Oroscopo dell’anno 2016
Anticipazioni
Il 2016 si annuncia con le dichiarazioni di un miglioramento della situazione economica sia in Italia che in Europa; dopo le tante difficoltà degli anni passati che hanno visto aumentare la disoccupazione e aziende che o chiudevano o si trasferivano all’estero, ogni paese ha messo a punto leggi per regolamentare il lavoro in modo più snello, prevedendo sgravi fiscali per le assunzioni di giovani e una maggior mobilità e flessibilità per far sì che i datori di lavoro possano disporre del loro personale in modo più funzionale ai loro bisogni e con un notevole alleggerimento sulla parte contributiva. Purtroppo, il nostro paese mantiene ancora una burocratizzazione che tende a disincentivare chi vorrebbe investire.
La grave crisi della Cina che ha spaventato i mercati nell’estate sembra rientrata anche se, pensando che questo colosso è sotto il segno dei Gemelli, possiamo ipotizzare che anche loro dovranno iniziare a fare dei cambiamenti e a fare ristrutturazioni dato che il costo del loro lavoro non è più così conveniente come in passato e il mercato interno sta iniziando a dare segnali si saturazione e questo sicuramente avrà delle ripercussioni anche sui nostri mercati. La globalizzazione ci ricorda in ogni circostanza che siamo tutti uniti, soprattutto dal punto di vista finanziario. Inoltre, anche in questo paese le aumentate condizioni economiche stanno mettendo in campo proteste da parte dei lavoratori intenzionati a richiedere maggiori garanzie che dovranno in qualche modo trovare accoglienza e riduzioni degli orari lavorativi.
La presenza di Nettuno in Pesci e di Plutone in Capricorno agiscono in modo ambivalente sul segno della Vergine che, come sappiamo, riguarda i simboli del lavoro, delle strutture sociali e della sanità. La Vergine, fino al 10 di settembre potrà contare sul supporto di Giove che, sicuramente porterà respiro senza però riuscire ad essere incisivo in quanto, lo stesso si trova però a sopportare la quadratura di Saturno che richiama nuovamente all’austerità ed in effetti continuano i tagli alla sanità, alla scuola e ad ogni settore pubblico anche se il job act sembra promettere una miglior stabilità sul piano dell’occupazione. Senza dubbio, abbiamo sempre ipotizzato il bisogno di una moralizzazione che, tuttavia, sembra per ora, passare più attraverso riduzioni che non tagli autentici agli sprechi.
Saturno in Sagittario influirà sicuramente in modo drastico sulla scuola e sulla sanità italiana. Servono leggi opportune che, da un lato consentano un risparmio sulla finanza pubblica che, tuttavia, non sottraggano energie preziose all’insegnamento dei ragazzi che, altrimenti si ritroveranno penalizzati rispetto ai loro compagni europei e, allo stesso modo sicuramente bisogna ridurre i costi della sanità evitando però di togliere i servizi fondamentali. Anche il segno del Sagittario – quello che simboleggia le grandi leggi che vengono fatte per una nazione – non è in gran forma; le quadrature di Nettuno e di Giove lasciano intendere che bisogna abbandonare l’illusione della scuola gratuita per tutti e, di fatto, da qualche anno i nostri istituti si trovano in gravissime difficoltà e devono cercare finanziamenti all’esterno per poter sopravvivere e garantire il minimo indispensabile a livello di strutture. Tra le tante novità dovute ai transiti degli ultimi anni sembra esserci anche una regressione potente rispetto alle grandi conquiste fatte negli anni settanta.
Ci sono regioni che hanno ormai deficit incolmabili che richiedono interventi e commissariamenti per mettere ordine nei loro conti. Roma è forse l’esempio più lampante della cattiva amministrazione e della corruzione che, tuttavia, dilaga ovunque nonostante gli sforzi di risanamento che, la parte sana della nostra società, sta chiedendo a gran voce.
Il Sagittario è anche il segno legato all’immigrazione e agli scambi con l’estero e, in questa situazione, i transiti sembrano indicare l’assoluta necessità di una miglior razionalizzazione. Saturno nel segno richiede di mettere dei limiti, di fare delle leggi che siano razionali che non impediscano certamente agli immigrati di venire nel nostro paese ma non in modo così disorganizzato. L’Europa sembra aver deciso in questo senso anche se la situazione italiana sembra ancora un po’ in alto mare e, forse, i provvedimenti presi non si dimostrano all’altezza del problema.
