ERIDANO SCHOOL - Astrologia e dintorni
 
SEGNO DEL MESE DELLA RELAZIONE
dal 22 novembre al 22 dicembre
a cura di LIDIA FASSIO
 
SAGITTARIO
 

Il SAGITTARIO NELLA RELAZIONE

Il Sagittario è un segno di Fuoco e, insieme ad Ariete e Leone , è legato all’identità che, in questo caso ha bisogno di conoscere ed  entrare in comunicazione con il mondo transpersonale: spesso infatti i Sagittari sono dei buoni pensatori e parlatori, tuttavia non possiamo dimenticare che si tratta sempre di un segno molto interessato alla “scoperta di sè” e al divenire della persona che arriva attraverso l’entrare in  relazione con l’altro.
La caratteristica principale che questo segno mette in atto  nella relazione è l’entusiasmo che è un buon ingrediente per dar vita ed  attizzare il fuoco interno che deve essere continuamente alimentato   e sorretto da idee, da progetti e dal desiderio di conquistare e di conoscere qualcosa di nuovo.
Il glifo del segno che vede il centauro intento a lanciare la freccia indica il bisogno di trovare direzione e di andare “verso qualcosa”.
Quindi, il Sagittario è in fondo un grande “conquistatore” e il meglio di sé lo agisce proprio quando desidera e quando è disposto  a mettersi in gioco per conquistare l’altro: esattamente come faceva Zeus che,  si trasformava per sedurre  le sue amanti e farle cedere.
Questa dinamica è potente.. in quanto, in tutti i campi, il Sagittario ha bisogno di conquistare sempre qualcosa di nuovo, di fare esperienza e di entrare dentro ad una avventura: questo è esattamente ciò che  lo nutre e che lo fa sentire vivo; infatti in questo segno c’è un bisogno di “abbondanza” che viene vissuto su tutti i piani e, quindi, anche su quello della relazione.
Per loro l’innamoramento è vitale, è qualcosa che li fa “gonfiare”  e che li riempie al punto da sentire la completezza che apre a nuove condizioni e a nuove possibilità; per questo i nativi devono assicurarsi continue novità, qualcosa che dia loro la sensazione che l’altro sia da scoprire e da conquistare, altrimenti hanno immediatamente un calo di interesse.
A loro non interessa arrivare a destinazione, ma viaggiare in direzione di…qualcosa…

Sono capaci di grandi slanci, hanno energia e  calore da vendere e desiderano spingersi sempre più in là, in poche parole  non accettano limiti; sono fiduciosi, ma anche fagocitanti; sono focosi e gelosi…e, almeno inizialmente possessivi.
Vivono in modo molto diverso gli inizi della relazione, quando entusiasmo, desiderio e conquista la fanno da padroni muovendo i loro istinti potenti che cercano gratificazione, rispetto alle fasi successive in cui  sentono prepotente il ridimensionamento e il cedimento dell’immaginazione e della passione.
Chi si relaziona con i Sagittari deve avere l’accortezza di lasciare sempre “qualcosa di inesplorato”, di non farsi mai cogliere totalmente  e di mostrare sempre qualche lato “diverso e nuovo” di sé..perché è questo che li stimola la non mollare e a ricercare.

Il loro spirito è quello dei coloni e della “gente di frontiera”, sempre pronti da partire per addentrarsi in territori ancora vergini ed inesplorati; c’è in loro un bisogno di  andare avanti e di non restare al punto in cui si è;  è un segno che sente il richiamo dell’ignoto e dell’infinito e vuole viverlo a tutti i livelli, amore e relazione compresi.
I nativi ricordano il grande Zeus,  costantemente alla conquista di qualche donna, terrena  o divina, per placare, almeno temporaneamente il suo spirito inquieto e il suo desiderio di espansione. La relazione profonda, quella in cui c’era l’esclusività  poteva durare tantissimo o pochissimo (nel caso di Era..  300 anni, in altri casi pochi giorni) e questo dipendeva appunto da quanto veniva alimentato il suo desiderio e dal tempo che impiegava la  sua innamorata a “lasciarsi conoscere”: ciò che non può vivere il Sagittario, esattamente come gli altri segni di fuoco, è la dimensione ordinaria che lo imprigiona dentro alla realtà.. che vive  come qualcosa che spegne il mondo dello spirito e della mente.

