ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni |
RITRATTO DI UN UOMO DELLA VERGINE: Paulo Coelho
|
a cura di Clara Tozzi
|
Inserito il su Eridano School - Astrologia e dintorni |
Paulo Coelho è un vero personaggio: sicuramente è uno scrittore di straordinario successo, ma alla sua fama si aggiunge anche una biografia intensa e piena di colpi di scena, dovuti alla sua personalità spiccata ed alla sua indole combattiva. Il suo Sole in Vergine conferma per l’ennesima volta quanto sia inconsistente una certa immagine dimessa di questo segno, che cercheremo di confutare si spera costruttivamente. VISUALIZZA IL GRAFICO Coelho è nato il 24 agosto 1947 alle 5 del mattino, a Rio de Janeiro (fonte: Grazia Bordoni), quando il Sole era appena entrato nel segno della Vergine e il Leone era all’ascendente, con cinque pianeti nella prima casa. C’è una fortissima presenza dell’elemento fuoco nel suo tema, che suggerisce il grande lavoro che avrebbe fatto sull’identità e sull’espressione di sé, cercando sempre di essere protagonista della propria vita. Nasce in una famiglia molto benestante e conservatrice, che lo manda a scuola dai Gesuiti, fornendogli un’educazione classica di prim’ordine, accompagnata però dall’imposizione di una dura disciplina e di una morale molto rigida (Luna in Sagittario in IV casa, trigona a Saturno/Plutone in I, rafforzata da Giove in Scorpione sul F.C.). Molto presto diventa chiara la sua vocazione artistica, vigorosamente ostacolata dai genitori, che ritenevano di poterlo e doverlo indirizzare verso una carriera professionale adeguata al suo censo. Ma il ragazzo non è per nulla malleabile, si oppone alle ferree regole che incontra sia a scuola che a casa, ed in seguito alle sue reazioni emotivamente un po’ forti a 18 anni viene ricoverato per due volte in ospedale psichiatrico. Da lì scappa e fa una vita bohemienne, dedicandosi con passione al teatro, cosa che fa disperare ancora di più i familiari, che nel 1967 lo fanno rinchiudere di nuovo in ospedale, dove subisce perfino l’elettroshock. Guardando il suo tema possiamo vedere Giove sulla cuspide della IV casa/famiglia ostacolare l’espressione di tutti i pianeti in prima casa con dei quadrati, possiamo vedere la IX casa/vocazione in Ariete con Marte bloccato da Nettuno nella casa del clan…ma facciamo molta fatica a leggere la pesantezza del vissuto di Coelho se non consideriamo attentamente i pianeti posti in prima casa, in particolare Saturno e Plutone, che sono congiunti all’ascendente. Questi ci parlano di un nucleo della sua personalità molto potente ed ambizioso, ma del tutto ingestibile in giovane età, con l’aggravante della posizione e del segno, che accendono di impulsività la spinta a confrontarsi proprio con chi detiene il potere, in una sorta di sfida che viene percepita come una battaglia per la vita. Saturno, sempre estremamente potente per una Vergine, è congiunto anche a Mercurio (suo governatore), facendo pensare all’esperienza dell’autorità come di qualcosa che tende a schiacciare la personalità che sta nascendo e che sta cercando di affermarsi. E’ anche una delle tematiche di fondo della Vergine, cosignificante delle VI casa: ci sono delle regole che è necessario imparare a conoscere ed a rispettare, se si trasgredisce (anche se questa trasgressione è indispensabile per crescere) la punizione consisterà in qualcosa di connesso con la XII casa nettuniana. E Coelho sembrava intenzionato a sperimentare parecchi dei simboli nettuniani! Infatti dopo la tremenda esperienza in manicomio pare adattarsi ai desideri del padre e si iscrive all’università, ma nel 1970 se ne va di casa per girare il mondo come hippy. In quel periodo fa uso di droghe, scrive diversi testi teatrali e per canzoni (anche di successo), scrive poesie, si interessa di magia bianca e nera ed intanto si occupa attivamente di politica in opposizione alla dittatura militare che governa in quegli anni il Brasile. Tra il 1974 ed il ‘76 viene arrestato più di una volta per attività sovversive e viene perfino sequestrato e torturato dai militari. E’ l’anno del ritorno di Saturno, Coelho ha 29 anni. Dolorosamente, è come se fosse costretto a riconoscere i propri limiti, quegli stessi che la parte Leone non aveva potuto vedere, sostenuta all’interno dalla focosa Luna in Sagittario che non faceva che aumentare la sua intransigenza, la scarsa attitudine alla mediazione. Ma imparare a conoscere i propri limiti era il primo passo per cominciare a realizzare il progetto del suo Sole in