Astrologia, una parola che si suddivide in due parti: “ Astro-Logia “. ( Dal greco )
ASTRO = qualunque corpo della sfera celeste, ( Luna, Sole, stelle, pianeti e pianetini ). Escluse comete e ammassi stellari.
LOGIA = secondo elemento di numerosi composti, col significato generico di discorso, o specifico di studio scientifico.
La parola “ ASTROLOGIA “ è formata da 10 lettere, non a caso i pianeti che governano l’uomo e il proprio percorso di vita, sono 10 : Luna, Sole, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno e Plutone. Un caso? Voglio cercar di dare un senso, ad ogni singola lettera che, compone il termine ASTROLOGIA, parola snobbata da molte persone, forse per una mancata conoscenza della materia. Purtroppo l’uso che ne è stato fatto e che tutt’ora si fa, per molti è diventato quasi un gioco. Per quanto mi riguarda non è così, essa è molto più profonda di quanto noi stessi possiamo immaginare. L’Astrologia non ha confini, proprio come l’universo, fonte di scoperte e ricerche continue. Se abbracci e ami l’Astrologia dal profondo del tuo cuore, della tua anima, ti rendi conto che lei ti parla in continuazione, ti illumina e apre la mente, ti sostiene nelle difficoltà, ti incoraggia e ti aiuta ad avere fede e a credere in te. Io credo che al mondo non siamo soli, un po’ più su di noi c’è qualcuno di molto potente e meraviglioso che ci osserva, ci guida, dobbiamo solo saper guardare, ascoltare/ascoltarci, perché DIO per me è parte di tutto questo.
A Anima Universale (Luna)
S Soggetto come persona, individuo e sostanza (Sole)
T Teoria (Mercurio)
R Relazione (venere)
O obiettivi (marte)
L Legge Divina (giove)
O ostacolo (saturno)
G genialità (urano)
I infinito (nettuno)
A AMBIVALENZA (plutone)
“A”, come ANIMA UNIVERSALE, rappresentata dalla LUNA. In ASTROLOGIA questo pianeta governa i nostri bisogni, è la parte profonda di ognuno di noi, la nostra anima, la memoria arcaica, la nostra parte femminile. L’uomo esprime la propria parte lunare secondo il segno zodiacale dove la Luna si posiziona al momento della nascita. Abbiamo i segni di fuoco: Ariete- Leone- Sagittario, nei quali la nostra parte lunare diventa più intuitiva. I segni di terra: Toro- Vergine- Capricorno dove la nostra parte lunare ha la necessità di toccare (sensazione). I segni d’aria: Gemelli- Bilancia- Acquario che esprimono la Luna attraverso il pensiero. Infine i segni d’acqua: Cancro- Scorpione- Pesci, nei quali la Luna si identifica nel modo più consono a lei: la parte del sentimento. Il segno del CANCRO, governato dalla Luna, dove tutti noi ci identifichiamo nella famiglia, nel nostro bisogno di trovare le sicurezze e il senso di protezione. La Luna è come un grembo che raccoglie la vita, legata alle nostre emozioni, una forma di intelligenza emotiva, essa simboleggia la madre, (anche la MADRE celeste), il nutrimento a partire dal latte materno fin dai primi giorni di vita.
La Luna è la nostra parte eterna, la pausa tra due respiri, (arco che unisce i due istanti, vita e morte). Con la Luna assaporiamo i nostri cambiamenti energetici, saper accettare se stessi. Fin dall’inizio della civiltà e nel corso dei secoli, la Luna è stata il corpo celeste più studiato dagli astronomi, sia per motivi di utilità pratica, sia per scopi scientifici: molti calendari erano basati sui cicli lunari, soprattutto per la navigazione era importante conoscere la posizione della Luna in cielo.
Nella mitologia Greco-Romana, la Luna è stata associata a tre divinità, legate ciascuna a tre diversi cicli di Luna: Luna piena, Luna nuova, Luna crescente, alle quali veniva attribuito il significato di vita, morte e rinascita. Praticamente il ciclo della vita. Le divinità che rappresentavano le tre fasi lunari erano: Artemide, Demetra e Ecate. Ognuna di loro governava un ciclo di luna, eccetto Ecate che governava sia la fase calante che quella nuova. La Luna crescente, che appare subito dopo il novilunio è governata da Artemide, simbolo di rinascita di resurrezione. La Luna piena è legata alla figura di Demetra, dea della natura, la Madre Terra, dea dei raccolti e delle messi. La Luna calante e la Luna nuova, sono invece associate alla figura di Ecate, potente e saggia. Antica dea legata alla fertilità e al ciclo della vita. In alcune rappresentazioni di Ecate, ha addirittura tre teste, ognuna che guarda una diversa direzione. Ed è proprio in questa fase di Luna calante dove noi ci troviamo come ad un bivio e ci accingiamo a fare delle scelte. Ecate è la dea delle scelte, del libero arbitrio.