Sono amanti fantastici, instancabili, sempre pronti e solleciti che  vivono l’innamoramento a 5 stelle; i problemi iniziano  quando entra  la fase di caduta di proiezioni in cui  vivono   una crisi difficile da superare, almeno se non fanno una grande elaborazione che li porta a trovare altre motivazioni.
E’ importante che riescano a spostare il  bisogno di riempimento  che pensano che arrivi dall’esterno in una vera capacità di autonutrirsi che giunga da dentro , in modo da poter continuare a vivere la grande avventura dentro di sé e non fuori di sé.
Sono insaziabili da un punto di vista di conoscenza ma devono capire che la stessa non arriva dall’altro ma viene solo catalizzata dall’altro nel momento in cui inizia una relazione.

Il Sagittario ha bisogno di vedere nella sua mente l’infinito; è il primo segno che fatica con ciò che è racchiuso nella realtà; è facile all’illusione ma anche alla delusione che giunge puntuale quando si accorge che nell’altro ha proiettato il suo bisogno di assoluto che nessuno al mondo potrà mai incarnare.
Come gli altri segni di fuoco anche per questo è importante concepire sempre l’imprevedibile che lascia spazio alla fantasia e al mistero.
Se viene meno questa possibilità i suoi occhi si annebbiano e la realtà cala con la sua coltre di limitatezza.. a spegnere l’ardore e la vita.
I Sagittari proiettano spesso il desiderio di elevazione, di crescere culturalmente e di avvicinarsi al divino: devono invece cercare tutto questo dentro di loro, perché hanno la possibilità di raggiungerlo.

IL SAGITTARIO E GLI ALTRI SEGNI DI FUOCO (Ariete – Leone)

Con i suoi fratelli ritrova le stesse dinamiche energetiche; sicuramente c’è una grande affinità soprattutto nella comprensione di certi meccanismi che i tre hanno in comune e che gli altri elementi hanno invece difficoltà a capire. Per loro, passione, ardore, immaginazione, azione sono tutte cose indispensabili alla vita e quindi anche alla vita di relazione: si sentono baciati dalla fortuna quando sentono quella “magia” che porta con sé l’innamoramento e l’amore e, a quel punto, sono in grado di fare qualunque cosa, perché è come se ricevessero direttamente dal Sole la sua energia.
Il Fuoco manca però di stabilità e, pertanto, è difficile fermare una visione ed ancor di più mantenere l’intensità della passione che si ha solo quando l’energia è al suo massimo.
Ecco perché i segni di Fuoco hanno bisogno di imparare a riempire la loro  vita con un’autentica vocazione che alimenti il fuoco interno e che plachi i loro vuoti, altrimenti continueranno a vivere nel circuito illusione delusione che, naturalmente, imputeranno all’altro che sembra impedire la loro gratificazione.
Il Fuoco sente la crisi in maniera profonda ed intensa.. questa li coglie sul piano energetico, ma va a bloccare il lato più fantastico della loro mente: viene sentita come una morte, come qualcosa che li espropria di ciò di cui si sono a stento appropriati, ovvero della capacità di salire e di stare sull’olimpo.

L’ombra tra i segni di fuoco serpeggia proprio tra le pieghe dell’impazienza, della difficoltà di costruzione e dall’esclusività che entrambi sognano e che, però, non sanno mantenere. Per loro l’altro in qualche modo rappresenta ancora un aggancio che permette  di rispecchiare la loro identità e, proprio questo li espone a delusioni e a vivere le esclusioni e le cadute di interesse come insopportabili. Hanno entrambi bisogno di lavorare sulle cose in cui credono in modo da non caricare l’altro delle enormi aspettative che circolano nella loro mente.

