ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
E se festeggiassimo Capodanno in tutto il mondo?
a cura di Lidia Fassio
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La domanda sembra di quelle “che non si può”, eppure, qualcuno si è domandato cosa si potrebbe fare per star dietro all’orologio e al fuso orario se, per assurdo, si volesse festeggiare il momento preciso in cui termina l’anno vecchio e inizia quello nuovo in tutte le principali capitali del mondo!

Sarebbe possibile? E se si, a che velocità si dovrebbe andare?
La prima risposta è che non sarebbe possibile, o almeno non ancora tecnicamente, anche se lo si può ipotizzare teoricamente utilizzando le intuizioni di Albert Eistein.

Infatti, Larry Silverberg, un professore di ingegneria meccanica statunitense è riuscito a teorizzare, con una infinita quantità di calcoli, che, se si volesse fare una cosa del genere, bisognerebbe viaggiare a 300 milioni di metri al secondo, ovvero ad una velocità di ben 130 volte superiore a quella della luce.

La fisica ci insegna che il parametro della velocità viene dato dal rapporto tra lo spazio e il tempo e, considerando che il viaggio in ogni capitale del mondo comporterebbe un percorso di circa 200 milioni di chilometri, dividendo questo spazio per le 24 ore del giorno 31 dicembre (che corrispondono a 1440 minuti), sappiamo che dovremmo viaggiare alla velocità di crociera di 300 milioni di metri al secondo.

Indubbiamente a noi sembra ancora fantascienza e, il solo pensiero, ci fa venire alla mente quei film avveniristici in cui si passano le “porte del tempo” una sorta di “stargate” , passato il quale, senza neppure dover viaggiare, si giunge in altri mondi, o in altre dimensioni. Insomma un “viaggio nel tempo” più che nello spazio come siamo abituati.

Sappiamo però che la “macchina del tempo” è una invenzione dello scienziato pazzo del film “ritorno al futuro” ma che, per noi, non è ancora attuabile, anche se, da sempre si spera che prima o poi qualcuno arrivi a comprendere come si può fare a bypassare queste dimensioni che ci separano dal poterci dislocare in due luoghi diversi nello stesso identico momento.
Non bisogna però disperare perché Larry Silverberg sostiene che ormai è questione di poco in quanto, a partire dal 2500 (ovvero tra 445 anni circa), sarà possibile – secondo le conoscenze attuali – poter fare un viaggio del genere.
Sembra infatti verosimile che, per quella data, si potrà viaggiare alla velocità della luce, utilizzando mezzi messi a punto sfruttando gli studi di Albert Eistein sulla “relatività” che partono dal suo presupposto che “il tempo si può allungare e lo spazio si può comprimere”.
E non lo dice solo questo scienziato, sono parecchi ormai a sostenere che già a fine secolo l’uomo sarà in grado di spostare masse alla velocità della luce, risovendo alcuni intoppi che riguardano la “gravitazione”.

Insomma, almeno per quest’anno credo che dovremo rinunciare al nostro “viaggio nel tempo” e scegliere di passare il Capodanno a casa nostra, e, al massimo, se proprio vogliamo concederci un inizio di anno esotico o nordico, dovremo accontentarci dei mezzi tradizionali che ci possono far giungere a destinazione a tempo debito se partiamo con l’anticipo giusto; certo, treno, auto o aereo per il momento sono molto lontani dal raggiungere la velocità della luce, ma è pur vero che ci consentiranno di arrivare indenni nel luogo che abbiamo scelto; per la “bilocazione” o per il “teletrasporto” invece, dobbiamo aspettare il futuro, oppure farlo metaforicamente con l’aiuto della nostra amata astrologia con la quale possiamo calcolare per le ore 00,00 il tema delle principali capitali del mondo cambiando le coordinate cosichè, avvalendoci di un orologio che registri i cambiamenti dell’ora sulla base dei vari fusi orari, potremo sapere in quale momento preciso si festeggerà il capodanno a Sidney, a Tokyo, a Pechino o a Nuova Delhi.. per arrivare via via a Mosca, Berlino, Roma e Barcellona… fino a raggiungere New York, Denver, San Francisco o Rio de Janeiro.. .. certi però che tutti quanti lo festeggeranno debitamente.. guardando come se assistessimo ad un “effetto domino”..