In astronomia, la Luna è l’unico “satellite naturale” della Terra. La Luna ha una dimensione quattro volte inferiore alla Terra, è anche il corpo celeste più vicino a noi, ecco perché ne sentiamo l’influenza in più ambiti. Nonostante sembri molto luminosa, la Luna non brilla di luce propria, ma riflette quella che proviene dal Sole. Le fasi lunari sono dovute alle varie posizioni che essa occupa rispetto alla terra e rispetto al Sole che la illumina.
Le quattro fasi principali sono: Luna nuova, primo quarto, Luna piena, ultimo quarto. Tra una fase e l’altra trascorre circa una settimana, tempo che corrisponde ad un quarto dell’orbita di rivoluzione della Luna attorno alla Terra. Il periodo completo della successione delle fasi lunari, che corrisponde al mese sinodico, è detto anche lunazione. La Luna compie un giro completo intorno alla Terra in circa 28 giorni.
“S” come soggetto, (l’IO/SE), rappresentato dal Sole. Astrologicamente parlando, il Sole è il nostro progetto di vita, nasciamo per... Tutti siamo parte di un progetto, a ognuno il proprio, ad ognuno la propria autorealizzazione. Senza il Sole non potrebbe esserci vita, quest’energia così potente, fondamentale per l’esistenza, in esso si racchiude la sostanza, la forza, la volontà dell’ ”Essere”. In Astrologia in base al segno zodiacale dove si trova il Sole, troviamo la nostra vitalità personale, la costituzione fisica, la nostra ambizione, il nostro credo verso la riuscita nel proprio ruolo sociale, la differenza la farà il segno ed il suo elemento: (se in Fuoco avremo più forza e determinazione, in Terra il bisogno di concretizzare le cose, in Aria maggior eloquenza, infine nei segni d’acqua più sensibilità).
Il Sole è il “ motore della vita “. Esso rappresenta il padre di tutta l’umanità (DIO), anche nostro padre, la parte maschile che è in noi, lo Yang.
In molte culture antiche il Sole era concepito come divinità. Nella mitologia Greca, Elios era ritenuto una divinità universale, Dio del Sole, della luce e del calore. Elios conduceva il carro del Sole; il famoso carro dai quattro cavalli alati. Il nostro Dio era rappresentato come un giovane bellissimo, dai biondi capelli e la testa circondata da raggi luminosi. In epoca più tarda, Elios fu confuso con Apollo. La sede preferita di Elios era l’isola di Rodi, suo territorio. Qui gli abitanti fecero costruire sul porto una statua alta più di 20 metri, come gratitudine ad Elio, il Dio del Sole, protettore dell’isola.
Stando sopra la testa della statua, si poteva vedere terra e mare per molti chilometri, in modo che gli abitanti potessero controllare le navi che arrivavano dal mare per conquistarla. Purtroppo un violento terremoto distrusse completamente la statua, “ Il Colosso di Rodi “,(Elios).
In astronomia il Sole è un’enorme sfera costituita da sostanze gassose, soprattutto idrogeno ed elio, esso produce un’elevatissima quantità di energia, ha un raggio di circa 110 volte più grande rispetto alla Terra. La struttura del Sole viene suddivisa in strati: al centro troviamo il nucleo, nel quale avvengono i processi chimici che tengono in vita il Sole, dove viene prodotto l’energia sotto forma di raggi X e raggi Y (gamma). Quest’energia attraversa la zona radioattiva e la zona convettiva, per salire poi verso la superficie solare fino all’esterno, per poi raffreddarsi e ricadere verso l’interno. Successivamente dopo questa zona c’è la fotosfera, (limite tra la parte interna ed esterna del Sole). Subito dopo troviamo la cromosfera dove la pressione dei gas diminuisce. Infine la corona, la parte più esterna del Sole, un involucro di gas che si estende per migliaia di chilometri, divenendo più rarefatta.
“T”come “Teoria”, interpretata da Mercurio, il bambino che è in noi. In Astrologia Mercurio simboleggia il nostro pensiero, come ci esprimiamo a livello verbale, la nostra capacità di comunicare verso l’esterno, verso il mondo. Mercurio racconta il nostro quotidiano, la nostra apertura o chiusura mentale verso la conoscenza, il sapere. Ogni singolo individuo attraverso il proprio Mercurio in base al segno astrologico di (Fuoco-Terra-Aria e Acqua), esprimerà un proprio linguaggio, le letture preferite, l’ indirizzo di studio più appropriato.
