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Gigi Sabani esordì in televisione nel 1979 su Raiuno, in occasione della manifestazione “La Gondola d'oro” di Venezia.
Da quel giorno le porte dello show business si aprirono davanti a questo artista dalla innumerevoli capacità: in Rai con “Domenica in”,“Fantastico “ e “stasera mi butto”, a Mediaset con 2Premiatissima” e “Ok, il prezzo e giusto”.
Il suo modo di fare umorismo era semplice, popolare riusciva a far breccia ne cuore della gente con estrema facilità.

Quindi una carriera che sembrava destinata a divenire un vero trionfo, almeno fino ad un maledetto giorno di estate, quando insieme a Valerio Merola finisce in manette a causa delle dichiarazioni di Raffaella zardo che dichiara di aver ricevuto delle proposte a carattere sessuale per riuscire a lavorare in TV.
Anche se dopo tredici giorni il presentatore/imitatore viene scagionato le cose non sono più le stesse, diviene un figura scomoda , le stesse porte che negli anni passati si privano così facilmente dopo l'evento si chiusero davanti all'artista.
Anche i pochi amici rimasti non riescono ad aiutarlo più di tanto, alcune “comparsate” e poi più nulla.
Eppure l'Italia continuò ad amarlo e seguirlo nei vari teatri, nei quali, ultimamente amava esibirsi.

Gigi Sabani era nato il 5 ottobre 1952: era un forte Bilancia, con Sole, Mercurio, Saturno e Nettuno nel segno. Qualcuno forse si sarebbe aspettato un pizzico di Gemelli, ma lui non era un giullare da palcoscenico, nemmeno quando divertiva con le sue straordinarie imitazioni. La sua era un’intelligenza brillante, creativa e un po’ inquieta, con Urano quadrato a Mercurio, ma per certe doti da imitatore è necessario avere soprattutto un “orecchio” raffinato, sia per riconoscere ogni sfumatura caratteristica della voce altrui che per riprodurla (non a caso Sabani cantava anche benissimo).
Il suo tema presenta infatti una forte dominante venusiana, in cui allo stellium in Bilancia si unisce la musicale Luna in Toro, opposta a Venere, camaleontica nel segno dello Scorpione.
Marte in Sagittario ne faceva anche un uomo schietto e leale, fiero dei propri valori, facendoci comprendere ancora di più il turbamento prodotto dalle basse accuse che lo coinvolsero ai tempi dello scandalo di “Vallettopoli”: chi lo conosce, assicura che ne fu devastato e non riuscì più a riprendersi, nemmeno quando venne scagionato completamente.

Era un brav’uomo e un bravo professionista, anche se forse non sufficientemente apprezzato o valorizzato.
Lo sarà da adesso in poi, c’è da scommetterci; ma è una magra consolazione pensare che Plutone si stia congiungendo al suo Marte, ad assicurare un successo postumo, per quanto giusto e meritato.

Commento astrologico di Sandra Zagatti