Inutile dire che le promesse del governo di alleggerimento della pressione fiscale sono state accolte in modo molto positivo (in particolare quelle relative alla prima casa) ma bisognerà valutare attentamente gli effetti della quadratura tra Saturno e Giove che, in primavera, potrebbe portare nuovamente momenti di tensione per via delle restrizioni e dei tagli che inevitabilmente verranno essere fatti sul piano sociale.
Giove a settembre entrerà in Bilancia e quindi andrà a formare quadratura con Plutone e opposizione a Urano anche se entrerà in sestile con Saturno. Giove in questo segno potrebbe portare un po’ più di certezza nella giustizia italiana che, da tempo, lascia molto a desiderare soprattutto sui temi della sicurezza individuale. Purtroppo, la presenza di questo pianeta in Bilancia accentua ancora di più le problematiche sul segno del Cancro che simboleggia la sicurezza nelle nostre case e nella nostra nazione e l’attenzione ai temi della famiglia. Da anni questo segno è sotto pressione e l’aggiungersi di quest’ulteriore quadratura non lascia spazio al miglioramento di tutto ciò che riguarda la protezione dell’infanzia e delle donne che continuano ad essere uccise in nome di un senso di possesso che non accenna a desistere.
Alcune situazioni potrebbero sbloccarsi a fine anno con l’avvicinarsi del trigono tra Urano e Saturno che potrebbe portare progetti a lungo termine positivi che potranno poi dare garanzie nel lungo tempo.
E’ insidiosa invece la quadratura tra Saturno e Nettuno che si forma tra Sagittario e Pesci che può rendere ancora più tesi i rapporti tra gli Stati Uniti e la Russia che, già da tempo, sono rientrati in un clima da guerra fredda. Ormai è da qualche anno che le due superpotenze sono nuovamente ai ferri corti ed anche ora, sulla questione della Siria, non hanno trovato un accordo per cui continua inoltre l’embargo nei confronti della Russia che, come ben sappiamo, penalizza sicuramente le esportazioni italiane che hanno con questo paese rapporti privilegiati.
Ci sono poi i problemi legati al terrorismo che sono drammaticamente precipitati dopo i fatti di Parigi che stanno creando in tutti gli occidentali un senso di instabilità e di insicurezza che non provavano da tantissimo tempo. Sentirsi insicuri nella propria città e nei luoghi più comuni dove si può sostare o andare a mangiare o a vedere qualcosa di interessante è sicuramente drammatico e rievoca spauracchi antichi che comunque stazionano nell’inconscio collettivo e che potrebbero generare risposte del tutto irrazionali che sarebbero da evitare. Purtroppo questi fatti evocano fuochi di guerra e vecchi fantasmi e drammi che, per tanti anni, abbiamo pensato fossero superati. La formazione dello stato dell’ISIS sta creando grandi sacche di regressione e alimenta sentimenti tutt’altro che buoni. Non possiamo far altro che sperare che un minimo di razionalità torni a regnare del mondo non dimenticandoci di una frase importante che diceva il grande C.G.Jung “ognuno è parte del problema che deve risolvere” per cui, sicuramente anche noi occidentali dovremmo ragionare sulle nostre colpe e sulla politica demenziale che è stata portata avanti nei confronti del Medio Oriente che, ora, sta esplodendo.
Ovviamente in seguito a questi fatti anche il turismo non sarà più lo stesso. Ci sarà nuovamente la paura di viaggiare, soprattutto dopo l’attentato all’aereo russo che rimette in auge il problema dei voli e non solo da e per il medio oriente; ritorna la fobia dei controlli negli aeroporti, nelle stazioni e nei posti di maggior agglomerazione. Inoltre, molte mete sicuramente diventeranno meno appetibili anche se il rischio potrebbe nascondersi ovunque.
Tutti i nodi del passato sembrano venire al pettine.
Tanti sono stati gli errori fatti dalla politica occidentale ed americana nei confronti dei paesi arabi ed oggi sembra che si debba pagarne il conto per cui, il 2016 non si rivela un anno né facile, nè tranquillo e non è certo fantastica la retrogradazione di Marte tra Sagittario e Scorpione che interesserà buona parte dell’anno.