Questo pianeta in Astrologia, rappresenta la nostra parte razionale, è il nostro ascolto interno ed esterno, udito, primi processi di socializzazione, contatto, parte della nostra memoria, percezione rapida. Mercurio è senza età e senza tempo; a volte ci può indicare un fratello o semplicemente un amico.
Il mito di Mercurio è Ermes, messaggero degli dei. Il Dio Ermes possedeva il ruolo di accompagnatore dello spirito dei morti, esso aiutava a trovare la via per l’aldilà, visto che era uno dei pochi che aveva accesso al mondo degli inferi. Secondo gli antichi Greci, Ermes incarnava lo spirito del passaggio e dell’attraversamento manifestandosi in qualsiasi tipo di scambio, mutamento, superamento, transito, concetti che fanno pensare ad un passaggio da un luogo ad un altro o da uno stato all’altro. Ermes viene spesso raffigurato con le ali ai piedi, figlio di Zeus e della pleiade Maja, Dio protettore dei viaggi e della comunicazione, dei ladri, dei truffatori e dei bugiardi. Ermes ebbe in dono dal padre Zeus un berretto e dei calzari alati, di modo che potesse compiere gli ordini di Zeus più velocemente.
Mercurio in Astronomia è il pianeta più piccolo del sistema solare ed anche quello più vicino al Sole. Mercurio ha un diametro inferiore alla metà di quello della Terra, è un pianeta roccioso, presenta una superficie con molti crateri, molto simile a quello della Luna. Il pianeta è molto secco, molto caldo e non c’è atmosfera. Mercurio è il pianeta più veloce del sistema solare, esso compie una rivoluzione completa intorno al Sole di circa 88 giorni. Questo pianeta è visibile dalla Terra a occhio nudo, anche se la sua vicinanza al Sole lo rende più difficile da osservare. Mercurio è visibile solamente dopo il tramonto, quando il pianeta si trova basso a ovest dell’orizzonte, oppure un po’ prima dell’alba, quando il pianeta si trova appena sopra l’orizzonte, ad est.
“R” come relazione, interpretata da Venere. Astrologicamente questo pianeta ci parla dell’ ”Amore”, non visto soltanto come piacere sessuale, ma un’apertura verso tutto ciò che più ci piace nella vita: amore per il proprio lavoro, per i figli, per una passione sportiva o che riguardi l’arte, amore per la famiglia, per la natura, per gli animali, anche per il cibo ecc. Io penso che dove esiste l’Amore, c’è gioia; non è possibile vivere senza Amore, perché è un sentimento che ti dà quella carica interiore che rende ognuno di noi più sano, più creativo, più bello e felice. Con Venere noi percepiamo tutti i cinque sensi (tatto- gusto- udito- olfatto e vista). Il piacere di toccare ciò che ci attrae, il gusto di mangiare quello che più ci piace, il poter ascoltare la musica preferita, il profumo ideale, e siccome l’occhio vuole la sua parte, il poter osservare la bellezza di tutto ciò che ci circonda.
Nell’Astrologia useremo Venere in base al segno che le corrisponde ed al proprio elemento (fuoco- terra- aria- acqua). Venere la possiamo suddividere in tre forme di relazione: 1) EROS 2) AMOR, forma diversa di Amore, meno carnale, 3) AGAPE, Amore universale.
Il mito di Venere è “ AFRODITE”, dea dell’Amore, della bellezza e dell’arte. Molti poeti, scrittori e pittori, antichi e moderni, l’hanno rappresentata con attributi particolari della personalità, comunque molto affascinati da lei. Dea protettrice di molte forme di vita, una forza della natura. Secondo un mito più antico, Afrodite nasce dal membro di Urano, gettato in mare da Crono dopo aver castrato il padre. Da quel membro si forma una spuma bianca da cui nasce la fanciulla divina, trasportata dalle onde del mare. Afrodite, ebbe molti amanti divini e mortali. Per quanto essa venisse collegata al matrimonio e alla generazione dei figli, non fu mai la DEA dell’unione coniugale. Lei rappresenta la potenza che spinge un essere verso un altro essere, l’Amore passionale. Nata dal mare, Afrodite era venerata dai naviganti come colei che rende il mare bello e tranquillo, ma non solo il mare, aveva anche la capacità di venire incontro alle esigenze, alle necessità della terra (Dea della Primavera), stagione dei fiori ma anche dell’Amore. Questa divinità che incarna l’Amore, prima di tutto per se stessa, poi verso gli altri, vuole innanzitutto portarci ad esplorare il rapporto che si ha con se stessi e la propria interiorità, in poche parole la nostra autostima. La sua bellezza è qualcosa che va al di la del concetto estetico, perciò il significato che ci vuol portare a questo profondo rispetto per questa Dea dell’ Amore, è quello di scoprire se stessi riflessi in ciò che si ama, per poter amare ancora di più se stessi, la vita e l’Amore.