IL SAGITTARIO E L’ELEMENTO TERRA (Toro – Vergine – Capricorno)

E’ indubbio che questa relazione possa portare a concretizzare molte cose tuttavia, per il Fuoco non è mai facile accompagnare e seguire i ritmi della Terra e quest’ultima si sente invasa e stressata dalle continue sollecitazioni ed iniziative che vengono messe sul tappeto.
La Terra percepisce il Fuoco come immaturo, come l’eterno Peter Pan che non è cresciuto e che pertanto non si fa carico dei limiti e delle necessità; la Terra tra l’altro spesso si sente inadeguata nell’aggirarsi in tutta quell’esaltazione e in quel turbinio di cose.
Il Sagittario spesso si deprime se deve vivere nella cautela e cerca invano di sfondare le resistenze che non vuole assolutamente comprendere. La parola “avventura”  è difficile per la Terra che, si sente immediatamente presa dal panico e comincia a frenare e rallentare.. chi, invece, vuole accelerare.
La Terra deve limitarsi a contenere il fuoco..ma il Sagittario teme fortemente questo contenimento e lo vive come un imprigionamento, un qualcosa che se da un lato lo rende efficace e realizzativo, dall’altro ne schiaccia lo spirito.
La terra peraltro non sopporta il clima di fiducia e di entusiasmo che il Sagittario porta sempre con sé e cerca di mettere dubbi che lo  spingano ad una maggior valutazione e agli aggiustamenti del caso.
Il Sagittario è addetto a proporre e diffondere fiducia e speranza.. e si sente morire se solo non può utilizzare i suoi ingredienti di base.
Superare insieme queste differenze ed accettare l’altro integrando le parti mancanti sarà la grande battaglia. Se ci riescono saranno veramente avvantaggiati da una crescita profonda che li renderà molto più completi.

 

IL SAGITTARIO E L’ELEMENTO ARIA (Gemelli – Bilancia – Acquario)

L’Aria è l’elemento che nutre il fuoco, anzi, possiamo dire che è l’elemento di cui il fuoco necessita.. se manca l’aria, manca l’ossigeno e il fuoco muore.. c’è quindi una grande complementarietà ed una reciproca necessità. L’aria senza il calore del Sole e del fuoco si congela e toglie la vita.
E’ vero però che l’aria può anche far impazzire il Fuoco, portarlo fuori dai limiti, farlo schizzare ovunque, senza più alcuna possibilità di controllo.
Troppa aria però può anche spegnerlo del tutto lasciandolo nello sconforto più totale.
La razionalità e la curiosità dell’Aria possono quindi stimolare il bisogno di movimento del Fuoco: anzi, attraverso questo elemento il Sagittario può imparare  a raffinarsi, a  “spiritualizzarsi”; può uscire dalla prigionia dell’Io ed addentrarsi nel mondo del contatto e della comunicazione vera con l’altro.
A sua volta l’Aria può “riscaldarsi” e diventare meno tagliente.. ed arida; può trovare e scoprire la dimensione istintiva e calorica  della vita..L’aria ha bisogno di contaminarsi con le emozioni e i sentimenti.. e, attraverso il fuoco può diventare più umana.
Entrambi devono però tenersi lontani dagli eccessi che sono sempre deleteri e che li spingerebbero ad una rottura.
L’aria è sociale e progettuale.. mentre il Sagittario è ancora molto spinto dai propri bisogni; il Sagittario tra l’altro ha bisogno di espandersi.. e non ama discriminare o frazionare… vuole prendere tutto, vede grande e non sopporta di dover discriminare tra questo e quello, non accetta  le mille separazioni che la mente fa.
I tre segni d’aria hanno bisogno di scambio, di relazione, di progetti da realizzare in comune; il Sagittario ha una sua meta ed un suo viaggio da portare avanti per cui vede gli altri come un qualcosa che può aiutare a compiere il viaggio, e non un mondo con cui relazionarsi.
Queste sono le ragioni per cui serviranno pazienza per evitare irrazionalità ed esplosioni che per il fuoco saranno necessari per scaricare la tensione in esubero  che, per l’aria, verranno visti come assoluta mancanza di controllo e quindi di “testa”.
L’aria da parte sua si sente limitata dalla continua azione  del Sagittario che, se inizialmente la stimola, poi la annoia poiché non le appartiene e non ne vede la necessità. L’aria teme la parte istintiva del Sagittario, la considera poco nobile e poco elevata, mentre il Sagittario mal sopporta il distacco e l’asetticità dell’aria e su questo dovranno lavorare a lungo per stare insieme e nutrirsi.
La comunicazione sarà importantissima; da essa potranno trarre grandi benefici.

