua, il cui governatore è la Luna, con il bisogno di rassicurazione emotiva, di coinvolgimento emotivo, di radici profonde,di sollecitudine e tenerezza. Dall’altro canto la X casa, come abbiamo già detto corrispondente al Capricorno, segno di Terra governata da Saturno; i bisogni di questa casa sono soprattutto l’autonomia e l’assunzione di una responsabilità personale instaurando una ‘propria’ legge; spesso la X per fare tutto questo ‘tradisce’ le aspettative della famiglia di origine. Ma ‘autorealizzarsi’ non significa perdere contatto con le proprie emozioni e con le proprie radici (Cancro); il rischio è la solitudine e la freddezza. Proseguiamo ora con l’analisi del quarto quadrante dello Zodiaco passando all’11a casa che, come si è già detto, corrisponde al segno dell’Acquario, governato da Urano. Urano è l’anticonformismo, il bisogno di indipendenza, di libertà, di cambiamento e di rinnovamento, di accettazione della diversità propria e altrui. L’11a casa contiene i principi di uguaglianza e fratellanza; l’Acquario lo intende come diversità di ogni individuo, ciò che lo rende unico e insostituibile, al contrario della Vergine che tende al livellamento e al conformismo. Per l’Acquario – segno ‘Aria – valgono le pari opportunità per tutti e tutti dovrebbero, arrivati qui, conoscere il proprio posto nel mondo; ciò è indispensabile allo sviluppo e al miglioramento sociale. Nell’11a casa l’individuo non ‘dovrebbe’ più essere incentrato su se stesso ovvero sul proprio Ego, ma fare qualcosa per la società in cui vive. L’individuo ‘dovrebbe’ aver superato i bisogni primari e con essi le problematiche legate al possesso; allora scopre il valore dell’ amicizia, della collaborazione per interessi comuni, le affinità elettive. L’Io annulla l’egoismo e l’individualismo, aspira alla perfezione in senso trascendente, all’utopia. L’Acquario aspira ad un mondo senza conflitti, di pace e di uguaglianza, senza alcuna schiavitù, dove ognuno può vivere la propria diversità, lasciando che anche gli altri vivano la loro. La parte oscura di Urano è rappresentata però dal credere solo nella parte razionale, nella mente e nella tecnologia, combattendo tutto ciò che è “percezione” e mondo interiore, inoltre rischia di scambiare la libertà con l’anarchia, in cui ognuno fa quello che crede non rendendo conto a se stesso e agli altri, non condividendo e non rispettando la libertà degli altri. Infine si arriva all’ultima casa dello Zodiaco, la 12 a, occupata dal segno dei Pesci. E’ la casa dell’”amore universale” della riunificazione dell’Io al Sé. Si conclude l’esperienza individuale e si ritorna a quella universale, l’ultima tappa del viaggio dell’Io, nella quale si ricongiunge al Sé, da cui era partito al momento della nascita. I Pesci sono l’ultimo segno e condensano in sé tutta l’esperienza fatta partendo dal primo segno, quello dell’Ariete. La 12 a casa è di sostegno e cura ma senza il risvolto del potere, perché nessuno ha il potere di togliere il dolore, perché possiamo solo dare all’altro gli strumenti per superarlo, ma il percorso è solo suo personale. Il segno dei Pesci è legato all’inconscio ed è governato dal pianeta Nettuno. Capacità di contatto quindi con l’inconscio collettivo, per cui i soggetti più evoluti possono essere degli anticipatori, dei messaggeri di nuove scoperte. Grande fantasia e sensibilità, permeabilità alle percezioni extrasensoriali, agli umori delle persone, alle atmosfere, ai messaggi inconsci, capacità di cogliere ciò che non si vede, ma che c’è. La casa 12 a ci spinge a liberarci da ciò che ci imprigiona, dalla solitudine, dall’alienazione, ad affidarci ad una volontà d’ordine superiore, al piano della Natura, ad identificarci con il più grande di noi, ad agire per amore e non per paura e tornaconto, a trovare la serenità. Mentre la parte luminosa di Nettuno consente di raggiungere il senso della totalità e della pienezza, di sentirsi completi e in perfetta armonia con tutto ciò che ci circonda, la parte oscura del pianeta ci spinge al contrario verso la dipendenza (droghe, alcool, sette religiose, ecc.) in cui l’uomo rimane invischiato per mancanza di contatto con il vero senso e valore della vita. |
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