In ASTRONOMIA nonostante la dimensione e la densità di Venere siano simili a quelle della Terra, Venere è un pianeta caldo, perché avvolto da un’atmosfera formata principalmente da anidride carbonica, infatti questo gas è in grado di trattenere il calore emesso dalla superficie del pianeta, una volta che questa è stata riscaldata dal Sole. La temperatura su Venere arriva fino a 460°C, sia di notte che di giorno. La superficie del pianeta è continuamente sferzata da forti venti.
Venere è il secondo pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole. Dopo la Luna, Venere è la più luminosa nel cielo notturno, essa raggiunge la sua massima brillantezza poco prima dell’alba o poco dopo il tramonto, per questo motivo è stato spesso chiamato dai popoli antichi la ”Stella del mattino”, o la “ Stella della sera”. Venere è avvolta da uno strato di nubi, formate principalmente da acido solforico e da una superficie rocciosa, molto simile a quella della Terra. Venere ha una velocità orbitale di 35 Km/s e impiega 224,7 giorni a compiere una rivoluzione attorno al Sole, mentre l’intervallo di tempo durante il quale il pianeta riprende la stessa posizione rispetto alla Terra e al Sole è di 584 giorni. La rotazione di Venere avviene secondo il moto retrogrado in senso anti - orario, il contrario di come avviene per la maggior parte degli altri pianeti del sistema solare. La rotazione è molto lenta, 1 giorno dura circa 243 giorni terrestri, superiore al periodo di rivoluzione attorno al Sole.
“O” come obbiettivo, di cui Marte come simbolo astrologico, è l’artefice. L’Ariete primo segno dello zodiaco, il nostro arrivo in questo mondo chiamato vita, nudi dell’esperienza, tutti alla pari, ognuno con un bagaglio personale da collaudare, esprimere, mettere alla prova (eccomi sono qui, “IO”). Attraverso Marte ogni singolo individuo esprime il coraggio, la forza, l’intraprendenza, la volontà nel raggiungimento dei propri obbiettivi, un impegno costante dall’inizio alla fine. Ognuno con il proprio entusiasmo, con spirito di sacrificio, la propria energia e strategia, il combattere, affronterà le difficoltà riguardo un proprio percorso. Quest’archetipo, si lega alla ribellione, all’aggressività e alla contraddizione. Marte, braccio destro del Sole, è l’impianto di conquista del nostro progetto solare.
Marte è un pianeta prevalentemente predisposto alla nostra sopravvivenza, esso ha molto a che fare con il nostro sistema immunitario. Dalla nostra aggressività nasce la rabbia e la rabbia è la paura, meno siamo forti più avremo bisogno di aggressività, più noi siamo forti, avremo meno bisogno di tanta aggressività. La risposta di Marte è aggressione o fuga. Marte non può essere trattenuto perché può causare all’interno di ognuno di noi una serie di cose: dall’infiammazione, all’incidente, agli interventi chirurgici. L’ulcera e la colite sono di carattere marziano. Marte ci difende attraverso il dolore e ci permette di non riprovare la stessa esperienza. Il conflitto ci permette di crescere. Il senso del valore personale, deriva dalla capacità di conquista. Marte è il primo pianeta per i processi d’indipendenza. La formazione di Marte, è strettamente legato a chi nella nostra infanzia ci ha condizionato. L’elemento ideale di Marte è il fuoco, poi abbiamo l’elemento terra dove Marte diventa più resistente ed efficace, l’elemento aria rende Marte meno capace di gestire l’aggressività, più dispersivo, nell’elemento acqua Marte non è proprio a suo agio, ritroviamo un Marte più debole, più soggetto a sbalzi emozionali.
“ MARTE IL GUERRIERO CHE É IN NOI “
Nella mitologia greca Marte era ARES, Dio della guerra, figlio di Zeus. Ares amava la violenza e la distruzione, e quando riusciva a dare il peggio di sé sul campo di battaglia era felice, ma nonostante tutta la sua bellicosità anche lui ogni tanto subiva delle sconfitte. Ares era il più odiato fra tutti gli dei causa la sua indole battagliera ed il vantarsi delle sue capacità, ma nonostante tutto risultava molto affascinante dal lato amoroso, non gli mancarono gli incontri clandestini con la bella Afrodite, moglie legittima di Efesto. Come mito Ares non era solo violenza ma aveva anche delle qualità energiche, primarie e vitali.
