Il 2011 si caratterizzerà per le potenti energie che si contrapporranno nel cielo e che daranno vita a bisogni di cambiamento e di trasformazione che interesseranno l’intera umanità che, senza dubbio, sta attraversando una fase in cui molte delle modalità che sono state portate avanti negli ultimi 60 anni sono arrivate ad un punto critico che necessita pertanto di riflessione e revisione.
Le energie si presenteranno conflittuali il che significa che i cambiamenti richiesti non sono facili da apportare. Ci potranno essere esasperazioni e grandi desideri di arrivare a cambiamenti radicali e dato che gli stessi vengono proposti attraverso quadrature, potrebbero anche passare attraverso esasperazioni e impennate di insofferenza improvvise che potrebbero causare ulteriori difficoltà nella realizzazione di ciò che richiedono i pianeti in gioco.
Il 2011 arriva dopo che, in cielo, si è formata la grande configurazione (croce a T) tra Plutone in Capricorno, Urano e Giove in Pesci e Saturno in Bilancia: queste energie si sono a lungo sfidate nel 2010 bloccando i cambiamenti ma creando un clima di frustrazione e di pessimismo percepibili da tutti.
In effetti, soprattutto l’opposizione di Saturno a Urano ha creato una volontà di cambiare ma, al tempo stesso, una paura di fare un salto nel vuoto e nel buio e, quindi, tutto è rimasto bloccato in attesa di energie atte ad agire più specificamente sul piano materiale ciò che è stato a lungo in gestazione su un piano interiore.
Senza dubbio l’intento delle energie Plutoniane (che transita in Capricorno) stanno mettendo a dura prova tutto ciò che riguarda il POTERE, soprattutto laddove non è usato correttamente e, soprattutto, non in termini evolutivi. Le cose a cui assistiamo giornalmente a livello economico e politico sono la logica conseguenza della fase in cui siamo. Tutto ciò che è sotterraneo e non in linea con le modalità di crescita, sta venendo alla luce e sta mostrando i suoi limiti.
Manca l’etica e tutto sta degenerando senza alcuna possibilità di mettere un argine.
Il cambiamento dovrebbe andare in direzione di una maggior responsabilizzazione e moralizzazione di tutte le forze in gioco (sia dall’alto che dal basso) e tutto sta tentando di dirci che è giunto il tempo per utilizzare il potere in modo più etico il che significa che l’umanità intera è chiamata a uscire da modelli obsoleti che sono il triste ed estremo tentativo di bloccare le forze nuove che sono pronte per affrontare il nuovo modo di vivere e di procedere e che, pertanto, vorrebbe rapporti più chiari, rispetto per le differenze e, soprattutto, rispetto per le risorse che non possono essere considerate come appartenenti ad una sola parte del mondo.
Chiaramente l’apparire di forze nuovo a livello economico mette a nudo l’occidente che si trova a fare i conti con una minor competitività ma, al tempo stesso, non pronto ad andare in direzioni diverse.
Le energie planetarie ci dicono che deve nascere all’interno della coscienza collettiva il bisogno di una consapevolezza diversa che sia capace di prendere in considerazione altre logiche, diverse da quella del profitto sempre e comunque e ad ogni costo.
Il punto è che solo una piccola parte di imprese sono pronte al grande salto e le altre, invece, si battono per aumentare produzione e competitività senza rendersi conto che qualcosa è già finito e non tornerà.
Tuttavia, quando si parla di energie collettive (rappresentate dai pianeti transpersonali che sono in gioco), le cose non sono semplici e, soprattutto, non sono automatiche in quanto, per essere attuate, prevedono anche un cambiamento nelle singole coscienze individuali che, per la maggior parte, non sono pronte a ridimensionare la loro vita in termini di beni materiali per andare verso modelli che possano offrire situazioni di maggior “benessere” nel senso più nobile del termine.
Sarà la forza di Urano in Ariete a dire la sua allorchè si stabilizzerà nel segno che, per eccellenza, rappresenta il bisogno di agire e di mettere in pratica ciò che è stato incubato nelle coscienze.
I segnali ci sono ma gli uomini dovranno adeguarsi e qui sta l’inghippo più grosso. I grandi cambiamenti epocali (e noi siamo di fronte a questa opportunità) non avvengono quasi mai in modo graduale e tranquillo. Ci sono salti, balzi in avanti, seguiti da regressioni in cui sembra che vi siano oscuramenti anziché grandi illuminazioni. In effetti stiamo passando un vero periodo di oscurantismo in cui ognuno si batte per sé dimenticandosi che non è solo nel mondo.
Nel 2011 Urano sarà libero dal blocco di Saturno (che ha frenato le sue manifestazioni più violente) ma andrà a fare la quadratura a Plutone il che porterà fuori ulteriori ombre e nuove paure e molto di ciò che succederà dipenderà dalla maturità con cui l’umanità affronterà le resistenze e i blocchi che deriveranno dai centri di potere occulti e non che, senza dubbio, si sentono sfidati nelle loro sicurezze più profonde. Si fronteggeranno le energie di Urano che, oltre a volere cambiamenti radicali, cerca anche di “risvegliare” le coscienza tentando di illuminare i lati meno nobili e meno piacevoli delle singole individualità per cui le difficoltà persisteranno dal momento che l’inconscio non sempre si assoggetta con facilità ai dettami della coscienza, soprattutto quando sono state ignorate a lungo le sue necessità.
Urano è spesso esagerato nelle sue manifestazioni e desidera che ciò che ha previsto e progettato nella mente possa essere messo in forma “subito e in maniera totale” e qui sta il grande rischio in quanto, una fetta di umanità potrebbe trovarsi spiazzata da energie potenti ed incontenibili che vogliono moli nuovi di procedere apportabili solo se esiste maturazione e voglia di rimettersi in gioco.