Vergine, che è un grande progetto di integrazione: tra le parti di sé al suo interno ma anche di se stesso nella società a cui appartiene, pur mantenendo la sua precisa e spiccata individualità (Urano, anche se largamente, è in sestile al Sole e congiunto a Marte). Dice il simbolo sabiano del 1° grado della Vergine, dove si trova il Sole: “Le fattezze significative della testa di un uomo sono messe artisticamente in rilievo in un ritratto.” Scrive Rudhyar di questo grado: …”la Vergine è in un certo senso il simbolo del raccolto, ma è anche quello del Sentiero della disciplina, e di tutti i processi tipici dell’addestramento e dell’educazione. Inondata di energia, che ha goduto e liberato, la coscienza personalizzata deve ora imparare la lezione di forma significativa. Deve essere in grado di vedere le situazioni della vita come totalità di esperienza, e di scoprire il loro significato distinguendo le loro caratteristiche configurazioni……la parola chiave di questa fase è discriminazione.” Sembra proprio descrivere l’esuberanza delle energie che Coelho doveva imparare a conoscere ed a gestire, per poter dare loro una forma capace di diventare arte, comunicazione del proprio pensiero al mondo. Ed infatti dopo aver combattuto contro tutti i poteri Coelho comincia a percorrere strade diverse, come se fosse emerso il bisogno di dare un ordine alla sua vita, diventando capace di governare la sua potente parte istintiva dall’interno, senza incontrare più la necessità di vedersi limitare costantemente dall’esterno. Nel 1980, dopo tre matrimoni velocemente falliti, si sposa con Cristina Oiticica (una pittrice tuttora sua compagna ed amica) e si trasferisce con lei a Parigi. Urano, che governa la VII casa e che nel radix forma un sestile con Mercurio, Venere e Sole, ora è congiunto al F.C, su Giove, permettendo una radicale cambiamento di schemi, che dà il via ad una potente rielaborazione del proprio vissuto e di quelle che costituiscono le sue vere ed importanti radici. Con Cristina viaggia a lungo per l’Europa, fa incontri importanti che lo riportano in armonia con il concetto di cristianità, fino a compiere nel 1986 il pellegrinaggio chiamato “Il cammino di Santiago”, un percorso di oltre 700 km la cui consuetudine risale al medioevo. Su questa esperienza, che oscilla tra la semplicità delle persone che incontra alla straordinarietà del percorso che diventa spirituale, pubblica l’anno dopo il suo primo romanzo, che esce per il suo 40° compleanno, quando Urano il risvegliatore si trova opposto all’Urano radicale. Ma non è l’unico transito importante, Marte (governatore della IX casa della vocazione) è stimolantissimo, sta ricevendo il trigono da parte di Plutone, che abbiamo visto importantissimo nel suo tema, ma anche l’opposizione di Nettuno…un Nettuno di tutto rispetto, come vedremo. Il Nettuno radicale di Coelho è in II casa, una posizione difficile per la struttura della personalità, e che sicuramente ha avuto molto a che fare con il sentirsi decisamente estraneo dal suo clan familiare, con l’essere percepito da loro come diverso e a volte perfino fuori di testa. Ma ha anche a che fare con la sua acutissima sensibilità artistica, rappresenta la sue potenti risorse, che lo rendono capace di comunicare direttamente con il mondo emotivo della gente, su un canale diverso da quello razionale ed intellettuale. Ma per saper gestire efficacemente questo Nettuno è necessario aver costruito una buona struttura interna, basata su dei valori importanti, ed una solida autonomia emotiva: questi passaggi sono segnalati nel tema di Coelho dal nodo nord in Toro in X casa, con Venere strettamente congiunta al Sole in Vergine…ed uno dei compiti fondamentali della Vergine è quello di raffinare le sue risorse, che sono proprio espresse da Nettuno in II casa. Di conseguenza è veramente bella la progressione del Sole: nel tema progresso del 1987 vediamo che il Sole è andato ad incontrare Nettuno radicale a 9° della Bilancia, quando pubblica Il cammino di Santiago, mentre va a toccare il Nettuno progresso, a 10° della Bilancia, l’anno successivo, quando pubblica il grandissimo successo editoriale della sua vita, quello che costituisce la svolta, L’Alchimista…che in modo molto nettuniano permette la diffusione in tutto il mondo dei suoi lavori. Lui racconta che non gli interessava il successo, ma che la sua voce venisse conosciuta, perché potesse “essere utile” anche ad altri…e questo è un pensiero molto adatto ad una Vergine (anche se personalmente