Marte viene spesso ricordato solo per le sue doti negative, anche in una società moderna come la nostra abbiamo difficoltà a gestire un concetto così potente, finendo così per perdere tutti i significati positivi di questo simbolo. Marte è il simbolo di sopravvivenza, senza il quale molto probabilmente non ci sarebbe traccia dell’ uomo sulla Terra.
Marte è il quarto pianeta in ordine di distanza dal Sole, ha un raggio equatoriale di circa 3400 km poco più della metà di quello terrestre, la durata del giorno è di, 24 ore e 40 minuti, quasi uguale a quella della Terra. Causa l’inclinazione dell’asse di rotazione, anche su Marte esistono le stagioni, ma dato che esso impiega 687gg terrestri per compiere un giro intorno al Sole, le stagioni durano quasi il doppio delle nostre. Marte viene chiamato il “Pianeta Rosso” per via del suo colore caratteristico dovuto alle grandi quantità di ossido di ferro che lo ricoprono. Marte possiede un’atmosfera molto rarefatta, con una capacità limitata di trattenere il calore. La sua temperatura superficiale è di -55°C.
“ L “ come legge divina, una legge dettata dall’alto, potenza assoluta e illimitata, dove la conoscenza non ha confine. In Astrologia viene rappresentata da Giove, “ Il Profeta “ costantemente a nostra disposizione. Giove ovvero la nostra evoluzione sociale, l’aiuto che ci viene offerto, naturalmente sta a noi avere la capacità d’interpretarlo e applicarlo, spesso capita che la troppa presunzione, lo ignori. Nel tema Natale di una persona, possiamo trovare Giove sotto molteplici aspetti: La fiducia, gli aiuti ( medici, sacerdoti, amici, insegnanti, avvocati, anche aiuti divini), la carica ottimistica, il coraggio di vivere.
Giove è espansione, (anche fisica), un’ espressione simbolica di arte e creatività. In senso psicologico c’è l’apertura, la capacità più o meno limitata della nostra espansione mentale. Giove è il ponte tra la coscienza e l’inconscio. Anche i viaggi sono governati da Giove, nonché i contatti con gli stranieri, gli studi superiori, le lingue, la vocazione religiosa, la religione o una vocazione personale. Giove è sempre a nostra disposizione, basta cercarlo, fuori e dentro di noi. L’elemento che rappresenta Giove è il “ FUOCO “, caratterizzato dall’intuizione, fare luce, oltrepassare il limite, aprirsi ad un piano superiore, andare oltre.
Giove nella mitologia greca è rappresentato da “ ZEUS “, il Dio supremo di tutti gli dei, colui che dispensava luce e calore, a lui venivano attribuiti gli eventi atmosferici. La sua casa era l’Olimpo, da qui impartiva l’ordine universale, nelle sue mani era il destino di tutti gli uomini. La mitologia dice sia nato da REA e da Crono, dopo il susseguirsi di varie vicende Zeus detronizzò il padre, e divenne il re degli dei. Egli ebbe diverse mogli, ma oltre alle mogli ufficiali, anche molte avventure extra coniugali, ebbe molti figli sia legittimi che non. L’unica moglie dalla quale non si separò mai, malgrado le numerose liti, fu Era, che aveva anche un altro grado di parentela; era sua sorella. Zeus era il più giovane dei suoi fratelli e sorelle, (Estia, Demetra, Era, Ade, Poseidone ). I suoi simboli vengono rappresentati dalla folgore, il toro, l’aquila e la quercia.
Giove è il quinto pianeta del sistema solare, in ordine di distanza dal Sole, è il più grande di tutto il sistema planetario. Giove compie una rivoluzione attorno al Sole in poco meno di 12 anni terrestri. La sua composizione è simile a quella del Sole, principalmente composto da un 85% di idrogeno e da un 15% da elio, con piccole quantità di metano, ammoniaca, acqua e zolfo. La temperatura della superficie è di -153°. All’interno del pianeta la temperatura arriva a 11000°. Una particolarità del pianeta è che emette più calore di quello che riceve dal Sole, a differenza degli altri pianeti che si limitano a riflettere la luce e il calore che ricevono dal pianeta. Giove si comporta come un Sole in miniatura. Attorno a Giove ruotano molti satelliti, i quattro più grandi sono: IO, EUROPA, GAMINEDE, CALLISTO. Derivati anche dalla mitologia greca, osservati da Galileo nel 1610, detti così satelliti galileiani.
