Cari amici, l’arrivo del 2011 impone alcune riflessioni importanti che devono essere fatte per comprendere meglio le chiamate che gli archetipi ci propongono e che devono essere colte onde evitare di perdere un importante appuntamento con la storia.
Sappiamo che il 2011 vedrà l’ingresso di Giove ed Urano in Ariete segno che racchiude in sé il desiderio di dare inizio a qualcosa di importante. Dopo i tanti anni trascorsi dai due pianeti in Pesci (sette per quanto riguarda Urano) e gli ultimi 8 mesi per quanto riguarda Giove, ora entrambi lasciano questo segno (a gennaio Giove e a marzo Urano) che è simbolo di “gestazione” di contenuti che poi passano nella coscienza e si manifestano con l’entrata nel segno dell’Ariete.
Senza dubbio ci sono cose che l’umanità intera ha in embrione e che potranno vedere la luce proprio all’inizio del 2011.
Giove e Urano in Ariete avranno l’intento di fornire grandi spinte ai cambiamenti e, senza dubbio, trattandosi di due pianeti molto dinamici la voglia di raggiungere subito gli obiettivi sarà tanta e, pertanto, dovrebbe essere accompagnata da progetti precisi organizzati prima nelle singole menti senza dare libero sfogo ad impulsi potenti che scaturiscono dalla difficoltà di reggere ancora situazioni che sembrano esageratamente vecchie e che hanno stagnato a lungo al fuori del controllo della coscienza collettiva.
Quest’anno saranno i segni di Fuoco a farla da padroni ma non si può certo trascurare il fatto che a controbattere ci saranno Plutone in Capricorno e Saturno in Bilancia che, di certo, non ama la velocità e ancor meno le decisioni esplosive che potrebbero portare a cambiamenti senza la necessaria preparazione.
Saturno in Bilancia cercherà di far fare bilanci e porterà alla luce temi quali quello della giustizia, del senso morale e dell’equilibrio che, senza dubbio, dovrebbero accompagnare ogni passaggio di vita.
La parola equilibrio è d’obbligo ma deve essere anche accompagnata dalla capacità di mediazione, cosa che non appartiene invece all’Ariete che, quando è spinto da nuove visioni ed intuizioni, vorrebbe non indugiare e saltare a piè pari tutti gli ostacoli incurante delle conseguenze.
Senza dubbio la lunga opposizione che Saturno ha posto a Urano nel 2010 dovrebbe essere servita per una maturazione e per porre le basi di un cambiamento graduale che dia spazio alle varie diversità che, come sappiamo, dovrebbero essere tutte rappresentate. La Bilancia ci ricorda che ogni individualità deve essere riconosciuta anche se gli intenti, gli scopi e le modalità di azione possono essere diverse.
Ora Saturno ha lasciato da tempo Urano e prosegue la sua marcia solitaria in un segno pacato che tuttavia deve agganciarsi ad ideali forti e nobili che non possono essere sottovalutati.
L’umanità è chiamata dunque ad un cambiamento “ragionato” e, proprio per questo, dovrebbero esserci presupposti giusti e logici che permettano di costruire dei ponti su cui traghettare pacatamente e gradualmente da un modo di vivere ad un altro senza eccessi e senza reazioni isteriche che non renderebbero omaggio né al segno né a Saturno.
Senza dubbio Saturno può anche esser visto come un freno da parte delle forze più attive e dinamiche e, se troppo sollecitato potrebbe tendere a resistere per paura di ciò che il nuovo potrebbe portare con sé ed è in questo che possiamo vedere un vero pericolo: le forze di rinnovamento possono esasperarsi e diventare improvvisamente impazienti di fronte all’apparente lentezza del grande vecchio che, più di ogni altra cosa, teme l’avventurarsi nell’ignoto senza un programma preciso e senza la coordinazione necessaria da parte delle forze in campo.
Di fatto Urano sarà molto stimolato da Giove che, con la sua carica, potrebbe alimentare la voglia di esagerare arrivando a pensare che il fine giustifichi i mezzi e questo potrebbe portare ad avventure difficili da cavalcare.
Giove è sempre portatore di nuove intuizioni e di visioni che riguardano il futuro: rappresenta la filosofia di vita che adottiamo e le cose in cui crediamo che, quindi, portano a determinati comportamenti nel tentativo di metterle in atto.
Urano vuole grandi novità che, a volte, possono diventare anche vere e proprie rivoluzioni che, fin che restano sul piano delle idee sono fantastiche: sappiamo però che a volte, dalle idee si può passare con estrema facilità ai fatti e, nel tentativo di volere tutto e subito, si potrebbero fare azioni non proprio felici sul piano delle conseguenze.
Il punto è sempre l’incontro tra Saturno e Urano giacchè il grande vecchio è l’unico in grado di comprendere cosa può essere portato nel mondo reale e cosa, invece, deve attendere in quanto prematuro per il grado di coscienza collettivo.
Saremo dunque chiamati a ritrovare senso e significato in ogni cosa che andiamo a fare placando le spinte esageratamente trasformiste in cambio di un procedere a passi lenti ma sicuri che portino al dialogo costruttivo anziché allo scontro.