IL SAGITTARIO E L’ELEMENTO ACQUA (Cancro – Scorpione – Pesci)

Acqua e Fuoco insieme possono essere meravigliosi o impossibili, certe dinamiche dell’acqua, come gli impeti emotivi possono sollecitare la reattività del tutto inconscia del fuoco e travolgerne la stabilità.
L’acqua si muove sulla base di ciò che “sente” e quindi si muove sull’onda di  atmosfere che solo lei può sentire; l’acqua è  sensibile, tuttavia non è mai discriminante e soprattutto ha scarsi confini e finisce per fare molta confusione tra le sue emozioni e i suoi pensieri e quelli degli altri: ha molta facilità ad attribuire ad altri ciò che viaggia nei suoi sotterranei; l’acqua è facile al ferimento; anche il fuoco teme le ferite, soprattutto quelle che giungono dalle esclusioni ma  spesso l’acqua sente cose che lui non sente e questo lo manda in bestia.. perché teme di essere stupido e poco sensibile.
Tra questi elementi si crea anche la difficoltà energetica: l’acqua è lenta, ancorata al passato, rimugina sulle cose, le sente e le ri – sente;  il suo mondo è quello interiore, fragile e volubile,  mentre il Sagittario è sempre in movimento con il pensiero, con l’immaginazione, segue un’idea e una visione al fine di creare e dar vita a qualcosa di nuovo: è sempre spinto verso la creazione del futuro.. e non ama il passato.. perché non c’è più e cerca di lasciarselo alle spalle.
Il Fuoco ha una scarsa empatia che lo porta anche ad avere uno scarso tatto e l’acqua invece misura le parole e gli sguardi poiché in ogni cosa potrebbe nascondersi un’intenzione che deve e vuole cogliere.
Il connubio non sarà facile.. tra l’altro l’acqua può surriscaldarsi a dismisura fino a debordare e tracimare generando  rabbie isteriche che non fanno bene alla relazione; il fuoco da parte sua può non essere minimamente in grado di gestire quello che l’acqua va ad attivare  dentro di lui.. e può reagire del tutto inconsciamente canalizzando così le emozioni e i sentimenti dell’altro.

Certo, solo se  l’acqua si mantiene tiepida  e pacata tutto sarà fertile e il fuoco sarà in grado di fertilizzare; se l’acqua è troppa deborda e  finisce con l’inondare tutto  spegnendo  il fuoco;  se invece sarà il  fuoco a prevalere,  l’acqua andrà in ebollizione  e non potrà  più essere contenuta e, a quel punto, irriterà e farà esplodere tutto ciò che c’è attorno.
In entrambi i casi la vita insieme sarebbe difficile e, il risentimento dell’acqua distruggerebbe il fuoco che se è vero che è rapido, reattivo e senza tatto , è però sempre semplice, chiaro e diretto e non riesce quasi mai a tollerare i logoranti giochi strategici in cui l’acqua lo vuole imprigionare.
Hanno entrambi bisogno di un lavoro profondo su ciò che sta dietro alle reazioni, in quanto, entrambi, sono spesso troppo inconsci dei loro meccanismi ed insieme possono dar vita a così tante sollecitazioni da far emergere tutto il materiale “nascosto” che andrà poi elaborato.
E’ indubbio che possono mettere insieme sensibilità e talento creativo e far nascere qualcosa di veramente interessante.

 
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