Utilizzando invece la tv satellitare, possiamo fare ancora di meglio perché, collegandoci con le varie postazioni mondiali, potremo assistere ora dopo ora, momento dopo momento, ai vari “countdown” che si faranno in tutti i posti del mondo, restando felicemente seduti nella nostra poltrona.. mettendoci a fianco una bottiglia di champagne ed un panettone per essere pronti per il nostro countdown quando saranno le 00,00 di Roma.

Ebbene, anche se non possiamo ancora viaggiare nello spazio, possiamo però viaggiare nella fantasia e festeggiare con tutta la gente del mondo il nuovo anno che si preannuncia più leggero di quello che si sta per concludere che ci ha fatto vivere alcuni momenti di vera e propria ansia quando la grande croce sui segni fissi ci portato situazioni che potevano essere molto pericolose.
E’ comunque d’obbligo una riflessione sull’anno da cui ci stiamo congedando: la croce fatidica ha messo l’accento sul tema della “sicurezza, del possesso, dei beni materiali e delle risorse private e pubbliche, nonché planetarie, ma ci ha anche messo di fronte l’inevitabilità della condivisione e dell’integrazione”. Questi temi.. si sono innescati.. e quindi, anche se il 2007 sarà un anno ponte.. nel quale alcune cose sembreranno essere un po’ sedate e ci sarà un po’ di respiro, non avremo però il tempo di rilassarci pensando che tutto si sistemerà, anche perché permangono alcune difficoltà che ci portiamo dietro tipo l’opposizione tra Saturno e Nettuno che è la sintesi stessa di quanto stiamo dicendo.

Il 2006 ci ha fatto capire che non esiste “sicurezza”.. o meglio che non potremo garantire la nostra sicurezza se altri popoli non sono sicuri; ha messo sotto gli occhi di tutti il fatto che non possiamo ingoiare i tre quarti delle risorse del pianeta e blandire a destra e a manca la nostra “ricchezza” di fronte a popoli che a stento riescono a mangiare tutti i giorni, perché questo genera violenza e intolleranza e, infine, ci ha fatto comprendere quanto è illusorio pensare che possiamo continuare a “consumare” in questa parte del mondo creando sacche di povertà in altri luoghi, perché questo comportamento genera flussi migratori verso i nostri paesi che poi si trovano ad affrontare emergenze integrative che danno vita a nuovi problemi non di facile soluzione.

La lunga opposizione Saturno Nettuno.. che bypasserà l’anno, traghettandoci nel 2007, sta anche a mostrare la relatività oltre che l’illusorietà del nostro pensiero ed anche delle nostre difese e ci ricorda che Nettuno è il gran signore dell’era dei Pesci (appena terminata per lasciare il posto all’era dell’acquario), ma non può far a meno di rimettere all’evidenza dei nostri occhi le parole di Cristo, sicuramente il massimo rappresentante della filosofia di questa Era; Cristo ci ha ricordato in ogni azione e comportamento della sua vita.. che per vivere bisogna partecipare.. e che siamo tutti fratelli per cui bisogna combattere la discriminazione ovunque e in qualunque modo si presenti; ci ha ricordato e dimostrato che “siamo tutti uguali davanti a Dio”; forse, potrebbe essere il momento giusto per cominciare a mettere in pratica qualcosa di quello che filosoficamente andiamo sbandierando da più di 2000 anni.
Essere cristiani vuol dire prima non appropriarci di tutto, vuol dire rispettare gli altri e cercare di convivere.. condividendo.

Confidiamo che alcune cose possano essere comprese e che noi tutti, uomini di buona volontà, possiamo dar prova di esserlo veramente. Giove in Sagittario ci induce a credere che potrebbe anche essere vero.

Buon 2007 a tutti.
 
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