“ O “ come ostacolo, non visto come limite, ma come dei punti fermi della nostra vita che ci consentono di strutturare attraverso le esperienze, quello che siamo. La saggezza che si fa uomo in ognuno di noi, rappresentata in Astrologia da Saturno, principio di ristrutturazione e solidifica- mento, sulle cui basi poter costruire il proprio progetto di vita. Questo pianeta in base alla posizione nel proprio tema Natale, ci descrive dove ognuno di noi ha ricevuto la maggior parte di condizionamenti: più fragilità, il nostro grado di responsabilità, la nostra forza interiore, i punti di rigidità. Saturno è anche il pianeta della rinuncia, esso ci indica che la realtà è fatta di necessità, si lega alla maturità, è il nostro maestro interiore, rigoroso e severo, la sua è una natura ambiziosa. Saturno governa il segno del CAPRICORNO, segno di terra, qui progettiamo il nostro futuro, segno più alto dello zodiaco, colui che abbraccia tutti gli altri segni, che assume la responsabilità principale, e con tenacia si progetta al futuro.
Nella mitologia greca, Saturno era rappresentato da “ CRONO “, il padre di tutti gli Dei. Figlio di Gea e Urano, il più giovane dei titani, divenne il signore del mondo. Secondo una leggenda, Crono, istigato dalla madre, castra e uccide il padre (Urano), divenendo lui signore del cielo. Crono sposa la sorella Rea, ereditando dal defunto padre il potere di conoscere il destino, anticipando così gli eventi. Crono ebbe molti figli, e sapendo che un giorno uno di loro vorrà detronizzarlo, per sfuggire a questa sorte, decise di divorarli tutti appena nati. Rea la madre, partorisce il suo sesto figlio “ ZEUS “ in segreto, e affinché possa sopravvivere, lo affida a delle divinità minori di modo che se ne prendano cura, mentre al marito (Crono), consegna una pietra avvolta nelle fasce, che lui divora senza rendersi conto dell’inganno. Crono e Zeus finiscono per riconciliarsi, così il padre viene presentato come il grande RE buono e saggio. Durante il suo regno, la Terra ha conosciuto l’età “ d’ORO “. Questa età è riferita alla maturità e alla vecchiaia; l’uomo (Capricorno), deve essere riuscito a staccarsi dalle cose materiali e dall’idea di dominare e controllare se stesso e gli altri, andando più verso una visione spirituale.
Astronomicamente Saturno, è il sesto pianeta del sistema solare. Dopo Giove è il pianeta più grande, la sua distanza dal Sole è circa nove volte maggiore di quella della Terra. La caratteristica di Saturno, sono i numerosi anelli che lo circondano, la cui larghezza supera i 200.000 Km. Questi anelli sono formati da miriadi di frammenti di ghiaccio e polvere. Il suo periodo di rivoluzione attorno al Sole è di ben 29 anni e mezzo terrestri. Saturno è formato da un grosso involucro di gas, (la temperatura media in superficie è di -186°) che avvolge un nucleo di idrogeno liquido, e sulla superficie ci sono nubi disposte a bande, trascinate da fortissimi venti. Gli astronomi escludono la possibilità di trovare su Saturno forme di vita.
“ G “ come genialità, astrologicamente parlando entriamo in uno degli ultimi tre pianeti facenti parte non solo della nostra evoluzione personale, ma anche collettiva, secondo un mio punto di vista, è rappresentata da “URANO”. Il primo pianeta tran - saturniano che arriva a sconvolgere il nostro assetto, portandoci verso il cambiamento, l’originalità e l’indipendenza. Urano si lega alla parte tecnologica ed inventiva dell’uomo, un’ idea originale al passo con i tempi. Il suo agire cambia secondo la casa, il segno e gli aspetti, come per tutti gli altri pianeti. La realtà quotidiana ci fa vedere quanti rischi e incidenti provoca la tecnologia, (auto, aereo, ecc.), ma anche quanto abbia migliorato la vita e il lavoro, (chirurgia, ricerca, confronti ecc.). Urano in Astrologia governa il segno dell’Acquario, suo domicilio, (segno d’aria), l’anticonvenzionale dello zodiaco, il rinnovamento alle regole, una modifica al progetto, il Nostro Progetto!! Urano, la nostra “Unicità”.
