L’uomo della Bilancia è un venusiano; si tratta di persona con grande fascino, raffinato e sensibile che desidera essere attorniato da situazioni e cose che riflettano un buon gusto innato e che appaghino il senso estetico, sempre molto spiccato.
La Bilancia è un segno femminile e, l’uomo del segno, si trova ad avere un rapporto molto stretto con Venere, universalmente riconosciuta come la Dea dell’amore, della bellezza e dell’armonia, ma non necessariamente facile da interpretare nell’universo maschile.
In effetti, il nostro eroe è estremamente raffinato anche sul piano psicologico: in tutte le cose percepisce la duplicità e sente fortemente il bisogno di trovare una relazione tra le parti, portandole ad interagire in modo da creare possibilità di mettere in comune e scambiare; ha anche uno spiccato senso dell’ideale e, per questo cerca di costruire attorno a sé un ambiente in cui vi sia piacevolezza e armonizzazione: il suo senso estetico odia tutto ciò che è grezzo ed incivile: in un certo senso l’uomo del segno odia ciò che è istintivo e naturale e, in un certo senso, rappresenta l’impatto che la “cultura” ha avuto sulla “natura”: così, lui non ama la sessualità semplice e compulsava, ma l’erotismo che è fortemente impregnato di cultura, raffinatezza e desiderio; non ama la creatività ma l’arte che di essa è l’espressione più sofisticata; non ama la passione bensì la relazione psichica, che permette un vero scambio tra le persone; non ama le diatribe esplosive ma cerca attraverso la giustizia, il diritto e il dialogo di dirimere le questioni che potrebbero portare il “far west” tra gli uomini. Per giungere a tutto questo ha coltivato a lungo il distacco e l’obiettività, due qualità che gli permettono, in moltissime situazioni, di essere veramente “al di sopra delle parti” e in grado di giudicare e di dare pareri, o di fare consulenze che tendano al miglioramento dei rapporti umani.
Senza timore di essere smentiti possiamo dire che l’uomo Bilancia “ama l’umanità in genere” e, per quanto gli è possibile, cerca di facilitare i rapporti sia sul piano personale sia attraverso vere e proprie professioni.
Il suo spiccato senso estetico lo porta anche ad avere a che fare con l’arte: oltre a trovare tra le fila della Bilancia numerosi artisti che riescono ad esprimere in modo delicato il loro mondo interiore, possiamo anche trovare quelli di giudicano l’arte: i critici d’arte hanno spesso valori legati a questo segno. Un’altra delle peculiarità dei nativi è l’etica, vera e propria vocazione: spesso lo possiamo sentire filosofeggiare su quella che dovrebbe essere l’etica personale o sociale: questa possibilità gli è data proprio dalla capacità di vedere la realtà non perdendo però mai il contatto con l’ideale, ovvero con “come dovrebbero essere le cose nella loro perfezione”.
Per sviluppare tutto ciò l’uomo Bilancia ha coltivato a lungo i suoi valori, ha lavorato sul “diritto-dovere” ed ha imparato a prendere in considerazione l’altro e gli altri come “diversi ma con gli stessi diritti” superando così la logica della prevaricazione e della sopraffazione .
Lo si riconosce fra mille uomini per la sua pelle molto curata, per la scelta degli abiti e degli accessori che sa accostare in modo impeccabile, per il profumo che ha portato da sempre, anche quando sembrava assolutamente bandito nel genere maschile, e, infine, per il suo portamento sempre distinto ed elegante e mai scomposto. Ha una sorta di raffinatezza innata, visibile fin da quando è bambino.
Ovviamente nel panorama zodiacale maschile sembra essere il vero l’extraterrestre; molto distaccato, parla di cooperazione e di condivisione laddove tutti vogliono competere e conquistare; cerca di mediare anziché di avere ragione a tutti i costi; si cura, tiene al suo fisico, va dall’estetista e può parlarvi ore dell’ultima sfilata di Valentino o di Armani così come dell’inaugurazione della Mostra di Salvador Dalì. Ama relazionarsi con le donne e odia gli sport violenti e brutali ma, soprattutto, odia la volgarità e l’aggressività in ogni sua manifestazione.
L’ombra? Come tutti i segni che si manifestano con caratteristiche molto diverse da quelle della cultura imperante, anche l’uomo Bilancia ha un’ombra che può diventare molto visibile quando nasce e cresce in un contesto che soffoca e non gli permette di esprimere le sue caratteristiche e quando si trova in un ambiente grossolano dove la sua sensibilità estetica e la sua voglia di perfezione vengono derise ed umiliate se non addirittura tacciate di “effeminatezza”; in questi casi il nostro eroe si troverà costretto ad amputare chirurgicamente tutto il meglio di sé, eliminando ciò che è intrinseco nella sua natura, finendo così per vivere “snaturato” e costretto ad esternare qualità che gli sono del tutto estranee come la competitività, la violenza e la conquista che, all’interno, lo renderanno furioso e bisognoso di combattere, proprio nelle donne che, manco a dirlo, gli rifletteranno la sua femminilità interiore, quel lato che ha dovuto sopprimere.