anticipazioni all'oroscopo del 2017
Il 2017 vede il definitivo allontanamento del rapporto tra Plutone e Urano che ha caratterizzato gli ultimi anni portando sia un forte senso di stagnazione sia la più grande crisi economica dal dopoguerra che è anche una crisi di valori e difficoltà nel comprendere le nuove vie da seguire per uscirne e iniziare una nuova importante fase. Ora l’aspetto di quadratura si è definitivamente dissolto lasciando i due archetipi liberi di agire le loro energie senza essere in qualche modo frenati dall’altro.
Ci sono stati negli ultimi mesi del 2016 alcuni grandi colpi di scena che fanno pensare che il vecchio modo di intendere la politica e lo status quo, stiano entrando in crisi dato che la gente comune è stanca di promesse e di cambiamenti che, alla fine, non sono mai arrivati.
Quando le situazioni si cronicizzano e i problemi non vengono risolti dalla politica, ecco che si affacciano pericolose tendenze protezionistiche che virano verso derive integraliste. Alla fine del 2016 gli Stati Uniti hanno eletto presidente Donald Trump, un imprenditore molto ricco che è però riuscito a far breccia sull’insoddisfazione di moltissime fasce di popolazione e che, alla fine, ha finito per affossare Hillary Clinton che tutti davano ormai vincente. Nonostante il grande battage dei media che non si sono certo risparmiati nel deridere ed infangare la figura di Trump, la gente ha seguito l’istinto e, come ben sappiamo, non ha confermato colei che avrebbe comunque appoggiato il vecchio modo di fare politica. Certo, Trump sarà una vera sfida e potremo solamente tra qualche mese comprendere in che modo gestirà le tante promesse fatte in campagna elettorale e, soprattutto se diventerà più moderato di quanto non lo sia stato in questi mesi. Sappiamo che lui è Gemelli con ascendente Leone e che dovrà governare un paese che è segnato dal segno del Sagittario. La storia spesso ha confermato storie importanti di personaggi che appartenevano al segno opposto a quello della loro nazione.
Ciò che è sotto gli occhi di tutto è il fatto che in tutto il mondo occidentale regna un grande scontento e, alla fine, sia come voto di protesta che come tentativo di svolta, le cose si sono movimentate al di là di ogni aspettativa. Nella vecchia Europa avevamo già assistito alla Brexit da parte della Gran Bretagna, cosa che anche i quei casi è accaduta contro tutte le previsioni dei sondaggi; nel 2017 ci saranno le votazioni in Germania e in Francia e, anche in quei paesi, potrebbero esserci delle sorprese dato che le leadership attuali sembrano aver esaurito la pazienza e il consenso degli elettori. Come a dire che Urano dal momento in cui si è liberato di Plutone, sta cominciando con i suoi venti di ribellione, il che non significa necessariamente che spinge verso visioni futuristiche ma più facilmente tende a cambiare ciò che c’è, alla ricerca di possibilità che consentano di liberarsi di ciò che non funziona o che è stagnante.
In effetti ci sono alcuni grandi problemi che si evidenziano al momento: la crisi economica che ancora è molto presente nonostante i governi continuino a dire che il lavoro è ripreso e che l’occupazione sta leggermente aumentando. In realtà, soprattutto i giovani del nostro paese continuano ad andare via alla ricerca di maggiori possibilità;
c’è poi il problema dell’immigrazione selvaggia che sta diventando sempre più imponente e caotica toccando in maniera fortissima le fasce più povere della popolazione che si trovano a contatto diretto dovendo condividere spazi e opportunità di lavoro con persone disperate che hanno lasciato il loro paese ma che, non sempre, sono disponibili a venire a patti, finendo per far scontrare i loro problemi con quelli delle fasce più povere di ogni singola nazione europea e, soprattutto dell’Italia;
non ultimo c’è il discorso delle banche italiane che nonostante i tanti interventi della BCE continuano ad essere in crisi creando un grande senso di precarietà tra i risparmiatori che, in più di un caso, si sono trovati a non avere più la disponibilità del loro denaro in quanto la banca è praticamente fallita senza che vi siano state garanzie da parte del governo. Senza dubbio continua a regnare un grande clima di incertezza ed è di dicembre un resoconto dell’ISTAT che individua la delinquenza come il problema più grande degli Italiani che si trovano a non avere alcuna sicurezza né in casa né fuori.
Un altro grande problema è l’inquinamento atmosferico sempre più preoccupante nonostante i tanti sforzi di acquistare auto più pulite e le tante leggi che dovrebbero tutelare maggiormente la salute altrui; le polveri sottili sembrano essere responsabili di molti problemi.
Infine c’ è la sanità pubblica che viene sempre più decurtata di risorse, cosa che non viene sicuramente vista di buon occhio dai cittadini che si trovano sempre più a dover ricorrere, quando ne hanno le possibilità, ai privati, rosicchiando sempre più i loro già piccoli budget.
Questo è il clima nel quale nasce il nuovo anno per cui è interessante vedere come si muovono i pianeti.
I principali aspetti dell’anno tra i pianeti in transiti saranno i seguenti:
a gennaio, maggio e novembre si forma il trigono tra Saturno e Urano. Questo trigono è interessante ed avviene tra il segno del Sagittario e quello dell’Ariete; può essere un facilitatore che garantisce cambiamenti in modo più soft, con una maggior razionalità; con Saturno in Sagittario si sperava in leggi che gestissero meglio l’immigrazione ma questo non si è verificato per cui la situazione è ancora caotica e questo richiede una presa di coscienza migliore. Tra le altre cose, gli Stati Uniti sono sotto il segno del Sagittario e questo significa che la loro economia potrebbe stabilizzarsi di più attraverso cambiamenti che porteranno maggior sicurezza, cosa che a loro sta molto a cuore.
Saturno porrà anche il quadrato a Chirone in Pesci nei mesi di gennaio, aprile e novembre; forse le trattative con la Russia non saranno così facili come la nuova leadership americana si aspetta. In ogni caso, se si avvieranno trattative serie potrebbero anche risanarsi antiche ferite tra i due paesi e questo sarà positivo anche per la vecchia Europa. Di certo andiamo incontro ad un periodo di restaurazione in cui saremo tirati tra liberismo e protezionismo e non è escluso che ci saranno altri paesi che vogliono uscire dall’Europa.
A gennaio, febbraio, marzo, settembre e inizio ottobre si verifica l’opposizione tra Giove e Urano sulla quale si inserisce anche Marte in Ariete nei mesi di novembre e dicembre.
Tutto ciò non tranquillizza dal punto di vista economico; Giove e Urano vorrebbero novità, espansione e investimenti in ambiti innovativi ma il quadrato tra Saturno e Chirone sembra invece garantire il protrarsi di problemi che ovviamente ci trasciniamo da tempo. L’opposizione Giove Urano avviene tra Ariete e Bilancia e questo non depone a favore di rapporti più pacati tra le nazioni e neppure tra le persone che sembrano sempre più nervose e irritate.