Giove in Ariete si troverà a marzo in perfetta opposizione a Saturno esattamente nel periodo in cui Urano entrerà nello stesso segno e, senza alcun dubbio, darà man forte alla voglia di buttare tutto all’aria, facendo piazza pulita del vecchio e di tutte le resistenze che esso comporta.
L’opposizione Giove Saturno è sempre portatrice di grandi insoddisfazioni ed è particolarmente pericolosa in un periodo storico in cui vi è un tessuto sottostante depressivo che non può vedere il futuro in modo chiaro e rassicurante.
Giove è in linea con le aspirazioni mentre Saturno cerca sempre di riportare le cose alla realtà e, soprattutto, alla fattibilità delle cose. Proprio per questo possono esserci esasperazioni perché sembrano allontanarsi i tempi per mettere in pratica in modo razionale le nuove intuizioni e questo andrà gestito nel migliore dei modi, almeno sul piano personale, giacchè, non possiamo dimenticare che le società sono comunque fatte di uomini di buona volontà che vogliono traghettare da una fase all’altra in modo armonioso.
Tra l’altro l’Ariete è un segno che risponde molto bene alle energie dei “giovani”; sicuramente è un segno che tende a mettere in luce i loro bisogni e, come ben sappiamo, sono sempre i giovani che segnano il cammino della storia in quanto, con la loro esuberanza innescano – a volte anche brutalmente - i bisogni che tramano sotterraneamente nelle coscienze e che possono catalizzare qualunque fatto per accendere la miccia e dar fuoco alle polveri.
Tra le altre cose, a marzo ed aprile, anche Marte transiterà in Ariete e tenderà a premere sull’acceleratore del tempo, portando rapide alzate di testa esasperando le tensioni presenti.
Plutone transiterà i gradi 5 – 6 e 7 del Capricorno e continuerà nel suo incessante lavoro a mettere in luce ciò che è nascosto e ciò che deve essere lasciato andare; ciò che sta accadendo in questi ultimi giorni dell’anno è sintomo di un malcontento fortissimo e di una spaccatura tra il potere e chi, invece, subisce le decisioni senza sentirsi partecipe.
A questo si deve aggiungere la situazione economica di certo non fantastica che alimenta l’insoddisfazione caratterizzando un clima di depressione che fa aumentare la rabbia e il risentimento, due emozioni molto pericolose perché pronte ad ogni genere di rivendicazione.
Il momento più topico sarà agosto allorchè Urano si troverà a 4 gradi Ariete in perfetta quadratura a Plutone a 4 di Capricorno. Trattandosi di un mese estivo c’è da augurarsi che gli animi siano un po’ più vacanzieri e che non vi siano fatti concreti a dare il via al desiderio di ribellarsi. In quel periodo Marte entra in Cancro e quindi esaspererà entrambi i pianeti a “far accadere qualcosa”. Marte ha sempre bisogno di “provocare” qualche evento e qualche reazione e, in questa situazione bisognerebbe fare ricorso a forze mediatrici piuttosto che attizzatrici.
In effetti i due archetipi sono molto diversi tra loro e sono in quadratura e mentre Plutone cercherà di far emergere le ombre collettive, le insoddisfazioni alimentando ogni genere di crisi, Urano potrebbe tendere a voler spazzare via tutto ciò che viene considerato contaminato portando il tutto all’estremizzazione. Urano non ha dimestichezza con i tempi lunghi che sono necessari ai processi di trasformazione e quindi agirà per velocizzare il tutto.
Saranno quindi momenti complessi in cui le forze trasgressive e pulsionali si potrebbero allineare a quelle rivoluzionarie mettendo in scacco gli elementi più legati alla ragione.
Giove però proprio nel mese di luglio sarà in trigono a Plutone e dovrebbe riuscire a rassicurare di più gli animi e a dare nuove prospettive frenando certe spinte portando il desiderio di rinnovamento su un piano più evolutivo e meno irruento. Certo, il trigono Giove Plutone lascia pensare a qualcosa di creativo che potrebbe dar vita a nuove idee e a motivazioni più profonde ma anche più luminose. Questo trigono induce a credere che si creeranno i germi per una vera rinascita che, tuttavia, andrà interpretata e portata avanti nel migliore dei modi.
Senza dubbio il 2011 richiamerà ancora una volta al bisogno di allinearsi con i suggerimenti celesti imparando a razionalizzare di più le risorse da troppo tempo gestite mal e soprattutto mal distribuite, evitando di cedere al desiderio di continuare sull’onda delle logiche consumistiche non più percorribili; sta chiedendo di trovare dentro di noi un senso di partecipazione che eviti contrapposizioni e scontri; richiama ad una moralizzazione in tutti i campi lavorando sulla responsabilità individuale, cosa che potrà contrastare ogni tipo di approfittamento; soprattutto ad un ritorno ad un senso di compassione e di amore da tempo un po’ assenti nelle nostre società.
La domanda è: riusciranno le forze costruttive degli individui ad utilizzare gli archetipi in modo corretto evitando di cavalcare le ombre?
Come sempre gli uomini potranno rispondere in modo corretto alle grandi chiamate archetipiche di questi anni, oppure potranno liberare le loro pulsioni irrazionali provocando effetti non certo facili da gestire e da cavalcare.
Non possiamo che sperare che, almeno per una volta, la storia possa cambiare i metodi attraverso cui opera i suoi rinnovamenti.
Buon 2011 a tutti.