Nella mitologia greca, Urano era il Dio del cielo, figlio nonché coniuge di Gea, ”la Madre Terra”. Urano feconda la Terra con una pioggia benefica, da questa unione nacquero i dodici titani, i tre mostri con 50 teste e cento braccia, i tre ciclopi con un solo occhio in mezzo alla fronte. Urano disgustato dall’aspetto dei suoi figli e ossessionato dal fatto che un giorno lo potessero privare dal governare il creato, li fece sprofondare al centro della Terra. Gea rattristata da ciò, fece costruire un falcetto e chiese ai figli di ribellarsi al padre. Fu il figlio Crono, che armato dalla madre, usò il falcetto per evirare il padre. Il sangue che sgorgava dalla ferita fecondò Gea, dalla quale nacquero delle divinità infernali, creature gigantesche dalla forza spaventosa, simbolo della violenza della natura, quali terremoti e uragani. Mentre dalla spuma creatasi dai genitali di Urano caduti in mare, generò Afrodite dea dell’Amore. Da allora Urano, riuscì a scappare, senza avvicinarsi mai più alla Terra, sua sposa.
Urano è il settimo pianeta in ordine di distanza dal Sole, il suo diametro è 4 volte più grande della Terra, difficilissimo da vedere ad occhio nudo. Urano si trova dopo Saturno, la sua orbita attorno al Sole è di 84 anni, è composto principalmente da roccia e ghiaccio. Anche lui come Saturno presenta molti anelli, ma molto più tenui. Ha un’atmosfera principalmente formata da idrogeno ed elio e una minima parte da metano. Urano dallo spazio appare di colore azzurro. La temperatura in superficie è di -200°C e non subisce variazioni da una stagione all’altra. Urano è stato scoperto nel 1781 dal un musicista, William Herschel, il quale amava molto le stelle, e si costruì personalmente un telescopio. Urano fu proposto per la prima volta nel 1850 come richiamo a Urano divinità della mitologia greca.
“ I “ come Infinito. Nettuno, astrologicamente parlando, secondo me è il pianeta che lo rappresenta nella sua totalità. Nettuno governa il segno dei “ Pesci “, segno d’acqua, nonché ultimo segno dello zodiaco, (la fine del viaggio), dove la Terra si unisce al cielo, dove l’Uno è parte di un “ Tutto “. Con Nettuno è andare oltre la ragione, è affidamento, empatia, un silenzio che vuol dire tutto e niente, assenza, vuoto, è auto guarigione, dipendenza (farmaci - droghe), l’illusione, l’indefinibile, la nebbia, il caos, l’ispirazione, la percezione della propria realtà, la solitudine, il diverso, la musica, l’arte, i nostri ideali, grande sensibilità, valori umanistici e spirituali, altruismo sociale, LIBERTA’!! Vedere e pensare a Dio in ogni cosa, un’alternanza tra sogno e realtà. Nettuno è AMORE UNIVERSALE …
Nella mitologia greca Nettuno era Poseidone, figlio di Crono e di Rea, identificato come RE del mare. Nell’antica Grecia, Poseidone era molto considerato, visto che i greci erano quasi tutti pescatori e marinai. Poseidone viveva in un palazzo sottomarino, e viene rappresentato con un tridente in mano, simbolo del suo potere. Quando le onde del mare erano agitate dai venti, i marinai invocavano il Dio Nettuno, che immediatamente arrivava con i suoi cavalli marini e armato di tridente placava le tempeste. Nettuno è particolarmente adorato dagli abitanti delle città costiere. Esso era considerato il Dio buono e generoso.
Astronomicamente Nettuno è l’ottavo pianeta più lontano del sistema solare. Esso è molto simile ad Urano per aspetto, dimensioni, massa e composizione chimica. La temperatura in superficie è di -215°C. La sua struttura interna è formata da una concentrazione di metano, ammoniaca ed acqua, la sua temperatura interna, raggiunge i 5400°C circa. L’atmosfera è molto densa e ricca di nubi, percorsa dai venti più forti di tutto il sistema solare, che soffiano a circa 2000km l’ora. La sua massa è 17 volte quella della Terra. Nettuno è noto come il pianeta “ Blu “. Impiega quasi 165 anni terrestri per compiere un moto di rivoluzione completo. Nel 2011 ha quindi completato la prima orbita a partire dalla sua scoperta, avvenuta nel 1846. Il pianeta non è visibile ad occhio nudo. Anche Nettuno come Giove, Saturno, Urano, ha un sistema di satelliti, ne possiede almeno 13, i loro nomi derivano da quelli di antiche divinità marine.
