ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
Torniamo a desiderare
a cura di Cristiana Martelli
Inserito il su Eridano School - Astrologia e dintorni
 
Nel 44° Rapporto Annuale del Censis vengono evidenziate le radici della crisi della società italiana : il declino del desiderio e della legge nell’inconscio dei singoli e della collettività. Solo tornando a desiderare possiamo riattivare noi stessi e recuperare il senso civico e sociale.
“Un inconscio collettivo senza più legge né desiderio”. Ecco quanto emerge nell’ultimo Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese, secondo Giuseppe De Rita.
Un’Italia in preda ad una crisi sociale più che ad una crisi economica. Una società senza vigore, senza motivazione, poiché è l’individuo prima di tutto ad aver perso tali strumenti. Spero non me ne vorranno economisti e sociologi se tenterò di interpretare quanto descritto dal Rapporto anche da un punto di vista astrologico.
Il fenomeno dell’assenza di vigore è rappresentato astrologicamente da Plutone, il plutone di prima casa- ariete, il plutone ancestrale il fattore che dà l’inizio alle cose e le muove per un fattore istintuale ma proprio per questo significante, cioè in grado di generare significato.
La società italiana, secondo il 44° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese, è una società senza spessore e senza consistenza pertanto poco progettuale e mancante di significato. Una società che vede quindi un grande assente sia nella struttura individuale che collettiva: saturno. Il saturno che vedo è il Saturno della VII casa legato al saper stare in società per aver riconosciuto e rispettato l’altro (oltre che se stessi), dunque connesso al senso civico ed etico (bilancia, VII casa).
E’ una dialettica dell’asse I-VII casa (plutone-saturno) che parte dall’affermazione individuale nell’attenzione e non nella prevaricazione dell’altro.
Senza spessore (saturno), una società non può esprimere vigore (plutone) pertanto quello che produce è insicurezza e assenza di significato, una mancanza quindi di valore (venere).
La crisi della società italiana secondo Giuseppe De Rita, poggia dunque su fattori invisibili e su un groviglio di pulsioni senza regola (plutone) perché non riusciamo ad individuare un congegno che disciplini atteggiamenti e comportamenti (saturno).
Non abbiamo spessore perché non funziona più il nostro inconscio personale e collettivo, dice De Rita.
“L’inconscio è il luogo dove agisce una mediazione costante tra legge e desiderio” una triangolazione virtuosa dunque tra saturno,plutone e venere. Nella nostra società il desiderio sembra essere svanito, anche il desiderio libidico e la legge serve sempre di meno né ci si riconosce in essa.
Manca dunque quella che è stata definita come “alchimia dell’inconscio” a causa dell’assenza di un desiderio da perseguire e coltivare e dalla mancanza di leggi con cui scontrarsi.
Il rimedio dunque per la nostra società è ridare un senso alle norme e tornare a desiderare. L’attuale configurazione astrale di plutone in capricorno e saturno in bilancia esprime chiaramente questa dissonanza e ci auguriamo che con l’ingresso definitivo di giove ed urano in ariete entrambi da marzo 2011, ci sia quella spinta necessaria a ridare un senso alle nostre vite, ai nostri valori per superare il vuoto attuale e ricreare quella virtù civile necessaria per riattivare le dinamiche sociali.
 
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