ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
Un nuovo concetto di salute
a cura di Chiara Inesia Sampaolesi
Inserito il su Eridano School - Astrologia e dintorni
 
“Il nonno sta raccontando al nipote: “Mi sento come se avessi due lupi che stanno lottando dentro di me. Il primo è pieno di rabbia, invidia e rancore, si sente cattivo e quando può, fa del male agli altri; il secondo invece è in armonia, felice e riesce ad amare e a fare del bene.Il nipote chiede: “Nonno, quale dei due vincerà? Il nonno gli risponde: “Quello che alimento.”


Tratto da una storia dei nativi Americani.

Esiste un nuovo concetto di salute quale cammino d’amore alla riscoperta della propria anima e di malattia, come deviazione da questo percorso.

Esiste infatti una strettissima connessione tra la nostra mente, il nostro corpo, le nostre sofferenze emotive, la malattia mentale e quella fisica, e la nostra anima e il percorso specifico che essa ha scelto per la propria evoluzione.

L’individuo è composto da tre parti inscindibili: corpo, mente e anima che interagiscono costantemente per la realizzazione della piena espressione della persona e, quindi, per la concretizzazione della propria felicità.

Socrate sosteneva che ”quella che sul piano soggettivo è la felicità, sul piano oggettivo coincide con la realizzazione della propria essenza” e inoltre che ”Felicità è fare quello per cui ciascuno di noi è stato programmato di fare.”

Dovremmo, quindi, andare a cercare, a riscoprire la nostra anima, intendendo con questa la nostra vera essenza, che caratteristiche abbia e che collegamenti presenti con il corpo fisico e con la mente, per potere riconoscere, riscoprire le nostre qualità, le nostre possibilità e anche i nostri limiti e, quindi, poterci realizzare conquistando quella felicità duratura indipendente dagli eventi che ci accadono nella vita.

Il progetto Salute = cammino d'amore vuole svilupparsi anche nel contesto infantile poichè i bimbi sono quanto di più puro e meno incontaminato esiste nel mondo umano e, quindi, manifestazione più vera della nostra natura e vorrebbe coinvolgere quanto più attivamente possibile i genitori poiché diretti testimoni della crescita e dell’evoluzione dei propri figli e, quindi, responsabili nel favorire e promuovere l’unicità di ogni singolo individuo.

I bimbi sono creature pure e genuine che assorbono come spugne le energie di coloro che li circondano, assumendo atteggiamenti, schemi e credenze familiari che nel tempo si trasformeranno in veri e propri condizionamenti che potranno limitare e ostacolare l’espressione della vera essenza di ciascuno.

I bambini sono, infatti, lo specchio perfetto dell’ambiente familiare che li ha cresciuti e delle modalità psico-emozionali di reazione agli eventi caratteristiche del loro proprio contesto familiare, poiché sono quelli i modelli che hanno appreso, quelli gli unici modi e schemi imparati per difendersi, vivere e reagire alle difficoltà che il mondo propone. Questo perché molto spesso gli ambienti in cui crescono e si sviluppano: famiglie, scuole e contesti sociali, non sono molto consapevoli della meravigliosa unicità di ogni singolo individuo, venuto qua in terra per portare i suoi unici e speciali doni e piuttosto che favorirne la unica espressione e manifestazione tendono ad uniformarli in stereotipi comuni annullandone la vera identità.



Ecco perché il ruolo del genitore e degli educatori è così importante per limitare questo annullamento e soprattutto favorire l’espressione della vera anima del bambino, che ha tutto il diritto di essere se stesso e non la brutta copia di genitori o di una società inconsapevole.

Ma come potrebbero i genitori o gli educatori insegnare e promuovere l’espressione della vera essenza dei bambini quando sono loro stessi per primi che si sono adattati ad essere quello che in verità non sono per essere amati dai propri genitori, amici, compagni, ecc.?

I bambini ci obbligano, dunque, ad un percorso alla riscoperta di noi stessi, per andare a riprendere ciò che eravamo in principio, prima che ci rubassero i sogni e prima che, per sopravvivere e per guadagnarci l’amore degli altri, imparassimo a recitare e a indossare maschere così false e lontane da ciò e da chi siamo in realtà.

Ringraziamo, dunque, queste dolci e pure creature che vengono ad insegnarci lezioni così importanti e proviamo a prendere il coraggio per recarci in quel dove profondo e vero di noi stessi per poter tornare in salute e felici e realizzare pienamente la nostra anima, così che anche i nostri figli potranno apprendere come essere chi veramente sono e realizzare anch’essi il loro cammino d'amore liberi dalla sofferenza e dalla malattia!


Chiara Sampaolesi è Medico chirurgo, diplomata in omeopatia e formatasi principalmente secondo il Metodo del dottor Nader Butto, Svolge la sua professione a Rimini.
 
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