“ A “ come Ambivalenza: PLUTONE, ultimo dei pianeti trans - personali. Astrologicamente Plutone ci rappresenta nella nostra parte ombra, rimossa o non riconosciuta: la parte più profonda di noi, quella che racchiude in se luce e oscurità. Questo pianeta assieme a Marte governa il segno dello Scorpione, il più complesso e misterioso dello zodiaco, legato alla psiche dell’uomo, dove ritroviamo la coesistenza di principi o forze complementari o contrastanti. Assaporare Plutone nella sua parte più oscura è vivere di falsità, di meschinità di tutto ciò che è contro il bene, portando l’uomo all’ annientamento. Plutone è la nostra “ Morte e Rinascita “, ognuno di noi è in continua trasformazione, perciò non è possibile rimanere uguali per tutta la vita. Quest’archetipo sonda le parti più profonde della nostra anima, ci mette a confronto con i nostri demoni interiori, ma anche con il divino che è in noi, è il nostro potere personale. Con Plutone ogni singolo individuo esprime nel bene la propria creatività, la forza di lasciar andare il vecchio per il nuovo, la sessualità legata in particolar modo alle passioni e alla nascita dei figli per la continuità della specie. Plutone è come un piccolo SOLE nascosto, in attesa di sorgere per portare alla luce un nuovo ” ESSERE”. Plutone nella sua dualità ci spinge a guardare dentro noi stessi, ad affrontare i mostri che vivono nel nostro inconscio e sconfiggerli. Quest’energia così potente che trasforma, distrugge, per rinascere a nuova vita.
Nella mitologia Greca, Plutone è “ ADE “, Dio degli inferi, il significato del suo nome in greco è : l’invisibile. Figlio di Crono (Saturno) e REA (Terra), fu inghiottito dal padre alla nascita come tutti i suoi fratelli ad esclusione di Zeus. Ade, signore del regno dei defunti il cui spazio era formato da figure mostruose quali: Demoni della morte, demoni del sonno, demoni della violenza, del rimorso e tanti altri. Questa divinità non aveva solo un significato funesto, era anche considerato dispensatore delle ricchezze che si nascondono nelle profondità della Terra. Raccontano che Ade era talmente brutto che tutte le donne scappavano alla sua vista, e quando si innamorò di Persefone, fu costretto a rapirla per paura di un suo rifiuto. Durante il solstizio d’inverno, Ade era autorizzato ad entrare all’Olimpo per stare in compagnia dei suoi fratelli. Secondo il mito, Ade, Zeus e Poseidone si ripartirono la sovranità di tutto l’universo: Ade (Plutone), il mondo sotterraneo; Zeus (Giove), cielo e terra; Poseidone (Nettuno), il mare.
Plutone è l’ultimo pianeta del sistema solare, e il più piccolo. Esso dista dal Sole 52 volte più della Terra, si può immaginare quanto sia freddo e oscuro e vista la distanza riceve solo una piccolissima parte della luce solare. È stato scoperto nel 1930. Plutone è un pianeta molto piccolo, composto per l’80% di roccia, il resto acqua e metano ghiacciati. Quando si avvicina al Sole parte del ghiaccio evapora, e intorno al pianeta si forma una leggera atmosfera. Plutone possiede un unico satellite, Caronte. Ci vogliono 248 anni terrestri per compiere un’orbita completa intorno al Sole, di fatto ha percorso circa un terzo del tragitto dalla sua scoperta. Plutone proviene dalla Fascia di Kuiper, è una regione del sistema solare che si estende dall’orbita di Nettuno, fino a 150 milioni di Km dal Sole. Questa fascia è ricca di migliaia di piccoli mondi di ghiaccio. Plutone, invece di essere visto come il nano abbandonato tra i pianeti, è da considerarsi il “RE” gigante dei mondi di questa gelida regione del cosmo.
Ottobre 2007, sono arrivata al mio 43esimo compleanno. Già da 2, 3 anni sento una grande insofferenza legata principalmente a ciò che mi appassiona veramente. Mi rendo conto che ho la necessità di mettermi in linea con quello che la mia natura è chiamata a fare, che non è quello che sto facendo. Lavoro, famiglia, figli, amicizie, non sono più sufficienti al mio star bene. Mi chiedo …
Qual è la mia strada? Urano è esattamente opposto al mio Urano di nascita, non è un periodo facile, ma qualcosa in me sta già cambiando, ho bisogno di ritrovare la mia vera identità, quella che è la mia vera natura, il mio vero ESSERE. La mia anima ha bisogno di trascendere l’ordinario, portando in superficie il mistero della vita.
Il RISVEGLIO!! Decido di iscrivermi ad un corso di Astrologia. Inizio il mio viaggio verso l’infinito dove URANO fa da padrone. Di li a poco mi rendo conto di aver finalmente conosciuto la passione della mia vita “ L’ASTROLOGIA”. La strada è lunga e molto complicata, anzi senza fine, ma finalmente mi accorgo che sto ritornando a casa.
Grazie DIO !