faccio fatica a disgiungerlo dalla componente leonina, che col successo invece si trova decisamente a proprio agio!). Venendo in contatto con Nettuno, il Sole ha potuto integrare la sua visione personale ed individualistica con una visione più globale, ed è per questo che ha potuto parlare con tanta semplicità (verginea) alla gente, usando un linguaggio così universale. Nella prima parte della sua vita è come se Coelho avesse dovuto fare un lavoro di confronto (anche questa è una parola molto verginea) tra se stesso ed il mondo, per imparare a conoscere qualcosa del proprio bisogno di potere, dei propri desideri, dei propri istinti e soprattutto dei limiti che bisogna imparare a rispettare. Subire il potere e l’abuso di autorità, trovarsi nel ruolo di vittima, sperimentare vari tipi di dipendenza è stato essenziale per poter cominciare a disporre in modo corretto del proprio carisma, senza perdersi nella confusione o nel delirio di potere che il successo poteva portargli. Naturalmente il suo tema non ci poteva dire assolutamente che uso avrebbe fatto di questo carisma, ma solo quando sarebbe maturata la possibilità di averlo a disposizione. Il resto dipende sempre dalle capacità di impegno che ha la persona e dai valori etici che lo guidano nelle scelte che fa nella sua vita. La quadratura tra Nettuno e Marte descriveva il suo desiderio di offrire un proprio contributo per migliorare la società, di portare un messaggio spirituale alla gente dando voce alla sua vocazione artistica ma anche a qualcosa di eroico che ha spesso Marte…quasi dovesse diventare il paladino dei propri stessi ideali. Tra il 1987 ed il 1988, mentre il Sole progresso si congiungeva a Nettuno, Nettuno di transito andava ad opporsi a Marte, dandogli la possibilità di trasformare completamente le sue modalità di affermazione e di trovare la sua vera strada. Coelho doveva mettere il suo pensiero a disposizione degli altri, la sua filosofia di vita (Luna in Sagittario in sestile a Nettuno) poteva diventare qualcosa di utile a tutti, senza diventare un dogma o una verità assoluta. Questa era (ed è tuttora) la sfida…. Dopo lo straordinario successo dell’Alchimista si sono succedute molte pubblicazioni, sempre di grande successo, come Monte cinque, Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto, Veronica decide di morire, La strega di Portobello. I suoi lavori sono stati tradotti in 56 lingue e pubblicati in 150 paesi. Nel marzo del 2000 è stato insignito dal governo francese della prestigiosa Medaglia di Cavaliere della Legion d’Onore. Alcuni dicono di lui che ipnotizza i lettori, altri dicono che sa usare un linguaggio semplice ma fortemente simbolico, che riesce a comunicare direttamente con l’interno delle persone. Tutti sembrano subire il suo fascino, anche se (dicono ancora di lui…) lui non fa nulla per farsi notare ed è rimasto un uomo semplice. Ha trovato una grandissima sintonia con lo strumento di comunicazione che rappresenta internet, il moderno mare in cui navigano i nettuniani di oggi: gestisce direttamente un suo blog in cui discute con i suoi lettori, e vi ha pubblicato grandi parti dei suoi libri, senza paura di diminuire le vendite. Ed i suoi affari sono invece ancora aumentati, come se avesse sempre la capacità di sentire come vanno le cose del mondo. E’ come se da un certo punto in avanti avesse imparato ad “inserirsi nella corrente”, aspetto in cui in molti hanno visto l’opportunismo di chi sa fiutare il business. Forse è vero. Ma forse è il fiuto di chi sa dialogare con le energie del collettivo, che gli rispondono affabilmente fintanto che riesce a lavorare per qualcosa che non sia solo la propria affermazione. Oggi, con il transito di Plutone in V casa in trigono al Sole, ha maturato un’altra decisione, quella di pubblicare una biografia della sua vita, come gli chiedevano da tempo. Ma non ha voluto scriverla da sé, ha dato l’incarico ad un famoso giornalista, Fernando Morais. Nel tema progresso il Sole ha appena cambiato segno, entrando nello Scorpione, confermando il clima plutoniano che imbeve questa nuova fase della sua vita. Vedremo come saprà gestire la tentazione che nasconde sempre Plutone: sarà sicuramente una verifica del come e del quanto ha lavorato sul suo desiderio di potere e sul suo narcisismo – anche se questo nulla potrà togliere alla capacità che hanno avuto le sue parole di ispirare in tanta gente la voglia di mettersi in cammino alla ricerca di se stessi. |
Tutti i diritti riservati - Copyright - Eridanoschool |